Analogica.it

Aloha amici di Analogica.it!

L'altro giorno navigando sugli archivi del forum ho scopero che per il D76/ID11 esiste una quantità minima necessaria per pellicola di circa 250 mL (per 135).

Io in genere uso D76 1+1 e preparo 300 mL di soluzione per una sola pellicola o 600 mL per due (quindi 150 mL di rivelatore per rullino).

Che disperazione! Dire che cominciavo ad essere contento (se non proprio soddisfatto) dei risultati...

Volevo chiedere alla comunità di Analogica.it

1. Che effetto ha avuto questo fatto sulle pellicole che ho già sviluppato?
2. Dovrei cominciare a rispettare questa quantità minima nonostante i risultati che ottengo siano di mio gradimento? Dopo questo cambiamento dovrò ripetere gli esperimenti?

1. Non possiamo saperlo, dipende dalla densità dei negativi, quindi da quanto hanno esaurito rivelatore.
2. Si, perché negativi densi o con parti dense molto estese esauriscono in fretta il rivelatore.

Anzitutto grazie mille per la risposta!

Quello che volevo sapere nella prima domanda era qual'è in generale (posto che si possano fare queste considerazioni) l'effetto del mancato rispetto della quantità minima di rivelatore. Più precisamente, nel caso in cui si sia esaurito il rivelatore, ho perso densità nelle alteluci o dettagli nelle ombre?

Per quanto riguarda il secondo punto invece suppongo che il sottotesto sia che si, dovrò ripetere gli esperimenti sui tempi sviluppo per ottenere il contrasto desiderato. Dico bene?

MaxGiggs ha scritto:Anzitutto grazie mille per la risposta!

Quello che volevo sapere nella prima domanda era qual'è in generale (posto che si possano fare queste considerazioni) l'effetto del mancato rispetto della quantità minima di rivelatore. Più precisamente, nel caso in cui si sia esaurito il rivelatore, ho perso densità nelle alteluci o dettagli nelle ombre?

Per quanto riguarda il secondo punto invece suppongo che il sottotesto sia che si, dovrò ripetere gli esperimenti sui tempi sviluppo per ottenere il contrasto desiderato. Dico bene?

L'annerimento del negativo sotto l'azione dello sviluppo non è lineare, ossia le zone che hanno preso più luce anneriscono Molto, molto più rapidamente di quelle che ne hanno presa poca.
Quindi, in linea di massima, avrai meno contrasto perché le zone più dense (luci) saranno meno dense di quel che dovrebbero essere, però anche le zone meno dense (ombre) saranno meno dense perché si sviluppano più lentamente.
Non è possibile dare una risposta matematica come credo ti aspetti, le variabili in gioco sono tante.

Nelle istruzioni che mette kodak on line dice questo, con il d76 diluito:

"You can develop one 135-3 roll (80 square inches) in 473 mL (16 ounces) or two rolls together in 946 mL (one quart) of diluted developer. If you process one 135-36 roll in a 237 mL (8-ounce) tank or two 135-36 rolls in a 473 mL (16-ounce) tank, increase the development time by 10 percent (see the following tables)"

Quindi se usi la diluizione 1+1 e fai massimo 300ml (quindi 150 e 150) ti basta aumentare del 10% il tempo di sviluppo.

Io non ho mai fatto prove per vedere la differenza nei risultati, ho sempre fatto come hai fatto tu e mi sono sempre affidato ai tempi che mi dava l'ilford per l'id11 (che è identico al d76) se noti i tempi ilford sono anche più del 10% più lunghi di quelli dati dalla kodak, sempre confrontandoli con la stessa pellicola. Quindi, la ilford non facendo alcun riferimento alla quantità di rivelatore minimo secondo me conta già quel tempo in più a cui la kodak fa riferimento solo nelle istruzioni.

Però io non sono un esperto, questa è stata la mia interpretazione e sono sempre pronto ad essere smentito.
Spero ti possa essere utile

Ora mi sembra di avere un quadro più chiaro della situazione. Correggerò per sicurezza la preparazione della soluzione e farò qualche esperimento!