Vidi in un documentario che prima della ricarica le batterie vengono riscaldate per accelerare la ricarica poi per evitare il surriscaldamento che strozza la ricarica e danneggia le batterie parte il raffreddamento. Il calore maggiore si sviluppa a fine ricarica…. Infatti l’assorbimento finale è sempre minore. Il fatto che si blocchino a -50 può essere dovuto a fluidi che grippano o magari non è previsto un riscaldamento delle batterie sufficiente per mantenerle attive.
E’ pure notorio che le fotocamere elettroniche van tenute sotto la giacca per evitare il blackout
Esperienza con Fiat 500 elettrica
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Re: Esperienza con Fiat 500 elettrica
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Re: Esperienza con Fiat 500 elettrica
Si, sono stato estremo, ma anche il gasolio artico o alpino dovrebbe iniziare a congelare a -30, quello invernale a -12 ( quello che c’è quasi ovunque in Italia ).Pierpaolo B ha scritto:Mai avuto problemi fino a -32. Oltre non so. Nelle zone sensibili distribuiscono gasolio invernale….. rende un po’ meno ma s’accende al primo colpo. Gli oli odierni possono partire da sae 0 o 5. Tutte le auto a gasolio che ho avuto avevano filtro gasolio e ultimo tratto preriscaldato e sottoscocca chiuso.Dart ha scritto: ↑20/01/2024, 14:13È verissimo, anche lì però con le giuste precauzioniElmar Lang ha scritto:Ma a Yakutsk, dove in inverno la temperatura scende anche a -50°C, sfrecciano vivaci (si fa per dire) delle immortali Lada Niva e vecchie UAZ. Veicoli questi, la cui sola vista potrebbe esser fatale al Sindaco di Milano...
Se lascio la mia Passat a gasolio e urea a -45 la trovo congelata tanto quanto una Tesla e, se riesco a partire, magari la meccatronica si sbriciola in mille pezzi.
Insomma, per situazioni estreme ci vogliono accorgimenti estremi per qualsiasi veicolo.
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Quello che comunque intendevo dire è che in situazioni estreme devi comunque prendere precauzioni, che siano il gasolio adatto ( che comunque non è un combustibile di riferimento nei posti molto molto freddi ) o il riscaldamento della batteria.
Oltretutto pare che per Tesla sia possibile effettuare queste operazioni dall’app.
Aggiungo che articoli di giornale che fanno vedere la Tesla con la portiera bloccata dal gelo non raccontano niente di nuovo, può accadere a tutte le auto.
Preferisco gli articoli che portano resoconti pratici come quello fatto da Marco a degli articoli un po’ “scandalistici”
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Re: Esperienza con Fiat 500 elettrica
Vabbé a 'sto punto dico anche io la mia
Per quanto ne posso sapere con temperature artiche si usano autoveicoli progettati apposta e per quel poco che ho letto non mi risultano utilizzati in questi ambiti sistemi di motorizzazione elettrica; al freddo patiscono tutte le auto ma forse le elettriche un po' di più, ma in ogni caso si tratta di casi eccezionali che non possono essere presi come la norma.
Sul fatto che il motore elettrico sia molto più efficiente di quello termico non c'è dubbio: il problema dell'elettrico non è il motore, sono le batterie: con 1Kg di batterie si fa grossomodo 1 Km, con 1Kg di gasolio (1.25 litri circa) se ne fanno una trentina. Se l'elettrico ha alta efficienza nel motore non l'ha nello stoccaggio dell'energia, viceversa per il termico: a chi va il vantaggio tra queste due situazioni non saprei, ma così ad occhio non mi pare un vantaggio sostanziale.
Idem sulla distribuzione: leggo di stazioni di ricarica veloci da 400-500Kw... Io ho visto impianti di illuminazione televisiva da 400-500 Kw è ho anche visto la mole di cavi elettrici utilizzati, pensare a una installazione del genere per ogni singola stazione di ricarica... vabbè in bocca la lupo. Situazione simile per la ricarica in casa: nuovi appartamenti in classe energetica elevata prevedono tutta l'utenza elettrica, immaginare le palazzine milanesi di dozzine di appartamenti, ognuno dei quali, tra pompe di calore, piastre a induzione, piastre di ricarica per le auto elettriche, ecc. con assorbimenti dell'ordine di una 10na di Kw... ad essere furbi ci sarebbe da investire sulla finanza derivata dell'estrazione del rame.
Ma soprattutto a mio modestissimo avviso, la transizione ecologica di cui l'auto elettrica è un fattore importante, è assai poco finalizzata a nobili scopi ambientali, ma assai di più è un potentissimo strumento di business per rendere interi settori merceologici tecnologicamente maturi, cioé finanziariamente "piatti" e quindi con scarsa potenzialità di guadagno non essendo abbastanza mobili nelle fluttuazioni di mercato da innescare lauti guadagni, improvvisamente assai appetibili alla specualzione (questa parola intesa in senso neutro-finanziario, non nel senso generalmente dispregiativo al quale in genere è associata).
Insomma se all'ambiente non serve, lo ha detto benisismo anche @Pierpaolo B, e con un costo che attualmente è anche fuori dalla portata di molti, da semplice cittadino con molto disincanto e col cinismo degli "anziani" il di fatto obbligo all'acquisto di un auto elettrica mi pare l'ennesima ulteriore, reiterata, diuturna, rottura di coccolones che si aggiunge alle tante altre che negli ultimi anni pare qualcuno o qualcosa si diverta ad elargire alle persone.
Scusate, mi taccio e non intervengo più
Per quanto ne posso sapere con temperature artiche si usano autoveicoli progettati apposta e per quel poco che ho letto non mi risultano utilizzati in questi ambiti sistemi di motorizzazione elettrica; al freddo patiscono tutte le auto ma forse le elettriche un po' di più, ma in ogni caso si tratta di casi eccezionali che non possono essere presi come la norma.
Sul fatto che il motore elettrico sia molto più efficiente di quello termico non c'è dubbio: il problema dell'elettrico non è il motore, sono le batterie: con 1Kg di batterie si fa grossomodo 1 Km, con 1Kg di gasolio (1.25 litri circa) se ne fanno una trentina. Se l'elettrico ha alta efficienza nel motore non l'ha nello stoccaggio dell'energia, viceversa per il termico: a chi va il vantaggio tra queste due situazioni non saprei, ma così ad occhio non mi pare un vantaggio sostanziale.
Idem sulla distribuzione: leggo di stazioni di ricarica veloci da 400-500Kw... Io ho visto impianti di illuminazione televisiva da 400-500 Kw è ho anche visto la mole di cavi elettrici utilizzati, pensare a una installazione del genere per ogni singola stazione di ricarica... vabbè in bocca la lupo. Situazione simile per la ricarica in casa: nuovi appartamenti in classe energetica elevata prevedono tutta l'utenza elettrica, immaginare le palazzine milanesi di dozzine di appartamenti, ognuno dei quali, tra pompe di calore, piastre a induzione, piastre di ricarica per le auto elettriche, ecc. con assorbimenti dell'ordine di una 10na di Kw... ad essere furbi ci sarebbe da investire sulla finanza derivata dell'estrazione del rame.
Ma soprattutto a mio modestissimo avviso, la transizione ecologica di cui l'auto elettrica è un fattore importante, è assai poco finalizzata a nobili scopi ambientali, ma assai di più è un potentissimo strumento di business per rendere interi settori merceologici tecnologicamente maturi, cioé finanziariamente "piatti" e quindi con scarsa potenzialità di guadagno non essendo abbastanza mobili nelle fluttuazioni di mercato da innescare lauti guadagni, improvvisamente assai appetibili alla specualzione (questa parola intesa in senso neutro-finanziario, non nel senso generalmente dispregiativo al quale in genere è associata).
Insomma se all'ambiente non serve, lo ha detto benisismo anche @Pierpaolo B, e con un costo che attualmente è anche fuori dalla portata di molti, da semplice cittadino con molto disincanto e col cinismo degli "anziani" il di fatto obbligo all'acquisto di un auto elettrica mi pare l'ennesima ulteriore, reiterata, diuturna, rottura di coccolones che si aggiunge alle tante altre che negli ultimi anni pare qualcuno o qualcosa si diverta ad elargire alle persone.
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Re: Esperienza con Fiat 500 elettrica
Ce lo sanno pure i fotografi che freddo e batterie non vanno d'accordo
Ma era così pure per la nafta, per chi ricorda le macchine diesel, ghiacciava e se ti scordavi l'additivo da aggiungere nel serbatoio rimanevi a piedi . Ora non più.
Anche per le batterie troveranno un rimedio.
Ma era così pure per la nafta, per chi ricorda le macchine diesel, ghiacciava e se ti scordavi l'additivo da aggiungere nel serbatoio rimanevi a piedi . Ora non più.
Anche per le batterie troveranno un rimedio.
-viviamo in un mondo dove il sapone per i piatti è fatto con vero succo di limone, la limonata con aromi artificiali.
-more light is better than less [04/2/2022]
-Non c'è niente di più colorato del bianco e nero
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Re: Esperienza con Fiat 500 elettrica
Il 10% dell'energia messa nell'auto va persa durante la ricarica.
Come dal test allegato: per ricaricare 80KWh ne vengono consumati 88.
https://www.youtube.com/watch?v=dpn3WkiQIPo&t=1170s
Qualcuno ne ha mai sentito parlare in un qualsiasi test o recensione sull'elettrico?
Nel test viene usata una colonnina a 15KW casalinga se ricordo bene. Vorrei vedere l'efficienza della ricarica nelle colonnine fast charge... se ne potrebbero scoprire delle belle.
Come dal test allegato: per ricaricare 80KWh ne vengono consumati 88.
https://www.youtube.com/watch?v=dpn3WkiQIPo&t=1170s
Qualcuno ne ha mai sentito parlare in un qualsiasi test o recensione sull'elettrico?
Nel test viene usata una colonnina a 15KW casalinga se ricordo bene. Vorrei vedere l'efficienza della ricarica nelle colonnine fast charge... se ne potrebbero scoprire delle belle.
Re: Esperienza con Fiat 500 elettrica
Ultima modifica di mark88 il 21/01/2024, 21:52, modificato 1 volta in totale.
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Re: Esperienza con Fiat 500 elettrica
Penso che sia normalissimo.
Pure quando carichi il telefonino o il dyson parte dell'energia va sprecata in calore o altro.
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Re: Esperienza con Fiat 500 elettrica
Ho fatto un’analisi più dettagliata dei veri costi della ricarica della mia auto elettrica.
Ricordo che io ho scelto una tariffa identica per tutte le 24 ore. Avrei potuto scegliere un sistema tariffario con un leggero sconto durante la notte ed un leggero aumento durante il giorno, ma ho deciso per comodità mia di avere la stessa tariffa nell’arco delle 24 ore.
Ho tolto dalla bolletta i 7 euro del canone televisivo.
Periodo dicembre-gennaio
Energia consumata: 978 kWh
Costo: 300,15 euro.
La bolletta si segmenta come segue:
1. Spesa per la materia energia: 186,60 euro
2. Spesa per il trasporto dell’energia elettrica e gestione del contatore (“gabella numero 1”): 35,65 euro
3. Spesa per gli oneri di sistema (“gabella numero 2”): 30,39 euro
4. Imposte (“gabella numero 3”): 22,19 euro
5. IVA (“gabella numero 4”): 27,29 euro
6. Sconto offerta Plenitude: -1,97 euro
Quindi è vero che il costo per kWh ore si aggira attorno ai 0,15 euro ma in realtà quello che io pago, dopo aver aggiunto tutte le gabelle, è più realisticamente 300,15 / 978 = 0,306 euro, quindi il doppio di quello che avevo indicato. 2. e 3. sopra “potrebbero” essere costi fissi che non crescono linearmente con il consumo, ma non ne sono certo. Fosse vero, se aumentassi il consumo il costo unitario dovrebbe (leggermente) scendere.
Tenendo conto di questo nuovo costo del kWh e usando (dopo 3500 chilometri vale ancora) i 6,7 km per kWh, 100 chilometri con la Fiat 500e mi costano di sola energia 4,47 euro. Non ho problemi a questo punto a credere che con temperature molto fredde o molto calde il consumo aumenti del 30% per il riscaldamento o l’aria condizionata. Nel qual caso il costo di sola energia sale diciamo a 6 euro per 100km.
Quanto al consumo non di energia, diventa veramente difficile fare dei conti senza sparare numeri alla caso. E certe cose possono essere non ovvie o calcolabili. Un esempio tra tutti: faccio fatica a credere che l’usura dei pneumatici delle quattro ruotine della Fiat 500e con i suoi 1300 chili sia paragonabile a quella dei pneumatici di una 500 termica che pesa a spanne 300/400 chili di meno. In compenso non consumo olio, non pago bollo, e l’auto è meccanicamente più semplice di una con motore termico, quindi meno probabilità di guasti e manutenzione meno costosa. Ma deprezzamento più elevato. Ma costo di acquisto pure.
Sono assolutamente d’accordo con chi ha detto che un’auto del genere non la si compra, molto meglio un leasing o un noleggio a lungo termine. Purtroppo nessuna di queste opzioni mi era possibile.
Ricordo che io ho scelto una tariffa identica per tutte le 24 ore. Avrei potuto scegliere un sistema tariffario con un leggero sconto durante la notte ed un leggero aumento durante il giorno, ma ho deciso per comodità mia di avere la stessa tariffa nell’arco delle 24 ore.
Ho tolto dalla bolletta i 7 euro del canone televisivo.
Periodo dicembre-gennaio
Energia consumata: 978 kWh
Costo: 300,15 euro.
La bolletta si segmenta come segue:
1. Spesa per la materia energia: 186,60 euro
2. Spesa per il trasporto dell’energia elettrica e gestione del contatore (“gabella numero 1”): 35,65 euro
3. Spesa per gli oneri di sistema (“gabella numero 2”): 30,39 euro
4. Imposte (“gabella numero 3”): 22,19 euro
5. IVA (“gabella numero 4”): 27,29 euro
6. Sconto offerta Plenitude: -1,97 euro
Quindi è vero che il costo per kWh ore si aggira attorno ai 0,15 euro ma in realtà quello che io pago, dopo aver aggiunto tutte le gabelle, è più realisticamente 300,15 / 978 = 0,306 euro, quindi il doppio di quello che avevo indicato. 2. e 3. sopra “potrebbero” essere costi fissi che non crescono linearmente con il consumo, ma non ne sono certo. Fosse vero, se aumentassi il consumo il costo unitario dovrebbe (leggermente) scendere.
Tenendo conto di questo nuovo costo del kWh e usando (dopo 3500 chilometri vale ancora) i 6,7 km per kWh, 100 chilometri con la Fiat 500e mi costano di sola energia 4,47 euro. Non ho problemi a questo punto a credere che con temperature molto fredde o molto calde il consumo aumenti del 30% per il riscaldamento o l’aria condizionata. Nel qual caso il costo di sola energia sale diciamo a 6 euro per 100km.
Quanto al consumo non di energia, diventa veramente difficile fare dei conti senza sparare numeri alla caso. E certe cose possono essere non ovvie o calcolabili. Un esempio tra tutti: faccio fatica a credere che l’usura dei pneumatici delle quattro ruotine della Fiat 500e con i suoi 1300 chili sia paragonabile a quella dei pneumatici di una 500 termica che pesa a spanne 300/400 chili di meno. In compenso non consumo olio, non pago bollo, e l’auto è meccanicamente più semplice di una con motore termico, quindi meno probabilità di guasti e manutenzione meno costosa. Ma deprezzamento più elevato. Ma costo di acquisto pure.
Sono assolutamente d’accordo con chi ha detto che un’auto del genere non la si compra, molto meglio un leasing o un noleggio a lungo termine. Purtroppo nessuna di queste opzioni mi era possibile.
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