Dell'infernale Photoshop e di etica analogica

Discussioni sull'etica e sulla filosofia applicata alla fotografia

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bengi3
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Re: Dell'infernale Photoshop e di etica analogica

Messaggio da bengi3 »

@Andrea67c

per carità, le foto di automobili sono una cosa penosa! però chi fa still life a un certo livello è una spanna sopra. il corso che ho seguito lo teneva Ludovico Fossà: https://ludovicofossa.it/



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chromemax
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Re: Dell'infernale Photoshop e di etica analogica

Messaggio da chromemax »

Tanto vale farle in CG (come buona parte dell'automotive e dell'arredamento tra l'altro...)

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Andrea67c
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Re: Dell'infernale Photoshop e di etica analogica

Messaggio da Andrea67c »

Cosa è il CG?

Ho un libro di automobili (d'epoca) illuminate e fotografate in studio con grande bravura. Il fotografo è https://fotozumbrunn.ch

A.
Ultima modifica di Andrea67c il 14/04/2022, 7:06, modificato 1 volta in totale.

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Re: Dell'infernale Photoshop e di etica analogica

Messaggio da bengi3 »

computer grafica, tutto digitale senza foto

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Andrea67c
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Re: Dell'infernale Photoshop e di etica analogica

Messaggio da Andrea67c »

bengi3 ha scritto:
14/04/2022, 7:01
computer grafica, tutto digitale senza foto
Appunto, allora, è quello che volevo dire. In CG vengono fuori delle puzzonate inaccettabili. Delle due l'una, o non sono capaci, o sono privi di idee.

Ciao!
A.

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chromemax
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Re: Dell'infernale Photoshop e di etica analogica

Messaggio da chromemax »

Con la computer grafica si fanno cose che oramai sono indistinguibili dalle fotografie delle stesse cose reali.
Che poi facciamo puzzonate dipende dal mainstream visivo attuale, anche nel cinema oramai molti film, soprattutto di cassetta, hanno una "fotografia" surreale, anche lì con impiego massivo di computer grafica, colore correction, relighting ed elaborazioni di tutti i tipi. Se e quanto sia lecito non saprei, dipende dal motivo per cui fotografi, se lo scopo principale è "guadagnarci", in senso lato quindi non solo strettamente monetario, finisce che vai a fare quello che può piacere di più ai più

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graic
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Re: Dell'infernale Photoshop e di etica analogica

Messaggio da graic »

[youtube]https://youtu.be/lFGnLapij4w[/youtube]
Saluti
Gianni


La situazione è grave ma non seria.

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Andrea67c
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Re: Dell'infernale Photoshop e di etica analogica

Messaggio da Andrea67c »

chromemax ha scritto:
14/04/2022, 7:40
Con la computer grafica si fanno cose che oramai sono indistinguibili dalle fotografie delle stesse cose reali.
Che poi facciamo puzzonate dipende dal mainstream visivo attuale, anche nel cinema oramai molti film, soprattutto di cassetta, hanno una "fotografia" surreale, anche lì con impiego massivo di computer grafica, colore correction, relighting ed elaborazioni di tutti i tipi. Se e quanto sia lecito non saprei, dipende dal motivo per cui fotografi, se lo scopo principale è "guadagnarci", in senso lato quindi non solo strettamente monetario, finisce che vai a fare quello che può piacere di più ai più
Dato il tuo ruolo, Diego, trovo molta giusta la tua temperanza e moderazione. Io sono molto più polemico e aggressivo, perché per questi motivi non riesco più a guardare la TV, se non per gli avvenimenti sportivi. Rimpiango i cartoni jap e Warner e Disney, le riviste a sfogliarle per guardare le figure non sono più divertenti, delle mostre abbiamo già parlato più volte. Al cinema non vado più, sebbene il figlio sia ormai fuori casa da anni, quando invece una volta non mi perdevo nemmeno i Vanzina (grandissimo Nino d'Angelo, vincitore di lotteria). Non capisco come parenti e amici continuino a consigliarmi abbonamenti a prime, netflix ecc...

Che brutta vecchiaia! Sono e mi sento proprio un dinosauro incazzato.... :(

Ciao!
A.

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Re: Dell'infernale Photoshop e di etica analogica

Messaggio da bolchi »

la mia opinione e' che ognuno fa come vuole, alla fine e' un hobby. Personalmente rifiuto qualsiasi tipo di "ingresso" del digitale nel mondo analogico. Stampo solamente in camera oscura, mai scansionato una pellicola. Se si deve scansionare e poi intervenire anche pesantemente con PS, non capisco perche' non scattare direttamente in digitale, si ottengono file sicuramente migliori di quelli usciti da una scansione.

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Re: Dell'infernale Photoshop e di etica analogica

Messaggio da zone-seven »

Experience ha scritto:
13/04/2022, 18:37
Salve gente,

Utilizzo Photoshop/Lightroom soltanto per raddrizzare la fotografia scansionata, per tagliare la cornice bianca e togliere potenziali puntini bianchi. Dopodiche' aggiusto il contrasto e tonalita' quanto piu' fedele possa essere alla fotografia reale uscita dalla camera oscura.

Ho visto, dai tutorial che si puo' intervenire pesantemente sulla fotografia, stravolgendola, e per certi sensi migliorandola piu' del dovuto.

Cosa ne pensate, la fotografia stampata deve rispecchiare quella sul file o dev'essere stravolta, abbellita?
Oppure il file deve rispecchiare quello che l'artista vuole, quello che ha visto almeno nella sua testa.

Experience ha scritto:
13/04/2022, 20:09
Sono d'accordo con voi @Andrea67c e @kiodo.
Il file "manipolato" dev'essere quanto piu' fedele alla stampa da cui e' stato generato. Almeno che uno non voglia poi stampare i file direttamente, e a quel punto a cosa servirebbe una fotografia analogica e tutto il lavoro e tempo speso in camera oscura? Tanto vale acquistarsi una fotocamera digitale.
Questo perchè generi dalla stampa quindi dovrebbe rispecchiare la stampa perchè nel tuo caso è la stampa che hai fatto in CO a fare da riferimento.
Nel caso di altri quello che fa riferimento è quello che la testa vede o immagina.
Dalla camera obscura alla fantasie di famosi pittori, passando per le sculture che riproducono corporature umane al meglio della sezione aurea (ma che in natura non esistono o sono rarissimi) è tutto lecito.
La fotografia è sempre, in un modo o nell'altro, un'interpretazione della realtà anche quando si prova a fare una stampa che rispecchi la realtà stessa che appunto non può esserne una fedele rappresentazione; una pellicola in bn ed ecco che la "realtà" non è più la stessa, trasformata in scala di grigio.
Un file, se generato dalla stampa IMHO deve essere fedele alla stampa, altrimenti non avrebbe senso fare quella stampa.
colonnato.jpg
Nikon F3, 18mm Rollei Tonal Retro 100
Stampa 24x30 all'ingranditore su carta Forte FB, poi scandita, senza modifiche, lo sfocato è stato fatto in camera oscura in stampa, può non piacere ma oggi non lo rifarei in analogico e non solo per il fatto che il 30x40 nello scanner non c'entra. E ... quasi sicuramente avrei aggiunto un piccione, un gabbiano o qualunque volatile del caso.

Il resto è tutta una storia che si ripete, anche noi siamo stati "giovani" e fortemente (chi più chi meno) attaccati solo perchè si ascoltavano i Beatles che a parte Ringo Star (che però era intellettualmente onesto) erano anche bravi.
-viviamo in un mondo dove il sapone per i piatti è fatto con vero succo di limone, la limonata con aromi artificiali.

-more light is better than less [04/2/2022]

-Non c'è niente di più colorato del bianco e nero

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