Analogica.it

Ma invece qualcuno che posta la stessa foto (magari scansionata) fatta con Yashica e Rolleiflex Planar?

Oppure qualcuno che a Torino ha a disposione una Rolleiflex e vuole fare l'esperimento? Sono disposto a pagare il rullino, lo sviluppo e la stampa di una foto.

Sono curioso di vedere le differenze ma non voglio spendere più di 1000 euro altrimenti come detto sopra inizio a pensare a una hasselblad.

alos ha scritto: ↑

25/01/2021, 11:59

Ho in uso una Mat 124 G dal 1980. Francamente la ritengo una buona macchina. Il suo valore attuale è sui 200 euro. E per me li vale tutti.
L'eposimetro francamente potevano anche non farlo.....è assolutamente inaffidabile anche da nuovo. meglio la regola dell' f16...
Non capisco, per converso, i 1.000 euro per una rolleiflex.... a quel punto con 800-1000 euro uno prende una Hasselblad 500 CM e fa un vero e proprio investimento, soprattutto in termini qualitativi e in prospettiva di una futura rivendita....
200 euro oggi rappresentano il prezzo di un magazzino Hasselblad in buone condizioni....pertanto se uno vuole scattare in 6x6 la Yashica mat non è assoutamente male ( e per 200 euro la puoi sempre rivendere...)
Personalmente trovo grossi limiti in termini di versatilità in una biottica e non spenderei molto.

Ho avuto un'hasselblad e a mano libera è piuttosto scomoda. La mi scelta ricadde ben presto su una rolleiflex planar 3,5 con la quale volendo ci si può fare tutto. A volte mi viene la tentazione di cercare un modello recente, ma poi desisto x il prezzo (gx2,8 o aurum)

luix ha scritto:Ma invece qualcuno che posta la stessa foto (magari scansionata) fatta con Yashica e Rolleiflex Planar?

Oppure qualcuno che a Torino ha a disposione una Rolleiflex e vuole fare l'esperimento? Sono disposto a pagare il rullino, lo sviluppo e la stampa di una foto.

Sono curioso di vedere le differenze ma non voglio spendere più di 1000 euro altrimenti come detto sopra inizio a pensare a una hasselblad.

Guarda, non è da un confronto simile che potrai apprezzare completamente la differenza di qualità tra una 124 e una Rollei. Come ti ha spiegato Sandro, le maggiori differenze sono costruttive, meccaniche, di scelta dei materiali. Cinque anni fa' ho comprato da un fotografo matrimonialista due Yashica 124, le aveva a lungo utilizzate proprio per il suo lavoro. Le ho regalate a due amici: una di loro sta per pubblicare un libro, presso un editore prestigioso, con foto scattate anche con la 124 ( e con una Mamiya C330). La qualità delle immagini è buona, su stampe 20x20 non c'è nulla da recriminare. Certo che se la Yashica la maltratti, la sbatti un po'in qua e in là, non puoi aspettarti che sia solida come una Rolleiflex, viste le premesse. Sai qual è il vero problema? Che la Yashica sono sempre costate una frazione del prezzo di una Rollei, come una Fiat rispetto ad una Rolls-Royce, sebbene entrambe ti portino a destinazione... ...salvo imprevisti! Le due 124 le pagai 150€... entrambe! Il prezzo a cui vengono proposte oggi, e che qualcuno trova "economico", a me sembra completamente immotivato. E non è questione di qualità ottica, lo ripeto: puoi fare ottime foto con una Yashica, e disastri inguardabili con una Rolleiflex. O con Hasselblad.

Inviato dal mio SM-G973F utilizzando Tapatalk

kiodo ha scritto: ↑

25/01/2021, 18:04

E non è questione di qualità ottica, lo ripeto: puoi fare ottime foto con una Yashica, e disastri inguardabili con una Rolleiflex. O con Hasselblad.

Inviato dal mio SM-G973F utilizzando Tapatalk

Che si possano fare foto ottimamente composte con qualsiasi macchina è sicuro, come che si possano fare foto di m... con una Hasselblad 500cm.

Sulla qualità costruttiva non ho alcun dubbio, la Rolleiflex è nettamente superiore per le ragioni su esposte, la Yashica è un giocattolo che attualmente è sopravvalutato, però io mi ci trovo bene per quello che faccio (ci ho fatto anche matrimoni).

A me interessa proprio vedere le differenze nella resa ottica, sicuramente il Planar è superiore allo Yashinon ma voglio vedere, anche su stampe più grandi non è un problema, le differenze sulla stesa foto, ci devono essere altrimenti sarebbe la stessa ottica (ed ovviamente non lo è).

Allora c'è qualcuno di Torino o dintorni che si presta alla sperimentazione?

Confermo quanto detto dal mitico Sandro Presta che, un paio di settimane fa, mi ha messo in sesto la Rolleiflex 3.5f.
Ho anche la Mat 124 G che non voglio venderla perché la uso come muletto della Rolleiflex (tipo in spiaggia d'estate).
La Mat 124 G postata nel video fa uno strano rumore a scalino ad ore 6.
Per il resto fa il classico rumore da mitragliatrice.
@dharmadog01 per il prezzo di acquisto non superare i 100 euro.
Altrimenti, trovi le Rolleicord che sono di un altro pianeta (costruzione, storia, lente).
Massimo

PS: in ogni caso, ripeto, la Mat 124G è una buona biottica ma al prezzo giusto

massimogreco ha scritto: ↑

07/02/2021, 12:22

@dharmadog01 per il prezzo di acquisto non superare i 100 euro.

Questi prezzi sono scomparsi ormai da anni, per la 124G con grande attenzione si può trovare qualcosa sotto i 200, è per questo che io ne sconsiglio l'acquisto.

Sandro, cosa pensi della Minolta Autocord? come costruzione e come resa ottica?

Ha un grande punto debole: la leva per la messa a fuoco che agisce su un manicotto filettato di grande diametro (perché contiene i gruppi ottici), con pochi principi e passo enorme. In caso di blocco/ossidazione la leva si blocca e se la si sforza si può deformare ed anche rompere. I meccanismi sono sullo stesso livello della 124.

Sono a conoscenza del problema del blocco della leva di messa a fuoco, circa i meccanismi interni, almeno ad occhio mi sembrano un pò migliori di quelli di Yashica Il Rokkor 75 è all'altezza dei migliori 4 elementi (Xenar, Tessar)

Eppure quelle 3 levette là in alto, richiamate da molle sono facili a bloccarsi, ed il loro blocco è fatale per il trascinamento. Ne ho avuta una che NON sono riuscito a riparare, ed è cosa piuttosto rara...
In una rolleiflex non esiste leva che non sia imboccolata su bronzina. Qui è ferraccio su ferraccio.