Analogica.it come affiliato eBay Partner Network può guadagnare una commissione sugli acquisti che effettui attraverso i link ebay che condividiamo sul forum. Non ti preoccupare, questo non influisce sul prezzo che paghi. La commissione è pagata dal partner, non da te! approfondisci
Ad blocker detected: Our website is made possible by displaying online advertisements to our visitors. Please consider supporting us by disabling your ad blocker on our website.
Ciao,
Ho due macchine, una contax con esposimetro e una rolleicord.
Con la rollei mi trovo a prendere i tempi con l'esposimetro del cellulare ma non sempre ci azzecco, sicuramente è dovuto alla mia poca esperienza e proprio per questo volevo sapere voi come fate .
Ho letto anche qualcosa sulla regola del sedici ma forse è troppo per una alle prime armi come me
La regola del 16 è semplicissima, infatti non funziona, o meglio funziona solo se il contrasto è piuttosto basso, al salire del contrasto produce una sottoesposizione, anche molto marcata. Un esposimetro a luce incidente non va molto meglio.
Un esposimetro a luce riflessa (come quello della reflex) se ben usato può dare risultati mediamente buoni, ma non può essere più preciso di tanto e usarlo bene non è tanto facile perché bisogna capire come fregarlo per non rimanere fregati .
L'unica soluzione davvero efficace è usare un esposimetro spot, ma non è semplice da usare perché i dati che fornisce vanno sempre interpretati.
Insomma non esiste una soluzione elettrica al problema, nessun apparecchio potrà dirti come esporre, i dati esposimetrici vanno sempre interpretati.
La regola del sedici funziona benino, nel senso che può portare ad errori meno gravi di quelli che puoi fare usando senza criterio un esposimetro spot. Non è difficile, ma vale solo all'aperto e quando il sole è abbastanza alto (da metà mattina a metà pomeriggio).
Per portare a casa i primi risultati, la mia ricetta è questa:
1) dimezza gli ISO (ossia metti in macchina una pellicola da 400, ma ragiona come se ne avesse 200).
2) usa la regola del 16
3) comincia ad impratichirti con l'esposimetro a luce incidente (che non è perfetto, ma porta eventualmente a errori di minore entità rispetto agli altri tipi)
3) usa uno sviluppo compensatore (rodinal 1+50, agitando poco).
I risultati che otterrai non saranno da "fine art", ma porterai a casa negativi stampabili.
L'uso dell'esposimetro spot è effettivamente quello che porta al miglior controllo, ma anche alla maggiore difficoltà d'uso, e alla maggior gravità delle conseguenze di eventuali (possibilissimi, all'inizio) errori: è come un'auto di formula uno, dà le massime prestazioni, ma è meglio montarci dopo qualche anno di go kart..
Mah, premesso che "portare a casa dei risultati" vuol dire poco o niente, anche con una fotocamera a tempo, diaframma e fuoco fissi, qualcosa "esce", tant'è che, gli album di fotografie sono stracolmi di foto fatte con tali macchine, esporre secondo la regola del 16, comporta errori assolutamente grossolani, il sole velato* a Marrakech a gennaio, è diverso dal sole velato* a Stoccolma, sempre a gennaio, e questo vale anche per chi, me compreso, non sia un fan del fine art.
L'esposimetro interno a qualsiasi fotocamera, con un minimo di studio, porta a risultati più che buoni, decisamente superiori a quelli ottenibili con la valutazioni ad occhio della scena da riprendere.
* Che poi c'è velo e velo, anche nell'abbigliamento intimo ;)
Nicola
Meglio farlo, e poi pentirsi, che rimpiangere di non averlo fatto.
Il fatto è che la mia rollei non ha esposimetro e fino ad ora ho preso l'esposizione con un app del cellulare, ma non è che mi vengano sempre bene non c'è né alla fine è sempre l'esperienza che conta.
Grazie dei consigli per me molto preziosi.
Ho fatto gli esempi di Marrakech e Stoccolma, ma già a Venezia, tra piazza San Marco ed una delle tante calli limitrofe, stesso giorno e stessa ora, i livelli d'illuminazione sono enormemente diversi, un esposimetro esterno in luce riflessa, non per forza spot, di buona qualità, non costa un capitale, e riduce di molto le delusioni.
Nicola
Meglio farlo, e poi pentirsi, che rimpiangere di non averlo fatto.
Ma un discreto esposimetro esterno, non necessariamente spot, che è comunque uno strumento di misura e non una "opinione" come sempre e comunque resta la regola del 16, ti consentirà di ottenere risultati analoghi, se non migliori di quelli dati dall'esposimetro incorporato nella macchina fotografica e non costa certo un patrimonio.