Analogica.it

Apro questa discussione che vuole essere leggera e con il fine chiunque volesse partecipare di condividere la propri giornata fotografica, indipendentemente che sia stata frutto di una camminata nei boschi, una gita in città, una festa popolare, una sera al teatro ecc ecc ma anche le ore passate davanti ad un set di still life.

Non è necessario condividere il frutto del lavoro, ma chi volesse è libero di farlo, perché lo scopo del thread è quello di creare un diario collettivo delle nostre esperienze fotografiche, fatte di progettualità (se ci sono), mete (sempre che ci siano), intenti, ispirazioni, aneddoti, colpi di fortuna o sfortuna, operatività.

Spero che il thread sia di gradimento a tutti.

Comincio io.
Questa mattina, all’alba, sono uscito in bici con la meta di una fotina che ‘vidi’ settimane fa. Il tempo non è stato dei più clementi pur usale per la stagione: nebbia, umidità e freddo.
Dopo una trentina di chilometri arrivato al sito trovo l’obiettivo celato dalla nebbia pertanto, deluso, giro le ruote verso casa. Dovendo però smaltire la mezza teglia (anche un po’ di più di mezza) di focaccia ligure che si sono sparato ieri, decido di allungare il precorso lasciando le piste sterrate affrontando la campagna aperta: venti infernali chilometri fatti di fango pesante e appiccicoso.
Ad un certo punto, con ancora una decina di chilometri da percorrere verso casa e mentre cercavo la maniera di passare una roggia, scorgo una nuova, inaspettata e insperata fotina.
Mi prendo tutto il tempo, una quarantina di minuti, per studiare il soggetto, posizionare la fotocamera, inquadrare e fare un generoso bracketing.
La fotina ha un potenziale, tanto che se non ho fatto cappelle in ripresa e se non ne farò con lo sviluppo la userò per il Round XVII topic24519.html . E’ per questo che qui vedete il soggetto pixellato.
Bilancio: 73 chilometri e una fotina sulla quale ho molte aspettative.

Fomapan 400 2,25x3,25 che arà trattata in HC-110 1+79 e, se tutto va bene, stampata fu Fomabrom Variant 111.

Ah,ah! Loré... sei troppo forte! Tutto sto casino di foto con lo smartphone, per poi dirci, scorri scorri in basso, che oggi non vediamo niente e che dobbiamo aspettare il round.... E firmi pure cambiali sulle future procedure di sviluppo!

Dopo Hitchcock sei il nuovo maestro della suspense.

Ma certo che è gradito il thread!!

Ciaoooooo!
A.

oggi nulla, ma ieri, siccome come ogni anno sono stato "bombardato" dalla solita raffica di biglietti di auguri, un pò pescati dalla rete, ma anche di qualche biglietto personale, mi sono inventato sul momento questo, mi sembra simpatico....

Andrea67c ha scritto: ↑

26/12/2021, 22:59

Tutto sto casino di foto con lo smartphone, per poi dirci, scorri scorri in basso, che oggi non vediamo niente e che dobbiamo aspettare il round.

Eccerto. D'altronde questo scatto è speciale: per il Round.
Poi sai bene che la fotografia analogica è fatta di attese. ;)

effegi61 ha scritto: ↑

26/12/2021, 23:09

oggi nulla, ma ieri, siccome come ogni anno sono stato "bombardato" dalla solita raffica di biglietti di auguri, un pò pescati dalla rete, ma anche di qualche biglietto personale, mi sono inventato sul momento questo, mi sembra simpatico....

Oddio, per essere carino è carino ma temo che non finirà mai al MoMA.
Poi il Natale non proprio il mio forte.

Andrea67c ha scritto: ↑

26/12/2021, 22:59

E firmi pure cambiali sulle future procedure di sviluppo!

In effetti, pensandoci bene e visto il contrasto (ovvero dove stanno i livelli dì luce, cioè nel cielo senza dettagli) potrebbe starci anche uno sviluppo fortemente compensatore come LQN 1+14

Ho messo le mani su un Pentax SMC 28 f3,5, montato su LX con la penultima Imago 320, passeggiata urbana per provarlo. Rullo finito, appena posso sviluppo.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Walter ha scritto: ↑

27/12/2021, 12:05

Ho messo le mani su un Pentax SMC 28 f3,5, montato su LX con la penultima Imago 320, passeggiata urbana per provarlo. Rullo finito, appena posso sviluppo.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Pellicola testata tempo fa dal nostro Diego e con premesse interessanti (anzi, ha fatto proprio il bugiardino. Peccato che fosse, perché la vedo esaurita, solo in 35mm).
Sono curioso di vederne foto.

Lollipop ha scritto:

Walter ha scritto: ↑

27/12/2021, 12:05

Ho messo le mani su un Pentax SMC 28 f3,5, montato su LX con la penultima Imago 320, passeggiata urbana per provarlo. Rullo finito, appena posso sviluppo.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Pellicola testata tempo fa dal nostro Diego e con premesse interessanti (anzi, ha fatto proprio il bugiardino. Peccato che fosse, perché la vedo esaurita, solo in 35mm).
Sono curioso di vederne foto.

Sembra non essere più disponibile, mi restano un paio di 120 e un 135, peccato, mi piaceva. Quello che non ho capito è se di è trattato di una stesa per Ars-Imago o se è ancora in vendita sotto altro nome. Si diceva che fosse prodotta da Ilford.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

figli, gatta e panorama dal tetto con gli ultimi due arrivi con cui ho completato la collezione, ehm... raccolta, di corpi Pentax K a fuoco manuale: Pentax MV e Pentax Program A

bengi3 ha scritto: ↑

27/12/2021, 19:36

figli, gatta e panorama dal tetto con gli ultimi due arrivi con cui ho completato la collezione, ehm... raccolta, di corpi Pentax K a fuoco manuale: Pentax MV e Pentax Program A

Quindi non collezzioni ma "raccogli" Pentax a fuoco manuale che altrimenti resterebbero abbandonate....... mi piace questa teoria

bengi3 ha scritto: ↑

27/12/2021, 19:36

figli, gatta e panorama dal tetto con gli ultimi due arrivi con cui ho completato la collezione, ehm... raccolta, di corpi Pentax K a fuoco manuale: Pentax MV e Pentax Program A

Quasi quasi domani o dopo carico la Horseman con l'ultimo rullo di Delta 3200 rimastomi, che altrimenti mi scade se non è già proprio scaduto, e faccio pure io un reportage domestico. Ma sul tetto non ci vado.

Walter ha scritto: ↑

27/12/2021, 20:55

bengi3 ha scritto: ↑

27/12/2021, 19:36

figli, gatta e panorama dal tetto con gli ultimi due arrivi con cui ho completato la collezione, ehm... raccolta, di corpi Pentax K a fuoco manuale: Pentax MV e Pentax Program A

Quindi non collezzioni ma "raccogli" Pentax a fuoco manuale che altrimenti resterebbero abbandonate....... mi piace questa teoria

la ME Super è stata la mia prima reflex, con lei ho girato mezzo mondo (28-50-135 e duplicatore..., ma più spesso solo col 50). Le affiancai una K1000 per poi passare a Nikon, FE2, FM2 e poi la saga del digitale. Ma siccome il primo amore non si scorda mai, quando ho ripreso a fotografare a pellicola (diciamo che non ho mai smesso, ma per qualche anno avevo abbandonato la camera oscura), ho cercato alcune Pentax che avrei desiderato da ragazzo: la LX e la Super A. Poi l'appetito vien mangiando e come potei rinunciare alla Pentax MG a quattro soldi messa in vendita col 50 1.4 (anche se eravamo prima della bolla dell'analogico)! Poi lentamente, un po’ per curiosità e un po’ per sentirmi negli anni '80, sono arrivato ad accumulare corpi e obiettivi Pentax, senza tralasciare le ottiche Nikon (tra cui due 55 micro e il 50 1.2). Quindi non mi considero un collezionista, ma nemmeno un accumulatore seriale, per cui raccolta mi pare il termine giusto...

bengi3 ha scritto:

Walter ha scritto: ↑

27/12/2021, 20:55

bengi3 ha scritto: ↑

27/12/2021, 19:36

figli, gatta e panorama dal tetto con gli ultimi due arrivi con cui ho completato la collezione, ehm... raccolta, di corpi Pentax K a fuoco manuale: Pentax MV e Pentax Program A

Quindi non collezzioni ma "raccogli" Pentax a fuoco manuale che altrimenti resterebbero abbandonate....... mi piace questa teoria

la ME Super è stata la mia prima reflex, con lei ho girato mezzo mondo (28-50-135 e duplicatore..., ma più spesso solo col 50). Le affiancai una K1000 per poi passare a Nikon, FE2, FM2 e poi la saga del digitale. Ma siccome il primo amore non si scorda mai, quando ho ripreso a fotografare a pellicola (diciamo che non ho mai smesso, ma per qualche anno avevo abbandonato la camera oscura), ho cercato alcune Pentax che avrei desiderato da ragazzo: la LX e la Super A. Poi l'appetito vien mangiando e come potei rinunciare alla Pentax MG a quattro soldi messa in vendita col 50 1.4 (anche se eravamo prima della bolla dell'analogico)! Poi lentamente, un po’ per curiosità e un po’ per sentirmi negli anni '80, sono arrivato ad accumulare corpi e obiettivi Pentax, senza tralasciare le ottiche Nikon (tra cui due 55 micro e il 50 1.2). Quindi non mi considero un collezionista, ma nemmeno un accumulatore seriale, per cui raccolta mi pare il termine giusto...

Capisco perfettamente, negli anni pre bolla ho tolto dalla strada parecchio materiale Pentax.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Con rammarico, cosa avrei voluto fotografare. Partenza all'alba per raggiungere le cosiddette "tombe morte", il grande complesso idrico di Genivolta (CR), ma alla fine ho dovuto arrendermi: troppo fango per fare gli 80 km tutti in off-road, troppa nebbia per arrischiarmi di tagliare per statali e provinciali. Tutto rimandato a climi migliori.
Ripiego per un ampio rientro lungo il Serio, alla ricerca di un qualcosa sul quale sfogare il click ma non l'ho trovato (sicuramente c'era ma non l'ho visto).
Con i 58 odierni chiudo l'anno con 2800 km percorsi a cercare fotine.

Lollipop ha scritto: ↑

30/12/2021, 15:26

Con rammarico, cosa avrei voluto fotografare. Partenza all'alba per raggiungere le cosiddette "tombe morte", il grande complesso idrico di Genivolta (CR), ma alla fine ho dovuto arrendermi: troppo fango per fare gli 80 km tutti in off-road, troppa nebbia per arrischiarmi di tagliare per statali e provinciali. Tutto rimandato a climi migliori.
Ripiego per un ampio rientro lungo il Serio, alla ricerca di un qualcosa sul quale sfogare il click ma non l'ho trovato (sicuramente c'era ma non l'ho visto).
Con i 58 odierni chiudo l'anno con 2800 km percorsi a cercare fotine.

complimenti,2800km con quel tipo di bici e su quel tipo di tracciato non sono bruscoli!
certo che le tombe morte sono una location davvero bella, con la nebbia poi è la morte sua...

emag ha scritto: ↑

30/12/2021, 15:42

certo che le tombe morte sono una location davvero bella, con la nebbia poi è la morte sua...

Ci sono stato il maggio scorso, sempre in bici, ma col bel tempo si viaggia meglio. Purtroppo perderà la location era piena di gente e al di la della fotina per timbrare il cartellino, ma che non ha mi visto l'ingranditore, non sono andato. In questa stagione deve essere davvero bella.

emag ha scritto: ↑

30/12/2021, 15:42

certo che le tombe morte sono una location davvero bella, con la nebbia poi è la morte sua...

PS possiamo sempre barbare e andarci in auto

Lollipop ha scritto: ↑

30/12/2021, 16:56

emag ha scritto: ↑

30/12/2021, 15:42

certo che le tombe morte sono una location davvero bella, con la nebbia poi è la morte sua...

PS possiamo sempre barbare e andarci in auto

organizziamo? ;) weekend 8-9?

Mentre mi combino con @emag per la gita alle "tombe morte" oggi, approfittando di essere ancora in ferie e con la moglie già tornata a lavoro (ma come mi dispiace... sono distrutto ), sono andato a prendermi la fotina celata dalla nebbia un paio di settimane fa.
Il sito si trova sull'argine destro dell'Adda, lungo una ciclabile asfalto/sterrato pediatrico (ma andava bene così perché non avevo voglia di rilavare la bici dal fango da cima a fondo). Non darò ulteriori dettagli perché anche questa fotina è candidata per il Round XVII.
Vista la posizione del soggetto e la salita per raggiungerlo ho dovuto usare con la Horseman, che non ha le capacità di movimento di un banco ottico, il decentramento indiretto. Dovrei averla sfangata. Il protagonista di oggi è stato il Symmar 210/5.6, vecchiotto ma ancora arzillo.
Contrasto della scena ancora elevatissimo, con la zona delle luci fuori scala.
Spero, come sempre, di non aver fatto cappelle in ripresa e domani sviluppo.

PS fotina fatta appena in tempo perché dopo pochi minuti ha cominciato a piovere. Niente roba torrenziale per carità ma sufficiente per non "uscire" più la fotocamera ed inaugurare il preservativo per lo zaino fotografico. Il ritorno un poco allungato per raggiungere le 2000 calorie (2218 per l'esattezza), regolando così i conti con le pur poche fette di panettone delle settimane scorse.

Vedo che il tema della fotocamera in bn in primo piano su paesaggio colorato va forte ultimamente, ma faccio presente che si tratta di scatti digitali... ahi....ahi....

Ciao!
A.

Andrea67c ha scritto: ↑

04/01/2022, 18:43

Vedo che il tema della fotocamera in bn in primo piano su paesaggio colorato va forte ultimamente, ma faccio presente che si tratta di scatti digitali... ahi....ahi....

Ciao!
A.

Ma infatti questo è il thread dove raccontare cosa si è fotografato oggi, poi ce ne sono altri dove pubblicare gli scatti. ;)
Anche perché scattare, sviluppare, stampare e scansionare la stampa in giornata è roba da Mazinga Z.. ma solo con l'aiuto di Goldrake e Jeeg robot d'acciaio.

Lollipop ha scritto: ↑

26/12/2021, 23:39

Andrea67c ha scritto: ↑

26/12/2021, 22:59

Tutto sto casino di foto con lo smartphone, per poi dirci, scorri scorri in basso, che oggi non vediamo niente e che dobbiamo aspettare il round.

Eccerto. D'altronde questo scatto è speciale: per il Round.
Poi sai bene che la fotografia analogica è fatta di attese. ;)

@Andrea67c ho deciso che per il Round vado a cercare altro, pertanto rivelo la foto pixellata.
Qui invece la stampa (o meglio la sua scansione).

post235272.html#p235272

Intanto ho già pianificato il percorso dell'uscita di Venerdì prossimo per andare a fotografare questo:
sito in località Ponti (la fantasia è quella che è ) all'inizio della Val Brembana.

Poi Domenica, ultimo giorno di queste ferie, con @emag alle Tombe Morte.

Lollipop ha scritto: ↑

05/01/2022, 12:15

Intanto ho già pianificato il percorso dell'uscita di Venerdì prossimo per andare a fotografare questo:

sito in località Ponti (la fantasia è quella che è ) all'inizio della Val Brembana.

Attraversando boschi e pietraie, sfidando gelo fango e ghiaccio, mi sono preso la fotina. (sempre dal contrastone esagerato. )
Confido anche stavolta nell'assenza di cappelle in ripresa , anche perché sono stati 75 km di sofferenza.

Giro più corto del solito per un po' di svogliatezza.

La Horseman rischiava di rimanere nello zaino ma improvvisamente un scorcio meritevole.
Contrastone anche oggi.
Orami sono sempre più convinto che la Horseman sia la macchina perfetta per me.

Oggi sono tornato alla stalla della quale si parlava con @Marco Leoncino II° qui post235305.html#p235305
Giunto sul luogo studio l'inquadratura, apro e sistemo il treppiede, ci attacco l'horseman (caricata sia di Fomapan 400 che di HP5), metto il 210 e al momento di prendere l'esposizione mi accorgo di aver lasciato a casa... l'esposimetro!!! Subito parte una raffica di imprecazioni tale, tutte contro me medesimo , che temevo potesse aver velato la pellicola.

Un gruppo di mucchine, incuriosite dal teatrino e dal linguaggio sboccato, mi si avvicina dandomi conforto.
Decido pertanto di affidarmi ad una delle tanti app succedanee e a un po' di bracketing, anche perché per raggiungere il sito ho dovuto attraversare un mare di fango.
Quando tutto pronto, col primo chassis già in camera, due mucchine decidono che quella foto "non s'ha da fare" e di opporsi usando ogni mezzo lecito...
o illecito.
Con un po' di pazienza e profusione di adulazioni verso le due garanti della privacy della stalla, il sit-in ostativo viene rimosso e finalmente riesco a scattare.

Ora le pellicole sono ad asciugare.

Partenza alle prime luci dell'alba, perché i chilometri erano tanti e volevo comunque tenermi un oretta di tempo per fare la fotina fatta per bene.
La meta era questa https://www.castellodipadernello.it/eco ... gilio.html, dispersa nella bassa bresciana.
Nelle prime due ore ha fatto freddo, malgrado la luce primaverile, e un caffè corretto grappa ha aiutato. Non sono un consumatore di super alcolici ma da questa parti la correzione è poco di più dello svezzamento.

Arrivato alla meta, dopo una pipì modello cascate delle marmore , ho studiato il sito, andando avanti e indietro, e quando c'ho visto la fotina ho cominciato a mettere su il circo. Devo dire che l'app Viewfinder, suggerita tempo fa da @MarcoA, è davvero comoda e fa risparmiare molto tempo: è possibile impostare il formato del negativo e le focali a disposizione, e questo consente di avere una preview affidabile di quanto si vedrà poi sul vetro smerigliato. Trovo che la funzione di simulazione delle pellicole in commercio sia un po' una pagliacciata ma quella esposimetrica è abbastanza affidabile (se si dimentica l'esposimetro a casa..) seppur con uno spot molto largo.

Con la Horseman mi trovo ogni volta sempre meglio: la uso a telemetro a mani libera o sul treppiede a banco ottico (i cui movimenti, che ovviamente non possono competere con quelli di un banco completo, sono sufficienti ami miei bisogni), a rulli 120 o a pellicola piana.
Oggi la fotina ha richiesto il 210, vecchiotto ma che va ancora benissimo.
La scena dava un contrasto normale.
Ieri ho caricato tutti gli chassis doppi, con la Fomapan 400 in un lato e la HP5 dall'altro (così porto avanti il confronti diretto finché non decido quale adottare in via definita) e esposte rispettivamente a 100 e 200 iso. Bracketing per entrambe di + mezzo stop. Le tratterò con l'HC110 1+39, col quale mi trovo davvero bene. La fotina ovviamente finirà su carta, bella o brutta che sia (sul vetro smerigliato il tutto sembrava molto figo ma a volte sono fin troppo ottimista ).

Dopo lo scatto, mentre metto via il circo, un passante incuriosito dall'attrezzatura mi suggerisce un passaggio per il "sentiero delle chiuse" che oggettivamente qualche spunto da studiare l'offriva
ma si era già fatta una certa e dovevo rientrare.

Interessante anche il vicino castello di Padernello, che mi era fino ad oggi sfuggito nel mio personale censimento (ma qui di castelli ce ne uno ogni cantone), e senz'altro meritevole di un nuovo giro mirato.
Alla fine i chilometri sono stati 93 e quei maccheroni al pomodoro che ho trovato a casa, con tanto peperoncino come piacciono a me , li ho proprio graditi.
PS il sentiero delle chiuse, un po' accidentato, deve essere il posto in cui ho perso il treppiede (mannaggia...) perché legato male allo zaino. Ri-mannaggia...

Cazzarola... 93 chilometri... sei proprio coraggioso!

Marco Leoncino II° ha scritto: ↑

13/02/2022, 17:23

Cazzarola... 93 chilometri... sei proprio coraggioso!

Niente affatto Marco, solo tendente al trippo e se non consumo lievito.
Oggi 2800 calorie

Delle note sull'artista autore del sito da me visitato questa mattina:
https://it.wikipedia.org/wiki/Giuliano_Mauri
http://www.giulianomauri.com/test/

@Lollipop
Fotografare per itinerari cicloturistici non è certo un'idea nuova, ma farlo in modo organico, con unità di luogo (le tue campagne), di mezzo (le tue gambe e la tua mtb) e soprattutto col soffietto nello zaino, che non è obiettivamente da tutti, può portarti nel giro di qualche stagione ad avere qualcosa di personale e di interessante. Insisterei, se fossi in te, con questo reportage naturalistico. Infatti mi sembra di capire che quando fai queste gite, torni a casa sempre in qualche modo contento. Spesso infangato.

Ciao!
A.

Andrea67c ha scritto: ↑

13/02/2022, 21:22

@Lollipop
Fotografare per itinerari cicloturistici non è certo un'idea nuova, ma farlo in modo organico, con unità di luogo (le tue campagne), di mezzo (le tue gambe e la tua mtb) e soprattutto col soffietto nello zaino, che non è obiettivamente da tutti, può portarti nel giro di qualche stagione ad avere qualcosa di personale e di interessante. Insisterei, se fossi in te, con questo reportage naturalistico. Infatti mi sembra di capire che quando fai queste gite, torni a casa sempre in qualche modo contento. Spesso infangato.

Ciao!
A.

Non solo campagna : il mio raggio dì azione va da Milano città (divertente quella volta che raggiunsi Piazza Duomo) al lago d’Iseo e dal lago dì Lecco e prealpi Orobie fino al Po lodigiano/cremonese.
C’è un monte di roba da vedere e scattare nelle terre a cavallo di quelli che furono il Ducato di Milano e i domini della Serenissima. Una di queste ti sta arrivando per posta.

Però, accidenti, postate anche voi i racconti delle vostre esperienze fotografiche, questo thread mica deve diventare il mio blog..

Lollipop ha scritto: ↑

13/02/2022, 18:28

Delle note sull'artista autore del sito da me visitato questa mattina:
https://it.wikipedia.org/wiki/Giuliano_Mauri
http://www.giulianomauri.com/test/

Non ho capito, hai visitato questo artista?

Marco Leoncino II° ha scritto: ↑

14/02/2022, 11:57

Lollipop ha scritto: ↑

13/02/2022, 18:28

Delle note sull'artista autore del sito da me visitato questa mattina:
https://it.wikipedia.org/wiki/Giuliano_Mauri
http://www.giulianomauri.com/test/

Non ho capito, hai visitato questo artista?

No no, lui è morto poverino, ho visitato una delle sue opere ovvero il ponte dì tronchi linkato sopra.

Oggi 68 km con buon dislivello, salendo dal Brembo e scendendo dall'Adda, con sul navigatore diversi POI da fotografare. Solo uno aveva la luce giusta, con gli altri è solo un appuntamento rimandato.

Sempre più divertente l'uso della Horseman: Scena dall'elevato contrasto (anche se il cell inganna col suo HDR ormai sparato di default) con scatti sul Fomapan 400 e HP5+, così proprio per terminare il confronto tra le due pellicole nella più difficile condizione di luce.
PS il mio ringiovanito Manfrotto, a cui ho letteralmente segato le gambe, si è comportato egregiamente nello zaino.

Vabbè, pare che sia destinato a portare avanti il thread da solo (proprio non capisco: non fotografate? Non volete condividere le vostre esperienze? E perché?).

Comunque oggi, come ogni Domenica mattina, altro giretto...
...alla ricerca di un POI per fotina registrato giusto un anno fa, in tempo di zone colorate, nel cremosano e nei boschi adiacenti al Serio.
Purtroppo la fotina oggi non era disponibile, per soggetto e luce, e quindi la cosa è rinviata.
Mesto mesto, convinto ormai di aver fatto solo prendere aria all'attrezzatura, raggiungo Crema e risalgo dalla sponda opposta ma ad un certo punto la mia attenzione si pone su una struttura verticale in mezzo ai campi. Ce ne sono altre, anche pretenziose e richiamanti stilemi medioevali seppur evidentemente non coevi, ma tutte dall'utilità a me ignota.
Ho scelto questa, modesta ed essenziale, per una fotina dal vago sapore déjà vu ma che non manca di armonia.
Monto il circo...

... e faccio la lettura esposimetrica: il soggetto parzialmente in controluce e con contrasto locale normale ma con un sole basso che fornisce un contrasto generale elevato, con le luci del cielo fuori scala.
Non ho con me il filtro giallo per abbassare la luminosità del cielo pertanto mi arrangio. Ho con me sia la Fomapan 400 che la HP5+ e la scelta cade sulla seconda. Forse non è la scelta giusta perché la spalla morbida della Foma forse sarebbe stata di aiuto per evitare eccessive densità nell'insignificante cielo. Comunque cosa fatta capo ha, espongo solo una seconda pellicola a +1 di stop per sicurezza e, magari, tentare uno sviluppo a bassissimo gradiente.

Temo che non sarà facile stampare la fotina perché l'uso della bruciatura sarà impossibile o fortemente limitata dalla verticalità della struttura. Credo che dovrò prevelare (non amo farlo) e alzare il contrasto nelle ombre con la sbianca locale.

Questi pensieri mi accompagnano per una ventina di chilometri, finché non raggiungo Mozzanica per un caffè. Il mio bar preferito è ai margini del centro e lì vicino c'è una splendida macchina d'acqua che ho osservato decine di volte senza però riuscire mai a 'trovare' la fotina.

Oggi forse ci sono riuscito, isolando un dettaglio del generoso complesso, usando per la prima volta la Horseman 895 a mano libera focheggiando a telemetro.
Non so cosa verrà fuori.

Lollipop ha scritto: ↑

27/02/2022, 19:44

Ho scelto questa, modesta ed essenziale, per una fotina dal vago sapore déjà vu ma che non manca di armonia.

Bellissimo... meriterebbe un approfondimento. Magari un mini progetto dedicato. Continua cosi´!
Circa il fotografare od il non fotografare... ieri preparo la camera oscura per stampare, lavoro per circa tre ore, ma poi mi sale un torpore mai provato prima. Pianto tutto li´ e me ne vado a fare due passi, era una bella giornata. Passare da due anni di pandemia (di cui presto non si parlera´ piu´, anche se non ancora finita) alla guerra, mi ha davvero dato una bella mazzata. Sara´ che sono ipersensibile a certe cose, ma mi sta passando la voglia di fare qualsiasi cosa.

Marco Leoncino II° ha scritto: ↑

27/02/2022, 21:01

Bellissimo... meriterebbe un approfondimento. Magari un mini progetto dedicato. Continua cosi´!
Circa il fotografare od il non fotografare... ieri preparo la camera oscura per stampare, lavoro per circa tre ore, ma poi mi sale un torpore mai provato prima. Pianto tutto li´ e me ne vado a fare due passi, era una bella giornata. Passare da due anni di pandemia (di cui presto non si parlera´ piu´, anche se non ancora finita) alla guerra, mi ha davvero dato una bella mazzata. Sara´ che sono ipersensibile a certe cose, ma mi sta passando la voglia di fare qualsiasi cosa.

Ti capisco pienamente caro Marco.

Vedi, le passeggiate in bici della Domenica mattina sono gli unici momenti in cui posso concedermi l'assoluta solitudine e mai come in questi mesi, della pandemia prima (durante la quale, specie nelle prime due ondate, sia mia moglie che io vivevamo nel terrore di portare il virus a casa in quanto entrambi impegnati nella sanità) e della guerra ora, sono stati così preziosi per elaborare i miei pensieri, appena disturbato dai richiami del navigatore.

Giusto questa mattina, ragionando sulla drammatica cronaca e provando solo ad immaginare di vedere partire i miei due figli per la guerra, l'ansia ha preso subito il sopravvento. La consapevolezza di essere un padre privilegiato, perché altri padri sia in Ucraina che in Russia stanno già provando questo patimento, ha solo mitigato (egoisticamente e me ne vergogno) il mio stato d'animo.

Ed è l'unica cosa che posso dire a riguardo.

Marco Leoncino II° ha scritto: ↑

27/02/2022, 21:01

Bellissimo... meriterebbe un approfondimento. Magari un mini progetto dedicato. Continua cosi´!

Grazie ma non canto vittoria fino alla stampina.

Ho difficoltà a concentrarmi su un progetto preciso perché distratto da quello che vedo e che desta il mio interesse. Invidio coloro che posseggono capacità di ricerca fotografica, sviscerando e analizzando i soggetti secondo una linea di progetto coerente e per più immagini, proprio a causa della spontaneità e volubilità, forse anche superficiale, della mia osservazione.

Marco Leoncino II° ha scritto: ↑

27/02/2022, 21:01

alla guerra, mi ha davvero dato una bella mazzata. Sara´ che sono ipersensibile a certe cose, ma mi sta passando la voglia di fare qualsiasi cosa.

Ich glaube, wir verstehen uns...

https://video.repubblica.it/dossier/cri ... 349/410054

Ciao!
A.

Grazie Andrea e Lorenzo...

Ovvero cosa NON ho fotografato ieri.
Dopo un mese e mezzo dall'attacco del profondo e dolorosissimo herpes zoster (aka "fuoco di Sant'Antonio"), che mi ha costretto ad una terapia fatta di antivirale, composto di vitamine B e Voltaren abbestia e a cui è seguito un lento ma progressivo ritorno all'attività sportiva, ieri mattina e di buonora ora sono partito con le migliori intenzioni per un bel giro "brucia calorie" in bici lungo le infinite vie sterrate della bassa padana.
In verità, scrutando il cielo dell'alba mentre mi preparavo, intravedevo le potenzialità del cielo primaverile ma ancora non mi sentivo ancora pronto per l'extra carico di 8 chili di materiale fotografico, posti proprio sulla parte colpita, perdendo così inconsapevolmente l'opportunità della "fotina del secolo" .
Di fatto, dopo aver disceso l'Adda ed essere passato alla sponda est del Serio seguendo il Canale Vacchelli, risalendo il fiume orobico mi imbatto in una scena bucolica che valeva senza dubbio il rischio di una nuova scatola di antidolorifico:
non fosse altro che per il "cantico in pecoreccio" di cui sono stato spettatore: https://youtu.be/wH93nMrrcd4

Perduta per sempre la fotina (sigh!) il rientro è stata l'occasione per meditare su un progetto fotografico che, benché abbia poco a che vedere coi bellissimi ovini, mi terrà impegnato per mesi se non anni.

Il bilancio è stato di 80 km, 2200 Cal bruciate, fine della convalescenza e nuove idee in testa: si torna a scattare!

Lollipop ha scritto: ↑

27/02/2022, 19:44

Vabbè, pare che sia destinato a portare avanti il thread da solo (proprio non capisco: non fotografate? Non volete condividere le vostre esperienze? E perché?).

Comunque oggi, come ogni Domenica mattina, altro giretto...

Schermata 2022-02-27 alle 18.42.18.png

...alla ricerca di un POI per fotina registrato giusto un anno fa, in tempo di zone colorate, nel cremosano e nei boschi adiacenti al Serio.

IMG_5362.jpg

Purtroppo la fotina oggi non era disponibile, per soggetto e luce, e quindi la cosa è rinviata.

IMG_1967.JPG

Mesto mesto, convinto ormai di aver fatto solo prendere aria all'attrezzatura, raggiungo Crema e risalgo dalla sponda opposta ma ad un certo punto la mia attenzione si pone su una struttura verticale in mezzo ai campi. Ce ne sono altre, anche pretenziose e richiamanti stilemi medioevali seppur evidentemente non coevi, ma tutte dall'utilità a me ignota.
Ho scelto questa, modesta ed essenziale, per una fotina dal vago sapore déjà vu ma che non manca di armonia.

IMG_1975.jpg

Monto il circo...

IMG_1974.jpg


... e faccio la lettura esposimetrica: il soggetto parzialmente in controluce e con contrasto locale normale ma con un sole basso che fornisce un contrasto generale elevato, con le luci del cielo fuori scala.

IMG_1970 3.JPG

IMG_1975 copia.jpg

Non ho con me il filtro giallo per abbassare la luminosità del cielo pertanto mi arrangio. Ho con me sia la Fomapan 400 che la HP5+ e la scelta cade sulla seconda. Forse non è la scelta giusta perché la spalla morbida della Foma forse sarebbe stata di aiuto per evitare eccessive densità nell'insignificante cielo. Comunque cosa fatta capo ha, espongo solo una seconda pellicola a +1 di stop per sicurezza e, magari, tentare uno sviluppo a bassissimo gradiente.

Temo che non sarà facile stampare la fotina perché l'uso della bruciatura sarà impossibile o fortemente limitata dalla verticalità della struttura. Credo che dovrò prevelare (non amo farlo) e alzare il contrasto nelle ombre con la sbianca locale.

Questi pensieri mi accompagnano per una ventina di chilometri, finché non raggiungo Mozzanica per un caffè. Il mio bar preferito è ai margini del centro e lì vicino c'è una splendida macchina d'acqua che ho osservato decine di volte senza però riuscire mai a 'trovare' la fotina.

Oggi forse ci sono riuscito, isolando un dettaglio del generoso complesso, usando per la prima volta la Horseman 895 a mano libera focheggiando a telemetro.

IMG_1981.JPG

Non so cosa verrà fuori.

L'altra, che non vedo in foto, è la torretta del belvedere. Quel territorio era la tenuta di caccia di un nobile della zona, che amava ritirarsi lassù per godere del panorama. Mentre quella che hai fotografato doveva essere un edificio di servizio....

emag ha scritto: ↑

27/04/2022, 23:56

L'altra, che non vedo in foto, è la torretta del belvedere. Quel territorio era la tenuta di caccia di un nobile della zona, che amava ritirarsi lassù per godere del panorama. Mentre quella che hai fotografato doveva essere un edificio di servizio....

Ah, ecco, ora si spiega la cosa. L’altra torre (ahimè non in foto) che ha proprio uno stile vagamente medioevale tendente al cafone , risulta verosimile alla spiegazione che hai dato.
Molto interessante, grazie.