Esposimetro densitometro - Un'idea

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

Moderatori: chromemax, Silverprint

Avatar utente
Nazario
esperto
Messaggi: 124
Iscritto il: 26/03/2017, 18:24
Reputation:

Re: Esposimetro densitometro - Un'idea

Messaggio da Nazario »

Ho provato con l’esposimetro a fare dei test utilizzandolo come densitometro, e a me non ha funzionato perché ritengo che ogni strumento ha il suo utilizzo.
Ora il test l’ho fatto con l’ingranditore e l’HP5 esposta a 200 iso sviluppatandola in HC110 con la Jobo in 4 minuti e quindici secondi alla diluizione B con risultati buoni.
Però tutto questo funziona solo se espongo per le ombre con un esposimetro a 1 grado. Se uso l’esposimetro della fotocamera, che ha una lettura semi spot o Matrix espongo l’HP5 a 400 iso e la sviluppo con la Jobo per 4 minuti e mezzo uscendo perfetta!



Telegram Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato Offerte materiale analogico


Avatar utente
Andrea67c
superstar
Messaggi: 2782
Iscritto il: 06/05/2021, 18:40
Reputation:
Località: Venezia

Re: Esposimetro densitometro - Un'idea

Messaggio da Andrea67c »

Nazario ha scritto:
30/05/2021, 21:12
Però tutto questo funziona solo se espongo per le ombre con un esposimetro a 1 grado. Se uso l’esposimetro della fotocamera, che ha una lettura semi spot o Matrix espongo l’HP5 a 400 iso e la sviluppo con la Jobo per 4 minuti e mezzo uscendo perfetta!
Da quello che scrivi, capisco che stai scattando di fronte ad una scena , non di fronte ad un cartoncino grigio per riempire il fotogramma in modo uniforme. Capisco bene?

Avatar utente
Nazario
esperto
Messaggi: 124
Iscritto il: 26/03/2017, 18:24
Reputation:

Re: Esposimetro densitometro - Un'idea

Messaggio da Nazario »

Si, dici bene.
Personalmente preferisco scattare davanti a una scena che ad un cartoncino, e li metto a punto lo sviluppo per le luci. Penso che questo metodo sia più affine a me.
Comunque ti assicuro che l'esposimetro è una cosa e il densitometro un'altra.

Avatar utente
Andrea67c
superstar
Messaggi: 2782
Iscritto il: 06/05/2021, 18:40
Reputation:
Località: Venezia

Re: Esposimetro densitometro - Un'idea

Messaggio da Andrea67c »

Ieri sera/notte ho messo sotto torchio i neri della fp4+ in r09 1+50, valutando tutta la catena, con un ingranditore a condensatore e la carta ilford MG new lucida. Era la prima volta che lo facevo, grazie ad Analogica.it
Beh , devo dire, è stata un'esperienza davvero ai limiti. Non avevo mai concentrato così tanto l'occhio sui neri di stampa. La cosa che mi ha colpito di più è stata la scalatura nella stampa del fotogramma B+V. Sono andato, come faccio abitualmente, a 1/4 di stop con tempi 8, 10, 13, 16, 20, 25, 32. È, incredibile vedere come si rivelino le diverse strisce, mezz'ora dopo mezz'ora, man mano che la stampa si asciuga, e come l'ultima striscia visibile sia così evidente ma al contempo così ai limiti della sensibilità dell'occhio! Tanto che ho dovuto rifare tre volte le successive stampe delle zone I, per correggere il tempo e sceglierlo ogni volta più lungo. Alla fine il verdetto è quello che mi aveva anticipato Sandro: un inequivocabile 80 ISO, nel senso che forse è più un 90 che un 100 e nel senso che sicuramente non è un 110. Avevo a disposizione tutte queste sensibilità intermedie a causa della mia pignoleria e dei mezzi stop della reflex. Ne sono uscito pazzo, devo dire, perché le differenze di 1/4 o di 1/6 di stop mi hanno messo in crisi.
Un'altra cosa interessante è che confrontando queste misure con quelle sul negativo, ottenute con l'esposimetro a 1/10 di stop, usato come densitometro, mi è venuto fuori che quando il negativo ha una zona I che è 4/10 di stop più scura del B+V, ossia 0,13 più densa, in stampa lo si distingue sempre, mentre quando questa differenza si abbassa a 3/10 di stop, ossia teoricamente 0,10 di densità aggiunta, a volte in stampa si vede, ma altre volte non si riesce a vedere con sufficiente certezza.
Questo risultato lo interpreto in 3 modi peraltro già noti. 1. L'occhio risolve le trasparenze molto meglio del 1/10 di stop dell'esposimetro (lo si capisce anche guardando i negativi controluce) 2. L'occhio risolve le densità di stampa meglio di quanto l'esposimetro risolva le corrispondenti trasparenze del negativo (questo lo ha ripetuto più volte Andrea Silverprint). 3. Il processo di stampa e della sua valutazione (ma quanto è difficile illuminare al meglio una stampa lucida?) contrae la risolvenza umana della trasparenza, ma è ancor sempre più risolvente di quanto fa l'esposimetro a 1/10 di stop, quando misura le trasparenze. Conclusioni: si può ben misurare la SE con l'esposimetro a 1/10 di stop a partire dal negativo, ma si deve sapere che l'ampiezza dell'intervallo di misura, ossia la doppia incertezza, è di circa 1/3 di stop nella scala ISO. Una misura grossolana (ma affidabile) che ci porta a dire che, piuttosto dell'esposimetro, per misurare il negativo senza densitometro, converrebbe forse preparare dei regoli trasparenti ciascuno con 2 fotogrammi (1^ B+V e 2^ zona I) tarati col metodo di valutazione della stampa. Si fa prima: un'occhiata controluce e via. Ad occhio si valuterà in trasparenza se il nuovo negativo presenta una differenza tra base e zona I, più o meno marcata di quella visibile nel doppio fotogramma tarato con la stampa. Forse anche questo l'ha già detto Andrea Silverprint, ho letto talmente tanti suoi insegnamenti che non li ricordo più tutti! Un Grazie ad Andrea, forte e chiaro, e a tutti i big del forum, perché fare esperimenti con le spalle coperte da una guida esperta mette al riparo da molte frustrazioni. Adesso per un po' torno fuori a fotografare cose, anziché cartoncini, e a stampare fotogrammi variegati, perché ho fatto un po' di indigestione col test della SE.😅
Ciao!
A.

Avatar utente
graic
superstar
Messaggi: 7414
Iscritto il: 03/10/2012, 17:15
Reputation:

Re: Esposimetro densitometro - Un'idea

Messaggio da graic »

Nazario ha scritto:
30/05/2021, 22:50

Comunque ti assicuro che l'esposimetro è una cosa e il densitometro un'altra.
Non sarei così perentorio, infatti i due strumenti fanno esattamente lo stesso tipo di misura cioè misurano l'intensità di un flusso luminoso, è diverso poi il modo come la misura viene elaborato o (meglio) presentata oltre alla struttura del set di misura, però il set di misura può essere adattato all'occorrenza e le elaborazioni possono essere fatte "fuori" dallo strumento, che poi le misure dell'uno possano essere più precise di quello di un altro, che poi può essere più "comodo" usare uno strumento piuttosto che l'altro è un altro discorso. Anche amperometro e voltmetro sono strumenti diversi da un wattmetro ma lo possono tranquillamente sostituire.
Comunque per chi fosse interessato alla densitometria DIY e non volesse usare un esposimetro ho scovato questo articolo che descrive la semplice costruzione di un densitometro, penso che anche se descrive una costruzione che può essere casalinga sia assolutamente affidabile dato che proviene dal sito della NASA, come al solito la parte sgradevole riguarda la calibrazione
DensitometroNASA.pdf
(224.31 KiB) Scaricato 98 volte
Saluti
Gianni


La situazione è grave ma non seria.

Avatar utente
Andrea67c
superstar
Messaggi: 2782
Iscritto il: 06/05/2021, 18:40
Reputation:
Località: Venezia

Re: Esposimetro densitometro - Un'idea

Messaggio da Andrea67c »

Peccato che io non sappia fare un circuito. Però l'articolo l'ho capito a grandi linee e credo che confermi il fatto che avevo intuito. Più il negativo diventa denso, più la misurazione della luce che lo attraversa è problematica, non tanto a causa della diminuzione d'intensità della luce, quanto dello scattering. Oltre la zona I è presumibile che il semplice esposimetro sia DEL TUTTO inadeguato alla misurazione della densità. E che fascino, quando si pensa invece all'efficace semplicità dell'ingranditore: una lampadina, una grossa lente a far da condensatore, il fascio luminoso attraversa la pellicola come può.... e via a stampare! Ma davvero ha senso rinunciare al piacere della stampa?
Grazie del contributo NASA, graic!

Avatar utente
chromemax
moderatore
Messaggi: 12118
Iscritto il: 02/08/2010, 16:35
Reputation:
Località: Albiate (MB)

Re: Esposimetro densitometro - Un'idea

Messaggio da chromemax »

L'uso dell'esposimetro come succedaneo del densitometro è tutt'altro che peregrina, soprattutto se i dati ottenuti sono poi usati per scopi pratici e non per controllo e misura dei processi produttivi e/o taratura delle macchine (come in radiografia); Phil Davis ci ha basato il BTZS con tanto di schemi costruttivi di una basetta per un utilizzo più comodo. Il punto è che 1/10 di stop è un po' grossolano, ma considerando che all'interno di una catena di lavoro si è veramente molto rigorosi se si riesce a stare entro il terzo di diaframma in più e in meno come errore, ma è molto più facile ballare intorno al mezzo diaframma, si può capire che almeno per prendere la mira, l'esposimetro come densitometro potrebbe avere delle chanche.
Semmai il punto potrebbe essere se serve tutto questo sbattimento, però posso dire che se all'inizio si perde un sacco di tempo, una volta ottimizzato il processo si prendono le misure di una nuova pellicola o di un nuovo rivelatore in mezzo pomeriggio e con un paio di rulli di controprova si riesce a maneggiare un nuovo materiale con una disinvoltura e sicurezza dei risultati che al "praticone" richiedono mesi di prove ed errori.
Anche i densitometri "seri" non sono immuni dallo scattering, tanto che ne esistono di 4 tipologie, più o meno influenzati dallo scattering e che, chiaramente, riportano misure diverse della stessa densità. Ma anche all'interno dello stesso tipo vale per i densitometri quello che vale per gli esposimetri: trovarne due identici che diano la stessa lettura è molto raro =)) =)) =)).

Avatar utente
calderof
fotografo
Messaggi: 64
Iscritto il: 15/04/2021, 17:01
Reputation:

Re: Esposimetro densitometro - Un'idea

Messaggio da calderof »

-Sandro- ha scritto:
29/05/2021, 21:27
calderof ha scritto:
20/05/2021, 21:41
io uso una tavoletta luminosa Kaiser e l'esposimetro dell'IPhone 8 con l'applicazione (lightmeter pro) appoggiato sulla pellicola ed i risultati mi soddisfano in quanto la curva che ricavo in genere con le pellicole Ilford è da manuale e la sensibilità usando gli sviluppi Ilford ed i tempi suggeriti corrisponde ai 125 ISO dichiarati.
Peccato che la sensibilità effettiva della FP4 sia intorno agli 80 asa.
Che delusione !!!!! allora la ILFORD mente e continua a mentire in tutti i datasheet ed in tutte le confezioni della pellicola. Credevo fosse una delle ditte produttrici più serie in questo ambito. Mi è caduto un mito. Nel caso avessi altre rivelazioni di questo tipo ti ringrazio in anticipo se decidessi di condividerle.

Avatar utente
-Sandro-
superstar
Messaggi: 7640
Iscritto il: 13/08/2010, 16:25
Reputation:
Località: Genova

Re: Esposimetro densitometro - Un'idea

Messaggio da -Sandro- »

Non c'è nessuna menzogna, mica scrivono che 125 è la sensibilità effettiva. A proposito, la Hp5, restando in casa Ilford, oscilla tra 160 e 200.
Ubi maior minor cessat.

Pagina Facebook LFL
Listino LFL
Blog

Avatar utente
chromemax
moderatore
Messaggi: 12118
Iscritto il: 02/08/2010, 16:35
Reputation:
Località: Albiate (MB)

Re: Esposimetro densitometro - Un'idea

Messaggio da chromemax »

Qualsiasi produttore serio dice che il valore numerico riferito alla sensibilità è una indicazione e che si possono usare altri valori se la qualità dei negativi migliora. La sensibilità è un numero che, una volta impostato sull'esposimetro, ci restituisce negativi tonalmente bilanciati e con dettagli nelle ombre.

Telegram Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato Offerte materiale analogico


Rispondi