durst 66

Discussioni sugli accessori per il medio formato

Moderatore: etrusco

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claudio44
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durst 66

Messaggio da claudio44 »

ne ho trovate di macchine strane ai mercatini, ma questa le batte tutte..
è una durst 66, mi sono un po' informato so che ha un otturatore pneumatico e diaframmi.. solo il più aperto è 2,2 l'altro non si sa.. i diaframmi sono 2 e si regolano con un disco a settori.. la parte dell'esposimetro poi.. dovrebbe essere a estinzione e infatti dovrebbero illuminarsi i numeri da 1 a 4 a seconda della condizioni di luce, e li regolare i tempi di scatto, ma è davvero difficile rendersi conto di quale numero si illumina, sembra ci sia sempre il 4 illuminato.. nessun riferimento alla sensibilità della pellicola istruzioni introvabili, sembra proprio un ingranditore trasformato in fotocamera, insomma strana e originale.. la proverò presto sempre che riesca ad azzeccare l'esposizione esatta visto il mistero sull'apertura di diaframma
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ammazzafotoni
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Re: durst 66

Messaggio da ammazzafotoni »

Woh, particolarissima!

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graic
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Re: durst 66

Messaggio da graic »

Solo che l'apertura dell'obiettivo SICURAMENTE non è 2.2 immagino che quel 2.2 rappresenti il diametro del blocco obiettivo (innesto filtri?) su quel genere di macchine l'apertura è più probabile che sia dell'ordine di F:8 in questo caso il secondo stop sarebbe 11
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Re: durst 66

Messaggio da graic »

I quattro numeri che si (dovrebbero) leggere sull'esposimetro ad estinzione corrispondono alle quattro condizioni di luce rappresentate sulla tabella sul tetto, la cosa strana è che la tabella consente di variare solo i tempi e non si comprende a quale delle due posizioni del diaframma è riferita.
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Re: durst 66

Messaggio da graic »

Alt ho capito tutto. per ogni condizione di luce (numero letto sulla scala ad estinsione) vi sono due tempi segnati, evidentemente il primo si riferisce la diaframma tutto aperto e il secondo al diaframma più chiuso. questo darebbe anche ragione anche alla mia supposizione che tra i due valori di diaframma passino due stop (8-11), circa la pellicola direi che la tabella vada bene per una 100 ISO (ma qui mi butto a indovinare)
Su ebay c'è un signore che per una macchina di queste 'vorrebbe' 240 € proponigli se ne vuole un'altra.
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Re: durst 66

Messaggio da graic »

Circa la questione dei diaframmi ho trovato questa foto
Immagine
in cui si intravede la dimensione dei forellini di accesso della luce, confrontandoli con la dimensione del fotogramma, e di conseguenza con la lunghezza focale, la mia ipotesi direi che è confermata.
Ovviamente tu hai l'oggetto in mano potrai fare considerazioni più precise.
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ammazzafotoni
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Re: durst 66

Messaggio da ammazzafotoni »

Questo apparecchietto sospetto dal nome e dal formato della pellicola che potesse a suo tempo fare il paio con un altro gioiello della tecnica, l'ingranditore Durst J66, oggetto senza molti fronzoli in pura plastica italiana che ha avuto l'onore di essere la macchina con cui ho cominciato a stampare il medio formato!

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graic
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Re: durst 66

Messaggio da graic »

ammazzafotoni ha scritto:Questo apparecchietto sospetto dal nome e dal formato della pellicola che potesse a suo tempo fare il paio con un altro gioiello della tecnica, l'ingranditore Durst J66, oggetto senza molti fronzoli in pura plastica italiana che ha avuto l'onore di essere la macchina con cui ho cominciato a stampare il medio formato!
Penso proprio che vi siano diverse generazioni di differenza, la fotocamera è degli anni 50 quando gli ingranditori prodotti dalla casa erano il Reporter, il 606, il 609 e altre cose del genere, il J66 è di diversi decenni dopo
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SEVENTH SON
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Re: durst 66

Messaggio da SEVENTH SON »


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Re: RE: Re: durst 66

Messaggio da ammazzafotoni »

graic ha scritto:
ammazzafotoni ha scritto:Questo apparecchietto sospetto dal nome e dal formato della pellicola che potesse a suo tempo fare il paio con un altro gioiello della tecnica, l'ingranditore Durst J66, oggetto senza molti fronzoli in pura plastica italiana che ha avuto l'onore di essere la macchina con cui ho cominciato a stampare il medio formato!
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