Analogica.it

Marco Leoncino II° ha scritto: ↑

13/02/2022, 17:23

Cazzarola... 93 chilometri... sei proprio coraggioso!

Niente affatto Marco, solo tendente al trippo e se non consumo lievito.
Oggi 2800 calorie

Delle note sull'artista autore del sito da me visitato questa mattina:
https://it.wikipedia.org/wiki/Giuliano_Mauri
http://www.giulianomauri.com/test/

@Lollipop
Fotografare per itinerari cicloturistici non è certo un'idea nuova, ma farlo in modo organico, con unità di luogo (le tue campagne), di mezzo (le tue gambe e la tua mtb) e soprattutto col soffietto nello zaino, che non è obiettivamente da tutti, può portarti nel giro di qualche stagione ad avere qualcosa di personale e di interessante. Insisterei, se fossi in te, con questo reportage naturalistico. Infatti mi sembra di capire che quando fai queste gite, torni a casa sempre in qualche modo contento. Spesso infangato.

Ciao!
A.

Andrea67c ha scritto: ↑

13/02/2022, 21:22

@Lollipop
Fotografare per itinerari cicloturistici non è certo un'idea nuova, ma farlo in modo organico, con unità di luogo (le tue campagne), di mezzo (le tue gambe e la tua mtb) e soprattutto col soffietto nello zaino, che non è obiettivamente da tutti, può portarti nel giro di qualche stagione ad avere qualcosa di personale e di interessante. Insisterei, se fossi in te, con questo reportage naturalistico. Infatti mi sembra di capire che quando fai queste gite, torni a casa sempre in qualche modo contento. Spesso infangato.

Ciao!
A.

Non solo campagna : il mio raggio dì azione va da Milano città (divertente quella volta che raggiunsi Piazza Duomo) al lago d’Iseo e dal lago dì Lecco e prealpi Orobie fino al Po lodigiano/cremonese.
C’è un monte di roba da vedere e scattare nelle terre a cavallo di quelli che furono il Ducato di Milano e i domini della Serenissima. Una di queste ti sta arrivando per posta.

Però, accidenti, postate anche voi i racconti delle vostre esperienze fotografiche, questo thread mica deve diventare il mio blog..

Lollipop ha scritto: ↑

13/02/2022, 18:28

Delle note sull'artista autore del sito da me visitato questa mattina:
https://it.wikipedia.org/wiki/Giuliano_Mauri
http://www.giulianomauri.com/test/

Non ho capito, hai visitato questo artista?

Marco Leoncino II° ha scritto: ↑

14/02/2022, 11:57

Lollipop ha scritto: ↑

13/02/2022, 18:28

Delle note sull'artista autore del sito da me visitato questa mattina:
https://it.wikipedia.org/wiki/Giuliano_Mauri
http://www.giulianomauri.com/test/

Non ho capito, hai visitato questo artista?

No no, lui è morto poverino, ho visitato una delle sue opere ovvero il ponte dì tronchi linkato sopra.

Oggi 68 km con buon dislivello, salendo dal Brembo e scendendo dall'Adda, con sul navigatore diversi POI da fotografare. Solo uno aveva la luce giusta, con gli altri è solo un appuntamento rimandato.

Sempre più divertente l'uso della Horseman: Scena dall'elevato contrasto (anche se il cell inganna col suo HDR ormai sparato di default) con scatti sul Fomapan 400 e HP5+, così proprio per terminare il confronto tra le due pellicole nella più difficile condizione di luce.
PS il mio ringiovanito Manfrotto, a cui ho letteralmente segato le gambe, si è comportato egregiamente nello zaino.

Vabbè, pare che sia destinato a portare avanti il thread da solo (proprio non capisco: non fotografate? Non volete condividere le vostre esperienze? E perché?).

Comunque oggi, come ogni Domenica mattina, altro giretto...
...alla ricerca di un POI per fotina registrato giusto un anno fa, in tempo di zone colorate, nel cremosano e nei boschi adiacenti al Serio.
Purtroppo la fotina oggi non era disponibile, per soggetto e luce, e quindi la cosa è rinviata.
Mesto mesto, convinto ormai di aver fatto solo prendere aria all'attrezzatura, raggiungo Crema e risalgo dalla sponda opposta ma ad un certo punto la mia attenzione si pone su una struttura verticale in mezzo ai campi. Ce ne sono altre, anche pretenziose e richiamanti stilemi medioevali seppur evidentemente non coevi, ma tutte dall'utilità a me ignota.
Ho scelto questa, modesta ed essenziale, per una fotina dal vago sapore déjà vu ma che non manca di armonia.
Monto il circo...

... e faccio la lettura esposimetrica: il soggetto parzialmente in controluce e con contrasto locale normale ma con un sole basso che fornisce un contrasto generale elevato, con le luci del cielo fuori scala.
Non ho con me il filtro giallo per abbassare la luminosità del cielo pertanto mi arrangio. Ho con me sia la Fomapan 400 che la HP5+ e la scelta cade sulla seconda. Forse non è la scelta giusta perché la spalla morbida della Foma forse sarebbe stata di aiuto per evitare eccessive densità nell'insignificante cielo. Comunque cosa fatta capo ha, espongo solo una seconda pellicola a +1 di stop per sicurezza e, magari, tentare uno sviluppo a bassissimo gradiente.

Temo che non sarà facile stampare la fotina perché l'uso della bruciatura sarà impossibile o fortemente limitata dalla verticalità della struttura. Credo che dovrò prevelare (non amo farlo) e alzare il contrasto nelle ombre con la sbianca locale.

Questi pensieri mi accompagnano per una ventina di chilometri, finché non raggiungo Mozzanica per un caffè. Il mio bar preferito è ai margini del centro e lì vicino c'è una splendida macchina d'acqua che ho osservato decine di volte senza però riuscire mai a 'trovare' la fotina.

Oggi forse ci sono riuscito, isolando un dettaglio del generoso complesso, usando per la prima volta la Horseman 895 a mano libera focheggiando a telemetro.
Non so cosa verrà fuori.

Lollipop ha scritto: ↑

27/02/2022, 19:44

Ho scelto questa, modesta ed essenziale, per una fotina dal vago sapore déjà vu ma che non manca di armonia.

Bellissimo... meriterebbe un approfondimento. Magari un mini progetto dedicato. Continua cosi´!
Circa il fotografare od il non fotografare... ieri preparo la camera oscura per stampare, lavoro per circa tre ore, ma poi mi sale un torpore mai provato prima. Pianto tutto li´ e me ne vado a fare due passi, era una bella giornata. Passare da due anni di pandemia (di cui presto non si parlera´ piu´, anche se non ancora finita) alla guerra, mi ha davvero dato una bella mazzata. Sara´ che sono ipersensibile a certe cose, ma mi sta passando la voglia di fare qualsiasi cosa.

Marco Leoncino II° ha scritto: ↑

27/02/2022, 21:01

Bellissimo... meriterebbe un approfondimento. Magari un mini progetto dedicato. Continua cosi´!
Circa il fotografare od il non fotografare... ieri preparo la camera oscura per stampare, lavoro per circa tre ore, ma poi mi sale un torpore mai provato prima. Pianto tutto li´ e me ne vado a fare due passi, era una bella giornata. Passare da due anni di pandemia (di cui presto non si parlera´ piu´, anche se non ancora finita) alla guerra, mi ha davvero dato una bella mazzata. Sara´ che sono ipersensibile a certe cose, ma mi sta passando la voglia di fare qualsiasi cosa.

Ti capisco pienamente caro Marco.

Vedi, le passeggiate in bici della Domenica mattina sono gli unici momenti in cui posso concedermi l'assoluta solitudine e mai come in questi mesi, della pandemia prima (durante la quale, specie nelle prime due ondate, sia mia moglie che io vivevamo nel terrore di portare il virus a casa in quanto entrambi impegnati nella sanità) e della guerra ora, sono stati così preziosi per elaborare i miei pensieri, appena disturbato dai richiami del navigatore.

Giusto questa mattina, ragionando sulla drammatica cronaca e provando solo ad immaginare di vedere partire i miei due figli per la guerra, l'ansia ha preso subito il sopravvento. La consapevolezza di essere un padre privilegiato, perché altri padri sia in Ucraina che in Russia stanno già provando questo patimento, ha solo mitigato (egoisticamente e me ne vergogno) il mio stato d'animo.

Ed è l'unica cosa che posso dire a riguardo.