Creare una sezione "DATA BASE SVILUPPI"

Discussioni su idee e suggerimenti per migliorare il forum analogica.it

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tonyrigo
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Creare una sezione "DATA BASE SVILUPPI"

Messaggio da tonyrigo »

Con riferimento ai vari rivelatori ed alle loro caratteristiche in funzione delle varie pellicole e di cosa si vuole ottenere (tiraggio ISO, grana fine, contrasto, ecc., ecc.).

Attesa la conoscenza e l'esperienza degli utenti del FORUM potrebbe essere una cosa davvero molto utile, oltre che estremamente interessante.


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-Sandro-
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Re: Creare una sezione "DATA BASE SVILUPPI"

Messaggio da -Sandro- »

E' una cosa totalmente inutile, lo sviluppo non è una costante del processo, ma una variabile. Come tale non può essere codificato.
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Ri.Co.
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Re: Creare una sezione "DATA BASE SVILUPPI"

Messaggio da Ri.Co. »

E soprattutto di contenitori con dati di quel tipo ne è piena la rete. (che poi sono mediamente equivalenze tratte dalle basi generiche dei bugiardini)

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emmeffepi
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Re: Creare una sezione "DATA BASE SVILUPPI"

Messaggio da emmeffepi »

Aggiungerei anche che dati sullo sviluppo se li deve trovare il fotografo con i suoi tests all'interno delle sua catena (che va dall'esposizione alla stampa, artendo possibilmente da quest'ultima)
Se il fine e' poi la scansione vale ancor di piu' il "tutto sviluppa tutto"
Massimiliano

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fenolo
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Re: Creare una sezione "DATA BASE SVILUPPI"

Messaggio da fenolo »

colpito e affondato. LoL

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tonyrigo
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Re: Creare una sezione "DATA BASE SVILUPPI"

Messaggio da tonyrigo »

@fenolo

Francamente non capisco queste cadute di stile con battutine come questa.

Se c'è una sezione idee e suggerimenti vuol dire che serve per suggerire cose che possono essere brillanti o meno, ma delle quali evidentemente qualche iscritto al forum ne sente il bisogno, crede che sia utile a tutti.
Nessuno nasce "imparato".

Diversamente sarebbe inutile la sezione suggerimenti!

@Sandro

E' vero che è una variabile, ma è una variabile che parte comunque da un punto di riferimento ed è quello che manca.
Preciso che ho sbagliato il suggerimento: non si dovrebbe partire dal rivelatore per la pellicola, ma per semplicità di utilizzo, dalle caratteristiche del rivelatore in funzione della singola pellicola.
Cioè, ad esempio:
Presa la ILFORD FP4 con ILFOSOL 3 succede questo, con XTOL quest'altro, con RODINAL quest'altro ancora e così via.
Ovviamente il procedimento deve essere standardizzato sotto il profilo del sistema di sviluppo, dell'agitazione, ecc. per confrontare dati omogenei.
Ma dico cose ovvie.

Non intendo una cosa come questa qui di seguito, che è si estesa, si completa, ma è "asettica" (poi non so se sia anche valida):

https://www.digitaltruth.com/devchart.php

Ma qualcosa che entri nello specifico della rosa di soluzioni.

Una cosa di questo tipo, fatta in maniera organica, non mi pare che esista (almeno io non l'ho trovata in rete e se esiste ben vengano i suggerimenti) ed, è alla fine, quello che chiedono gli utenti nella sezione "Bianco e nero - pellicole, carta e chimica".
Infatti se leggete molti post, alla fin fine, chiedono questo.

Si tratta solo di organizzare quanto scritto negli anni in quella sezione, a vantaggio di tutti gli utenti.

Almeno a parere mio.
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Federico Pari
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Re: Creare una sezione "DATA BASE SVILUPPI"

Messaggio da Federico Pari »

tonyrigo ha scritto: Ovviamente il procedimento deve essere standardizzato sotto il profilo del sistema di sviluppo, dell'agitazione, ecc. per confrontare dati omogenei.
Ma dico cose ovvie.
ehm no, direi che dici cose sbagliate :D

E' proprio il punto di partenza ad essere sbagliato: lo sviluppo non puo' essere standardizzato neanche "a parita' di camera oscura" :D

Se gli utenti sono ancora li' a chiedere "con che rivelatore e con che tempo sviluppo la tal pellicola" significa che ancora devono leggere per bene (cioe' leggere per capire :ymdevil: ) il famoso thread "Lezioni di fotografia"

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tonyrigo
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Re: Creare una sezione "DATA BASE SVILUPPI"

Messaggio da tonyrigo »

Se fosse come dici Tu i laboratori di sviluppo non sarebbero mai esistiti e prima di svilupparti un rullino ti avrebbero fatto compilare un questionario di 2 pagine dove dovevi descrivere tutte le condizioni di esposizione, contrasto, grana che volevi, ecc. ecc.

Non esageriamo per cortesia.

Si parte da un trattamento standard e poi si adatta alle esigenze con prove, studio ed esperienza, ma si parte da un trattamento standard.

Non so poi come si possa dire che non si può standardizzare uno sviluppo a parità di camera oscura, si può standardizzare tutto, figuriamoci un processo di sviluppo che non ha nulla di straordinario.

Mi sembra, invece, che con un approccio di questo tipo si voglia dare un'alea di mistero ad una delle cose più semplici del mondo, così semplici che - volendo - si può usare anche il monobagno, che di variabile - in buona sostanza - ha solo la temperatura.

Se così non fosse, ripeto, non capisco perchè fino all'altro giorno tutti i fotografi facevano sviluppare (e stampare) dal laboratorio le foto della vacanza che venivano pure fuori in modo dignitoso se non c'erano grossolani errori di esposizione ... mentre oggi invece sembra si debba fare un rito vudù per ottenere un negativo ...

Non esageriamo, dai ...
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Silverprint
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Re: Creare una sezione "DATA BASE SVILUPPI"

Messaggio da Silverprint »

Si può adottare uno "standard". Purtroppo detto standard ha il limite di venire applicato a procedimenti non standard e infatti ogni fabbricante ha il suo... :D

Insomma dare uno standard per il BN è funzionale solo ad avere un riferimento, ma questo riferimento raramente può essere usato nella pratica reale. Ogni laboratorio ha di fatto i suoi standard che non condivide con altri, semplicemente perché altrove non sarebbero replicabili e comunque sarebbe inadatti.

Discorso opposto per il colore, li c'è lo standard e se c'è qualcosa che non va è perché le procedure non sono state rispettate.

I laboratori che nel BN davano risultati dignitosi si contavano sulle dita una mano negli anni 90... e anche adesso.

Il database è comunque privo di senso, sarebbe un lavoro enorme e anche inutile, proprio perché i risultati non sarebbero condivisibili più di quanto non lo siano già i tempi da bugiardino...

Il contrasto è funzione dell'energia del rivelatore (tempo, temperatura, diluizione).
La grana dipende un po' dagli ingredienti del rivelatore, dalla pellicola e dal contrasto.
L'effetto bordo da come si agita e un po' dalla formula del rivelatore.
Lo sfruttamento della sensibilità dipende dalla formula e dal tempo di sviluppo.

Tutte cose ampliamente variabili e da variare alla bisogna.

Insomma quel poco che si può dire al netto delle inevitabili variabili è già detto: sono le informazioni generiche che si trovano nelle presentazioni dei rivelatori.

Ultima cosa, ma non ultima per importanza: a fare una stampa è la catena nel suo complesso, da come si è esposto fino alla carta da stampa. Ogni momento da il suo apporto alla caratterizzazione del risultato.

Per concludere direi che è proprio l'assenza di "standard" a rendere così creativo ed affascinante il BN analogico.
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
http://www.corsifotoanalogica.it
[email protected]

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Federico Pari
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Re: Creare una sezione "DATA BASE SVILUPPI"

Messaggio da Federico Pari »

tonyrigo ha scritto:Non esageriamo, dai ...
Hai ragione.

Io uso hc110 dil b con p3200@800 per 12' a 20°C e per la kentmere 400@200 la dil H per 5' sempre a 20gradi. Ah dimenticavo! Agitazioni ilford!

Buono sviluppo a tutti :D

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