Domanda sulla "luce giallo verde"

Discussioni sui vari accessori necessari in camera oscura (tank, termometri, marginatori, taglierine, focometri, timer, esposimetri, etc..)

Moderatore: etrusco

Avatar utente
zioAlex
superstar
Messaggi: 2037
Iscritto il: 14/07/2011, 15:26
Reputation:
Località: Albano Laziale (rm)

Re: Domanda sulla "luce giallo verde"

Messaggio da zioAlex »

chromemax ha scritto: Il mio consiglio è quello di lavorare con luce rossa, alla quale sono cieche tutte le carte, si stà un po' più al buio ma si è un po' più sicuri.
Le giallo/verdi si usano perché in qualche modo sono + comode x la visione delle foto in camera oscura.. Ma le rosse trovandosi ad una frequenza dello spettro della luce + bassa rispetto la giallo/verdi sono ovviamente + sicure
credo che comunque i tempi massimi di velatura da voi citati, fino 8min. o oltre 6min., mi sembrano troppo bassi :-? Ma che c'é? Un faro da stadio? :D
L'avete mai provato un test per evitare la velatura delle carte?
:-h


Nikon F4 Nikon F80
Nikkor-Q Auto f.135/2.8 Sigma 28/70 2.8
I.F.F. Eurogon con testa colori sottrattiva
**************
nokia C7

Telegram Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato Offerte materiale analogico


Avatar utente
chromemax
moderatore
Messaggi: 12078
Iscritto il: 02/08/2010, 16:35
Reputation:
Località: Albiate (MB)

Re: Domanda sulla "luce giallo verde"

Messaggio da chromemax »

L'avete mai provato un test per evitare la velatura delle carte?
Se intendi il test della monetina, è un sistema piuttosto approssimativo e che dà un'indicazione di massima ma non la sicurezza di non velare la carta.
Le lampade giallo/verdi sono state scelte perché in quella banda è massima la sensibilità dell'occhio e a parità di flusso sono più luminose per il sistema di visione umano.
Le carte da ingrandimento a contrasto variabile sono relativamete rapide e sensibilizzate ad una porzione di spettro luminoso più larga; inoltre, ma qui ho solo letto delle speculazioni e devo fare dei test, pare che anche alcune carte a gradazione fissa utilizzino un meccanismo simile alle carte VC per definire la gradazione di contrasto, lavorando cioé con più strati sensibili a diversi colori, e questo rende le lampade giallo/verdi abbastanza insicure con alcune carte, anche a prescindere dalle indicazioni che danno i fabbricanti (alcuni dei quali tral'altro specificano proprio di non usare queste lampade).
Poi dipende dal tipo di lampade; le lampade a led hanno uno spettro molto ristretto e possono essere molto più luminose, le lampada ad incandescenza sono filtrate con un filtro ottico che per quanto possa essere fatto bene, lascia sempre passare una certa quantità di luce "bianca". Inoltre il col calore e il tempo il filtro di queste lampade tende a sbiadire e a diventare sempre meno inattinico.
Se poi in CO si usano particolari tecniche di sviluppo come ad esempio, sviluppo in due bagni, bagno d'acqua, riscaldamento parziale,ecc. oppure stampe lith, il tempo di esposzione alla luce di sicurezza può diventare molto lungo.
E poi ci sono le infiltrazioni di luce bianca nella camera oscura, le "perdite" dell'ingranditore, la luce riflessa da questo durante l'esposizione, ecc. ecc.
Per tutti questi motivi personalmente applico un coefficente di sicurezza al tempo massimo trovato con un test (più serio di quello della monetina) del 50%.
Poi dipende sempre a che livello di qualità e precisione si vuole lavorare. Per quello che costa in tempo, impegno e materiali stampare una bella foto, io preferisco essere conservativo.

Avatar utente
zioAlex
superstar
Messaggi: 2037
Iscritto il: 14/07/2011, 15:26
Reputation:
Località: Albano Laziale (rm)

Re: Domanda sulla "luce giallo verde"

Messaggio da zioAlex »

condivido in pieno ciò che hai scritto, il test a cui mi riferivo é proprio quello della monetina ma l'ho citato solo per la luce di sicurezza, é ovvio che ci sono altre "concause" per la velatura (involontaria) della carta, come quelle da te citate;
una velatura, se pur minimamente percettibile all'occhio umano, può considerarsi un punto di riferimento, credo che comunque, se si riesce ad alzare il tempo di sicurezza in camera oscura, porta solo beneficio.
Le lampade rosse che ho io (4!) non sono quelle della philips e le trovo + "luminose" ma le ho posizionate molto in alto a 20 cm. circa dal soffitto dentro la cornice in gesso (diffusore) dove ci sono anche i neon per l'illuminazione della camera, ovviamente ho fatto in modo che le lampade non si accendono tutte insieme ma 2 sono collegate tramite centralina all'ingranditore, le altre 2 con un interruttore separato sono rivolte ai tavoli di stampa...
Per evitare inoltre riflessioni di luce indesiderata, ho tinto le pareti della camera oscura di nero, sarebbe anche opportuno (almeno per me!) avere il tavolo di proiezione di un nero opaco, per evitarle in fase di esposizione della stampa.. :-h
Nikon F4 Nikon F80
Nikkor-Q Auto f.135/2.8 Sigma 28/70 2.8
I.F.F. Eurogon con testa colori sottrattiva
**************
nokia C7

Avatar utente
marco1962
fotografo
Messaggi: 62
Iscritto il: 12/08/2011, 1:08
Reputation:
Località: Collegno (TO)

Re: Domanda sulla "luce giallo verde"

Messaggio da marco1962 »

Ciao a tutti, è la prima volta che vi scrivo dopo la registrazione ed un periodo di rodaggio.
In CI uso una lampadina giallo-verde Philips 710E 7M ed un neon rosso Philips TLD 15/18W sia con carte a contratto variabile (Ilford, Bergger ed Oriental) che a gradazione fissa (Ilford,Work e Foma) senza mai constatare difetti o velature se non oltre i sei minuti di esposizione a due metri dalle lampade.
Avete esperienze a riguardo di tale illuminazione?
Grazie

OK per la presentazione e grazie.
C'è qualcuno che ha provato la "rossa" in neon?
Grazie
marco 1962

Telegram Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato Offerte materiale analogico


Rispondi