luca 1970 ha scritto:trovarle credo proprio che in giro non si trovino più... la RSX50 è stata per anni la mia preferita, l'unico neo a mio parere era il nero che a voler essere gentili era caldo (un eufemismo per dire che era un marrone molto scuro, ma non nero). Penso di sostituirlo con fuji sempre che continui la produzione.
Ciao Lu.
Condivido l'esperienza di Luca, La RSX dava colori molto belli ma l'ho abbandonata perché spesso i neri viravano sul cinabro (in maniera assolutamente random: nello stesso rullino, alcuni fotogrammi presentavano il problema, altri no)

Ho usato tutte le marche, praticamente, ed ormai da diversi anni sono approdato a Fuji.
Volevo, però, aggiungere alla discussione un criterio di valutazione meno "immediato", rispetto alla resa dei colori, contrasto, grana, etc.
Da anni sto digitalizzando il mio archivio fotografico, sia le pellicole che continuo a scattare che quelle del passato, con uno scanner Nikon Coolscan LS-50. Questo mi ha permesso di valutare la loro qualità anche attraverso la durata nel tempo dei colori. Invariabilmente, le diapositive che meglio hanno resistito nel tempo, con slittamenti di colori minimi (utilizzo dia dal 1985) sono le Kodak Ektachrome e le tutte le Fuji in genere, anche le economiche Sensia. Risultati cattivi o addirittura pessimi

(ahimé, visibili solo a distanza di anni) per le Kodak Elìte, Ilfochrome 200, Perutz, Scotch, Agfachrome 50, etc. Questo fatto mi ha spinto ad adottare definitivamente le Fuji, che abbinano all'ottima resa qualitativa anche una grande stabilità nel tempo dei colori.
Su questo argomento ho già scritto l'anno scorso sul forum, allegando esempi:
http://www.analogica.it/carnevale-di-ve ... html#p4275