Mi pare di capire, Andrea, che tu paragoni la fase di scansione a quella di stampa "umida", ma non è così (a meno di volersi limitare di molto, come accade con gli scannerini su scheda sd, che fanno una foto al negativo, e quello è il risultato finale).Andrea67c ha scritto: ↑13/06/2023, 8:33Non so lavorare con lo scanner, ma credo che uno degli svantaggi che si hanno rispetto alla stampa su carta è la non possibilità di fare il provino a strisce al momento della scansione. Il provino a strisce dà una visione contemporanea di molte delle possibilità tonali del negativo, la scansione unica no. Questa visione unica può impigrire rispetto alle possibilità di interpretazione del negativo. I cursori di luminosità e contrasto andrebbero usati (immagino soltanto: se sbaglio, vengano correzioni! ) anch'essi a step, in modo da scegliere la giusta accoppiata.
In realtà, una scansione decente, fatta con uno scanner decente, trasferisce in digitale buona parte delle caratteristiche del negativo originale, inclusa la sua ampia gamma di densità; ciò che ottieni non è una copia finita, ma un negativo digitale da elaborare successivamente, tale e quale a quello che avevi nel mondo fisico.