Analogica.it

classico appuntamento ricco anche di iniziative collaterali

naturalmente sarò presente con l'amico Marco

Pierpaolo

l'ultima volta che ci sono stato è stato un 2-3 anni fa...
occasioni pochine, quotazioni un pò alte.
c'era un crucco che aveva bella roba, ma se la faceva pagare...
in ogni caso da appassionato ci tornerei per un giro, solo che ora sono a 650 km, prima a soli 60-70.

il mercato del materiale fotografico sta vivendo un momento particolare e se vogliamo storico: i pezzi più belli e collezionistici stanno ormai da tempo prendendo la strada per Cina, Taiwan, Corea e Vietnam ( e a CSG si vedono diversi compratori di questi paesi) con prezzi anche molto sostenuti. Sono pezzi che, contrariamente a quello che sucecdeva 10/20 anni fa, non vengono più rimessi in circolazione e pertanto 'scompaiono' definitivamente. L'aumento delle quotazioni di alcuni materiali (su tutto Leica M) traina o verso il basso alcuni marchi ormai abbandonati (Exakta e Voigtlaender, ad esempio) o in alto alcuni pezzi nuovi ed inscatolati. Una forbice che lascia in Italia ma anche parzialmente in Europa progressivamente un mercato sempre più povero. Tra poco trovare pezzi rari o particolari sarà un problema e la memoria di molto materiale solo un ricordo.

Pierpaolo

PIERPAOLO ha scritto:il mercato del materiale fotografico sta vivendo un momento particolare e se vogliamo storico: i pezzi più belli e collezionistici stanno ormai da tempo prendendo la strada per Cina, Taiwan, Corea e Vietnam ( e a CSG si vedono diversi compratori di questi paesi) con prezzi anche molto sostenuti. Sono pezzi che, contrariamente a quello che sucecdeva 10/20 anni fa, non vengono più rimessi in circolazione e pertanto 'scompaiono' definitivamente. L'aumento delle quotazioni di alcuni materiali (su tutto Leica M) traina o verso il basso alcuni marchi ormai abbandonati (Exakta e Voigtlaender, ad esempio) o in alto alcuni pezzi nuovi ed inscatolati. Una forbice che lascia in Italia ma anche parzialmente in Europa progressivamente un mercato sempre più povero. Tra poco trovare pezzi rari o particolari sarà un problema e la memoria di molto materiale solo un ricordo.

Pierpaolo

e questo non può che dispiacermi Pierpaolo...
se un oggetto finisce in vetrina, vuol dire che non lo si usa, se non lo si usa il mercato dei consumabili frena inesorabilmente, se il mercato frena siamo f**tuti....

Beh, diciamo che ormai alcuni obiettivi hanno l'età e le caratteristiche per diventare oggetti da museo è da collezione. Questo permetterà la conservazione nel tempo. In fondo credo si tratterà di pezzi particolari che noi poveri cristi manco ci sognamo, mi sembra che il mercato sia vasto comunque : su internet trovi di tutto, in alcuni negozi c'è una buona scelta garantita e nei mercatini speri in una botta di c per trovare qualche chicca

Andrea

purtroppo il problema è che il lago (nostro) si sta prosciugando: mentre qualche anno fa gli oggetti prima o poi ritornavano in circolazione, sia che fossero stati venduti in USA o in Germania, ora i prezzi fuori mercato pagati nel mercato orientale NON permettono più (complice anche la crisi) che il mercato occidentale possa riassorbire, anche a distanza di tempo, questi pezzi. La forbice tra i prezzi ha creato un nuovo mercato che assorbe ma non restituisce, i laghi non sono comunicanti se non in una sola direzione: su ebay si trova solo materiale corrente ma se si guarda bene, dei pezzi illustrati nel mio libro Contarex, non si trova neanche un terzo, anche a pagarli a peso d'oro. Il caso più eclatante è il Leitz Summilux 35/1,4 prima versione, con 2 lenti asferiche: nell'arco di un paio di anni sono partiti tutti per l'est a prezzi TRIPLICATI (non raddoppiati), Sfido chiunque a riconprarli a questi prezzi! E' un caso, ma da quello che so è solo l'inizio di una nuova era.
Invito i forumisti ad osservare i pezzi da me illustrati nel mio Scriptorium e poi fare una ricerca su ebay: non ne troveranno che un quarto, anche di meno, ad essere fortunati e disposti a spendere.
Quello che voglio dire, alla fin fine, è che stiamo assistendo ad un evento epocale: la vendita della ns memoria del materiale fotografico. Non a caso uno dei prossimi libri che mi è stato richiesto è appositamente pensato per il mercato cinese.

Pierpaolo

Beh, da sempre le opere d'arte migrano verso le zone ricche, un buon esempio sono le collezioni di pittura o scultura sparse in tutto il mondo. In fondo il materiale di cui parli tu è ben distante da quello che compra il fotoamatore medio. Restano sul mercato pezzi validi e spariscono le cose più vecchie e rare. Questo però permetterà la conservazione e tra centinaia d'anni qualcuno guarderà una mostra delle macchine del 900 in un museo. In fondo, visto che a parte le eccellenze tedesche, la maggior parte delle macchine fotografiche è orientale possiamo dire che tornano a casa per la pensione. Magari tra centinaia d'anni qualche raro pezzo sopravvissuto di contax o leica verrà utilizzato con regolarità da un cinese come adesso si suonano gli stradivari in America

Andrea

A proposito... Alcuni pezzi addirittura vengono prodotti esclusivamente per l'est

http://www.fotografia.it/DettaglioNewsT ... thani.aspx

Quasi come la Ferrari station wagon
Andrea

Capisco i timori di Pierpaolo... è un po' come la Gioconda che ora è in Francia... per carità, al Louvre posso andarla a vedere quando voglio e forse la valorizzano più che da noi.... però è un pezzo d'arte italiana emigrato.

Pensare che certi pezzi che hanno fatto la storia della fotografia stanno andando in estremo oriente un po' dispiace perchè sono minori le possibilità di vederlo e poi si spera che il collezionista cinese arricchito sappia apprezzare veramente quello che ha acquistato... e non l'abbia fatto solo come investimento o come vezzo

in occasione della Fiera rispolvero un vecchio numero della compianta rivista Scatti nel tempo, edita proprio da Dante Tassi organizzatore della Fiera

http://www.scattineltempo.it/Download/S ... tt2003.pdf

sono presente con un articolo-racconto sullo Zeiss Superachromat 250/5,6 per Hasselblad

Pierpaolo