Senza mai congelarle, ho tre situazioni-base cui apporto variazioni secondo necessità, estro e quant'altro...

Configurazione 1 - d'antan

Borsone in cuoio rigido d'epoca imprecisata, comperato su baia-usa, con dentro un corpo Canon anni '70 (può essere F1-old, FTb o FT-QL a seconda dell'umore e della pellicola che c'è rimasta dentro) e serie di vetri FD-S.S.C comprendente 15 (fish-eye) + 17 + 20 + 28 + 50 (f1.4 o f1.2) + 85 + 135 + 200. In genere prevede l'utilizzo dell'automobile (ma dai?) e talvolta viene affiancato dall'astuccio con dentro il 400 e relativo duplicatore dedicato. Per la serie non mi fregate, con i vostri zoom!!

Configurazione 2 - un po' di elettronica non guasta

Borsa Tamrac in nylon rinforzato, con corpo Nikon f801s, Tokina 20-35 (spettacolare ancora oggi), Sigma 28-105 (onestissimo) e Sigma 70-300 (onesto fino a 200, poi meglio lasciar perdere), flash Metz e filtro pola circolare. Per la serie che un po' di praticità alle volte non guasta, tipico corredo da viaggio in moto.
Configurazione 3 - minimal

Borsettina LowePro in nylon con dentro vetri Nikkor 24 AIs e 85 Ais + un rullino vergine e corpo Nikon F4 con Nikkor 50 montato portato a mano fuori dalla borsa. Per la serie in città pronto e scatta, la schiena ringrazia (il braccio che regge l'F4 un po' meno).
Tutto quanto sopra descritto è ampiamente riconfigurabile a seconda di troppi fattori

E ovviamente da tener presente il famigerato terzo incomodo, sotto forma di cavalletto in alluminio Manfrotto per foto notturne/astronomiche (o aspiranti tali)