Analogica.it

Buongiorno a tutti,
mi sono finalmente deciso a mettere in funzione un Durst A600 che mi era stato regalato qualche anno fa, però sono stato subito sommerso di dubbi.
E quando si hanno dubbi sul mondo analogico, non c'è posto migliore del forum per dissiparli
Andando con ordine, l'ingranditore sembra avere tutto il necessario: Unicorn 85, Danofi e Danoli.
1 - I primi due vanno "usati insieme" ma in quale ordine? Partendo dall'alto, prima il Danofi e dopo il condensatore, o viceversa?
2 - Vale la pena rimettere in sesto il Danoli? (non so se funziona, non ho un fusibile sotto mano)
3 - Qualora decidessi di usare il condensatore e considerando che stampo fino al 18x24, quale voltaggio di lampadina opalina andrebbe bene? Ho una 75W funzionante.
4 - (domanda molto idiota) Posso utilizzare il Componon 80 anche per il 35mm o devo ogni volta cambiare obiettivo e sostituirlo con il 50?

Grazie mille per il tempo e la pazienza dedicata a queste domande da novellino della CO.

Ciao,
1- il condensatore UNICON va sotto, il portafiltri DANOFI va sopra
2 -il Danoli è la luce fredda, va al posto del condensatore/portafiltri non so se sia ancora utilizzabile con le carte a contrasto variabile
3 -75 W dovrebbero andar bene per il 18x24, l'importante è che la lampada sia ben centrata
4 - con il 50mm bisognerebbe usare l'UNICON 50
l'A600 è autofocus, i numeri di serie indicati sullo sportello devono corrispondere a quelli del portanegatvi e dell'ottica, altrimenti va usato con la messa a fuoco manuale usando la ghiera metallica. Non è molto pratico e la corsa è abbastanza limitata.
Per il 50mm serviva una flangia rientrante molto profonda per stampare con il 50mm su formati tipo 18x24, alla fine ho trovato un M700 e mi sembra tutto più intuitivo.
Da qualche parte a casa ho la scansione del manuale, se ti serve te la posso mandare.

Grazie mille per i chiarimenti.
1 - Ho trovato il manuale e un fusibile per il DANOLI: funziona ma credo che tu abbia ragione a dire che non può essere usato con le carte a gradazione variabile, perché non c'è spazio per inserire il DANOFI.
2 - Per lampada "ben centrata" cosa intendi? Ho tolto la parte superiore della testata e c'è la possibilità di avanzare o indietreggiare la lampadina, con uno spazio circolare nel mezzo. Intendi quello oppure ci sono altri accorgimenti?
3 - Quindi non avendo l'UNICON 50 non posso usarlo per il 35mm. Continuerò ad usare il piccolo M305.

Luca

Vado a memoria, ma potrei dire cavolate: il Danofi usa una lampada che ha un'emissione "anomala" per le moderne carte a contrasto variabile, forse con le carte a gradazione può avere un senso, ma attendiamo qualche esperto, perchè non ho mai avuto un'ingranditore a luce fredda...
Il centraggio della lampada si fa allentando la vitina che blocca il portalampada, la lampadina può così salire o scendere, fai la regolazione con la lampada accesa, condensatore e obbiettivo a tutta apertura, nessun negativo, dovresti vedere che in alcune posizioni si forma un'ombra, muovi la lampada finchè l'illuminazione non è uniforme, comunque nelle istruzioni che ti manderò è spiegato.
Se hai anche un M305 e puoi tenerlo montato in CO, non c'è motivo di complicarsi la vita, usa quello per il 35mm e il 600 per il medio formato.
Ciao!

Diciamo che mi sto adoperando per far entrare entrambi gli ingranditori in CO.
Ho montato una lampadina 150W nel A600 e una 75W nel M305, entrambe centrate al meglio come suggerito.
Una cosa però non mi è chiara: come funziona la messa a fuoco automatica del A600?
Il manuale dice: "Il Durst A600 gode di messa a fuoco automatica solo con l'obiettivo col quale è stato acquistato e sul quale la fabbrica lo ha tarato. Il cilindro mobile dev'essere perfettamente innestato, contrariamente la messa a fuoco automatica non è garantita per tutte le altezze"
Immagino che il Componon 80 a corredo dell'ingranditore sia "quello di fabbrica" (anche se non ne ho la certezza), quindi basta solo abbassare/alzare la testa al fattore di ingrandimento e l'immagine sarà perfettamente a fuoco?
Perdonate le domande forse sciocche, ma le poche volte che ho stampato con l'M305 mi sono sempre servito del focometro e non sapevo che esistessero gli ingranditori auto-focus.

Luca

controlla sullo sportellino frontale del Durst i numeri di serie dell'ottica e del portanegativi.
l'autofocus funziona solo se i codici corrispondono e solo con quella configurazione.
In fabbrica calibravano ogni macchina, e riportavano i codici sul frontale, la flangia dell'ottica dovrebbe essere di un tipo speciale, registrabile e con un punto rosso che deve essere posizionato frontalmente
se tutto corrisponde basta solo fare la taratura del piano di messa a fuoco con la manopola superiore, ma prima controlla i numeri di serie

Numero di serie dell'obiettivo e numero del portanegativo coincidono con quanto riportato sull'ingranditore. E la flangia ha un pallino nero, che ho provveduto a mettere frontalmente.
Quindi adesso posso registrare la messa a fuoco ottimale attraverso le viti sulla flangia?

No! non toccare la flangia!
Devi agire sulla manopola che si trova in alto dietro la colonna.
guarda questa foto:
http://cloud1.todocoleccion.net/camara- ... li%207.jpg
La manopola si trova lì dietro
sulla cinghia c'è un riferimento, con la manopola imposti il piano di messa a fuoco, che potrebbe variare a seconda se usi o meno un marginatore, lo spessore dello stesso, ecc.

a pagina 13 del manuale è spiegato, leggi tutto con attenzione prima di fare la regolazione...

altra cosa, la ghiera di messa a fuoco ha un punto di stop centrale, in quella posizione dovresti avere un riferimento (un puntino, mi sembra) dritto di fronte a te, ecco in quella posizione la flangia deve avere il riferimento allineato a quel punto.
la regolazione va fatta con la ghiera sullo stop centrale, usa un negativo ed il focometro.
hai un marginatore?