Leggendo dei post su un forum fb di fotografia analogica,
ho visto che PierPaolo Ghisetti( non credo che sia l'ultimo degli strxxxzi), smentisce completamente la storia che le kiev siano contax
fatte in russia con i macchinari presi come bottino di guerra ecc ecc e dice che sono solo leggende. Se lo ritrovo lo posto. voi che ne pensate
Contax e Kiev
Moderatore: etrusco
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Re: Contax e Kiev
Direi proprio di no, leggi questo dello stesso Pierpaolo
http://www.nadir.it/ob-fot/CONTAX_FALSE ... -false.htm
http://www.nadir.it/ob-fot/CONTAX_FALSE ... -false.htm
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Contax e Kiev
Sì, ma qui parla della no name non della produzione normale Kiev. Comunque è possibilissimo che mi sbaglio. cerco di ritrovare il post.
Re: Contax e Kiev
No solo la no name
. si sa che le prime Kiev furono costruite a Jena tra il 1947 e il 1948 sulla base di autentiche Contax ma con il marchio Kiev, in attesa che la produzione, bloccata da mille impedimenti, si trasferisse negli stabilimenti della città ucraina,
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Contax e Kiev
poi come continua? dopo i mille impedimenti negli stabilimenti uscivano contax in tutto e per tutto marchiate kiev?
Re: Contax e Kiev
Qui c'è pane per Elmar Lang
Re: Contax e Kiev
Questo me lo ha scritto lui in privato dopo averlo contattato.
dovresti leggere il mio libro Zeiss, ormai esaurito, comunque è sostanzialmente esatto ciò che hai scritto, le Kiev 47 e 48 sono delle Contax rimarcate, poi la produzione venne cambiata e riprogettata e le Kiev successive sono DIVERSE nelle componentistica interiore alle Contax II e III, Affermare che le Kiev sono la continuazione della Contax DOPO il 1949 è UN FALSO, basta smontarle per capirlo, sono molto semplificate. Le Contax IIa e IIIa sono totalmente diverse perchè rifatte a Stoccarda e sono anche di dimensioni diverse. Ti consiglio di leggere le mie pagine dedicate al sistema Contax qui http://www.marcocavina.com/articoli_fot ... ummary.htm
dovresti leggere il mio libro Zeiss, ormai esaurito, comunque è sostanzialmente esatto ciò che hai scritto, le Kiev 47 e 48 sono delle Contax rimarcate, poi la produzione venne cambiata e riprogettata e le Kiev successive sono DIVERSE nelle componentistica interiore alle Contax II e III, Affermare che le Kiev sono la continuazione della Contax DOPO il 1949 è UN FALSO, basta smontarle per capirlo, sono molto semplificate. Le Contax IIa e IIIa sono totalmente diverse perchè rifatte a Stoccarda e sono anche di dimensioni diverse. Ti consiglio di leggere le mie pagine dedicate al sistema Contax qui http://www.marcocavina.com/articoli_fot ... ummary.htm
Re: Contax e Kiev
intervengo in via eccezionale esclusivamente perchè citato ripetutamente:
la storia delle fotocamere Kiev è stata descritta, anche dal sottoscritto, diverse volte e non presenta quasi più lati oscuri.
Riassumo
A Jena, nella primavera del 45 dopo l'arrivo e la ripartenza degli americani arrivano i sovietici, a Dresda solo i sovietici
Dresda è completamente distrutta dal bombardamento del febbraio 1945
con le rimanenze di magazzino a Jena si riorganizza una piccola produzione di meno di 1000 pezzi di Contax, la famosa Contax Jena
si tenta prima di organizzare la ripresa produttiva delle Contax, tra cui il prototipo IV, poi si decide di trasferire tutto il complesso produttivo in URSS
In Ucraina da tempo latente esiste una guerriglia antisovietica, per cui inizialmente si vuole portare il complesso produttivo a Stalingrado e chiamare la nuova fotocamera Volga, tuttavia la situazione a Stalingrado è di totale distruzione
in attesa che la situazione si stabilizzi nel 1947 alcune Contax riprodotte sono marcate Kiev, queste sono in effetti Contax-Kiev, come pure all'inizio del 1948
a metà del 1948 circa finalmente si decide, con mille difficolta, di trasportare tecnici e macchinari produttivi a Kiev, con una situazione ristabilita
A Kiev inizia la produzione delle 2 nuove macchine marcate Kiev: tuttavia la produzione viene semplificata nei materiali e nella componentistica, e le macchine NON sono più intercambiabili, inoltre viene modificata anche la flangia portaobiettivi nel tiraggio, per cui le ottiche Zeiss originali, specie 85-135mm, montati su Kiev, presentano un errore di messa a fuoco. Da Notare che anche le ottiche per Nikon S a telemetro, presentano lo stesso problema, tuttavia segnalato dalla NK con un'incisione C sul barilotto per le proprie ottiche da montare su apparecchi Contax.
Già quanto detto fa capire che la Contax anteguerra e le Kiev di normale produzione dal 1949 in poi NON SONO più lo stesso apparecchio, ma una DERIVAZIONE rivista e corretta su altri basi produttive
Nel 1948/49 il VEB Zeiss Ikon di Dresda mette in produzione la reflex Contax S su disegni dell'anteguerra.
Nel 1950 e poi nel 1951 la Zeiss Ikon di Stoccarda mette in produzione le nuove Contax IIa e IIIa: queste macchine mantengono lo stessa baionetta dell'anteguerra, ma possiedono un diverso otturatore, sempre a saracinesca, una diversa base telemetrica e dimensioni più piccole di circa 1cm.
La Contax NoName, è tutt'altra storia, semi truffaldina, per vendere ottiche Jena rimaste in magazzino, ne ho scritto ampiamente nel link citato.
Questo sommariamente molto sommariamente, la successione degli eventi, saltando alcuni importanti passaggi in cui lo SMAD, ente sovietico di amministrazione della Germania occupata, ha pesantemente influito sulle decisioni produttive, come pure a Ovest l'Operazione americana Paperclip.
Per chi volesse approfondire ho scritto, con Forti, il libro Zeiss, oltremodo esaustivo e che si trova anche nelle recensioni di questo forum
Ringrazio per l'attenzione e mi scuso in anticipo per la prolissità, del resto inevitabile.
Pierpaolo
la storia delle fotocamere Kiev è stata descritta, anche dal sottoscritto, diverse volte e non presenta quasi più lati oscuri.
Riassumo
A Jena, nella primavera del 45 dopo l'arrivo e la ripartenza degli americani arrivano i sovietici, a Dresda solo i sovietici
Dresda è completamente distrutta dal bombardamento del febbraio 1945
con le rimanenze di magazzino a Jena si riorganizza una piccola produzione di meno di 1000 pezzi di Contax, la famosa Contax Jena
si tenta prima di organizzare la ripresa produttiva delle Contax, tra cui il prototipo IV, poi si decide di trasferire tutto il complesso produttivo in URSS
In Ucraina da tempo latente esiste una guerriglia antisovietica, per cui inizialmente si vuole portare il complesso produttivo a Stalingrado e chiamare la nuova fotocamera Volga, tuttavia la situazione a Stalingrado è di totale distruzione
in attesa che la situazione si stabilizzi nel 1947 alcune Contax riprodotte sono marcate Kiev, queste sono in effetti Contax-Kiev, come pure all'inizio del 1948
a metà del 1948 circa finalmente si decide, con mille difficolta, di trasportare tecnici e macchinari produttivi a Kiev, con una situazione ristabilita
A Kiev inizia la produzione delle 2 nuove macchine marcate Kiev: tuttavia la produzione viene semplificata nei materiali e nella componentistica, e le macchine NON sono più intercambiabili, inoltre viene modificata anche la flangia portaobiettivi nel tiraggio, per cui le ottiche Zeiss originali, specie 85-135mm, montati su Kiev, presentano un errore di messa a fuoco. Da Notare che anche le ottiche per Nikon S a telemetro, presentano lo stesso problema, tuttavia segnalato dalla NK con un'incisione C sul barilotto per le proprie ottiche da montare su apparecchi Contax.
Già quanto detto fa capire che la Contax anteguerra e le Kiev di normale produzione dal 1949 in poi NON SONO più lo stesso apparecchio, ma una DERIVAZIONE rivista e corretta su altri basi produttive
Nel 1948/49 il VEB Zeiss Ikon di Dresda mette in produzione la reflex Contax S su disegni dell'anteguerra.
Nel 1950 e poi nel 1951 la Zeiss Ikon di Stoccarda mette in produzione le nuove Contax IIa e IIIa: queste macchine mantengono lo stessa baionetta dell'anteguerra, ma possiedono un diverso otturatore, sempre a saracinesca, una diversa base telemetrica e dimensioni più piccole di circa 1cm.
La Contax NoName, è tutt'altra storia, semi truffaldina, per vendere ottiche Jena rimaste in magazzino, ne ho scritto ampiamente nel link citato.
Questo sommariamente molto sommariamente, la successione degli eventi, saltando alcuni importanti passaggi in cui lo SMAD, ente sovietico di amministrazione della Germania occupata, ha pesantemente influito sulle decisioni produttive, come pure a Ovest l'Operazione americana Paperclip.
Per chi volesse approfondire ho scritto, con Forti, il libro Zeiss, oltremodo esaustivo e che si trova anche nelle recensioni di questo forum
Ringrazio per l'attenzione e mi scuso in anticipo per la prolissità, del resto inevitabile.
Pierpaolo
Ultima modifica di PIERPAOLO il 25/11/2018, 9:20, modificato 1 volta in totale.
Re: Contax e Kiev
Non sapevo che eri iscritto al forum, spero che le mie citazioni non ti hanno infastidito. grazie. buona domenica.
Purtroppo io leggendo e interpretando male post sul forum, credevo che le Kiev fossero delle contax in tutto e per tutto solo con nome diverso.
Purtroppo io leggendo e interpretando male post sul forum, credevo che le Kiev fossero delle contax in tutto e per tutto solo con nome diverso.
Re: Contax e Kiev
Anche se “tirato per la giacchetta” e’ un piacere, per me , rileggerti anche qui.PIERPAOLO ha scritto:intervengo in via eccezionale esclusivamente perchè citato ripetutamente:
la storia delle fotocamere Kiev è stata descritta, anche dal sottoscritto, diverse volte e non presenta quasi più lati oscuri.
Riassumo
A Jena, nella primavera del 45 dopo l'arrivo e la ripartenza degli americani arrivano i sovietici, a Dresda solo i sovietici
Dresda è completamente distrutta dal bombardamento del febbraio 1945
con le rimanenze di magazzino a Jena si riorganizza una piccola produzione di meno di 1000 pezzi di Contax, la famosa Contax Jena
si tenta prima di organizzare la ripresa produttiva delle Contax, tra cui il prototipo IV, poi si decide di trasferire tutto il complesso produttivo in URSS
In Ucraina da tempo latente esiste una guerriglia antisovietica, per cui inizialmente si vuole portare il complesso produttivo a Stalingrado e chiamare la nuova fotocamera Volga, tuttavia la situazione a Stalingrado è di totale distruzione
in attesa che la situazione si stabilizzi nel 1947 alcune Contax riprodotte sono marcate Kiev, queste sono in effetti Contax-Kiev, come pure all'inizio del 1948
a metà del 1948 circa finalmente si decide, con mille difficolta, di trasportare tecnici e macchinari produttivi a Kiev, con una situazione ristabilita
A Kiev inizia la produzione delle 2 nuove macchine marcate Kiev: tuttavia la produzione viene semplificata nei materiali e nella componentistica, e le macchine NON sono più intercambiabili, inoltre viene modificata anche la flangia portaobiettivi nel tiraggio, per cui le ottiche Zeiss originali, specie 85-135mm, montati su Kiev, presentano un errore di messa a fuoco. Da Notare che anche le ottiche per Nikon S a telemetro, presentano lo stesso problema, tuttavia segnalato dalla NK con un'incisione C sul barilotto per le proprie ottiche da montare su apparecchi Contax.
Già quanto detto fa capire che la Contax anteguerra e le Kiev di normale produzione dal 1949 in poi NON SONO più lo stesso apparecchio, ma una DERIVAZIONE rivista e corretta su altri basi produttive
Nel 1948/49 il VEB Zeiss Ikon di Dresda mette in produzione la reflex Contax S su disegni dell'anteguerra.
Nel 1950 e poi nel 1951 la Zeiss Ikon di Stoccarda mette in produzione le nuove Contax IIa e IIIa: queste macchine mantengono lo stessa baionetta dell'anteguerra, ma possiedono un diverso otturatore, sempre a saracinesca, una diversa base telemetrica e dimensioni più piccole di circa 1cm.
La Contax NoName, è tutt'altra storia, semi truffaldina, per vendere ottiche Jena rimaste in magazzino, ne ho scritto ampiamente nel link citato.
Questo sommariamente molto sommariamente, la successione degli eventi, saltando alcuni importanti passaggi in cui lo SMAD, ente sovietico di amministrazione della Germania occupata, ha pesantemente influito sulle decisioni produttive, come pure a Ovest l'Operazione americana Paperclip.
Per chi volesse approfondire ho scritto, con Forti, il libro Zeiss, oltremodo esaustivo e che si trova anche nelle recensioni di questo forum
Ringrazio per l'attenzione e mi scuso in anticipo per la prolissità, del resto inevitabile.
Pierpaolo
Max
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato