Domanda sulla "luce rossa"
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Re: Domanda sulla "luce rossa"
Non si vedono i fotogrammi sulla pellicola!!! :evil:
La pellicola (BN) ha l'aspetto di una striscia di plastica flessibile opaca grigia chiara (te ne puoi rendere conto osservando la coda che agganci al rocchetto quando carichi la macchina fotografica). Quando scatti una fotografia avviene una modificazione chimica causata dalla luce a livello del reticolo cristallino degli alogenuri d'argento di cui la pellicola e cosparsa; questa modifica è invisibile ad occhio nudo e non c'è modo di sapere se una pellicola non sviluppata è vergine oppure è stata esposta.
Lo sviluppo trasformerà i cristalli di alogenuro d'argento colpiti dalla luce trasformandoli in argento metallico di colore nero; a questo punto l'aspetto della pellicola sarà quello di una striscia di plastica grigia chiara opaca con sopra "disegnata" in nero l'immagine negativa delle foto. Solo dopo lo sviluppo l'immagine diventa visibile sulla pellicola.
Con il fissaggio si sciolgono via tutti i cristalli di alogenuro d'argento che non sono stati colpiti dalla luce (quelli esposti sono già diventati neri per lo sviluppo) lasciando quindi solo il supporto in plastica trasparente su cui rimane l'immagine nera sviluppata.
Le moderne pellicole in BN sono pancromatiche (pan=tutto chroma=colore), cioé sensibili a tutti i colori, quindi non si possono usare luci di sicurezza filtrate di un colore al quale la pellicola non è sensibile; vanno trattate al buoi più assoluto.
E' più chiaro adesso?
La pellicola (BN) ha l'aspetto di una striscia di plastica flessibile opaca grigia chiara (te ne puoi rendere conto osservando la coda che agganci al rocchetto quando carichi la macchina fotografica). Quando scatti una fotografia avviene una modificazione chimica causata dalla luce a livello del reticolo cristallino degli alogenuri d'argento di cui la pellicola e cosparsa; questa modifica è invisibile ad occhio nudo e non c'è modo di sapere se una pellicola non sviluppata è vergine oppure è stata esposta.
Lo sviluppo trasformerà i cristalli di alogenuro d'argento colpiti dalla luce trasformandoli in argento metallico di colore nero; a questo punto l'aspetto della pellicola sarà quello di una striscia di plastica grigia chiara opaca con sopra "disegnata" in nero l'immagine negativa delle foto. Solo dopo lo sviluppo l'immagine diventa visibile sulla pellicola.
Con il fissaggio si sciolgono via tutti i cristalli di alogenuro d'argento che non sono stati colpiti dalla luce (quelli esposti sono già diventati neri per lo sviluppo) lasciando quindi solo il supporto in plastica trasparente su cui rimane l'immagine nera sviluppata.
Le moderne pellicole in BN sono pancromatiche (pan=tutto chroma=colore), cioé sensibili a tutti i colori, quindi non si possono usare luci di sicurezza filtrate di un colore al quale la pellicola non è sensibile; vanno trattate al buoi più assoluto.
E' più chiaro adesso?
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Re: Domanda sulla "luce rossa"
Chiarissimo. stesso discorso per i negativo col?
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Re: Domanda sulla "luce rossa"
Si.
Il negativo colore è sostanzialmente formato da tre emulsioni in bianco e nero sovrapposte ogniuna sensibile ad un colore primario (RGB). Le tre emulsioni hanno particolari sostanza all'interno che quando attivate durante il trattamento (che è diverso come chimici dal BN) producono delle immagini colorate.
La riprova è che se prendi una pellicola a colori e la sviluppi nello sviluppo BN si ottiene un (brutto) negativo BN, dato che le immagini colorate non si formano, ma quelle in BN in ogni strato si.
Se consulti wikipedia puoi trovare informazioni più precise di quelle che io posso darti in questo spazio.
La rete è tua amica
Il negativo colore è sostanzialmente formato da tre emulsioni in bianco e nero sovrapposte ogniuna sensibile ad un colore primario (RGB). Le tre emulsioni hanno particolari sostanza all'interno che quando attivate durante il trattamento (che è diverso come chimici dal BN) producono delle immagini colorate.
La riprova è che se prendi una pellicola a colori e la sviluppi nello sviluppo BN si ottiene un (brutto) negativo BN, dato che le immagini colorate non si formano, ma quelle in BN in ogni strato si.
Se consulti wikipedia puoi trovare informazioni più precise di quelle che io posso darti in questo spazio.
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Re: Domanda sulla "luce rossa"
:?nicobuiz ha scritto:Volevo tagliare la pellicola gia esposta, la luce rossa mi serviva per vedere i fotogrammi
dannato digitale .. :lol: :lol: :lol:
Re: Domanda sulla "luce rossa"
....Come un treno in ritardo ti rispondo: Indipendentemente dal tipo di luce (ti hanno già esaurientemente risposto) , come fai a vedere un fotogramma di una pellicola non esposto? Sarebbe stato forse meno complicato non riavvolgere la pellicola, aprire la macchina, srotolare altri 2 - 3 cm. di pellicola e poi tagliare: Avresti cosi la possibilita di mettere nella tank lo spezzo0ne salvato, e contemporaneamente avere la "coda" per riavvolgere il rullo in macchina.ciao
Re: Domanda sulla "luce rossa"
Jagemal ha scritto::?nicobuiz ha scritto:Volevo tagliare la pellicola gia esposta, la luce rossa mi serviva per vedere i fotogrammi
dannato digitale .. :lol: :lol: :lol:
mai avuto a che fare con il digitale e probabilmente mai ne avró
Re: Domanda sulla "luce rossa"
gongolo ha scritto:....Come un treno in ritardo ti rispondo: Indipendentemente dal tipo di luce (ti hanno già esaurientemente risposto) , come fai a vedere un fotogramma di una pellicola non esposto? Sarebbe stato forse meno complicato non riavvolgere la pellicola, aprire la macchina, srotolare altri 2 - 3 cm. di pellicola e poi tagliare: Avresti cosi la possibilita di mettere nella tank lo spezzo0ne salvato, e contemporaneamente avere la "coda" per riavvolgere il rullo in macchina.ciao
sai che ci ho pensato anch'io! ma in pieno centro a venezia intorno a mille bancarelle durante il carnevale non mi sono fidato a farlo....
Re: Domanda sulla "luce rossa"
era una battuta, spero non offensivanicobuiz ha scritto:mai avuto a che fare con il digitale e probabilmente mai ne avró

beh .. a meno di non avere una sacca buia a portata di mano, è un'operazione da fare obbligatoriamente in camera oscura ... il centro di Venezia, per quanto bello, non lo vedo adattissimo :lol: :lol:nicobuiz ha scritto:sai che ci ho pensato anch'io! ma in pieno centro a venezia intorno a mille bancarelle durante il carnevale non mi sono fidato a farlo....gongolo ha scritto: .. Sarebbe stato forse meno complicato non riavvolgere la pellicola, aprire la macchina, srotolare altri 2 - 3 cm. di pellicola e poi tagliare: Avresti cosi la possibilita di mettere nella tank lo spezzo0ne salvato, e contemporaneamente avere la "coda" per riavvolgere il rullo in macchina.ciao
Re: Domanda sulla "luce rossa"
avevo pensato di farlo nello zaino anche peró no... pericoloso, 7 euro per un rullno non li butto via
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Re: Domanda sulla "luce rossa"
bisogna fare un po di chiarezza sulla luce rossa
oltre al fatto che un fotogramma non esposta non ha nessuna immagine ma anche se esposta e non sviluppata non si vede nulla l'immagine si dice latente,
le comuni pellicole come foma, efke, ilford, ecc... sono supporti pancromatici cioè sensibile a tutte le lunghezze d'onda dello spettro visibile il verde-rosso-blu, una pellicola non sviluppata ed esposta alla luce rossa della co nei casi favorevoli si vela nella maggior parte dei casi si brucia, diventa tutta nera e non vi è nessun immagine stampabile, rovinata per sempre.
Le pellicole ortocromatiche sono insensibili al rosso e si possono maneggiare alla luce rossa della co senza che il film si rovini, ora se hai aperto la fotocamera in presenza di luce rossa ed il film non era ortocromatico è indubbiamente rovinata
oltre al fatto che un fotogramma non esposta non ha nessuna immagine ma anche se esposta e non sviluppata non si vede nulla l'immagine si dice latente,
le comuni pellicole come foma, efke, ilford, ecc... sono supporti pancromatici cioè sensibile a tutte le lunghezze d'onda dello spettro visibile il verde-rosso-blu, una pellicola non sviluppata ed esposta alla luce rossa della co nei casi favorevoli si vela nella maggior parte dei casi si brucia, diventa tutta nera e non vi è nessun immagine stampabile, rovinata per sempre.
Le pellicole ortocromatiche sono insensibili al rosso e si possono maneggiare alla luce rossa della co senza che il film si rovini, ora se hai aperto la fotocamera in presenza di luce rossa ed il film non era ortocromatico è indubbiamente rovinata
Ogni cosa che vedi guardando sulla lastra di vetro della tua reflex è la realtà, le cose come sono.
La fotografia è ciò che tu deciderai di farne di tutto questo. George Rodger
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