Analogica.it

E poi c'è qualcuno che mi spiega la logica di tremilaeuro di ottica usate col fuoco a casaccio?

Fabio Pasquarella ha scritto:Poi bisogna considerare il contesto in cui si fotografa: un conto è aggirarsi per Manhattan, un conto è a Scampia

Verissimo!!! Proprio di due giorni fa infatti la notizia che in zona stazione di Monza un signore ha rischiato il linciaggio per una foto "rubata" (che oltre tutto pare non sia nemmeno stata fatta!!)
http://www.monzatoday.it/cronaca/aggres ... unedi.html

Montag ha scritto:Gilden che è di una violenza assurda e non capisco come sia riuscito a non farsi spaccare la faccia (davvero impressionante): https://youtu.be/kkIWW6vwrvM[/list]

Bisognerebbe provare oggi in una qualsiasi città di provincia italiana...

Che poi Gilden non solo ti si piazza ad un palmo dalla faccia, ma da anche le flashate dritte negli occhi ai poveri ignari soggetti
Mi viene da pensare che forse non le ha mai prese perché il fotografato resta qualche secondo senza vedere e senza capire e lui ha il tempo di scappare!


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quando un uomo con il telemetro incontra uno con l'autofocus
l'uomo con l'autofocus è un uomo morto

Forse era piu semplice perchè essere fotografati non era consueto, oggi tutti fotografano è hanno percezione di essere ripresi. Motivo per cui al minimo tentativo la scena si scompone e ti guardano in macchina sapendo esattamente cosa sta per succedere. Boh, certo, se pensiamo alle machine a lastra, quelle era veramente difficile nasconderle eppure le foto le si faceva senza problem.

Fabio Pasquarella ha scritto:

Montag ha scritto:quando cambia la situazione si prende l'esposizione, si sistema il fuoco e poi non si tocca più niente, si pensa solamente a scattare. Immagino che chi ha anni di esperienza con questo metodo (e ha veramente bisogno di velocità) riesca a lavorare talmente rapido che autofocus scansati.

lo step successivo è adattare immediatamente l'esposizione a un cambiamento di luce basandosi sulla precedente, ad esempio il sole che si vela, e svincolandosi dall'iperfocale aprendo il diaframma per forzare l'isolamento del soggetto. Ci son fotografi che facevano tutto questo col medioformato...alla fine è una questione di pratica.

Concordo in pieno e lo trovo più veloce di un AF


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Io prima li tramortisco col selfie e l'iPhone ...poi quando si rilassano lì riprendo con la M6.... (Irsina MT)

Ma non riesco a fotografare in iperfocale...cerco sempre ,se possibile, di giocare coi piani.
Però avevo già fatto questa osservazione sul forum Leica,le foto per esempio di Cartier Bresson,famoso fotografo Leica, hanno sempre tutto a fuoco....iperfocale e via,andare...

Concordo, mi prefiggo sempre di giocare sulla PDC , ma alla fine lo faccio solo con la Rollei 35 che non ha sistemi per il controllo della messa a fuoco. Con il resto è più forte di me ....in parte, ma solo in parte, anche con la R5 ed il 28 mm


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tarkus ha scritto:quando un uomo con il telemetro incontra uno con l'autofocus
l'uomo con l'autofocus è un uomo morto

Vorrà dire che mi farò una telemetro al più presto possibile. Non ricordo di averne usata nessuna se non da bambino.