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Per cornice, PP e vetro farei per ora incorniciare in negozio specializzato, mentre azzarderei da solo se volessi usare un PP a libro, e a comprare, come dicevano alcuni, da fotomatica i PP su misura.
si ho trovato un corniciaio in gamba che lavora molto bene, ma sai a volte vuoi fare da te qualcosa e non ogni stampa incorniciata merita una signora cornice in legno su misura.. altrimenti sai che prezzi
e il vetro antiriflesso di qualità è una gran cosa..
Mi passeresti gentilmente il contatto, Marco? (visto che siamo entrambi cresciuti guardando la Pala del Giorgione)
Ciao!
A.
certo!
Cornici Perin
Piazza Giorgione, 64, 31033 Castelfranco Veneto TV
è sui negozi dietro la piazza.
Andrea67c ha scritto:Domande a tutti coloro che usano il passpartout.
Una volta Andrea disse che lo standard in fase di stampa è lasciare 1,5 pollici (4cm scarsi) di margine bianco sui fogli. Ormai da mesi, io vado al risparmio e lascio 1,5 cm su ogni lato del 24x30. Sempreché io non voglia cambiare inquadratura, per eliminare elementi indesiderati o per altre ragioni!
I miei fogli finiscono in grandissima parte in scatola raccoglitrice o sulle pagine di un album. Tuttavia in fase di regalo agli amici, nel mio caso, o nel caso di molti di noi, per foto che vanno incorniciate/esposte/vendute ecc, il problema dei margini effettivi dell'immagine si fa pressante.
Ad esempio, chi come me usa i PP preconfezionati ha le finestre già fissate: questo limita la libertà.
Vengo alle domande/sondaggio. Vi preoccupate di ricadere sempre in proporzioni prefissate, al momento di inquadrare col marginatore? Per avere un effettivo 24x30 e contemporaneamente margini bianchi di sicurezza sul foglio baritato, fate i 24x30 su fogli 30x40? E analogamente per dimensioni superiori: un effettivo 30x40 con bordi di sicurezza adeguati richiederebbe fogli 40x50 con una logistica non indifferente! Quanti preferiscono che il passpartout chiuda l'immagine (la soluzione che vedo più usata anche alle mostre) e quanti preferiscono invece un ulteriore bordo di carta bianca tra PP e immagine? Quanti vanno a finire spesso sul formato quadrato? Quanti sperimentano i tondi e gli ovali ogni tanto? Quanti si lasc8ano suggerire le proporzioni al momento dell'ingrandimento, pensando checpoi il pass si aggiusta? Ma soprattutto , quanti sono come me un bel po' titubanti in fase di decisione tra tutte queste alternative?
Grazie per le risposte!
A.
Quello a cui non ho risposto ma che mi cruccia di più è proprio la finestra del pass.
Generalmente, per le poche che ho fatto alcune delle quali montate da me, la finestra del pass chiude l’immagine sormontandola di pochissimo. È però una soluzione che mi lascia dubbioso in quanto in definitiva tutta l’immagine stampata non si vede mai
Se gli va vorrei chiedere a @Silverprint di dirci come sono montate le stampe di Close Landscape perché le ho viste ma mi viene il dubbio. Se ricordo bene sono montate al vivo e la finestra del pass lascia un po’ di fondo bianco a vista, se ricordo bene.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
@Silverprint Faccele vedè
L'unico modo preciso che ho trovato è il pass su misura quando sono stampate tutte uguali, oppure ulteriore bordo bianco ... che non mi piace ma potrei farmelo piacere.
-viviamo in un mondo dove il sapone per i piatti è fatto con vero succo di limone, la limonata con aromi artificiali.
Close Landscapes è montato lasciando 7/8 mm di bordo bianco tra l'immagine ed il paassepartout.
In generale a me piace lasciar vedere che l'immagine finisce e che nessun particolare misterioso sia rimasto nascosto sotto il passepartout.
Per quanto mi riguarda potrei fare a meno del passepartout e lasciar solo la carta, ma bisogna fare in modo che il vetro non tocchi l'immagine e che la carta non si imbarchi. Quindi il passepartout aiuta a risolvere due problemi tecnici. Si può risolvere altrimenti montando l'immagine su supporto rigido (per le stampe grandi è inevitabile o quasi) e creando dei distanziali appositi per il vetro.
Close Landscapes è montato lasciando 7/8 mm di bordo bianco tra l'immagine ed il paassepartout.
In generale a me piace lasciar vedere che l'immagine finisce e che nessun particolare misterioso sia rimasto nascosto sotto il passepartout.
Per quanto mi riguarda potrei fare a meno del passepartout e lasciar solo la carta, ma bisogna fare in modo che il vetro non tocchi l'immagine e che la carta non si imbarchi. Quindi il passepartout aiuta a risolvere due problemi tecnici. Si può risolvere altrimenti montando l'immagine su supporto rigido (per le stampe grandi è inevitabile o quasi) e creando dei distanziali appositi per il vetro.
Grazie per la spiegazione!
Quindi lasci il bordo bianco della carta. In una stampa l’avevo provato anch’io, l’unico problema a mio avviso è scegliere il colore del pass che non “cozzi” con la carta.
Vieni a scoprire il 
, quanti sono come me un bel po' titubanti in fase di decisione tra tutte queste alternative? 
