Molti più chili e molti meno capelli dell'ottimale.
Incuriosito da quelle scatolette dove tu guardi da un lato e tutti gli altri dall'altro fin da un'età decisamente precoce.
Soprattutto di quelle pesanti, metalliche, che fanno skataclanck perché quando schiacci un bottone si muove un sacco di roba, non perché lo simula un processore.
Il nome è Davide, nel mondo reale.
Davdesmo in quello fatto di elettroni, mouse, monitor, tastiera, cavi e quant'altro.
Per sbarcare il lunario faccio quello che da sempre è l'altra mia grande passione, guidare.
Invero faccio più guidare altri di quanto non lo faccia io personalmente, ma diciamo che ho la sfacciata fortuna di aver finalmente trasformato una passione in un lavoro (alle volte è anche una sfiga, invero).
Vivo in una bellissima città sul mare, piena di vicoli, odori, spezie e storia.
Sono nato in un'altra bellissima città sul mare, piena di vicoli, odori, spezie e storia.
Tra le due ho vissuto in una terza bellissima città sul mare, piena di vicoli, odori, spezie e storia, dove ho incrociato una giovane pittrice che ha deciso di fare un pezzo di strada con me.
E anche se cambia leggermente nome, alla fine è sempre lo stesso mare

Diciamo che l'ultima è famosa per un vulcano che la sovrasta

Fotograficamente sono un appassionato, soprattutto di... macchine fotografiche ed obiettivi.
Purtroppo non sono un artista, sì che qualche foto di tanto in tanto mi riesce pure bellina ma "quelli bravi" sono un'altra cosa.
Beh, del resto neanche sono Shumacher alla guida...

Però mi piace scattare, mi piace tenere tra le mani quegli oggetti solidi, concreti, "duri" che sono le fotocamere meccaniche degli anni '60-'70.
Ho una piccola collezione di Canon FT e FTb ed un'F1 old, accompagnate da una discreta serie di "vetri" FD della serie "SSC" oltre a qualche pregevole FL.
In più ho una Nikon f801s per gli scatti "veloci", quelle occasioni in cui l'elettronica ha il suo bel perché.
Tre simpatici zoom a coprire il grosso delle focali, l'autofocus per quando il soggetto non sta fermo manco a pagarlo (anzi magari lo pagano proprio per muoversi...), poco impegno di testa e buoni risultati.
E da poco, a causa delle malefiche introvabili batterie al mercurio che rendono gli scatti con le vecchie Canon quasi un terno al lotto, ho una Nikon F4 equipaggiata di vetri Ais, con la quale unisco l'utile (l'esposimetro davvero con i... controcabassisi) al dilettevole (i vetri a focale fissa ultraluminosi, metallici e pesanti).
Un giorno forse mi metterò in casa una Nikon D700 di terza mano, da usare con gli stessi vetri dell'F4. Forse.
Per adesso la "parentesi" digitale la smazzo con una piccola Canon Powershot A290, nulla di pretenzioso, sta nel taschino, fa le foto per gli amici di FB, è utile per memorizzare luoghi e date degli scatti in analogico visto che scattando a diapositiva dallo scatto al vedere il risultato alle volte trascorrono intere ere geologiche...

E poi come forse qualcuno avrà immaginato dal nick, sono un appassionato di due ruote.
Prediligo quelle (vecchie!) provenienti da Borgo Panigale ma in realtà a budget infinito avrei un hangar pieno di moto e credo che quasi nessuna marca rischierebbe di non avere almeno una rappresentante

E quando sono fuori dal lavoro e posso staccare l'elettronica anche dalla "scatola" a quattro ruote, ripasso i "fondamentali" della guida con una gloriosissima Alfa 75 il cui unico controllo di trazione si trova... tra il culo ed il piede destro

Hmmm... cosa manca alla presentazione?
Ah, sì... la pittrice ha deciso di fare un lungo pezzo di strada con me... così a Settembre ci sarà un nuovo interessante soggetto su cui consumare qualche km di pellicola

