Buonasera a tutti, spero sia la sezione giusta per esporre il mio problema.
Ho ritrovato una grande quantità di negativi 35mm scattati da mio nonno negli anni '50; in generale sono tutti conservati ottimamente. Tuttavia ce n'è uno che ha dei problemi: è un Ilford FP3 scattato nell'ottobre del '52, ha un odore molto acre (assomiglia al fissaggio, ma elevato alla decima; fa proprio male il naso ad annusare. Non sente di aceto come letto da qualche parte sul web) e il supporto è diventato leggermente morbido, appiccicoso e tende un po' ad accartocciarsi.
Devo temere che sia stia deteriorando irrimediabilmente o può essere "normale"?
Deterioramento negativi anni '50
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Re: Deterioramento negativi anni '50
Da quello che posso capire si tratta dell'acidificazione del supporto in nitrocellulosa; innanzitutto fai attenzione perché quei negativi lì sono molto infiammabili e possono incendiarsi anche per autocombustione. Per quanto ne so (ma ne so molto poco) il deterioramento si può arrestare con una conservazione in congelatore, anche se quel che è fatto e fatto. Il mio consiglio è quello di scansionare quanto prima con buona qualità e profondità di bit le immagini.
Re: Deterioramento negativi anni '50
si chiama vinegar syndrome. l'odore acre è acido acetico. non c'è rimedio, se non il consiglio di chromemax.
nota curiosa: lo stesso difetto affligge il rivestimento dei monitor lcd, dove con tanta pazienza si può rimuovere lo strato esterno polarizzato di acetato di cellulosa e sostituirlo. di recente ho sistemato l'lcd di PowerBook 180c del 1994. per chi fosse interessato:
https://68kmla.org/forums/topic/59369-p ... sive-mold/
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Re: Deterioramento negativi anni '50
Avevo letto anch'io riguardo la nitrocellulosa e la sua degradazione, ma credevo che negli anni '50 le pellicole commerciali fossero già stese su triacetato. In ogni caso procederò alla digitalizzazione, fortunatamente ad una prima occhiata non sono fotografie di particolare interesse affettivo, ma comunque interessanti dal punto di vista storiografico (fotografie degli interni degli stabilimenti Ideal Standard di Brescia, ormai un ricordo lontano).
Re: Deterioramento negativi anni '50
La FP3 era già marcata "safety film", se non sbaglio, quindi stesa su supporto di acetato, e non nitrato
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PaTerson, una sola T!
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