Cosa fate per superare il blocco del fotografo?
Moderatore: etrusco
Re: Cosa fate per superare il blocco del fotografo?
Metto su' "Blow-Up" ;)
Chi guarda una mia fotografia sta guardando i miei pensieri.(Mimmo Iodice)
Un negativo e' per sempre. (Kodak?! :-))
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- etrusco
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Cosa fate per superare il blocco del fotografo?
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Pssss, Hei! ... Ti sei ricordato di registrare la tua camera oscura su darkroom locator?
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Re: Cosa fate per superare il blocco del fotografo?
sinceramente da quando ho ripreso la fotografia (analogica), no, nessun momento di blocco, anzi;
molto però è anche dovuto al fatto che questa fotografia permette talmente tante di quelle sperimentazioni che c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire, e questo crea sempre l'attesa per il risultato e l'impegno per ottenerlo..
si potrebbe dire che in questo c'è poco di artistico, ma è anche vero che lo stesso procedimento fotografico (e gli apparecchi che usa) è già artistico di per sé, l'arte sta non solo nel fine ma anche nel mezzo, quindi per superare la cosa devi gettarti in nuove sperimentazioni..
ancora si potrebbe dire: come si fa a considerare artistico usare degli strumenti.. il fatto è che molte macchine e apparecchiature analogiche sono frutto di colpi di genio e spesso opere d'arte, come questa, ad esempio:
By teramene at 2012-02-12
Bene, mi chiedo come un apparecchio del genere non possa frantumare il peggior blocco del fotografo che possa mai esistere...
molto però è anche dovuto al fatto che questa fotografia permette talmente tante di quelle sperimentazioni che c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire, e questo crea sempre l'attesa per il risultato e l'impegno per ottenerlo..
si potrebbe dire che in questo c'è poco di artistico, ma è anche vero che lo stesso procedimento fotografico (e gli apparecchi che usa) è già artistico di per sé, l'arte sta non solo nel fine ma anche nel mezzo, quindi per superare la cosa devi gettarti in nuove sperimentazioni..
ancora si potrebbe dire: come si fa a considerare artistico usare degli strumenti.. il fatto è che molte macchine e apparecchiature analogiche sono frutto di colpi di genio e spesso opere d'arte, come questa, ad esempio:
By teramene at 2012-02-12
Bene, mi chiedo come un apparecchio del genere non possa frantumare il peggior blocco del fotografo che possa mai esistere...
Re: Cosa fate per superare il blocco del fotografo?
si è molto rara e la qualità delle fotografie è notevole, almeno in bianco e nero.. da poco ho finito di scattare un rullo di diapositive con questa macchina, e sono curioso di vedere il risultato, visto che si tratta di un'ottica non trattata per il colore....
- zioAlex
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Re: Cosa fate per superare il blocco del fotografo?
però perdonami ma, come dici te il blocco alla fine non c'é, senza spunti, idee, iniziative o stimoli é inutile prendere la macchina, perché la macchina é appunto una macchina e in quanto tale non può reagire, una bella foto viene creata da chi sta DIETRO la macchina!fzernike ha scritto:Io invece penso che un eventuale momento "no" vada comunque affrontato sul campo,continuando a far suonare le molle degli otturatori proprio come nei momenti "sì",perchè laddove magari pensi di non avere idee/voglia è la tua macchina che deve reagire e potresti tirare fuori risultati inaspettati e irrazionali.zioAlex ha scritto: se c'é la voja, tutto fila liscio.. Ma se la voja non c'é si rischia di.... Fare cilecca!
quindi cercate di superare il momento "no" e POI quando vi prende la voglia allora si che potete scattare.... ;)
Immagini forse meno valide tecnicamente ma che potrebbero aprirti nuove porte della composizione.
A me è successo varie volte di organizzarmi uscite che si preannunciavano ottimali (bel tempo,buona disponibilità e nessuna rogna nei paraggi) e poi strada facendo venivano fuori problemi quì e lì che avrebbero scoraggiato e portato a rimandare i più.Anche nel caso di pause più prolungate di riflessione/crisi e crisette/momenti di pecunia scarsa il consiglio che dò è:continuate a scattare e apprezzate quel momento per quello che offre,non cercate un quid che in quel momento non c'è,ogni istante catturato sui vostri scatti è unico e irripetibile....
quindi se la persona é bloccata, sbloccati e poi scatta... ;)
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Re: Cosa fate per superare il blocco del fotografo?
Ripeto: pensare che il meglio esca fuori solo quando: sei disponibile,volenteroso e di buon umore,faccia bel tempo... è secondo me riduttivo.Uscirà fuori solo lo "scontato" cioè una foto piacevole,ben scattata nei limiti delle proprie possibilità,tecnicamente valida.Ma per me e credo anche per qualcun altro,fotografare è anche mostrare uno stato d'animo,quale che sia.
Poi è chiaro,questa posizione è molto personale e ovviamente è legittimo vivere lo scatto in modo diverso
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- zioAlex
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Re: Cosa fate per superare il blocco del fotografo?
perdonami se insisto ma il post aperto da Etrusco si riferiva al blocco mentale del fotofrafo o fotoamatore che sia... Quelli che dici te ( il bel tempo, luce buona etc. etc..) sono eventualmente degli ostacoli che possono capitare ma nel contesto non centra nulla! Sono motivi secondari che comunque si affrontano sul campo al momento che ti capitano.... ;)fzernike ha scritto:Ripeto: pensare che il meglio esca fuori solo quando: sei disponibile,volenteroso e di buon umore,faccia bel tempo... è secondo me riduttivo.Uscirà fuori solo lo "scontato" cioè una foto piacevole,ben scattata nei limiti delle proprie possibilità,tecnicamente valida.Ma per me e credo anche per qualcun altro,fotografare è anche mostrare uno stato d'animo,quale che sia.
Poi è chiaro,questa posizione è molto personale e ovviamente è legittimo vivere lo scatto in modo diverso
ti porto un esempio: se ho un blocco, quindi non ho iniziative stimoli voglia etc. etc., é inutile che mi ci metto perché non esce nulla di buono! Ma no per il temo bello o altro quindi aspetto che passa il momento o cerco un quualcosa che mi riaccende la voglia...
Alla fine non é che siamo obbligati a scattare a tutti i costi, possiamo anche approfittare di questi momenti "no" o blocchi per riflettere magari.. ;)
ti dirò di +!... Se sto sboccato, indipendentemente se vorrei realizzare un progetto fotografico o "semplici" foto,non é detto che le migliori eescano in questo momenti, non ne ho parlato affatto, e se non mi convincono ci riprovo e insisto fino a quello che avevo in mente e tutto questo appunto perché c'é la voglia di voglia di fare...
se si considerano dei blocchi le condizioni del tempo, la buona luce, la confusione della gente etc. etc. allora stamo freschi!
quando scatto ai pieni regimi,mi capita in una giornata di "consumare" tra un minimo di 10 a un massimo di 20 rullini da 36..
quindi i blocchi m'aiutano a pareggiare i conti!
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Re: Cosa fate per superare il blocco del fotografo?
...ok: impeti "artistici" a parte (scusate ), c'è da dire che quando sei demotivato-sfiaccato, se ci tieni gli stimoli te li devi anche cercare...
Io, di "momenti bassi" dal punto di vista fotografico in senso lato, in generale non ne ho molti, ma soffro più che altro di ..reflussi tecnici Ad esempio: dopo aver ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-riprovato a fare alcune stampe dalle quali non ne uscivo fuori, mi sono "svaccato" e non me la sentivo di entrare in camera oscura... poi è venuto a casa mia Andrea alias Silverprint e la voglia mi é ritornata
Come quando sei stanco e smunto: prendi la borsa e vai in piscina (o in bici, come dice zio) !!!
Il blocco potrebbe derivare talvolta da "una delusione" fotografica (un'immagine che non è come ci aspettavamo...un'occasione saltata, ecc...). per cui...lo Svitol in questo caso è a mio avviso la reazione uguale e contraria...magari non si va in camera oscura e nemmeno si prende in mano una fotocamera: bene! allora vuol dire che si prenderà in mano un librone...!
Però ribadisco quanto detto nel mio primo "saccente" messaggio: se ti crei degli obbiettivi, (un progetto, una linea concettuale, una ricerca, ecc...) è a mio avviso più difficile cadere in menopausa, perchè hai in mente una sorta di scopo, di piano di battaglia, per quanto banale, "poco artistico", intimo o scontato esso sia...
Io, di "momenti bassi" dal punto di vista fotografico in senso lato, in generale non ne ho molti, ma soffro più che altro di ..reflussi tecnici Ad esempio: dopo aver ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-riprovato a fare alcune stampe dalle quali non ne uscivo fuori, mi sono "svaccato" e non me la sentivo di entrare in camera oscura... poi è venuto a casa mia Andrea alias Silverprint e la voglia mi é ritornata
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Il blocco potrebbe derivare talvolta da "una delusione" fotografica (un'immagine che non è come ci aspettavamo...un'occasione saltata, ecc...). per cui...lo Svitol in questo caso è a mio avviso la reazione uguale e contraria...magari non si va in camera oscura e nemmeno si prende in mano una fotocamera: bene! allora vuol dire che si prenderà in mano un librone...!
Però ribadisco quanto detto nel mio primo "saccente" messaggio: se ti crei degli obbiettivi, (un progetto, una linea concettuale, una ricerca, ecc...) è a mio avviso più difficile cadere in menopausa, perchè hai in mente una sorta di scopo, di piano di battaglia, per quanto banale, "poco artistico", intimo o scontato esso sia...
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Re: Cosa fate per superare il blocco del fotografo?
giustissimo! ;)luca_dega ha scritto:...ok: impeti "artistici" a parte (scusate ), c'è da dire che quando sei demotivato-sfiaccato, se ci tieni gli stimoli te li devi anche cercare...
Io, di "momenti bassi" dal punto di vista fotografico in senso lato, in generale non ne ho molti, ma soffro più che altro di ..reflussi tecnici Ad esempio: dopo aver ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-riprovato a fare alcune stampe dalle quali non ne uscivo fuori, mi sono "svaccato" e non me la sentivo di entrare in camera oscura... poi è venuto a casa mia Andrea alias Silverprint e la voglia mi é ritornata
Come quando sei stanco e smunto: prendi la borsa e vai in piscina (o in bici, come dice zio) !!!
Il blocco potrebbe derivare talvolta da "una delusione" fotografica (un'immagine che non è come ci aspettavamo...un'occasione saltata, ecc...). per cui...lo Svitol in questo caso è a mio avviso la reazione uguale e contraria...magari non si va in camera oscura e nemmeno si prende in mano una fotocamera: bene! allora vuol dire che si prenderà in mano un librone...!
Però ribadisco quanto detto nel mio primo "saccente" messaggio: se ti crei degli obbiettivi, (un progetto, una linea concettuale, una ricerca, ecc...) è a mio avviso più difficile cadere in menopausa, perchè hai in mente una sorta di scopo, di piano di battaglia, per quanto banale, "poco artistico", intimo o scontato esso sia...
infatti il blocco mentale, lieve o meno lieve che sia, può dipendere da diversi fattori, non da meno dalla nostra sensibilità caratteriale che abbiamo,
ogni tanto dobbiamo riformattare il cervello perché é intasato e si blocca... Ta-ta- sta-trak!!
quindi "stacchiamo la spina" e poi "rientriamo in carreggiata"!
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Re: Cosa fate per superare il blocco del fotografo?
"un alto e un basso fa un guaivo" diceva mia nonna.
Non sono mai stato un vero appassionato di fotografia, al contario di molti di voi.
Vi racconto questa. Al mio apice di passione decisi di aquistare un'altra macchina fotografica, sta volta a messa a fuoco automatica. Vado dal mio fotografo, 5 giorni dopo ne esco con una canon. Bramoso di provarla carico subito un rullo. Incomincio a scattare. Poi basta. Per 2 anni circa lo scarno corredo è stato abbandonato in armadio. Perchè? Mi sembrava di aver tradito la fotografia passando da una messa a fuoco manuale ad una automatica, lo so sembra una cosa stupida ma a me non mi ha fatto drmire tranquillo per un po'. Poi ho conosciuto analogica. E la mia piccola fiammella ha ricominciato ad ardere. Ho incominciato a sviluppare i rullini in bagno seguendo i vostri consigli. Ora la fiammella si è attenuata, ora al suo fianco se ne accesa un altra. e mi sa che questa non smetterà di crescere.
Quello che volevo dirvi è che la passione, a mio avviso, non va forzata. Si riaccendera in un baleno al momento meno aspettato.
P.S. E' da un mese che devo sviluppare un paio di rullini. chissa se quando ritornp in patria mi viene la passione.
Non sono mai stato un vero appassionato di fotografia, al contario di molti di voi.
Vi racconto questa. Al mio apice di passione decisi di aquistare un'altra macchina fotografica, sta volta a messa a fuoco automatica. Vado dal mio fotografo, 5 giorni dopo ne esco con una canon. Bramoso di provarla carico subito un rullo. Incomincio a scattare. Poi basta. Per 2 anni circa lo scarno corredo è stato abbandonato in armadio. Perchè? Mi sembrava di aver tradito la fotografia passando da una messa a fuoco manuale ad una automatica, lo so sembra una cosa stupida ma a me non mi ha fatto drmire tranquillo per un po'. Poi ho conosciuto analogica. E la mia piccola fiammella ha ricominciato ad ardere. Ho incominciato a sviluppare i rullini in bagno seguendo i vostri consigli. Ora la fiammella si è attenuata, ora al suo fianco se ne accesa un altra. e mi sa che questa non smetterà di crescere.
Quello che volevo dirvi è che la passione, a mio avviso, non va forzata. Si riaccendera in un baleno al momento meno aspettato.
P.S. E' da un mese che devo sviluppare un paio di rullini. chissa se quando ritornp in patria mi viene la passione.
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