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Domande triviali su Robert Adams

Inviato: 21/07/2021, 19:19
da Andrea67c
Premessa. Un po' in ritardo, sto cercando "di farmi una cultura", ossia di non difendere più a spada tratta il mio approccio di "consumatore" di fotografia artistica, che è stato sempre convintamente naif. Sto facendo i compiti per casa e, seguendo vari consigli letti qui ho comprato, tra gli altri, "Sulla fotografia" di S. Sontag (fantastico) e "La bellezza in fotografia" di Adams.

Finendo di leggerlo, Adams, mi viene voglia di chiedere le vostre impressioni di fronte a stampe originali di R. Adams, se avete avuto la fortuna di essere stati a qualche mostra. Purtroppo a me non è capitata ancora l'occasione.
Seconda domanda triviale: quale libro di fotografie in vostro possesso, sempre di R. Adams, consigliereste per l'acquisto, tenendo conto della qualità delle riproduzioni e ovviamente di quanto il libro è rappresentativo dell'autore.

Grazie!
A.

Re: Domande triviali su Robert Adams

Inviato: 21/07/2021, 19:37
da kiodo
Non può mancare " The new west". Se vuoi leggere altri suoi scritti, abbinati a foto interessanti, "Along some rivers" è un libricino tascabile pieno di spunti. Se posso permettermi in consiglio: non limitarti a valutare l'aspetto tecnico delle sue foto (pur splendido!), ma cerca di seguire il filo dei pensieri

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Re: Domande triviali su Robert Adams

Inviato: 21/07/2021, 20:06
da Andrea67c
kiodo ha scritto:
21/07/2021, 19:37
Non può mancare " The new west". Se vuoi leggere altri suoi scritti, abbinati a foto interessanti, "Along some rivers" è un libricino tascabile pieno di spunti. Se posso permettermi in consiglio: non limitarti a valutare l'aspetto tecnico delle sue foto (pur splendido!), ma cerca di seguire il filo dei pensieri

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Grazie Kiodo! Credo di riuscire a seguire il suo pensiero esposto nel suo libro sulla bellezza! Quando scrive, cerca la via più diretta per raggiungere la sensibilità del lettore, prima che il suo raziocinio, non trovi?
Non sono proprio di primo pelo, in generale: 67 è il mio anno di nascita e la foto del mio avatar è un'incoerenza temporale che si riferisce a mie precedenti esperienze artistiche in altro campo. La cambierò! :)
L'aspetto tecnico di Adams mi manca totalmente e ne sono curioso.

Tu sei stato a mostre?

Io sono molto legato alla fruizione materica della fotografia. È parte dell'approccio naif a cui facevo riferimento, credo. Per questo mi indispongono le mostre con stampe scadenti (capita!), allora davvero preferisco seguire il pensiero dell'autore attraverso un suo libro fotografico. Come penso che tu intenda. Prenderò the new west.

Ciao!
A.

Re: Domande triviali su Robert Adams

Inviato: 21/07/2021, 20:22
da kiodo
No, non ho mai visto mostre e fotografie originali di Adams, ma trovo i suoi libri molto interessanti. Se vuoi seguirne il percorso, puoi cercare "New topographics - Robert Adams, Lewis Baltz, Joe Deal, 1981", il cataogo della mostra che ha consacrato il nuovo stile, e magari dai un'occhiata anche al lavoro di Baltz.
Adams (Robert!) è tra i miei preferiti americani "moderni", con Friedlander, Evans, Gossage, Shore. Esiste anche il catalogo di una mostra a Venezia, "Dialectical landscape - nuovo paesaggio americano", del 1987, ma è piuttosto caro, e le riproduzioni sono di qualità scarsina...

Re: Domande triviali su Robert Adams

Inviato: 21/07/2021, 21:24
da Pierpaolo B
Ho visto diverse mostre di Adams con opere provenienti da diverse collezioni.
Ho visto cose da rimanere a bocca aperta ma anche delle emerite schifezze.
Ho visto pure con i miei occhi che (per me) qualche bugia la diceva.... ma forse la confondeva con i segreti del mestiere.
Da dire comunque che le sue stampe viste dal vivo sono spesso ben diverse da quelle riprodotte sui libri e sempre le stesse foto stampate in epoche diverse erano interpretate e curate con occhi differenti.
Spesso ho notato grandi pocci nelle spuntinature.

Re: Domande triviali su Robert Adams

Inviato: 21/07/2021, 22:01
da Andrea67c
impressionando ha scritto:
21/07/2021, 21:24
Ho visto diverse mostre di Adams con opere provenienti da diverse collezioni.
Ho visto cose da rimanere a bocca aperta ma anche delle emerite schifezze.

Spesso ho notato grandi pocci nelle spuntinature.
=)) ...pocci... =))

Siccome in internet si vede che spesso (mica sempre!) ha cercato un basso contrasto generale, collocandosi nei valori alti, ho avuto il sospetto che dal vivo, per mano sua, si possa recepire il suo pensiero in modo forse più esaustivo ed immediato di quanto non si possa fare, appunto, con riproduzioni nel web. La sua scelta di "sbiadire" (scusate il termine frettoloso), mi sembra da anni, quando penso a lui, una scelta forte, però ci sono sempre passato un po' sopra, sempre distrattamente, non ho mai ammesso veramente a me stesso che non trovo questa cosa convincente. Fino a questi giorni, in cui la lettura dei suoi scritti mi ha riportato l'autore in primo piano. Vorrei venirne a capo, di una scelta simile, non rimanere con un giudizio irrisolto.
Cosa lui metta nel mirino, invece, mi ha sempre più che convinto!

Ciao!
A.

Re: Domande triviali su Robert Adams

Inviato: 22/07/2021, 0:51
da Pierpaolo B
Dal vivo cose "sbiadite" (inteso come mancanti di contrasto) non ne trovi nei suoi lavori...... Forse qualcosa sulle stampe piccole di studio..... ma ci sono pure cose calde in quell'ambito.
No, direi proprio che le sue opere non sono sbiadite..... se il web ti trasmette questo cerca una mostra (vera, non di copie) e correggi la visione.

PS: una cosa piuttosto formativa che faccio spesso quando vado ad una mostra è prendere con me una mia stampa a tema che ritengo buona e affiancarla a quelle esposte. In pochi secondi si imparano molte cose..... occorre sedersi e con calma scrivere tutto dietro alla propria stampa. In co quelle righe saranno un tesoro.

Re: Domande triviali su Robert Adams

Inviato: 22/07/2021, 14:08
da Andrea67c
Intendo ad esempio questa foto del carrello della spesa

https://www.henricartierbresson.org/en/ ... ert-adams/

Tra l'altro è leggibilissima e io non saprei nemmeno avvicinarmi, tecnicamente, a queste sfumature. Ma al di là della tecnica, il colpo d'occhio, il mio colpo d'occhio sul web, è quello di una foto che potrebbe avere una declinazione dei toni più tradizionale e forse non ci perderebbe. Avevo sottolineato che il termine "sbiadita" non è appropriato, perché porta con sé una connotazione negativa che lungi da me. A me R. Adams piace! Solo che ho il sospetto che si tratti di raffinatezze veramente comprensibili solo davanti a stampe reali, dell'autore.

Ciao!
A.

Re: Domande triviali su Robert Adams

Inviato: 22/07/2021, 14:12
da Andrea67c
impressionando ha scritto:
22/07/2021, 0:51

PS: una cosa piuttosto formativa che faccio spesso quando vado ad una mostra è prendere con me una mia stampa a tema che ritengo buona e affiancarla a quelle esposte. In pochi secondi si imparano molte cose..... occorre sedersi e con calma scrivere tutto dietro alla propria stampa. In co quelle righe saranno un tesoro.
Se facessi una cosa simile.... :) credo che il retro della stampa non mi basterebbe a prender nota di quanto sono lontano dai livelli profi che di solito si trovano nelle stampe delle mostre! :)

Re: Domande triviali su Robert Adams

Inviato: 26/01/2023, 0:22
da kwaidan
Proprio oggi mi è arrivato il suo "Along Some Rivers", che non vedo l'ora di iniziare a leggere. È forse il mio fotografo preferito, proprio per la delicatezza e la luminosità dei toni, oltre che per i soggetti che mi sembrano sempre tanto familiari, anche se geograficamente lontanissimi.
Mi piacerebbe anche prendere "Standing Still: the Front Yard", sicuramente meno spettacolare e più intimo, ma proprio per questo sento che gli vorrei bene :)
Piacerebbe anche a me un giorno vedere una sua mostra.

Re: Domande triviali su Robert Adams

Inviato: 26/01/2023, 8:55
da zone-seven
Andrea67c ha scritto:
21/07/2021, 20:06
Quando scrive, cerca la via più diretta per raggiungere la sensibilità del lettore, prima che il suo raziocinio, non trovi?
Bel libro quello sulla bellezza, ne ho una copia, letto un paio di volte.
Come la interpreteresti quella frase ?

Ps: Il resto è facile, Ilfosol e Bromorapid :))
Questa è ironica.

Pierpaolo B ha scritto:
22/07/2021, 0:51
PS: una cosa piuttosto formativa che faccio spesso quando vado ad una mostra è prendere con me una mia stampa a tema che ritengo buona e affiancarla a quelle esposte. In pochi secondi si imparano molte cose..... occorre sedersi e con calma scrivere tutto dietro alla propria stampa. In co quelle righe saranno un tesoro.
E' un'abitudine che devo prendere anche io...sennò non se ne esce...

Re: Domande triviali su Robert Adams

Inviato: 26/01/2023, 9:11
da Andrea67c
zone-seven ha scritto:
26/01/2023, 8:55
Andrea67c ha scritto:
21/07/2021, 20:06
Quando scrive, cerca la via più diretta per raggiungere la sensibilità del lettore, prima che il suo raziocinio, non trovi?
Bel libro quello sulla bellezza, ne ho una copia, letto un paio di volte.
Come la interpreteresti quella frase ?

Ciao Enzo!
Quale frase? Quella che mi hai citato? È un mio giudizio sul modo di scrivere di R. Adams. Cioè, non è da leggere "Quando scrive:", ma semplicemente "il suo modo di scrivere è tale che lui cerca ....."

Buffo che un vecchio 3D vada ripescato! Beh, un'occasione per parlare di artisti capaci va sempre bene!
Anche seguendo l'augurio di Elena, trovo importante che continuiamo a segnalare nel forum mostre viste o da vedere, nel bene e nel male. Google immagini è fondamentale, ma per capirci di più ci vuole la mostra, ne sono sempre più convinto. O almeno-almeno il libro ben stampato. Anzi, a volte penso che Google immagini può essere addirittura fuorviante. Per me lo è stato con M. Kenna.

Ciao!
A.

Re: Domande triviali su Robert Adams

Inviato: 26/01/2023, 10:46
da zone-seven
Andrea67c ha scritto:
26/01/2023, 9:11
zone-seven ha scritto:
26/01/2023, 8:55
Andrea67c ha scritto:
21/07/2021, 20:06
Quando scrive, cerca la via più diretta per raggiungere la sensibilità del lettore, prima che il suo raziocinio, non trovi?
Bel libro quello sulla bellezza, ne ho una copia, letto un paio di volte.
Come la interpreteresti quella frase ?

Ciao Enzo!
Quale frase? Quella che mi hai citato? È un mio giudizio sul modo di scrivere di R. Adams. Cioè, non è da leggere "Quando scrive:", ma semplicemente "il suo modo di scrivere è tale che lui cerca ....."

Buffo che un vecchio 3D vada ripescato! Beh, un'occasione per parlare di artisti capaci va sempre bene!
Anche seguendo l'augurio di Elena, trovo importante che continuiamo a segnalare nel forum mostre viste o da vedere, nel bene e nel male. Google immagini è fondamentale, ma per capirci di più ci vuole la mostra, ne sono sempre più convinto. O almeno-almeno il libro ben stampato. Anzi, a volte penso che Google immagini può essere addirittura fuorviante. Per me lo è stato con M. Kenna.

Ciao!
A.
Internet è sempre fuorviante, almeno lo sono i siti e/o personaggi che li gestiscono e/o postano immmagini e poi le solite cose dei monitor ognuno diverso dagli altri. Però almeno un po' di curiosità ci deve venire, anche da Google.
Anche le selezioni delle immagini che finiscono nelle mostre possono essere fuorvianti (?) Sono andato a vedere William Klein e la "sua" Roma.

Allora ... Il problema è sempre il raziocinio (?) ma forse si può dire che il raziocinio prende il sopravvento se/quando l'immagine è povera oppure quando non abbiamo uno o più riferimenti per quello che vediamo (?)

Re: Domande triviali su Robert Adams

Inviato: 27/01/2023, 2:43
da Dart
@Andrea67c e @zone-seven , anche io sono un grande fan di Robert Adams, sia come fotografo che come saggista, sicuramente i suoi scritti sono da leggere e rileggere.
Del suo stile fotografico amo particolarmente il suo modo di stampare un po' leggero, luminoso, con questa attenzione per le luci e i toni chiari.
Ho la raccolta "The Place We Live", tre libroni, ma le stampe mi sembrano molto tipografiche, insomma non assomigliano molto a delle stampe da CO.
Non ho mai avuto modo di vedere una mostra, ma da una sua intervista letta da qualche parte, pare che utilizzasse la Portriga. In effetti, in quello che pare essere uno dei cataloghi con le migliori riproduzioni delle sue stampe ( il cofanetto con due volumi "Robert Adams - Buildings in Colorado 1964-1980" e "Wolfgang Pehnt - Rudolf Schwarz. Architecture and Photography" ) ho trovato delle stampe con tono leggermente caldo, molto differenti da quelle viste nella raccolta "The Place We Live" e a mio avviso più coerenti, ossia sembrano proprio stampe uscite da una camera oscura.
Se vi capita di trovarlo prendetelo, le stampe a mio avviso sono molto belle.

Re: Domande triviali su Robert Adams

Inviato: 27/01/2023, 9:30
da Andrea67c
@zone-seven
Il tema dell'equilibrio tra raziocinio e istinto è un chiodo fisso per me. Sono d'accordo con te, il raziocinio è spesso una difesa a barricata, di fronte alla minaccia destabilizzante del lavoro di qualità , o a protezione dell'impotenza comunicativa. Evitando discorsi troppo astratti, che trovo io pure fuorvianti, e restando in topic, mi viene da dire che R. Adams si bilancia eccezionalmente bene tra istinto e ragione. Sia quando scrive, sia quando fotografa.

@Dart Grazie della preziosissima segnalazione, Emanuele, vediamo se riesco a procurarmi il doppio volume in una libreria fisica, perché on line, a prima vista, non sembra così semplice.

Ciao!
A.

Re: Domande triviali su Robert Adams

Inviato: 27/01/2023, 10:28
da Dart
Andrea67c ha scritto:
27/01/2023, 9:30
@zone-seven
Il tema dell'equilibrio tra raziocinio e istinto è un chiodo fisso per me. Sono d'accordo con te, il raziocinio è spesso una difesa a barricata, di fronte alla minaccia destabilizzante del lavoro di qualità , o a protezione dell'impotenza comunicativa. Evitando discorsi troppo astratti, che trovo io pure fuorvianti, e restando in topic, mi viene da dire che R. Adams si bilancia eccezionalmente bene tra istinto e ragione. Sia quando scrive, sia quando fotografa.

@Dart Grazie della preziosissima segnalazione, Emanuele, vediamo se riesco a procurarmi il doppio volume in una libreria fisica, perché on line, a prima vista, non sembra così semplice.

Ciao!
A.
Una copia si trova su micamera.com, hanno un sacco di libri, anche se costano un bel po' :)

Re: Domande triviali su Robert Adams

Inviato: 27/01/2023, 10:29
da Dart
Andrea67c ha scritto:
27/01/2023, 9:30
@zone-seven
Il tema dell'equilibrio tra raziocinio e istinto è un chiodo fisso per me. Sono d'accordo con te, il raziocinio è spesso una difesa a barricata, di fronte alla minaccia destabilizzante del lavoro di qualità , o a protezione dell'impotenza comunicativa. Evitando discorsi troppo astratti, che trovo io pure fuorvianti, e restando in topic, mi viene da dire che R. Adams si bilancia eccezionalmente bene tra istinto e ragione. Sia quando scrive, sia quando fotografa.

@Dart Grazie della preziosissima segnalazione, Emanuele, vediamo se riesco a procurarmi il doppio volume in una libreria fisica, perché on line, a prima vista, non sembra così semplice.

Ciao!
A.
Ecco il link :)
https://www.micamera.com/prodotto/build ... f-schwarz/

Re: Domande triviali su Robert Adams

Inviato: 27/01/2023, 11:52
da zone-seven
istinto, ragione, raziocinio, in fotografia hanno spesso catturato la mia attenzione ...
Non gradisco molto le fotografie di R.A. come genere (con le dovute eccezioni) , alcune le trovo fastidiose e sbaglate da tutti i punti di vista... ecco il raziocinio la ragione, non posso però negare che dipenda più da una carenza di cultura o da preconcetti pregiudizi pre-studi che dettano che una certa fotografia/composizione è sbagliata.
Lo preferisco più come saggista, mi piace quello che scrive.
Belle le luminosità che riesce a dare alle sue immagini e guarda caso è una cosa che sto cercando anche io in questi giorni per certi ritratti ...
mi piacerebbe definirmi "nudista" e magari ritrattista sarebbe già tanto (ma nun so capace, però ci provo) ... non mi riferisco alla tecnica come esposizione, sviluppo stampa sistema zonale modale lidio ecc ecc ... quindi trovo il suo libro interessante; il mio problema è sempre come applicarlo alla "mia" fotografia.

Re: Domande triviali su Robert Adams

Inviato: 27/01/2023, 21:50
da Andrea67c
zone-seven ha scritto:
27/01/2023, 11:52
istinto, ragione, raziocinio, in fotografia hanno spesso catturato la mia attenzione ...
Non gradisco molto le fotografie di R.A. come genere (con le dovute eccezioni) , alcune le trovo fastidiose e sbaglate da tutti i punti di vista... ecco il raziocinio la ragione, non posso però negare che dipenda più da una carenza di cultura o da preconcetti pregiudizi pre-studi che dettano che una certa fotografia/composizione è sbagliata.
Lo preferisco più come saggista, mi piace quello che scrive.
Belle le luminosità che riesce a dare alle sue immagini e guarda caso è una cosa che sto cercando anche io in questi giorni per certi ritratti ...
mi piacerebbe definirmi "nudista" e magari ritrattista sarebbe già tanto (ma nun so capace, però ci provo) ... non mi riferisco alla tecnica come esposizione, sviluppo stampa sistema zonale modale lidio ecc ecc ... quindi trovo il suo libro interessante; il mio problema è sempre come applicarlo alla "mia" fotografia.
Hai mai visto per caso quel video su youtube, nel canale del quotidiano Repubblica, dove Storaro parla a ruota libera, molto confidenzialmente, di molti temi, tutti interessanti, il bn, il colore, il suo ruolo e quello dei colleghi nel cinema....?
Se non l'hai visto, prova a darci un'occhiata. Mi aveva colpito proprio il suo discorso su come lui si era formato nell'uso del colore. Dapprima istintivamente, poi però ha studiato, ha razionalizzato, potremmo dire usando le parole di questo 3D, e arriva a dire che questa razionalizzazione gli è sempre tornata utile, gli ha dato coscienza dei propri mezzi. Ma cita al contempo molti esempi di maturazione personale attraverso illuminazioni istintive, Caravaggio, i pittori naif...
Beh, il tipo è notevole (e ci mancherebbe!), ha un sacco da comunicare, conoscenze, esperienze... lo fa in modo particolare, orgoglioso dei suoi successi, ma anche appassionato e generoso. In particolare, trovo quel video interessante proprio perché mi riporta un'esperienza artistica vissuta di equilibrio tra ragione e istinto.

Se magari non l'hai già visto...

Ciao!
A.

Re: Domande triviali su Robert Adams

Inviato: 09/02/2023, 15:30
da Andrea67c
@Dart
Mi è appena arrivato il cofanetto con le foto di R. Adams del Colorado.
Un'edizione magnifica! Grazie del consiglio, Emanuele!
È vero che costa (85), ma è di qualità assoluta. Li vale tutti. Ora me lo guardo con calma.

Ciao!
A.

Re: Domande triviali su Robert Adams

Inviato: 09/02/2023, 15:33
da Dart
Andrea67c ha scritto:[mention]Dart[/mention]
Mi è appena arrivato il cofanetto con le foto di R. Adams del Colorado.
Un'edizione magnifica! Grazie del consiglio, Emanuele!
È vero che costa (85), ma è di qualità assoluta. Li vale tutti. Ora me lo guardo con calma.

Ciao!
A.
Sono contento che ti piaccia! A onor del vero l’aveva consigliato Pino Musi su FB durante i vari lockdown da Covid Immagine comunque si, a mio avviso è molto bello, avrai notato la leggera intonazione calda delle stampe


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Re: Domande triviali su Robert Adams

Inviato: 09/02/2023, 15:55
da Andrea67c
Sì, sono calde, hai ragione. È davvero un peccato non aver mai avuto modo di vederne di originali.
Poi viste così, tutte assieme, mi colpisce un'altra cosa. Guardo le foto e mi dico bellissime fantastiche, ma sono scelte in un arco di tempo di 16 anni (1964-1980)! Poi guardo l'altro volume (un paio di bravissimi fotografi di architettura, ma niente di più, dato che lo scopo è parlare di architettura) e mi diventa improvvisamente chiarissimo che Adams ha fatto foto che molti fotografi nemmeno in cent'anni riuscirebbero a farne una così.

Ciao!
A.