Curiosità diluizioni 1+...???

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

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zioAlex
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Re: Curiosità diluizioni 1+...???

Messaggio da zioAlex »

io infatti m'aiuto con una siringa quando é decimale.. :D
preferisco avere sempre il giusto prodotto chimico senza arrotondare di troppo..


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etrusco
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Curiosità diluizioni 1+...???

Messaggio da etrusco »

Si, anche io per le piccole quantità preferisco la siringa ...


Etrusco.

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ImmaginePssss, Hei! ... Ti sei ricordato di registrare la tua camera oscura su darkroom locator?

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Saio_dantes
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Re: Curiosità diluizioni 1+...???

Messaggio da Saio_dantes »

Silverprint ha scritto:
Saio_dantes ha scritto:per capire, 300 cc di soluzione di rodinal 1+25, non corrisponde a 12 cc di rodinal + 288 cc di acqua?
Accidenti la matematica! :((

288:12=24 ... :(

300:12=25 ... :)

Una diluizione 1+25 significa che in totale sono 26 parti. Una di rivelatore e 25 d'acqua.

Quindi per far numero "intero" è comodo fare 312 ml, 300 d'acqua e 12 di rivelatore. Un gocciolino in più rispetto ai 300 richiesti NON fa danno. È scomodo invece fare 300:26 ed ottenere un bel numero periodico = 11,53846... etc.

Come procedere in pratica? Dividere la quantità totale richiesta per la somma delle parti (nell'esempio 26) arrotondare all'intero superiore, nell'esempio 11,53846 diventa 12 ed a questo punto moltiplicare 12 per la proporzione richiesta, cioè 12x25=300.

Altro esempio: 1+15 totale 300 ml. Si ha 300:16=18.75 che si arrotonda a 20. L'acqua si calcola 15x20=300, ed il nuovo totale diventa 320 (20 di rivelatore e 300 d'acqua).

Facendo così le diluizioni vengono precise.

La questione è in parte accademica, sopratutto per le diluizioni più spinte, dove chiaramente le differenze saranno minime. Differenze nel risultato tra una diluizione 1+24 ed una 1+25 sicuramente ci saranno (probabilmente ai fini pratici irrilevanti), ma saranno comunque misurabili.
È invece importantissimo misurare bene il rivelatore quando questo è usato in quantità minime: una siringa in camera oscura serve!
grazie della spiegazione, ero convinto del contrario perche avevo capito male uno dei videotutorial su youtube... gli errori del principiante!!

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chromemax
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Re: Curiosità diluizioni 1+...???

Messaggio da chromemax »

La precisione delle misurazioni è argomento vasto e complesso a cui sono stati dedicati studi scientifici e corsi universitari. Da alcune prove che ho fatto è uscito un bel minestrone, a cui si aggiunge l'errata equiparazione da parte dei fabbricanti delle indicazioni 1+x e 1:x. Per il Rodinal (o qualsiasi altro nome abbia adesso) penso che la diluizione debba intendersi come 1:25 o 1:50 e che poi nella consuetudine è diventata 1+25 e 1+50. Sugli strumenti di misura, non c'è nessuna garanzia sulla loro precisione, a meno di non usare strumenti di precisione da laboratorio dal costo assolutamente spropositato alla precisione richiesta dalla pratica fotografica. L'uso delle siringhe è comodo per piccoli volumi ma non necessariamente preciso. Una maggior precisione si ha usando le pipette o per volumi molto molto piccoli le siringhe per insulina (1/200 di ml). Per volumi più grandi ci sono i cilndri in classe A, relativamente costosi (decine di euro). Ma il problema con le diluizioni più spinte rimane sempre quello delle relative precisioni dei contenitori ma anche la precisione stessa della misurazione. La differenza tra 294 ml e 306 ml non è neanche lo spessore della tacca di riferimento su un normale cilindro in plastica usato in fotografia, ammesso poi che la misura venga fatta su un appoggio perfettamente piano e con un punto di osservazione perfettamente allineato (ed è per questo che i cilindri in classe A hanno i riferimenti principali segnati su tutta la circonferenza).
Se le differenze tra uno sviluppo in rodinal 1+50 e 1:50 siano misurabili e/o visibili non lo so, ma so che tutto il sistema fotografico è intrinecamente abbastanza impreciso. Se si entra in sbattimento per 6ml di acqua in più o in meno allora si rischia una crisi nervosa se si confrontano le temperature misurate dai termometri o si pensa alla precisione del dosaggio industriale delle polveri degli sviluppi venduti in busta (chi di voi si preoccupa di mandare in souzione anche le polveri rimaste attaccate alle superici o negli angolini all'interno delle confezioni degli sviluppi?), o si può andare incontro ad un esaurimento nervoso se si prendono in considerazione le differenze tra i bagni delle emulsioni fotografiche e si può arrivare ad uno stato catatonico permanente se a tutto questo si aggiungono le tolleranze nel diaframma, nella lunghezza focale, planarità del piano focale, centratura delle lenti (!!!!), precisione dell'esposimetro, vibrazioni del cavalletto (ebbene si, il cavalletto vibra e neanche poco), fluttuazioni di temperatura durante i trattamenti, fluttuazioni di flusso luminoso della lampada dell'ingranditore, planarità della carta da stampa (roba da ridere), ecc, ecc, ecc.
La cosa più importante in fotografia è la costanza dei risultati, non la ricerca di una precisione assoluta, inutile e irraggiungibile. Il Rodinal si può diluire come ci pare, anche 1+12 o 1+44, non è che la tank esplode o la pellicola si incenerisce se non seguiamo i dettami dell'Agfa (o di chi adesso lo fabbrica); ci piacciono i risultati che otteniamo e vogliamo ripeterli anche per gli altri rullini (della stessa pellicola)? Allora ci si sforzi di mantenere un sistema costante, usando sempre gli stessi recipienti per effettuare le misurazioni, in modo da avere sempre gli stessi errori di tolleranza, e non preoccupiamoci se il nostro Rodinal è diluito 1+51,75 :) :) :)
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Re: Curiosità diluizioni 1+...???

Messaggio da ryo »

Intervento che condivido pienamente!
Marcello

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Tecnico73
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Re: Curiosità diluizioni 1+...???

Messaggio da Tecnico73 »

sinceramente non mi sono mai posto il problema quando uso il roinal nella diluizione 1+25 per la tank da 1 spirale che contiene un totale di 300 ml di sviluppo, i calcoli che faccio mi danno questo risultato 288,4615ml di acqua e 11,5385ml di rodinal, per non crearmi problemi faccio 288ml acqua e 12ml, per fare ciò uso un cilindro graduato 50ml con divisione da 1ml per l'acqua e siringhe da 10ml, 5ml, 2.5ml per il rodinal, una variazione di 0,5ml, (credo) non possa determinare sconvolgimenti tali per pregiudicare lo sviluppo del film, ma anche se ci fossero, sono cosi minimali che non si notano ad occhio, poi posso anche sbagliarmi
Ogni cosa che vedi guardando sulla lastra di vetro della tua reflex è la realtà, le cose come sono.
La fotografia è ciò che tu deciderai di farne di tutto questo. George Rodger

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