Buongiorno,
Ho sempre evitato di portare con me in aereo le pellicole per timore di eventuali velature a causa degli apparecchi impiegati per i controlli di sicurezza. Ultimamente ho letto di persone che viaggiano tranquillamente con il materiale sensibile e vorrei anch'io alla prossima occasione portare la macchina.
Mi interesserebbe sapere se senza troppi problemi è possibile richiedere il controllo manuale delle pellicole o se tocca farle passare con il bagaglio a mano. Ipotesi che mi fa temere un rischio velatura e che mi ha scoraggiato sino ad oggi.
Normalmente uso la 120 di sensibilità 100 o 400 iso. All'andata potrei portare le confezioni integre con scatola di carta e busta sigillata. al ritorno pensavo di mettere i rulli esposti nei contenitori della Adox che potrei aprire per il controllo.
Ho visto che era già stato aperto un argomento simile anni fa. mi avrebbero fatto piacere degli aggiornamenti.
Non sono esperto di blog spero di essermi comportato correttamente.
grazie
saluti
Giamberto
controlli aeroportuali e pellicola
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Re: controlli aeroportuali e pellicola
Mai avuto problemi. Mettila nel bagaglio a mano. Fino a 1000 asa nessun problema mai in quasi vent'anni. Gli scanner aeroportuali europei sono filmsafe fino a quella sensibilità.
Con la Delta 3200 a Pisa ottenni ispezione manuale.
Con la Delta 3200 a Pisa ottenni ispezione manuale.
Re: controlli aeroportuali e pellicola
dal 1982 al 2008 ho passato mai tanti aeroporti con le pellicole che ho perso il conto, mai avuto problemi,
i primi anni usavo la busta di piombo, poi nemmeno quella, le pellicole le tenevo nel bagaglio a mano,
più per non perderle che per la (penso) leggenda metropolitana che il bagaglio in stiva passa
in scanner più potenti. Neanche a Cuba, negli anni 80 mi hanno fatto storie, siccome lì
usavo la busta di piombo mi hanno fatto l'ispezione manuale (ridendo).
L'unica volta che ho subito un controllo in più è stato nel 2013 ad Amsterdam dove mi hanno
fatto accendere la fotocamera digitale, chiedendo perché (tra l'altro una Olympus E-PL1 relativamente piccola)
il poliziotto mi ha risposto che cercano i diamanti... non so se mi ha preso in giro.
i primi anni usavo la busta di piombo, poi nemmeno quella, le pellicole le tenevo nel bagaglio a mano,
più per non perderle che per la (penso) leggenda metropolitana che il bagaglio in stiva passa
in scanner più potenti. Neanche a Cuba, negli anni 80 mi hanno fatto storie, siccome lì
usavo la busta di piombo mi hanno fatto l'ispezione manuale (ridendo).
L'unica volta che ho subito un controllo in più è stato nel 2013 ad Amsterdam dove mi hanno
fatto accendere la fotocamera digitale, chiedendo perché (tra l'altro una Olympus E-PL1 relativamente piccola)
il poliziotto mi ha risposto che cercano i diamanti... non so se mi ha preso in giro.
Re: controlli aeroportuali e pellicola
Molte grazie. A questo punto non mi resta che provare. Con le pellicole che uso di solito non dovrei avere problemi. le porterò con il bagaglio a mano.
Re: controlli aeroportuali e pellicola
nel dubbio chiedi sempre hand check... ma se vai in arabia saudita o quella zona li, rassegnati del fatto che ti passeranno tutti i tuoi rullini sotto gli X-ray, l'unico paese al mondo dove ho avuto problemi. in ogni caso ilford 3200 passata sotto gli X-ray a Jeddah 2 mesi fa non hanno subito danni.
Re: controlli aeroportuali e pellicola
Per Thorello: grazie farò come suggerisci, però mi pare di capire che problemi di velatura non ne hai avuti. Quindi posso chiedere il controllo manuale e poi adattarmi alle condizioni, tanto non ci sarebbero alternative. Mi domandavo se si trattava di 35mm o 120 e se erano in un contenitore? nel caso gli involucri possano fare la differenza.
- GabrieleLx
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Re: controlli aeroportuali e pellicola
Ultimamente ho viaggiato molto (in Europa) coi rullini. In tutti i posti dove sono stato ho sempre richiesto il controllo manuale...ma in nessun caso è stato “accettato” proprio perché gli scanner aeroportuali sono filmsafe. Problemi sulle pellicole mai avuti.
Aggiungo una domanda al topic, qualcuno ha idea di quanti “passaggi” sopportino le pellicole con sensibilità 400 iso? Io avevo sentito dire 5/6 ma non so se sia vero (lo chiedo nel caso di viaggi con più tappe).
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Aggiungo una domanda al topic, qualcuno ha idea di quanti “passaggi” sopportino le pellicole con sensibilità 400 iso? Io avevo sentito dire 5/6 ma non so se sia vero (lo chiedo nel caso di viaggi con più tappe).
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Re: controlli aeroportuali e pellicola
le 400 non lo so ma le ektachrome 100 del 2002 facendo un giro alle Azzorre partendo da Genova ha subito 9 passaggi
senza il minimo problema, l'ha avuto un cacciavitino da occhiali (4 cm di lunghezza) che mi è stato sequestrato
senza il minimo problema, l'ha avuto un cacciavitino da occhiali (4 cm di lunghezza) che mi è stato sequestrato
Re: controlli aeroportuali e pellicola
Ho letto un po su internet e mi resta il dubbio sulla differenza che può fare il contenitore: metallico per le 35mm e semplice avvolgimento di carta per la 120 (che sono quelle da me utilizzate). l'ulteriore cilindretto di protezione in plastica sembra sia ininfluente, visto che la plastica è molto permeabile ai raggi X.
Re: controlli aeroportuali e pellicola
Mai avuto problemi di velatura dal 1986 ad oggi . Ed ho viaggiato ovunque.
Più recentemente a seguito dei maggiori controlli , metto i rulli nella xray safe bag ( la busta al piombo) ed immancabilmente mi fermano e mi fanno il controllo a mano .
Più recentemente a seguito dei maggiori controlli , metto i rulli nella xray safe bag ( la busta al piombo) ed immancabilmente mi fermano e mi fanno il controllo a mano .
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