Analogica.it

Salve a tutti!
Avrei bisogno di alcune delucidazioni sulla stampa, non sono pratico del forum (sono iscritto da poco) pertanto mi scuso nel caso avessi sbagliato sezione, o se avessi riproposto qualcosa di già trattato.
Scusatemi se scriverò tanto!
Qua e là nel forum, ho sentito parlare di doppio fissaggio, ®ha senso realizzare questa procedura, o si tratta di una pignoleria non troppo importante?
Sempre riguardo il fix...
®Come faccio a capire se è esausto?
®riutilizzandolo devo aumentare il tempo di "ammollo" (passatemi il termine poco ortodosso) come per la pellicola, o mantengo il tempo suggerito da bugiardino?
®qualcuno potrebbe spiegarmi a cosa serve sbiancare?
®il mio sviluppo per carta (ilford pq universal 1+9)mano a mano ingiallisce sempre più, è normale?
®sul bugiardino ilford mi viene detto che i chimici diluiti durano 24, io stampo con gli stessi chimici diluiti da una settimana, faccio male?
Grazie a tutti per la pazienza e perdonatemi se le domande sono banali!
spero di essermi ricordato tutto ciò che avevo da dirvi (la prossima volta mi scrivo tutto su carta )
P.s. nel caso aveste già fornito indicazioni riguardo a queste domande potete reindirizzarmi?
Grazie grazie grazie
Alessio!

Quante domande Alessio!
Per rispondere a tutte in maniera esaudiente servirebbe almeno un quarto di libro!
Ti consiglio di fare search su questo sito, troverai molte risposte, comunque in sintesi:
Doppio fissaggio, se sei principiante basta un fissaggio unico, riparleremo del doppio fissaggio quando, tra qualche anno, potrai avere ambizioni di stampe "archivial", cioe' con lunga durata nel tempo, per intanto se segui le istruzioni del bugiardino sei tranquillo per svariati decenni o piu'.
Capire se un fissaggio e' esausto, non e' semplice, anche qui la cosa migliore da fare, specialmente per un principiante e' attenersi al bugiardino, tot. litri tot metri 2 di carta, lo butti un po' prima del limite e sei a posto, idem per la durata nel tempo.
Aumentare il tempo di fissaggio sia per pellicole che per carta assolutamente no, il tempo e' quello, se aumenti rischi che poi il lavaggio sia piu' problematico, specialmente per carte FB, cioe' i prodotti e sottoprodotti del fissaggio si impregneranno piu' a fondo nelle fibre e sara' piu' difficile toglierli con il lavaggio, pregiudicando la durata nel tempo della carta/film.
Con la sbianca riesci a togliere in maniera totale o localizzata della densita' alla stampa, "la schiarisci" insomma, puo' essere fatto leggermente od anche in maniera piu' sensibile; anche qui per il momento lascia stare, ne riparleremo tra un po'.
Che lo sviluppo della carta ingiallisca e' normale, prova a fare un search qui con "tempo di comparsa" o "tempo di sviluppo carta"
L'ultimo quesito e' trooooppo generico, quali chimici? Comunque solitamente a seguire il bugiardino non si sbaglia.
Buon divertimento!

Grazie mille effegi, si sono tantissime, ma all'inizio è sempre cosi!!:)
In realtà mi piacerebbe fare stampe archival, ma solo per le più belle, per quelle normali non mi sembra necessario...
Riguardo al fissaggio forse mi sono spiegato male, sul bugiardino del rapid fixer per la pellicola viene suggerito per i primi rulli un tempo di 2 min che va poi ad aumentare fino a 5.
Con la carta invece mi viene suggerito solo 30 secondi per politenata (reasin coated, giusto?) Va bene mantenere questo tempo fino ad esaurimento del fix?
Cercherò di spiegarmi meglio anche sull'ultimo quesito: sul flacone del rivelatore mi viene detto che la miscela 1+9 si conserva solo per 24 ore, io non lo sapevo ed è da una settimana che ce l'ho lì e continua a funzionare, va bene o è scaduto?
Grazie ancora

Ciao Alessio,
https://www.ilfordphoto.com/amfile/file ... ct_id/711/
non credo che quei 2/5 minuti si riferiscano a fresco/usato, dicono invece che questi sono i tempi medi minimi e che il range tiene conto di differenti tipi di film. Quindi per trovare il tempo corretto dovresti "matchare" il bugiardino dei film (o delle carte) con quello del fissaggio. Ma prolungare il tempo perche' il fix e' un po' usato, direi assolutamente di no!
Per lo sviluppo, lo sviluppo e' scaduto quando non sviluppa piu'; e' difficile dire se questo avverra' tra 24 ore o una settimana perche' ci sono in ballo troppe variabili. Se cerchi qui sul forum "tempo di comparsa" o "sviluppo fattoriale" troverai delle spiegazioni ben fatte. In estrema sintesi: con il tuo sviluppo fresco a 20 gradi e la carta che hai scelto, per una stampa correttamente esposta e sviluppata, noterai in bacinella che le prime densita' cominceranno a farsi notare dopo diciamo 10 secondi, quello si chiama tempo di comparsa. Poi lo sviluppo si completera' mediamente per un tempo di circa 10/12 volte il tempo di comparsa. Quando con il progredire delle stampe noterai che il tempo di comparsa si allunghera', causa lento esaurimento dello sviluppo, potrai decidere se prolungare il tempo di sviluppo ( moltiplicando quindi il nuovo tempo di comparsa sempre per 10/12) o aggiungere un po' di sviluppo fresco per riabbassare il tempo di comparsa. Ad un certo punto quando il tempo di comparsa diventera' il doppio, lo sviluppo si potra' definire esaurito, ad una attenta osservazione dovresti notare che i neri non saranno cosi' profondi come prima.

Grazie effegi, ho solo un problema, non riesco a cercare gli argomenti che mi interessano dal forum

Dalla mia risposta alla tua nuova domanda sono trascorsi 4 minuti, assolutamente insufficienti per una ricerca, comunque qui trovi una spiegazione ben fatta.
procedura-di-test-dell-accoppiata-carta ... st%20carta
In alto a destra delle pagine c'e' la funzione cerca all'interno del sito mi sembra funzioni bene.

Una curiosità sulla stampa anche da parte mia:
mi confermate che il rivelatore usato per la carta è praticamente indifferente e che la carta ha una grana trascurabile?
Grassie.

Ciao Alex,

il rivelatore usato per la carta è praticamente indifferente

Assolutamente no! Ogni sviluppo fornisce risultati diversi e diversamente agisce a seconda del tipo di carta; e' vero invece che ci sono carte che reagiscono in modo sensibilmente diverso rispetto allo sviluppo usato, carte che reagiscono di meno e carte che non reagiscono per nulla, con loro qualsiasi sviluppo da praticamente lo stesso risultato. Per risultato diverso si intende intonazione della stampa, contrasto e in qualche misura spesso direttamente correlato al contrasto grana piu' o meno grossa.

la carta ha una grana trascurabile?

Come tutti i materiali fotosensibili agli alogenuri d'argento, questi, una volta ridotti in argento metallico si agglomerano in gruppi piu' o meno consistenti, dando macroscopicamente appunto l'impressione di piu' o meno grana. Il fatto e' che mentre nel film l'immagine viene ingrandita e la grana piu' ingrandisci e piu' la noti, la carta tu non la ingrandisci per nulla ( un po' come fosse il provino a contatto di un negativo) e quindi la grana rimane quella che e', leggerissimamente modificata dal tipo di sviluppo ( e' questo che determina il tono finale) e dal tipo di contrasto in stampa che evidenzia di piu' o di meno pero', la grana del negativo! Non quello della carta!

Diciamo che all'inizio il focus principale è quello di riuscire ad ottenere una stampa decente, per cui le differenze tra i diversi sviluppi sono dettagli che possono essere trascurati ma che poi, quando si ha maggiore esperienza, possono avere un loro peso. Un qualsiasi sviluppo per carta generico all'inizio va benissimo.
La carta non ha grana visibile.

Per ora ho preso carta opaca Foma e sviluppo Ilford PQ, ma in futuro vorrei normalizzare tutto ad una sola marca.
Mi sarebbe piaciuto Kodak, ma vedo che molte cose mancano, dovrò attendere che rimettano in commercio del materiale, nel frattempo sbaglio con cose più economiche.

Al di là di mascherature e bruciature, ho visto in giro che una normale stampa consta praticamente degli stessi passaggi di uno sviluppo del negativo, ossia dev, arresto, fix, lavaggio (ok, nello sviluppo c'è anche l'imbibente....).
Però ho visto anche che nelle stampe fine art c'è chi fa il fissaggio 2 volte, viraggi, stabilizzanti, sbianche.
E' possibile avere un elenco bare-bone della procedura usata con il senso sintetico dei passaggi?

Una cosa del genere (non conosco la procedura esatta, la sto chiedendo, non fucilatemi per passaggi errati/disordinati):

1- Esposizione all'ingranditore (ma và?) con mascherature, bruciature, tip-tap, riti voodoo, capriole ecc....
2- Sviluppo
3- Arresto
4- Fix 1a fase
5- Lavaggio 1a fase
6- Viraggio (facoltativo, per ottenere una certa resa e/o rinforzare quella della carta)
7- Stabilizzante (rinforzo emulsione nel tempo)
8- Sbianca (eliminazione argento dal foglio, perché si fa?)
9- Fix 2a fase
10- Lavaggio 2a fase, definitivo
11- Asciugatura
12- Valutazione
13- if Valutazione==ok continua; else {bestemmia; goto 1}
14- Metti nell'album/collezione stampe buone || incornicia || esponi al MOMA
15- Ejakul@

I 2 fix vanno fatti nella stessa bacinella o devono essere diverse per non contaminare il chimico? Al max lo butto (il fix contaminato)
Che durata ha una stampa normale rispetto ad una fine art? Ovvero, qual è il reale vantaggio pratico?

Grassie....