La "matematica" della profondità di campo è bene studiarla un po', anche per capire meglio come funziona la fotografia, ma per un uso sul campo vanno benissimo le scale riportate sui comandi di messa a fuoco degli obbiettivi:
1- si mette a fuoco il punto più vicino che si vuole nitido e si legge sul sistema di messa a fuoco a che distanza è
2- si mette a fuoco il punto più lontano che si vuole nitido e si legge sul sistema di messa a fuoco a che distanza è
3- si ruota la messa a fuoco in modo che le due distanze misurate prima rientrino all'interno di uno dei riferimenti di profondità di campo riportati sul sistema di messa a fuoco
4- si legge a quale diaframma corrispondono i riferiementi di profocndità di campo all'interno dei quali rientrano le misure dei punti 1 e 2.
5- si prende l'esposizione con l'esposimetro incorporato nella macchina o un esposimetro esterno
6- si usa il tempo di esposizione che fornisce il diaframma trovato al punto 4 in base ai dati forniti dall'esposimetro.
Facciamo un esempio per chiarire meglio:
si vuole fotografare una bella ragazza in costume di carnevale con dietro il carro allegorico e si vogliono entrambi i soggetti a fuoco.
1- si mette a fuoco il viso della ragazza e si legge sull'obbiettivo che è a 2 metri
2- si mette a fuoco il carro allegorico e si legge sull'obbiettivo che è a 10 metri
3- si ruota la messa a fuoco in modo che le distanze 2m e 10m rientrino all'interno di una delle coppie di riferimento della scala di profondità di campo riportate sul sistema di messa a fuoco e si legge a che diaframma corrisponde la coppia di riferimenti
4- dalla foto sopra si può leggere che le distanze 2m e 10m rientrano nei limiti contrassegnati dal diaframma 8 (ho sottolineato con due righe rosse per leggere meglio la scala)
5- si prende l'esposizione e l'esposimetro riporta un'esposizione corretta ad esempio di 1/250 e f4
6- per esporre la foto userò una coppia tempo diaframma di 1/60 f8 ,equivalente come quantità di luce a 1/250 f4, ma usando il diaframma 8 che mi restituirà la profondità di campo che mi permette di ottenere la foto che cerco.