Ciao!
Che sia utile a salvare
paper o tempo dubito fortemente...
Quelle che hai preso è una "trasmission step wedge", in pratica una scala graduata trasparente in cui ogni gradino ha lo stesso (circa) incremento di densità.
La scala che hai preso dovrebbe essere prodotta da Stouffer con la sigla T2115, ha 21 gradini scalati ad intervalli di 0.15 unità densitometriche. In pratica ogni gradino differisce per mezzo stop dagli adiacenti. Se è quella i fattori moltiplicativi che hai riportato sono errati, perché scalati di uno stop intero.
In teoria si potrebbe posizionare sulla stampa e ne uscirebbe un provino scalare, fatto con un unica esposizione (qualche secondo risparmiato). Però l'intervallo di mezzo stop è troppo grossolano visto che in stampa si lavora più o meno al decimo di stop... può essere usata solo per avvicinarsi al tempo di esposizione, ma non per determinarlo.
Non è quello il suo uso infatti. Per altro la precisione con cui è realizzata è anch'essa di lana troppo grossa per stampare sotto l'ingranditore. Le specifiche sono qui:
http://www.stouffer.net/T2115spec.htm , la tolleranza va da meno di un decimo di stop sui valori bassi (sufficiente) a 1/3 di stop sui valori alti (insufficiente).
Insomma è più utile per altre cose, come fare una calibrazione di massima di uno scanner, o determinare il range della carta o l'esposizione con le tecniche antiche.