mi chiamo Domenico sono di Roma e fotografo dalla fine degli anni 80; non ho mai voluto passare ai sistemi reflex digitali, mi accontento della Canon G9.
Dopo 4 anni di lontananza sono rientrato in camera oscura: finalmente, grazie al cambio di casa, mi sono regalato uno stanzino (senza finestre!), che divido con la lavatrice, in cui tengo fissa l'apparecchiatura. Ultimamente (parlo di 4-5 anni fa) mi passava la voglia di spostare ingranditore e, magari alle 3.00 di notte, ripulire tutta la cucina :-(
Dai primi rulli che ho fatto pare che il mio parco macchine (Pentacon Six TL, Hasselblad 500 C/M, Contax RTS, Yashica FX-D, Voigtländer Vito BL) non abbia risentito del lungo periodo di inutilizzo, con la Pentacon devo insistere ancora un po'. Anche le carte hanno retto bene, specialmente la Galerie.
Vi ho trovato cercando consigli su come stampare negativi deboli: sigh, ho sottosviluppato il primo rullo di questa mia nuova era analogica.

Non mi considero un bravo stampatore, spero di migliorare con i vostri consigli.
Sogno nel cassetto: realizzare le carte sensibili in casa, da decenni ho il libro "L'età del collodio" ma non mai messo in pratica nulla. Qualcuno di voi ci si è mai cimentato?