Ciao a tutti,
mio zio è stato fotografo per tantissimi anni e so che trattava le sue cose con estrema cura. È mancato qualche anno fa e sua figlia mi ha contattato perchè le piacerebbe dare a me le cose fotografiche di suo padre.
Tra queste c'è un ingranditore Durst 609. Lo userei come luce di illuminazione "controllata" per stampe a contatto e - magari - come ingranditore per il medio formato solo BN (vedo che arriva fino a 6x9).
Una volta che me lo trovo davanti, cosa devo controllare? Mi sembra di capire che pezzi di ricambio o aggiuntivi siano difficili da trovare o richiedano molto tempo (che non ho). Per esempio, che obiettivo dovrebbe aver montato? Condensatore? Lampadina? Timer? (Per 6x6, 6x7, 6x9, no 35mm).
E in ultima analisi, vale la pena prenderlo o sono più noie che altro? Come sapete di ingranditori non so NULLA. Non chiedo un mini corso sugli ingranditori, per carità, datemi qualche dritta e poi faccio io gli approfondimenti del caso.
GRAZIE!!
Durst 609, vale la pena?
Moderatore: etrusco
Durst 609, vale la pena?
Non conosco l'ingranditore nello specifico ma solitamente le cose da controllare ( che mi vengono in mente ) sono:
- il portanegativi con i suoi vetrini e/o mascherine, con i vetrini fai tutti i formati mentre con le mascherine ovviamente solo i formati specifici per ogni coppia di mascherine
- la presenza delle piastre portaottica e l'attacco di queste per gli obiettivi: i più moderni obiettivi da ingrandimento, per formati dal 135 al 6x9, sono tutti M39 ( almeno tutti gli Schneider che ho io ). Per un obiettivo 50mm e 75mm/80mm ( quindi per 135 e 6x6 ) servono due differenti piastre rientranti per ottenere il massimo ingrandimento possibile con questo ingranditore, stando al manuale.
- condensatori: sempre stando al manuale è necessario un condensatore aggiuntivo per stampare il 135. Controllare comunque che quelli presenti non siano danneggiati.
- che sia presente il cassettino portafiltri
- che non ci siano parti visibilmente danneggiate, che la testa scorra bene sulla colonna ( problema che eventualmente suppongo si possa risolvere lubrificando ).
- timer: se c'è meglio ma si può eventualmente acquistare
Per quanto riguarda le lampade magari possono essere sostituite con alcune a led ( alcune provate qui su analogica ) ma per il 6x9 ci vuole una lampada abbastanza potente. Qualcuno qui magari ha provato a stampare il 6x9 con la Beghelli.
A quanto vedo non è pensato per forti ingrandimenti, ma si dovrebbe arrivare a stampare su carta formato 40x50, a me avanzerebbe
Se come dici il materiale è stato tenuto bene, io lo prenderei visto che l'ingombro è relativo e come fonte di luce controllabile è estremamente più comodo di una lampada qualsiasi.
Se mi viene in mente altro ti scrivo di nuovo
Edit; rileggendo il post per verificare se avessi risposto correttamente ho visto che il 135 non ti interessa, quindi un condensatore in meno da avere
- il portanegativi con i suoi vetrini e/o mascherine, con i vetrini fai tutti i formati mentre con le mascherine ovviamente solo i formati specifici per ogni coppia di mascherine
- la presenza delle piastre portaottica e l'attacco di queste per gli obiettivi: i più moderni obiettivi da ingrandimento, per formati dal 135 al 6x9, sono tutti M39 ( almeno tutti gli Schneider che ho io ). Per un obiettivo 50mm e 75mm/80mm ( quindi per 135 e 6x6 ) servono due differenti piastre rientranti per ottenere il massimo ingrandimento possibile con questo ingranditore, stando al manuale.
- condensatori: sempre stando al manuale è necessario un condensatore aggiuntivo per stampare il 135. Controllare comunque che quelli presenti non siano danneggiati.
- che sia presente il cassettino portafiltri
- che non ci siano parti visibilmente danneggiate, che la testa scorra bene sulla colonna ( problema che eventualmente suppongo si possa risolvere lubrificando ).
- timer: se c'è meglio ma si può eventualmente acquistare
Per quanto riguarda le lampade magari possono essere sostituite con alcune a led ( alcune provate qui su analogica ) ma per il 6x9 ci vuole una lampada abbastanza potente. Qualcuno qui magari ha provato a stampare il 6x9 con la Beghelli.
A quanto vedo non è pensato per forti ingrandimenti, ma si dovrebbe arrivare a stampare su carta formato 40x50, a me avanzerebbe
Se come dici il materiale è stato tenuto bene, io lo prenderei visto che l'ingombro è relativo e come fonte di luce controllabile è estremamente più comodo di una lampada qualsiasi.
Se mi viene in mente altro ti scrivo di nuovo
Edit; rileggendo il post per verificare se avessi risposto correttamente ho visto che il 135 non ti interessa, quindi un condensatore in meno da avere
“Co la palla de vetro ce ‘ndovini deppiù”
( F. Pizarro )
( F. Pizarro )
Re: Durst 609, vale la pena?
Grazie mille @Dart , informazioni utilissime!!!!