Dal digitale... All'analogico?

Discussioni sull'etica e sulla filosofia applicata alla fotografia

Moderatore: etrusco

Avatar utente
mementomori
fotografo
Messaggi: 32
Iscritto il: 08/02/2014, 15:50
Reputation:

Re: Dal digitale... All'analogico?

Messaggio da mementomori »

Io non credo che l'apparecchio fotografico che si usa sia solo un mezzo per ottenere fotografie. Per me è anche l'adesione ad una prospettiva ideale. La fotografia non è soltanto portarsi a casa tante o una foto, un supporto invece che un altro, su un sensore o su una pellicola, ma fare storia, memoria e cultura. A seconda di ciò che scegliamo di fare, non decidiamo solo per noi stessi ma costruiamo anche dei movimenti di pensiero, di pratica e concezioni, costituiamo gruppi collettivi di condivisione, di scambio di informazioni e consigli, e questo significa procedere già oltre la funzione personale. Anche una scelta del genere può, al di là dell'uso individuale di tutti i giorni, essere determinante di valori diversi e quindi è importante pensare, oltre che a motivi di ordine pratico di lavoro, funzioni avanzate, tecnologie, automatismi e comodità varie o meno, anche a tutto questo, cioè a che significa.
Va bene, è un po' noiosa... :-ss



Telegram Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato Offerte materiale analogico


Anonymous01

Re: Dal digitale... All'analogico?

Messaggio da Anonymous01 »

mementomori ha scritto:Io non credo che l'apparecchio fotografico che si usa sia solo un mezzo per ottenere fotografie. Per me è anche l'adesione ad una prospettiva ideale. La fotografia non è soltanto portarsi a casa tante o una foto, un supporto invece che un altro, su un sensore o su una pellicola, ma fare storia, memoria e cultura. A seconda di ciò che scegliamo di fare, non decidiamo solo per noi stessi ma costruiamo anche dei movimenti di pensiero, di pratica e concezioni, costituiamo gruppi collettivi di condivisione, di scambio di informazioni e consigli, e questo significa procedere già oltre la funzione personale. Anche una scelta del genere può, al di là dell'uso individuale di tutti i giorni, essere determinante di valori diversi e quindi è importante pensare, oltre che a motivi di ordine pratico di lavoro, funzioni avanzate, tecnologie, automatismi e comodità varie o meno, anche a tutto questo, cioè a che significa.
Va bene, è un po' noiosa... :-ss
Hai ragione,
santissime parole.
Ma stai già andando oltre la normale capacità di comprensione di alcuni in questo forum.

Avatar utente
Silverprint
moderatore
Messaggi: 13404
Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
Reputation:
Località: Faenza
Contatta:

Re: Dal digitale... All'analogico?

Messaggio da Silverprint »

SilverInversion ha scritto:Ma stai già andando oltre la normale capacità di comprensione di alcuni in questo forum.
Stai cercando, esattamente, cosa? :-\
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
http://www.corsifotoanalogica.it
[email protected]

anonymous1

Re: Dal digitale... All'analogico?

Messaggio da anonymous1 »

mementomori ha scritto:Io non credo che l'apparecchio fotografico che si usa sia solo un mezzo per ottenere fotografie. Per me è anche l'adesione ad una prospettiva ideale. La fotografia non è soltanto portarsi a casa tante o una foto, un supporto invece che un altro, su un sensore o su una pellicola, ma fare storia, memoria e cultura.
SilverInversion ha scritto: Hai ragione,
santissime parole.
Ma stai già andando oltre la normale capacità di comprensione di alcuni in questo forum.
Ripeto quanto scritto prima e ti do ragione, infatti ho detto che digitale o analogico è un mezzo per fotografare, NON ho scritto che cos'è la fotografia. Giustamente la fotografia è ben altro, ma la macchina fotografica resta un mezzo. Credo che le parole abbiano o devono avere ancora un senso. fotografare è diverso da fotografia, in termini intendo.

Vedo che continua a tirar aria polemica e non ne voglio far parte. ci tenevo solo a precisare il senso letterale di quanto ho scritto. Se viene travisato me ne dispiace, se viene usato per alimentar polemiche non lo tollero.

Avatar utente
mementomori
fotografo
Messaggi: 32
Iscritto il: 08/02/2014, 15:50
Reputation:

Re: Dal digitale... All'analogico?

Messaggio da mementomori »

OMfan ha scritto:
mementomori ha scritto:Io non credo che l'apparecchio fotografico che si usa sia solo un mezzo per ottenere fotografie. Per me è anche l'adesione ad una prospettiva ideale. La fotografia non è soltanto portarsi a casa tante o una foto, un supporto invece che un altro, su un sensore o su una pellicola, ma fare storia, memoria e cultura.
SilverInversion ha scritto: Hai ragione,
santissime parole.
Ma stai già andando oltre la normale capacità di comprensione di alcuni in questo forum.
Ripeto quanto scritto prima e ti do ragione, infatti ho detto che digitale o analogico è un mezzo per fotografare, NON ho scritto che cos'è la fotografia. Giustamente la fotografia è ben altro, ma la macchina fotografica resta un mezzo. Credo che le parole abbiano o devono avere ancora un senso. fotografare è diverso da fotografia, in termini intendo.

Vedo che continua a tirar aria polemica e non ne voglio far parte. ci tenevo solo a precisare il senso letterale di quanto ho scritto. Se viene travisato me ne dispiace, se viene usato per alimentar polemiche non lo tollero.
Ma no figurati, non rispondevo neanche a te! Era un pensiero generale. Perdonami se ti ho in qualche modo dato l'impressione. : )
Sono la prima a non sapere che cosa sia la fotografia, solo ci rifletto tanto come tutti.

anonymous1

Re: Dal digitale... All'analogico?

Messaggio da anonymous1 »

mementomori ha scritto:Ma no figurati, non rispondevo neanche a te! Era un pensiero generale. Perdonami se ti ho in qualche modo dato l'impressione. : )
Immaginavo il senso del tuo discorso e che fosse a carattere generale, credimi. ho voluto solo rimarcare il mio pensiero, oltre a volermi tirar fuori dalle polemiche ;)

Avatar utente
marcotre
guru
Messaggi: 332
Iscritto il: 11/01/2013, 16:04
Reputation:

Re: Dal digitale... All'analogico?

Messaggio da marcotre »

Questo che faccio e' un discorso generale sui media dove ho preso spunto da un libro di Carlo Freccero.
Come insegna Marshall McLuhan : "il medium è il messaggio" .
Faccio un esempio: la stessa immagine se appare in un film e' finzione, se appare in televisione e' incentivo al consumo, se e' una foto testimonia la realta' (tanto e' vero che le fototessere sono applicate sui documenti di riconoschimento).
Nello specifico, la fotografia analogica e digitale sono due media profondamente diversi, quindi secondo l'insegnamento di Marshall McLuhan la stessa immagine genera due messaggi diversi.
Qualcuno potrebbe obiettare il fatto che la fotografia "tradizionale" testimoni la realta', basta vedere la fotografia surrealista di Man Ray, ma anche in questo caso la fotografia diventa testimone del surrealismo della realta', quindi non si scappa dalla regola.
Faccio fatica invece a definire il messaggio del media digitale, le immagini sono sempre facilmente manipolabili, anzi guai a pubblicare un'immagine inclinata di mezzo grado, e tutte le imperfezioni devono essere filtrate, quindi il messaggio e' forse "falsita", "utopia" ?
Per me la sensazione e' inconscia, analogico da piacere, digitale no, forse cio' dipende dal messaggio che esprime il media, consciamente non riesco a definirlo.

Anonymous01

Re: Dal digitale... All'analogico?

Messaggio da Anonymous01 »

marcotre ha scritto:Questo che faccio e' un discorso generale sui media dove ho preso spunto da un libro di Carlo Freccero.
Come insegna Marshall McLuhan : "il medium è il messaggio" .
Faccio un esempio: la stessa immagine se appare in un film e' finzione, se appare in televisione e' incentivo al consumo, se e' una foto testimonia la realta' (tanto e' vero che le fototessere sono applicate sui documenti di riconoschimento).
Nello specifico, la fotografia analogica e digitale sono due media profondamente diversi, quindi secondo l'insegnamento di Marshall McLuhan la stessa immagine genera due messaggi diversi.
Qualcuno potrebbe obiettare il fatto che la fotografia "tradizionale" testimoni la realta', basta vedere la fotografia surrealista di Man Ray, ma anche in questo caso la fotografia diventa testimone del surrealismo della realta', quindi non si scappa dalla regola.
Faccio fatica invece a definire il messaggio del media digitale, le immagini sono sempre facilmente manipolabili, anzi guai a pubblicare un'immagine inclinata di mezzo grado, e tutte le imperfezioni devono essere filtrate, quindi il messaggio e' forse "falsita", "utopia" ?
Per me la sensazione e' inconscia, analogico da piacere, digitale no, forse cio' dipende dal messaggio che esprime il media, consciamente non riesco a definirlo.
Secondo la stessa teoria che hai citato un album di Coltrane su vinile o su cd esprime un messaggio diverso?
Un libro letto dal cartaceo o dall'ebook veicola un messaggio diverso?
Può esser vero che lo stesso film visto al cinema o in tv suggestioni in maniera diversa, purtuttavia la trama rimane la stessa, il fine rimane lo stesso, il contenuto idem. Se è un film di protesta sociale tale rimane, sia in dvd, in tv, che al cinema.
Almeno questo dice il buon senso, imho.

Avatar utente
DanieleLucarelli
guru
Messaggi: 1154
Iscritto il: 12/08/2010, 16:56
Reputation:
Località: Livorno
Contatta:

Re: Dal digitale... All'analogico?

Messaggio da DanieleLucarelli »

Questa è una visione limitata e approssimativa soprattutto per quanto riguarda l'arte visuale. Ci sono moltissimi capolavori che non possono prescindere dal medium e dai mezzi tecnici con cui sono stati prodotti.

ciauz

Re: Dal digitale... All'analogico?

Messaggio da ciauz »

mementomori ha scritto:Io non credo che l'apparecchio fotografico che si usa sia solo un mezzo per ottenere fotografie. Per me è anche l'adesione ad una prospettiva ideale. La fotografia non è soltanto portarsi a casa tante o una foto, un supporto invece che un altro, su un sensore o su una pellicola, ma fare storia, memoria e cultura. A seconda di ciò che scegliamo di fare, non decidiamo solo per noi stessi ma costruiamo anche dei movimenti di pensiero, di pratica e concezioni, costituiamo gruppi collettivi di condivisione, di scambio di informazioni e consigli, e questo significa procedere già oltre la funzione personale. Anche una scelta del genere può, al di là dell'uso individuale di tutti i giorni, essere determinante di valori diversi e quindi è importante pensare, oltre che a motivi di ordine pratico di lavoro, funzioni avanzate, tecnologie, automatismi e comodità varie o meno, anche a tutto questo, cioè a che significa.
Va bene, è un po' noiosa... :-ss
Ciao :)
più che noiosa trovo un pò confuso il tutto.. mettiamola così: non ci ho capito nulla. Usi, nei periodi, lo stesso termine "fotografia" con significati diversi: mezzo, supporto, azione, senso sociale, senso personale. Quindi? In realtà mi pare interessante quello che soggiace al discorso..

Telegram Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato Offerte materiale analogico


Rispondi