Va bene, è un po' noiosa...

Moderatore: etrusco
Hai ragione,mementomori ha scritto:Io non credo che l'apparecchio fotografico che si usa sia solo un mezzo per ottenere fotografie. Per me è anche l'adesione ad una prospettiva ideale. La fotografia non è soltanto portarsi a casa tante o una foto, un supporto invece che un altro, su un sensore o su una pellicola, ma fare storia, memoria e cultura. A seconda di ciò che scegliamo di fare, non decidiamo solo per noi stessi ma costruiamo anche dei movimenti di pensiero, di pratica e concezioni, costituiamo gruppi collettivi di condivisione, di scambio di informazioni e consigli, e questo significa procedere già oltre la funzione personale. Anche una scelta del genere può, al di là dell'uso individuale di tutti i giorni, essere determinante di valori diversi e quindi è importante pensare, oltre che a motivi di ordine pratico di lavoro, funzioni avanzate, tecnologie, automatismi e comodità varie o meno, anche a tutto questo, cioè a che significa.
Va bene, è un po' noiosa...
Stai cercando, esattamente, cosa?SilverInversion ha scritto:Ma stai già andando oltre la normale capacità di comprensione di alcuni in questo forum.
mementomori ha scritto:Io non credo che l'apparecchio fotografico che si usa sia solo un mezzo per ottenere fotografie. Per me è anche l'adesione ad una prospettiva ideale. La fotografia non è soltanto portarsi a casa tante o una foto, un supporto invece che un altro, su un sensore o su una pellicola, ma fare storia, memoria e cultura.
Ripeto quanto scritto prima e ti do ragione, infatti ho detto che digitale o analogico è un mezzo per fotografare, NON ho scritto che cos'è la fotografia. Giustamente la fotografia è ben altro, ma la macchina fotografica resta un mezzo. Credo che le parole abbiano o devono avere ancora un senso. fotografare è diverso da fotografia, in termini intendo.SilverInversion ha scritto: Hai ragione,
santissime parole.
Ma stai già andando oltre la normale capacità di comprensione di alcuni in questo forum.
Ma no figurati, non rispondevo neanche a te! Era un pensiero generale. Perdonami se ti ho in qualche modo dato l'impressione. : )OMfan ha scritto:mementomori ha scritto:Io non credo che l'apparecchio fotografico che si usa sia solo un mezzo per ottenere fotografie. Per me è anche l'adesione ad una prospettiva ideale. La fotografia non è soltanto portarsi a casa tante o una foto, un supporto invece che un altro, su un sensore o su una pellicola, ma fare storia, memoria e cultura.Ripeto quanto scritto prima e ti do ragione, infatti ho detto che digitale o analogico è un mezzo per fotografare, NON ho scritto che cos'è la fotografia. Giustamente la fotografia è ben altro, ma la macchina fotografica resta un mezzo. Credo che le parole abbiano o devono avere ancora un senso. fotografare è diverso da fotografia, in termini intendo.SilverInversion ha scritto: Hai ragione,
santissime parole.
Ma stai già andando oltre la normale capacità di comprensione di alcuni in questo forum.
Vedo che continua a tirar aria polemica e non ne voglio far parte. ci tenevo solo a precisare il senso letterale di quanto ho scritto. Se viene travisato me ne dispiace, se viene usato per alimentar polemiche non lo tollero.
Immaginavo il senso del tuo discorso e che fosse a carattere generale, credimi. ho voluto solo rimarcare il mio pensiero, oltre a volermi tirar fuori dalle polemiche ;)mementomori ha scritto:Ma no figurati, non rispondevo neanche a te! Era un pensiero generale. Perdonami se ti ho in qualche modo dato l'impressione. : )
Secondo la stessa teoria che hai citato un album di Coltrane su vinile o su cd esprime un messaggio diverso?marcotre ha scritto:Questo che faccio e' un discorso generale sui media dove ho preso spunto da un libro di Carlo Freccero.
Come insegna Marshall McLuhan : "il medium è il messaggio" .
Faccio un esempio: la stessa immagine se appare in un film e' finzione, se appare in televisione e' incentivo al consumo, se e' una foto testimonia la realta' (tanto e' vero che le fototessere sono applicate sui documenti di riconoschimento).
Nello specifico, la fotografia analogica e digitale sono due media profondamente diversi, quindi secondo l'insegnamento di Marshall McLuhan la stessa immagine genera due messaggi diversi.
Qualcuno potrebbe obiettare il fatto che la fotografia "tradizionale" testimoni la realta', basta vedere la fotografia surrealista di Man Ray, ma anche in questo caso la fotografia diventa testimone del surrealismo della realta', quindi non si scappa dalla regola.
Faccio fatica invece a definire il messaggio del media digitale, le immagini sono sempre facilmente manipolabili, anzi guai a pubblicare un'immagine inclinata di mezzo grado, e tutte le imperfezioni devono essere filtrate, quindi il messaggio e' forse "falsita", "utopia" ?
Per me la sensazione e' inconscia, analogico da piacere, digitale no, forse cio' dipende dal messaggio che esprime il media, consciamente non riesco a definirlo.
Ciaomementomori ha scritto:Io non credo che l'apparecchio fotografico che si usa sia solo un mezzo per ottenere fotografie. Per me è anche l'adesione ad una prospettiva ideale. La fotografia non è soltanto portarsi a casa tante o una foto, un supporto invece che un altro, su un sensore o su una pellicola, ma fare storia, memoria e cultura. A seconda di ciò che scegliamo di fare, non decidiamo solo per noi stessi ma costruiamo anche dei movimenti di pensiero, di pratica e concezioni, costituiamo gruppi collettivi di condivisione, di scambio di informazioni e consigli, e questo significa procedere già oltre la funzione personale. Anche una scelta del genere può, al di là dell'uso individuale di tutti i giorni, essere determinante di valori diversi e quindi è importante pensare, oltre che a motivi di ordine pratico di lavoro, funzioni avanzate, tecnologie, automatismi e comodità varie o meno, anche a tutto questo, cioè a che significa.
Va bene, è un po' noiosa...