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Ferrania P33, il riscatto [con aggiunte]

Inviato: 22/02/2024, 19:54
da chromemax
Non è un mistero che quando è stata introdotta la P30 l'accoglienza è stata piuttosto "asciutta"; dai test troppa era la differenza tra quanto dichiarato e quanto in effetti la pellicola poteva dare. In ogni caso il mio personale giudizio sulla P30 volutamente non è mai stato eccessivamente severo; il contesto aveva dei tratti di coraggiosa incoscienza da farmelo stare simpatico e qualche "incertezza" di gioventù si poteva anche perdonare, e poi una pellicola in più era sempre meglio di una in meno.
Con la presentazione della nuova pellicola P33 finalmente assistiamo al riscatto della Ferrania.

Per chi ha fretta anticipo già che questa pellicola è lontanissima dalle esasperazioni della P30, o almeno delle prime versioni della P30 perché alcune delle tecnologie implementate nella nuova pellicola sono state adottate anche nei nuovi batch della P30 (quelli con la scatola opaca). La P33 ha un' ottima sensibilità effettiva, e quindi una sensibilità di targa corrispondente al valore ISO dichiarato, e una sensibilizzazione pancromatica a tutti gli effetti.
La pellicola è stata testata col mio solito metodo: un test sensitometrico seguito da un test pratico usando i valori di sensibilità e gradiente trovati nel primo test per validarne i risultati. Ogni giudizio è basato per la stampa all'ingranditore dei negativi, dato che un negativo che si stampa bene si scannerizza anche bene.
La P33 è una bella pellicola, con una sensibilità effettiva di 125 iso quando sviluppata ad un gradiente di 0,5 (e quindi è corretto targarla come 160 iso visto che lo standard prevede un gradiente di 0,62).
La reattività nello sviluppo è nella norma delle altre pellicole, quindi siamo lontani dal nervosismo della P30, e risulta molto più gestibile sia nell'uso che nella gestione del trattamento.
Era almeno 40 anni che non vedevo una pellicola bianco e nero che, dopo lo sviluppo, presentava il rilievo dell'immagine, un po' come la kodachrome, e questo mi incuriosisce molto su come può reagire questa pellicolo nel pirogallolo.
La grana è visibile ma "giusta", non è eccessiva e dalla texture definita.
Anche la gamma dinamica è buona, certo non è quella delle tabulari ma nella norma tra le pellicole a struttura classica (-1, +3 stop senza eccessivi stratagemmi di trattamento).
Alcuni fotogrammi presentano delle rigature ma è probabile che siano difetti limitati alle pellicole di test che mi sono state fornite. Anche il supporto è un bel triacetato, cosa non scontata dato che mi sono capitate per le mani pellicole stese su plastiche dalla consistenza "curiosa". Rimanendo sempre nell'ambito del confezionamento, i rullini sono in metallo e ad occhio sembrano di manifattura e, anche se poco importante, il packaging non è disprezzabile e in linea con i prodotti della concorrenza.
La resa generale mi ricorda molto quella dei classici del bn dei tempi andati: non l'asettica perfezione delle T-Max, il finto "tradizionale" della Tri-X ma neanche il "retrò" delle Foma; un po' come la FP-4, ma con quel quid di carattere in più che manca alla pellicola inglese oltre, a mio parere, una grana migliore.
La P33 è una pellicola che finalmente può legittimamente aspirare a rivaleggiare con le pellicole di fattura classica delle migliori marche, a Cairo Montenotte hanno fatto un buon lavoro.


Mi trovo a scrivere questa recensione mentre sono in viaggio per cui per il momento posso allegare solo poche immagini, perlopiù scatti fatti col cellulare di qualche stampa, appena torno a casa metterò delle scansioni il più possibile aderenti all'aspetto reale delle stampe.
Tutte le stampe sono dirette, senza nessuna mascheratura o bruciatura o altri interventi, a meno che nella didascalia non sia indicato diversamente.
P33_curve_caratteristiche.pdf
(82.69 KiB) Scaricato 147 volte

P33_curve_gradiente_sensibilita.pdf
(126.76 KiB) Scaricato 126 volte

Diversa la sensibilità cromatica rispetto alla P30 prima versione; si noti la diversità di resa sul rosso, il giallo e gli azzurri
Diversa la sensibilità cromatica rispetto alla P30 prima versione; si noti la diversità di resa sul rosso, il giallo e gli azzurri
Stampa di un soggetto simile: la P30 è stata sviluppata in Rollei Supergrain seguendo le indicazioni pubblicate in rete e il contrasto diventa difficile da gestire in stampa. Molto più gestibile la P33.
Stampa di un soggetto simile: la P30 è stata sviluppata in Rollei Supergrain seguendo le indicazioni pubblicate in rete e il contrasto diventa difficile da gestire in stampa. Molto più gestibile la P33.
In luce radente si vede chiaramente l'immagine in rilievo a causa della concia della gelatina
In luce radente si vede chiaramente l'immagine in rilievo a causa della concia della gelatina
Un soggetto di contrasto N+1, è stato sufficiente usare una gradazione di carta un po' meno contrastata e senza impazzire i toni di grigio sono caduti dove erano previsti
Un soggetto di contrasto N+1, è stato sufficiente usare una gradazione di carta un po' meno contrastata e senza impazzire i toni di grigio sono caduti dove erano previsti
IMG_20240222_170927.jpg
IMG_20240222_171032.jpg
L'incarnato ha delle belle tonalità e la risposta cromatica è quella di una pellicola pancromatica
L'incarnato ha delle belle tonalità e la risposta cromatica è quella di una pellicola pancromatica


Le stampe seguenti sono state scattate usando la sensibilità di targa di 160 iso: le stampe sono state manipolate con veloci mascherature e/o bruciature
Ferrania_P33_test-005.jpg
Ferrania_P33_test-006.jpg
Ferrania_P33_test-008.jpg

Re: Ferrania P33, il riscatto

Inviato: 22/02/2024, 20:34
da zone-seven
evvai .... trovata la 100 iso effettivi ... grande Diego ...
ma sai quando sarà disponibile per noi "poracci" ?

Ps: se ti chiedi come sarà coi tannanti ci penso io :D anche se la volevo fare in ilfosol :D

Re: Ferrania P33, il riscatto

Inviato: 22/02/2024, 20:39
da luciano.xxk
Grazie Diego

Re: Ferrania P33, il riscatto

Inviato: 22/02/2024, 20:39
da chromemax
zone-seven ha scritto:
22/02/2024, 20:34
evvai .... trovata la 100 iso effettivi ... grande Diego ...
ma sai quando sarà disponibile per noi "poracci" ?

Ps: se ti chiedi come sarà coi tannanti ci penso io :D anche se la volevo fare in ilfosol :D
È stata presentata oggi, è acquistabile sul sito oppure penso anche in alcuni negozi

Re: Ferrania P33, il riscatto

Inviato: 22/02/2024, 21:38
da teofilatto
Sul serio, una 125 effettivi è una novità clamorosa. Se è pure più 'garbata' della sorella p30 non vedo l'ora che producano le bobine.....

Re: Ferrania P33, il riscatto

Inviato: 22/02/2024, 21:49
da mark88
Grazie Diego!!! ~o)

Re: Ferrania P33, il riscatto

Inviato: 22/02/2024, 22:39
da Dart
Questa potrebbe essere interessante da provare.
[mention]chromemax [/mention] ma perché dici che la FP4 ha una grana brutta?


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Re: Ferrania P33, il riscatto

Inviato: 22/02/2024, 22:53
da Pierpaolo B
M'hanno sempre acchiappato le pellicole con l'emulsione 3d.
C'è pure 120 o 220?

Re: Ferrania P33, il riscatto

Inviato: 22/02/2024, 22:56
da Pierpaolo B
Dart ha scritto:
22/02/2024, 22:39
Questa potrebbe essere interessante da provare.
@chromemax ma perché dici che la FP4 ha una grana brutta? Immagine
Dice che la FP4 ha una grana brutta perchè la FP4 ha una brutta grana.....
La grana bella è più regolare e secca.... definita. Quella della FP4 è "incerta"... confusa.

Re: Ferrania P33, il riscatto

Inviato: 23/02/2024, 0:36
da chromemax
Pierpaolo B ha scritto:
22/02/2024, 22:53
C'è pure 120 o 220?
Per adesso c'è solo il 135 ma visto che la P30 c'è in 120 non penso si debba aspettare molto per avere in questo formato anche la P33

Re: Ferrania P33, il riscatto

Inviato: 23/02/2024, 1:20
da grunf
Grazie del test, io non ho saputo attendere e ne ho comprate due appena sono state disponibili, una la caricherò sulla Ferrania/Galileo Condor 1... Un rullino a chilometro zero da completare con chimica Bellini ed ingranditore IFF...
Immagine

Re: Ferrania P33, il riscatto

Inviato: 23/02/2024, 2:35
da chromemax
grunf ha scritto:
23/02/2024, 1:20
Grazie del test, io non ho saputo attendere e ne ho comprate due appena sono state disponibili, una la caricherò sulla Ferrania/Galileo Condor 1... Un rullino a chilometro zero da completare con chimica Bellini ed ingranditore IFF...
Immagine
Facci sapere le tue impressioni!

Re: Ferrania P33, il riscatto

Inviato: 23/02/2024, 10:38
da Principale secondo
Aspetta....aspetta.... si sta parlando bene della Ferrania??
Ecco perché cambia il tempo ed è tornato il freddo! :))
(si scherza eh...)

Ero abbastanza tiepido alla notizia, devo essere sincero. Vista pure la notoria vendita di fumo.
Ma adesso ho drizzato le antenne e mi è venuta la curiosità di entrare in possesso di qualche esemplare.

Se le caratteristiche di Diego sono quelle e il prezzo non si discosterà molto dalle concorrenti d'oltre Manica... allora vedo orizzonti molto invitanti!
Se un giorno faranno le bobine poi..... :ymparty:

Re: Ferrania P33, il riscatto

Inviato: 23/02/2024, 10:43
da Principale secondo
grunf ha scritto:
23/02/2024, 1:20
Grazie del test, io non ho saputo attendere e ne ho comprate due appena sono state disponibili, una la caricherò sulla Ferrania/Galileo Condor 1... Un rullino a chilometro zero da completare con chimica Bellini ed ingranditore IFF...
Immagine
Piccolo OT ( chiedo perdono a tutti)

Ma solo a me, @grunf nonostante adori questa macchinetta ( la Condor I) e frequenti quotidianamente il quartiere dove veniva costruita che me la fa sentire di casa, l'ottica che la equipaggia non mi riesce proprio a piacere?
E il mio esemplare forse. Ma non mi fa gridare alla bellezza.

Re: Ferrania P33, il riscatto

Inviato: 26/02/2024, 21:33
da grunf
chromemax ha scritto:
23/02/2024, 2:35
Facci sapere le tue impressioni!
Beh, non sono un fotografo per cui le mie impressioni lasceranno il tempo che trovano :)
Prima di tutto ho utilizzato uno sviluppo diverso, il Bellini ecofilm 1+3 per 8'30" dato che ho esaurito l'ID11. Ho anche utilizzato un esposimetro non troppo affidabile, non mi ero portato dietro il Lunasix. e la macchinetta Ferrania / Galileo ha fatto il suo dovere ma non è certamente un sistema di riferimento.
In generale mi è piaciuta la resa del cielo sereno, senza filtro giallo, migliore rispetto alla HP5, poi devo dire che non ho mai avuto problemi nelle ombre ed anche le scene a contrasto medio-alto sono venute stampabili. La grana in effetti è molto bella. Nessun problema di rigatura dell'emulsione. A sensazione direi che 125 iso sono pochi, forse meglio 160.

Mi piace, adesso devo provarla col trittico distagon-planar-sonnar per capire meglio.

Re: Ferrania P33, il riscatto

Inviato: 26/02/2024, 21:40
da grunf
Principale secondo ha scritto:
23/02/2024, 10:43

Piccolo OT ( chiedo perdono a tutti)

Ma solo a me, @grunf nonostante adori questa macchinetta ( la Condor I) e frequenti quotidianamente il quartiere dove veniva costruita che me la fa sentire di casa, l'ottica che la equipaggia non mi riesce proprio a piacere?
E il mio esemplare forse. Ma non mi fa gridare alla bellezza.
Restando in OT, quale versione hai? io ho sia la 3,5 che la 2,8, preferisco la seconda. In cosa non ti piace? io trovo che abbia un bel contrasto, forse manca un po' di tridimensionalità. Se vuoi dire che non è bella come, che so, un sonnar, sono pienamente d'accordo.

Re: Ferrania P33, il riscatto

Inviato: 27/02/2024, 16:15
da Principale secondo
grunf ha scritto:
26/02/2024, 21:40
Restando in OT, quale versione hai? io ho sia la 3,5 che la 2,8, preferisco la seconda. In cosa non ti piace? io trovo che abbia un bel contrasto, forse manca un po' di tridimensionalità. Se vuoi dire che non è bella come, che so, un sonnar, sono pienamente d'accordo.
Ho la versione 3.5

Sinceramente ( almeno il mio modello che non mi sono mai peritato piu di tanto di approfondire) l'ottica ha una scarsa incisione soprattutto.
E anche un po di moscezza nella resa dei toni.

Poi ovviamente lo specchio del telemetro non esiste piu... ma se è per quello è latitante pure sulla Leica III :|

Re: Ferrania P33, il riscatto

Inviato: 02/03/2024, 19:39
da grunf
Principale secondo ha scritto:
27/02/2024, 16:15
Sinceramente ( almeno il mio modello che non mi sono mai peritato piu di tanto di approfondire) l'ottica ha una scarsa incisione soprattutto.
E anche un po di moscezza nella resa dei toni.
Questa la foto da smartphone di una stampa grado 2 a condensatori su Foma RC 18x24. Non mi sembra moscia, per me manca un po' la sensazione di separazione dei piani prospettici. Con la carta Ilford già dovrebbe essere più piacevole. Ma tutto sommato non è male.

Il soggetto è la pensilina davanti a ciò che rimane dell'ex edificio delle gloriose Officine Galileo dove venivano costruite le macchine Ferrania/Galileo (credo).

P33 + Ecofilm 1+3 8'30" esposta a (circa) 125 iso
Immagine

Re: Ferrania P33, il riscatto [con aggiunte]

Inviato: 02/03/2024, 21:17
da Pierpaolo B
A me sembra moscia.
Mi sembra una scena contrastata castrata in stampa. Si può interpretare.... ma occorre osservare determinati parametri estetici.
Come quando si fotografano delle cromature..... ok farle uscire con dettaglio ma devono essere lucide... scintillanti.
Se l'esposizione è giusta occorre aprire le ombre (poche) e illuminare al limite le parti chiare al sole.
Poi il cemento armato al sole poi si può mettere in zona 7.... insomma non c'è nebbia o foschia.... devi trovarci il fondo.

Re: Ferrania P33, il riscatto [con aggiunte]

Inviato: 14/03/2024, 13:21
da Pierpier
Grazie Diego non lo sapevo! ma questo mica segnerà eventualmente la dismissione della P30?