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Namaste amici di Analogica.it!

Da non molto mi sono procurato uno scanner pellicole 135, essenzialmente per girare qualche foto a parenti ed amici. Inoltre, ahimé, stampo pochissimo! Che tristezza!

Premetto che lo scanner di cui sono in possesso è molto scarso, sia per quanto riguarda la densità minima che massima leggibili.

Scansionando vecchie pellicole ho scoperto che quelle difficili da stampare (contrasto troppo alto, poca o troppa densità) erano anche difficili da scansionare (ovvero con risultati schifosi).

Mi chiedevo dunque se valga anche il contrario, ovvero se si possa valutare la stampabilità di un negativo dalla "scansionabilità".

Temo che la risposta sia no, ma confesso che se fosse veramente possibile sarebbe una enorme comodità! (Almeno per selezionare cosa stampare senza perdersi in esperimenti e delusioni)

ni.
contrasto: un negativo dai contrasti "cristiani", premessa per una facilità in stampa, sarà ragionevolmente buono anche per la scansione.
densità: un negativo denso (che può ben essere un buon negativo in stampa) viene letto con più difficoltà in scansione.

in altri termini: luci e ombre sotto controllo fanno bene sempre, negativi leggeri vanno meglio in scansione.

Grazie! Ma il fatto che il negativo sia leggero non ne pregiudica la stampa, giusto?

Gli scanner leggono benissimo le ombre molto più della carta, le alte luci per contro tireranno fuori una quantità di rumore digitale difficile da contenere.

Concordo con entrambi gli interventi .... Io di solito ormai capisco scansionato cosa mi ritroverò in stampa .... Anche se non è una scienza esatta dopo un pò capisci come funziona... Io di solito ho negativi morbidi e scansionati ma danno un pò di problemi di rumore quando aumento il contrasto nelle parti chiare cosa che nn succede in stampa .... Ma nel file si può intervenire per correggere il problema abbastanza semplice,ente