Saluti a tutto il forum
Uso come digitale una D2X e mi capita spesso di dover sottoesporre un tramonto per ovvi motivi, magari il punto di messa a fuoco su un punto più chiaro o per altro a volte devo sottoesporre.
Per l'analogico sto usando la Nikon F3HP ora caricata una pellicola 200 iso colore, per accoppiare tempi, diaframmi e iso uso un esposimetro un Gossen Variosix F. Premetto che devo portare i miei primi rullini a fare sviluppare perciò penso anche che certe domande possano risultare passatemi il termine "stupide" ma da qualche parte dovrò pur iniziare!
L'esposimetro interno della macchina (parlo della D2X) come ho detto prima mi capita di dover sottoesporre un tramonto perchè il puntatore mi rileva una sovraesposizione "anomala" rispetto alla realta e a foto fatta risulta bruciata o comunque falsata ma capisco perfettamente, ha quanto sò l'esposimetro interno della machia rileva ul ritorno della luce di quel pnto e non la luce diretta dell'ambiente.
Vorrei sapere se anche l'esposimentro interno della F3 adotta la stessa tecnologia di base o prende la luce ambiente?
In un tramonto usando l'esposimetro ci sono delle impostazioni da osservare per riprodurre quello che effettivamente vedo in quel momento (intendo lice e esposizione)? Nel senso se fotografo dopo il tramonto, in quell'ora dove c'è luce a scemare fino a diventare quasi blu, l'esposimetro manuale Gossen come si comporta? cerca di sovraesporre per schiarire la foto o cercherà di farmi riprodurre quello che vedo?
Se non mi sono spiegato bene o comunque le domande sembrano ridicole abbiate pazienza!
Domande da neofita esposizione su tramonto
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Re: Domande da neofita esposizione su tramonto
Ciao Super,
Hai le idee molto assai confusissime.
Tanto che non so dove cercare il bandolo della matassa.
Provo.
Vi è una differenza sostanziale tra esporre in digitale e in analogico.
In digitale bisogna aver cura che le parti più luminose del soggetto non risultino sovra-esposte. Per cui in caso di forti contrasti puoi essere costretto a ridurre l'esposizione, come nell'esempio che fai.
In analogico è tutto il contrario!
Con le pellicole negative bisogna fare attenzione che le parti più scure ricevano abbastanza luce, perché se non ne ricevono abbastanza non c'è modo di recuperare l'errore. Le parti più luminose invece possono ricevere veramente tantissima luce (più di un sensore digitale) prima che risultino saturate e inoltre possono facilmente essere modificate durante il processo di sviluppo e stampa.
Nella situazione che hai prospettato con la tua F3, usando l'esposimetro interno, è probabile che tu debba esporre più di quanto l'esposimetro suggerisca.
E questa è solo la prima cosa. Dopodiché bisognerà provare a spiegarti come funzionano gli esposimetri...
Hai le idee molto assai confusissime.
Tanto che non so dove cercare il bandolo della matassa.
Provo.
Vi è una differenza sostanziale tra esporre in digitale e in analogico.
In digitale bisogna aver cura che le parti più luminose del soggetto non risultino sovra-esposte. Per cui in caso di forti contrasti puoi essere costretto a ridurre l'esposizione, come nell'esempio che fai.
In analogico è tutto il contrario!
Con le pellicole negative bisogna fare attenzione che le parti più scure ricevano abbastanza luce, perché se non ne ricevono abbastanza non c'è modo di recuperare l'errore. Le parti più luminose invece possono ricevere veramente tantissima luce (più di un sensore digitale) prima che risultino saturate e inoltre possono facilmente essere modificate durante il processo di sviluppo e stampa.
Nella situazione che hai prospettato con la tua F3, usando l'esposimetro interno, è probabile che tu debba esporre più di quanto l'esposimetro suggerisca.
E questa è solo la prima cosa. Dopodiché bisognerà provare a spiegarti come funzionano gli esposimetri...
Re: Domande da neofita esposizione su tramonto
La tua sintesi è inappuntabile!
e hai colto al volo il discorso che avevo cercato sconqulusionatamente di fare!
Grazie sono cose che mi dovro segnare o tenere a mente
Se potessimo riprendere un giorno il discorso sull'infarinatura riguardo gli esposimentri ve ne sarei grato, giusto per capire come interagiscono con la macchian e l'ambiente.
e hai colto al volo il discorso che avevo cercato sconqulusionatamente di fare!
Grazie sono cose che mi dovro segnare o tenere a mente
Se potessimo riprendere un giorno il discorso sull'infarinatura riguardo gli esposimentri ve ne sarei grato, giusto per capire come interagiscono con la macchian e l'ambiente.
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Re: Domande da neofita esposizione su tramonto
Non vorrei sbagliare, ma da quanto avevo capito io, chiedevi se l'esposimetro della tua F3 misurasse la luce a spot o facendo una media della zona inquadrata. Giusto?
Non so rispondere, il mio intervento si limita all'interpretazione della domanda!
Non so rispondere, il mio intervento si limita all'interpretazione della domanda!
Re: Domande da neofita esposizione su tramonto
Ma...Vado per logica deduttiva....l'analogico non può fare una esposizione a spot o per lo meno non so per quanto riguarda la mia F3. Penso faccia una media del soggietto in messa a fuoco...penso è, niente di certo.
Quello che stavo cercando di capire era proprio come si comporta lanaogico poi magari cambia da macchian a macchina e da tipo di esposimetro che gli si monta, ho vito che ce ne sono diversi modelli che può montare la mia, penso cambi il sensore non so!
Si comunqe stavo cercando di capire come ci si deve comportare perchè ho sempre usato digitale e volevo capire le differenze basilari, poi col tempo imparerò da gli errori, ma sono sicuro che quando farò sviluppare il rullino un pò degli errori che vedrò (e credo ce ne saranno) forse saprò riconoscerli e capirli meglio e saprò quali ragionamenti poter prendere in considerazione per quello che sò ovviamente!
Quello che stavo cercando di capire era proprio come si comporta lanaogico poi magari cambia da macchian a macchina e da tipo di esposimetro che gli si monta, ho vito che ce ne sono diversi modelli che può montare la mia, penso cambi il sensore non so!
Si comunqe stavo cercando di capire come ci si deve comportare perchè ho sempre usato digitale e volevo capire le differenze basilari, poi col tempo imparerò da gli errori, ma sono sicuro che quando farò sviluppare il rullino un pò degli errori che vedrò (e credo ce ne saranno) forse saprò riconoscerli e capirli meglio e saprò quali ragionamenti poter prendere in considerazione per quello che sò ovviamente!
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Re: Domande da neofita esposizione su tramonto
E perchè mai?!Supermax ha scritto:Ma...Vado per logica deduttiva....l'analogico non può fare una esposizione a spot
E' una misurazione indipendente dal supporto che "catturerà" l'immagine.
Re: Domande da neofita esposizione su tramonto
Domanda: quali modalità di lettura hai usato di quelle che offre la D2X, in genere e nello specifico caso del tramonto?
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Re: Domande da neofita esposizione su tramonto
Esposimetro... tormento mio.
Gli esposimetri incorporati nelle macchine possono essere di vari tipi.
Una prima divisione da fare è tra quelli TTL (trough the lens), ovvero che hanno la cellula situata in modo da leggere la luce attraverso l'obiettivo e quelli che non lo sono. Le reflex moderne hanno tutte esposimetri TTL, mentre tra quelle classiche ce ne sono alcune che hanno la cellula esterna e genericamente puntata nella direzione della inquadratura.
Una seconda divisione potremmo farla riguardo il campo di lettura degli esposimetri TTL, ovvero quanta parte dell'area inquadrata misurano. La misurazione più comune è quella semi-spot o a prevalenza centrale. Ci sono vari modi di fare una lettura a prevalenza centrale, nel caso della tua F3 è 60% al centro, il resto digradante, ma altri fabbricanti o altre macchine possono avere percentuali diverse, etc,
Alcune reflex, e molte delle più recenti hanno anche la possibilità di fare misurazioni spot, ovvero sulla piccola parte centrale del fotogramma. Anche nel caso della misurazione spot, l'area misurata varia a seconda della macchina.
Poco comune è invece la lettura media su tutto il fotogramma.
Esiste anche su quelle più moderne e autofocus la lettura multizona, o a matrice. Questa prende in esame separatamente varie parti del fotogramma e le compara con una semplificata banca dati nel tentativo di correggere le letture paragonandole alle foto "tipiche". Su alcune macchine sofisticate questo tipo di misurazione può tenere conto anche della zona messa a fuoco e del colore (nikon F5 matrix 3D, per es). Ma in generale questo tipo di lettura è pessima in analogico, mentre si rivelerà utile in digitale quando a fare da esposimetro sarà lo stesso sensore.
Nota Bene - questo tipo di esposimetri non usa un parametro fisso di riferimento, ma appunto delle caratteristiche delle immagini più comuni ed è questo fatto, cui sei abituato che ti porta a pensare che l'esposimetro "interpreti" la luce alla sua maniera.
Gli altri esposimetri invece usano tutti un unico parametro di riferimento che sarebbe il famigerato grigio 18%. In sintesi i dati forniti da un esposimetro normale sono quella coppia tempo diaframma che renderà ciò che inquadra l'esposimetro come un grigio al 18%.
Gli esposimetri incorporati nelle macchine possono essere di vari tipi.
Una prima divisione da fare è tra quelli TTL (trough the lens), ovvero che hanno la cellula situata in modo da leggere la luce attraverso l'obiettivo e quelli che non lo sono. Le reflex moderne hanno tutte esposimetri TTL, mentre tra quelle classiche ce ne sono alcune che hanno la cellula esterna e genericamente puntata nella direzione della inquadratura.
Una seconda divisione potremmo farla riguardo il campo di lettura degli esposimetri TTL, ovvero quanta parte dell'area inquadrata misurano. La misurazione più comune è quella semi-spot o a prevalenza centrale. Ci sono vari modi di fare una lettura a prevalenza centrale, nel caso della tua F3 è 60% al centro, il resto digradante, ma altri fabbricanti o altre macchine possono avere percentuali diverse, etc,
Alcune reflex, e molte delle più recenti hanno anche la possibilità di fare misurazioni spot, ovvero sulla piccola parte centrale del fotogramma. Anche nel caso della misurazione spot, l'area misurata varia a seconda della macchina.
Poco comune è invece la lettura media su tutto il fotogramma.
Esiste anche su quelle più moderne e autofocus la lettura multizona, o a matrice. Questa prende in esame separatamente varie parti del fotogramma e le compara con una semplificata banca dati nel tentativo di correggere le letture paragonandole alle foto "tipiche". Su alcune macchine sofisticate questo tipo di misurazione può tenere conto anche della zona messa a fuoco e del colore (nikon F5 matrix 3D, per es). Ma in generale questo tipo di lettura è pessima in analogico, mentre si rivelerà utile in digitale quando a fare da esposimetro sarà lo stesso sensore.
Nota Bene - questo tipo di esposimetri non usa un parametro fisso di riferimento, ma appunto delle caratteristiche delle immagini più comuni ed è questo fatto, cui sei abituato che ti porta a pensare che l'esposimetro "interpreti" la luce alla sua maniera.
Gli altri esposimetri invece usano tutti un unico parametro di riferimento che sarebbe il famigerato grigio 18%. In sintesi i dati forniti da un esposimetro normale sono quella coppia tempo diaframma che renderà ciò che inquadra l'esposimetro come un grigio al 18%.
Re: Domande da neofita esposizione su tramonto
Ho sempre pensato che non avendo altre regolazioni sulla macchina perfare le misuarazioni prendesse in riferimento tutta la zona e non la prevalenza centrale dell'inquadratura.Oompaloompa ha scritto:
E perchè mai?!
E' una misurazione indipendente dal supporto che "catturerà" l'immagine.
è da circa 1 mese che sto usando l'analogico e devo capirci ancora molto se non tutto
Io la uso praticamente qasi sempre su Matrix....non so, penso sia giusto una misrazione da ogni zona riguardo il tromonto. Di solito uso un grandangolare quando faccio quel tipo di fotobafman ha scritto:Domanda: quali modalità di lettura hai usato di quelle che offre la D2X, in genere e nello specifico caso del tramonto?
Di solito non la tocco mai quell'impostazione non per pigrizia ma perchè penso sia uno di quei passaggi che non mi vengono in mente di fare....
Ultima modifica di Supermax il 02/09/2016, 14:48, modificato 1 volta in totale.
Re: Domande da neofita esposizione su tramonto
Ho cercato nel manuale della macchian analogica la parte riguardante il sensore e ho visto che dispone di un sensore TTL perciò dovro prendere in considerazione questo aspetto e cercare di regolarmi provando!Silverprint ha scritto:Esposimetro... tormento mio.
Gli esposimetri incorporati nelle macchine possono essere di vari tipi.
Una prima divisione da fare è tra quelli TTL (trough the lens), ovvero che hanno la cellula situata in modo da leggere la luce attraverso l'obiettivo e quelli che non lo sono. Le reflex moderne hanno tutte esposimetri TTL, mentre tra quelle classiche ce ne sono alcune che hanno la cellula esterna e genericamente puntata nella direzione della inquadratura.
Una seconda divisione potremmo farla riguardo il campo di lettura degli esposimetri TTL, ovvero quanta parte dell'area inquadrata misurano. La misurazione più comune è quella semi-spot o a prevalenza centrale. Ci sono vari modi di fare una lettura a prevalenza centrale, nel caso della tua F3 è 60% al centro, il resto digradante, ma altri fabbricanti o altre macchine possono avere percentuali diverse, etc,
Alcune reflex, e molte delle più recenti hanno anche la possibilità di fare misurazioni spot, ovvero sulla piccola parte centrale del fotogramma. Anche nel caso della misurazione spot, l'area misurata varia a seconda della macchina.
Poco comune è invece la lettura media su tutto il fotogramma.
Esiste anche su quelle più moderne e autofocus la lettura multizona, o a matrice. Questa prende in esame separatamente varie parti del fotogramma e le compara con una semplificata banca dati nel tentativo di correggere le letture paragonandole alle foto "tipiche". Su alcune macchine sofisticate questo tipo di misurazione può tenere conto anche della zona messa a fuoco e del colore (nikon F5 matrix 3D, per es). Ma in generale questo tipo di lettura è pessima in analogico, mentre si rivelerà utile in digitale quando a fare da esposimetro sarà lo stesso sensore.
Nota Bene - questo tipo di esposimetri non usa un parametro fisso di riferimento, ma appunto delle caratteristiche delle immagini più comuni ed è questo fatto, cui sei abituato che ti porta a pensare che l'esposimetro "interpreti" la luce alla sua maniera.
Gli altri esposimetri invece usano tutti un unico parametro di riferimento che sarebbe il famigerato grigio 18%. In sintesi i dati forniti da un esposimetro normale sono quella coppia tempo diaframma che renderà ciò che inquadra l'esposimetro come un grigio al 18%.
Per quanto riguarda l'esposimentro a luce diretta lapparecchio misura la luce ambiente o comnque la luce che riceve il soggetto senza tenere conto delle alterazioni cromatiche o altro
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