Analogica.it

metto questo post qui, anche se potrebbe andare in altra sezione..
si tratta di questo: più di una volta in vecchi numeri di reflex o fotografare, ho visto l'esperimento di qualcuno che ha inserito una pellicola da 35mm in una fotocamera 6x9 ottenendo così foto "panoramiche" e dalle immagini delle riviste lo sembrano.. la pellicola è agganciata con un po' di scoth al rocchetto di trascinamento mentre dall'altra parte rimane chiusa ( e ferma) ne suo caricatore.. la cosa può diventare ancora più evidente con macchine di formato maggiore, come il 9x12.. bene.. ma quale differenza c'è, in questi casi, tra una cosa del genere, e mettere invece una normale pellicola 120 e poi ritagliare dalla stampa finale una striscia orizzontale? Credo nessuna, ma forse mi è sfuggito qualcosa...

Non t'è sfuggito nulla, è la stessa identica cosa, solo che, ad usare una 120, si fa prima, e meglio.

La differenza sta solo nello "sprocket".... cioè, mettendo la pellicola 35mm viene impressionato tutto il negativo...così, si vedono i fori di trascinamento....
Mai fatto personalmente. ma se ne vedono parecchie, specie tra i...lomografi.... ;)

rucurt ha scritto:Non t'è sfuggito nulla, è la stessa identica cosa, solo che, ad usare una 120, si fa prima, e meglio.

....e in più puoi croppare il panorama come ti pare e volendo utilizzare lo scatto pieno.
A favore del 35mm il numero di scatti.
Da dire che l'uso del rullino è ben sconsigliabile su apparecchi a scorrimento verticale (Rolleiflex Hasselblad ecc...) per ovvi motivi mentre con apparecchi a scorrimento orizzontale (folding Mam7 ecc...)il problema non sussiste previa accurata chiusura della finestrella rossa.

impressionando ha scritto:mentre con apparecchi a scorrimento orizzontale (folding Mam7 ecc...)il problema non sussiste previa accurata chiusura della finestrella rossa.

Oddio, non è proprio semplicissimo, se si opta per l'uso del 135 "nudo", e si scherma la finestrella, poi l'avanzamento va fatto a tentoni, anche arrotolare il film 135 su un rocchetto 120, utilizzando la carta protettiva di un rullo esposto, comporta comunque delle difficoltà, non è semplice, al buio totale, fare in modo che il film sia esattamente al centro del rocchetto. Diverse biottiche, tra cui Rollei e Meopta, offrivano dei kit per l'uso del 35 mm, ma comunque l'uso è scomodissimo, insomma gli svantaggi sono molti più dei vantaggi.

Ovviamente è una pratica ad appannaggio esclusivo dei lomografi che l'avanzamento lo mettono in secondo piano assieme alla fatto che la pellicola sarà sempre un po' curva.
Un po' come mettere una Ferrari a metano

rucurt ha scritto:

impressionando ha scritto:mentre con apparecchi a scorrimento orizzontale (folding Mam7 ecc...)il problema non sussiste previa accurata chiusura della finestrella rossa.

Oddio, non è proprio semplicissimo, se si opta per l'uso del 135 "nudo", e si scherma la finestrella, poi l'avanzamento va fatto a tentoni, anche arrotolare il film 135 su un rocchetto 120, utilizzando la carta protettiva di un rullo esposto, comporta comunque delle difficoltà, non è semplice, al buio totale, fare in modo che il film sia esattamente al centro del rocchetto. Diverse biottiche, tra cui Rollei e Meopta, offrivano dei kit per l'uso del 35 mm, ma comunque l'uso è scomodissimo, insomma gli svantaggi sono molti più dei vantaggi.

Non credo si usi la carta protettiva dei rulli esposti. Tempo fa vidi alcuni tutorial a riguardo giusto x curiosità.
Si blocca il rullino con della spugna o roba simile in modo che non si muova, considerando che é molto più "basso" di un rullo 120 e che lo si deve tener fermo al centro, si attacca la coda della pellicola al rocchetto ricevente così come si farebbe in una normale 35, quindi giocandosi il la coda della pellicola che viene esposta alla luce (per un pezzo più lungo che in una 35mm ovviamente).
Dopodiché si chiude il dorso e si procede a scattare.
Unici 2 problemi:
-l'avanzamento da un fotogramma all'altro va a sensazione, per non dire altro
-una volta finito il rullino sorge un problema: le medio formato non hanno il meccanismo per il riavvolgimento a ritroso come sappiamo e quindi il rullino non può tornare indietro. Bisogna quindi andare in camera oscura e aprire il dorso li in modo da non esporlo.

I vantaggi sono solo il fatto che anche la zona dei fori viene esposta.
Personalmente a me non dispiace vedere una tantum foto del genere (non troppe, solo ogni tanto)
Ma tutto dipende dai gusti.
Si usa molto in Lomografia con le holga, Diana ecc. E rispetto ad alcuni casini intricati che si fanno spesso in Lomografia, questo è piuttosto semplice da fare.

impressionando ha scritto:Un po' come mettere una Ferrari a metano

Ferrari a metano non ne ho mai viste, però una Rolls Camargue si, era di un tizio di Milano, commerciante in gioielli, un... miliardario povero

Devis91 ha scritto:Non credo si usi la carta protettiva dei rulli esposti.

Avevo già parlato dell'uso del 35mm "nudo", e dei problemi relativi.

rucurt ha scritto:

impressionando ha scritto:Un po' come mettere una Ferrari a metano

Ferrari a metano non ne ho mai viste, però una Rolls Camargue si, era di un tizio di Milano, commerciante in gioielli, un... miliardario povero

Devis91 ha scritto:Non credo si usi la carta protettiva dei rulli esposti.

Avevo già parlato dell'uso del 35mm "nudo", e dei problemi relativi.

Sì scusa, avevo letto male, credevo intendessi dire che bisognava usare la carta protettiva per schermare la coda della pellicola quando la si carica.

Devis91 ha scritto:Sì scusa...,

Di cosa? Repetita juvant ;)