La procedura corretta è:
1. trasferirsi in bagno e non in cucina.
2. Procurarsi una caraffa graduata da 4-5 litri (ad es.
queste o simili); non vanno bene pentole, vasi da notte, borse dell'acqua calda. Al limite è possibile usare anche un recipiente non graduato o una piccola tanica.
3. Con un cilindro graduato da 1 litro, in genere più preciso, versare 3 litri di acqua fredda nella caraffa del punto 1 e segnare con un pennarello indelebile a punta fine il livello.
4. Con un cilindro graduato da 1 litro, in genere più preciso, aggiungere 800 ml di acqua fredda ai 3 litri di cui sopra e segnare con un pennarello indelebile a punta fine il livello; questo è un gallone
5. Svuotare la caraffa dall'acqua fredda e aprire il rubinetto dell'acqua calda e lasciarlo scorrere finchè la temperatura dell'acqua è tale da riuscire a sopportare il calore per non più di 5-10 secondi senza ritirare la mano, siamo all'incirca (molto all'incirca) intorno ai 50 gradi. Se si ha un termometro è meglio con la sola accortezza per i termometri ad alcool di non esagerare con la temperatura per evitare di romperli. Comunque un range da 50 a 30°C è adeguato, con l'acqua più fredda ci vorrà solo più tempo a mandare in soluzione tutte le polveri.
6. Riempire la caraffa di acqua calda fino al segno dei 3 litri trovato al punto 3, non è necessario essere precisissimi.
7. Prendere la busta del D-76 e, tenendola per un lembo, scuoterla per far scendere tutta la polvere nella parte bassa.
8. Con un agitatore in plastica o un cucchiaio, sempre in plastica, (no legno, no posate per l'insalata, non stoviglie usate per l'alimentazione) imprimere un rapido movimento di agitazione rotatoria all'acqua.
9. Intano che l'acqua gira per inerzia tagliare un lembo della busta di D-76 e con un movimento deciso e rapido inserire qualche centimetro sotto il pelo dell'acqua, che sta ancora ruotando, il lembo tagliato della busta, in modo che la polvere entri direttamente dalla busta nel liquido senza passare per l'aria; in questo modo si evita di mandare in giro polvere chimica e non si corre il rischio, piuttosto blando in verità, di respirarla.
10. Scuotere bene la busta per assicurarsi che non rimanga polvere all'interno, soprattutto in prossimità degli angoli.
11. Mischiare la soluzione fino al completo discioglimento delle polveri; può capitare che ci siano dei conglomerati più ostici da sciogliere, questi in genere si accumulano al centro del recipiente se si smette per qualche secondo di agitare il liquido, è possibile eventualmente schiacciarli per ridurli in dimensioni più piccole e quindi più facilmente solubili.
12. Quando tutte le polveri si sono sciolte, aggiungere altra acqua fino ad arrivare al segno dei 3,8 litri, in questo caso bisogna essere piuttosto precisi.
13. Mischiare la soluzione ancora per qualche minuto (almeno un paio), quindi travasarla nella o nelle bottiglie, avendo cura di etichettarle con il contenuto e la data di prepararzione e lasciarle riposare e raffreddare per il tempo necessario (un po' di ore in genere).