Io di solito espongo agli iso nominali, se invece faccio un push e/o un pull allora sviluppo usando i tempi che trovi su:
http://www.digitaltruth.com/devchart.php
per gli iso che hai impostato, mai il tempo relativo al nominale.
Cosa succede se imposti un ISO diverso?
In pratica stai dicendo alla tua reflex che la pellicola è più "veloce" o più "lenta" di quello che in realtà è!
Ad esempio nel tuo caso stai dicendo alla reflex che il tuo rullino necessita di più luce del previsto perchè "meno iso = pellicola più lenta"
Arrivando più luce al negativo dovrai compensare in fase di sviluppo, quindi usare un tempo minore (N-1), proprio perchè hai fatto arrivare al negativo uno stop in più del nominale.
Cosa accade di norma in questi casi? Accade che, riducendo il tempo di sviluppo, effettui un pull ossia è come se abbassassi di una "zona" il negativo riducendo quindi il contrasto generale.
Nel caso opposto, invece, ossia nel caso di "push" o tiraggio della pellicola, stai acquisendo meno luce del nominale e quindi dovrai aumentare il tempo di sviluppo (N+1).
Aumentando i tempi di sviluppo aumenti anche il contrasto generale del negativo, solitamente di una zona se hai fatto un push di uno stop.
IMPORTANTE: push e pullo agiscono solo sulle alte luci!!!!!
Non voglio entrare troppo in tecnicismi, per questo ti consiglio la lettura di un buon libro (Es: Il Negativo di Ansel Adams), però per riassumere si può affermare (molto a grandi linee) che:
settando un iso minore del nominale riduci il contrasto
settando un iso maggiore del nominale aumenti il contrasto
Per cui....non c'è una regola fissa da usare sempre come ti ha detto la prof., dipende sempre dalla situazione in cui ti trovi a fotografare....certo che se sei in un teatro dove la differenza tra le ombre e le alte luci è elevata un pull è vivamente consigliato per cercare di ridurre proprio l'estensione delle alte luci, se però ti trovi a fotografare in casa dove la differenza tra le ombre e le alte luci è minima allora può aver senso effettuare un tiraggio....l'importante è misurare sempre le luminanze limite ossia le ombre e le alte luci, cerchi di capire quale differenza c'è e sulla base di questa differenza ti regoli di conseguenza.
Forse però sto usando termini non molto comprensibili (zone, push, pull)... per cui ti ri-consiglio la lettura di un buon libro e.... consiglialo anche alla tua prof :-)
PS:
Altro discorso è capire la REALE sensibilità di un rullino, in quei casi è corretto quello che ti ha detto la prof. cioè se la nominale è 400 ma la sensibilità reale è 200 allora ha ragione lei, ma sinceramente uno stop di differenza mi sembra eccessivo...però non vorrei dire stupidaggini in tal senso.
Per capire la reale sensibilità di un negativo è necessario misurarne la densità con un densitometro....anche in questo caso è necessario però studiare un buon libro :-)
Ciao