D76 fatto in casa - difficoltà e convenienza

Discussioni sui chimici puri e formule di preparazione delle soluzioni di sviluppo/arresto/fissaggio ed altro.

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Gianluka
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D76 fatto in casa - difficoltà e convenienza

Messaggio da Gianluka »

Ciai.
Ultimamente scrivo per “partecipare” sventure e difficoltà: spero di poter scrivere al più presto anche per raccontare cose belle…

Dell’analogico mi piace che, in linea di principio, tutto può essere fatto in casa: dalle fotocamere alle soluzioni ai supporti sensibili. E così ho trovato una bilancia O-Haus e ho acquistato chimici e qualche cilindro graduato in più per fare il D76.
Ieri per la quinta volta l’ho preparato seguendo la seguente formulazione “tamponata”:

Per un litro di soluzione stock:

Acqua a 52 gradi 750cc
Metolo 2g
Idrochinone 5g
Sodio Soflito Anidro 100g
Borace Decaidrato 8g
Acido Borico 8g
Acqua fredda per portare a 1 litro

Ma niente da fare: cambiato acqua (da rubinetto a oligominerale), controllato meglio la temperatura (bagnomaria a 52 gradi più o meno due gradi), aggiunto un pizzico di Sodio Solfito Anidro prima del Metolo, agitazione calma oppure energica…a nulla è valso: sempre si forma un deposito. Poco, e magari appena percettibile, ma c’è.

L’unica miglioria che posso apportare al procedimento di preparazione penso sia data dall’uso di un riscaldatore/agitatore magnetico. Fra quelli facili da reperire, per me andrebbe bene uno dei modelli più grandicelli che operano su volumi fino a 2 litri: d’altro canto tutte e cinque le volte ho preparato 1 litro di soluzione stock, e al più ne preparerò un paio di litri.

Ma non so: in fin dei conti mi sembrava di avere controllato bene tutto: dai passi della procedura, ai quantitativi, al tipo di acqua, alla temperatura, all’agitazione…; non vorrei aggiungere agli attrezzi per la camera oscura anche un agitatore che non risolvesse il problema.
Potrei seguire il procedimento di Hardy e Perrin (soluzione con metolo, soluzione con pizzico di solfito e idrochinone, soluzione con “tutto il resto”; miscelare nell’ordine le tre soluzioni).

Ma se a tutti riesce bene senza troppi giri, il problema devo essere io !

Ho anche acquistato una confezione di D76 Adox per vedere se anche lì riesco a fare cilecca, ma ad ora non l’ho ancora utilizzata perché la sto tenendo come scorta di emergenza.

Queste prime cinque preparazioni hanno avuto buon esito dal punto di vista della resa sui negativi. Almeno così mi sembra, che non ho un metro di paragone di precedenti sviluppi in D76.

Insomma: nel mio caso il fare in casa è questione di puntiglio personale, ché la convenienza in termini economici e di tempo assolutamente non c’è: il preparato bello e pronto della Adox costa un 20% in meno del kit di chimici acquistati sciolti da pesare e mettere in soluzione (!). Si aggiunge che la serie di boccette ha volumi standard, per cui l’Acido Borico è finito prima dell’Idrochinone e ben prima del Sodio Solfito Anidro (per cui per non far avanzare nulla bisognerebbe acquistare boccette ragionando sui Minimi Comun Multipli…).
E, comunque, alla fine non sarebbe economicamente conveniente !
Insomma: fare dil D76 è una questione di volerlo fare di per sé, perché nei fatti non solo non conviene, ma a me esce pure male !

G.
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zone-seven
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Re: D76 fatto in casa - difficoltà e convenienza

Messaggio da zone-seven »

cambia acqua usa la s.anna
se chimici hanno una decenza qualitativa la convenienza c’è eccome .
Sulla S.Anna e sull’acqua in genere ci sono vari thread uno è pure il mio … se hai usato acqua distillata sappi che è sbagliato .
Ci saranno sicuramente altre acque ma se è come provarle tutte dipende da te.
I chimici dove li hai presi ? Sicuro che sono qualitativamente decenti ?
Domande apparentemente banali da uno che si è appena preparato D76 e relativo replenishment.

Ps: col fai da te il risparmio e la convenienza c’è sempre solo che non è direttamente e monetariamente avvertibile in tempi brevi.
Prendere il d76 di adox o di kodak non è sbagliato
Con la stessa chimica del D76 ci puoi fare almeno altri 3 rivelatori.
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Gianluka
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Re: D76 fatto in casa - difficoltà e convenienza

Messaggio da Gianluka »

Ciao Zone,

errore clamoroso: sull'etichetta dell'acqua minerale Ginevra l'ultima voce in fondo all'elenco dei dati chimico fisici è una "F": per questo leggevo "F°" e pensavo fosse il valore della durezza in gradi francesi; invece si tratta della scritta "F-" (con il simbolo "-" ad apice), che indica la concentrazione dello ione fluoro !
Con una veloce ricerca in rete, ho giusto trovato che la Ginevra è un'acqua medio-dura (residuo fisso 289 mg/l; bicarbonati per 302 mg/l, ione calcio per 84 g/l, magnesio 15,5, solfati 17.4...) !
Fra presbiopia e fiducia nella scritta "acqua oligominerale" andavo sicuro... Dopodami farò spesa e acquisteò l'acqua Sant'Anna.

I chimici li prendo da Fotomatica (sempre veloci e disponibili): prima di fare l'acquisto feci un veloce confronto fra listini online; ma ho visto che altrove si poteva risparmiare qualcosa su una sostanza perdendo però in convenienza su un altro componente. ho cercato su siti che trattano materiale per laboratori fotografici e non fra le forniture per laboratori chimici perchè i pochi listini che trovai mancavano di diverse delle sostanze necessarie.

Naturalmente vi ringrazierei se poteste indicarmi un punto vendita del quale avete esperienza positiva.

Riguardo la convenienza economica, ho fatto i conti del costo/litro per i chimici, e ho trovato euro 4.1 per la preparazione casalinga (con i chimici ai prezzi che ho pagato), euro 3.16 per la scatola di D76 in polverone per 3.7 litri (non disponibile) e financo euro 3 per il polverone da 5 litri recentemente proposto dalla Adox.

Ma tengo a dire che non è un fatto di solo risparmio: è che da un lato mi piace l'idea di essere indipendente dal prodotto confezionato e che potrebbe magari avere limitata disponibilità proprio quando serve (esempio: proprio il D76 e proprio in questo periodo !), dall'altro mi piace rispolverare studi passati e mettermi a giocare al piccolo chimico: preparare il D76 non mi porta via tanto tempo.
Con la stessa chimica del D76 ci puoi fare almeno altri 3 rivelatori
Anche questo è il punto: un po' per volta poi vorrei aggiungere altri chimici per curiosare e provare con altre soluzioni, e non solo rivelatori.

Grazie.

G.

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zone-seven
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Re: D76 fatto in casa - difficoltà e convenienza

Messaggio da zone-seven »

con fotomatica si va tranquilli, la maggior parte di chimica è Bellini; allora è solo un problema di acqua. La Sant’Anna è quella più gettonata sicuramente non l’unica ma vai colpo sicuro, poi la soluzione di lavoro la diluisco con acqua di rubinetto.

Se aggiungi il fenidone ai chimici puoi farti anche il microphen (id68) … il pota (oggi quasi inutile ma per provare tutto vs bene)
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Re: D76 fatto in casa - difficoltà e convenienza

Messaggio da Principale secondo »

Anche a me delle volte si formano precipitati insoluti. Ma non sempre, anche con la stessa acqua.
Può darsi si raggiunga il livello di saturazione di solubilità di un componente ( il sodio solfito immagino). Ma ci vorrebbe il parere di un chimico.
Potresti per prova introdurre un goccino in meno di sodio solfito ( pochissimi grammi) e vedere se il fenomeno si ripete.

Ho notato empiricamente, comunque, che i risultati non mi sono mai variati quando mi si presenta del deposito ( agito la bottiglia prima di preparare il brodo) e la qualità del risultato è sempre come aspettative.

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Re: D76 fatto in casa - difficoltà e convenienza

Messaggio da tykos »

a me non proprio precipitati, ma capita che lo stock resti un po' "appannato" (acqua di rubinetto che dovrebbe essere decente).
Ci metto un pochetto di edta, non so se facendo danni o meno, e quasi sempre torna bello limpido.

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Re: D76 fatto in casa - difficoltà e convenienza

Messaggio da Principale secondo »

Se con l'EDTA torna limpido ( soprattutto dopo fatto) allora sono reazioni con i sali contenuti in acqua.
Si... comunque non sono stato corretto. Non sono precipitati, ma anche a me rimane leggermente torbida

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