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File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 01/07/2022, 14:22
da mgregolin
Eseguo stampe fotografiche BW ai sali d'argento in camera oscura, realizzate a mano, da FILES DIGITALI, su carta politenata ILFORD BC De Luxe, e su richiesta carta Baritata, in formato
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Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 01/07/2022, 15:25
da admin
Come da regole del forum prima di pubblicare post di natura promozionale è bene confrontarsi con l'admin per definire scontistiche e/o agevolazioni per gli utenti

Ti invito a contattarmi all'indirizzo mail [email protected] per discutere di questa promozione

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 01/07/2022, 17:43
da mgregolin
Ciao non voelva essere una promozione ma solo una informazione di una cosa che eseguo se qualche iscritto necessitasse di alcune foto stampate con questa tecnica, ovvimante sarei felice sdi porre una agevolazione per gli iscritti al gruppo. Non era mia intenzione infrangere le regole.

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 01/07/2022, 17:59
da admin
mgregolin ha scritto:
01/07/2022, 17:43
Ciao non voelva essere una promozione ma solo una informazione di una cosa che eseguo se qualche iscritto necessitasse di alcune foto stampate con questa tecnica, ovvimante sarei felice sdi porre una agevolazione per gli iscritti al gruppo. Non era mia intenzione infrangere le regole.
Tranquillo, mandami una mail e spigami bene cosa fai e quelle che potrebbero essere le agevolazioni per gli iscritti al forum che ti contattano

Ciao

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 04/07/2022, 16:07
da @ntonio
Scusate la mia totale ignoranza nei processi ibridi, ma che vantaggi ci sono a stampare un file digitale in analogico?

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 04/07/2022, 17:13
da Andrea67c
@ntonio ha scritto:
04/07/2022, 16:07
Scusate la mia totale ignoranza nei processi ibridi, ma che vantaggi ci sono a stampare un file digitale in analogico?
Dal mio punto di vista, che non si stampa con pigmenti, ma con argento. Poi, bisogna sempre valutare a cosa fatta. A monte c'è il file, che sarà anche lui delicato nel trattamento, ma sono ignorante anche più di te, sul trattamento dei file.

Ciao!
A.

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 05/07/2022, 8:26
da @ntonio
Io ho sempre usato il metodo analogico dal negativo al positivo, più che altro perché mi diverte farlo. Non ho mai avuto modo di confrontare i due metodi di stampa a livello qualitativo, sarei però curioso di approfondire le differenze tra una stampa argentica e inkjet, dal punto di vista estetico e della durata del manufatto.

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 05/07/2022, 8:39
da durstm850
io ho avuto modo di farmi stampare da ilfordlab alcuni files su carta perla MG, delle stampe grandi in un periodo che purtroppo non avevo tempo per andare in camera oscura. Devo dire che sono rimasto comunque molto soddisfatto.

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 05/07/2022, 9:03
da zone-seven
@ntonio ha scritto:
05/07/2022, 8:26
Io ho sempre usato il metodo analogico dal negativo al positivo, più che altro perché mi diverte farlo. Non ho mai avuto modo di confrontare i due metodi di stampa a livello qualitativo, sarei però curioso di approfondire le differenze tra una stampa argentica e inkjet, dal punto di vista estetico e della durata del manufatto.
Il livello sarebbe lo stesso visto che stampa su carta analogica, è diversa la sorgente, in questo caso parte da un file digitale.
Perchè farlo ? Perchè hai uno scatto meraviglioso in digitale e lo vuoi stampato su carta alla gelatina d'argento.

"InkJet", dipende, se sei abituato alle stampanti da supermercato durano il tempo che costano, e sono brutte come il supermercato stesso, se lo fai o lo fai fare bene non ce n'è per nessuno.
Le virgolette sono obbligatorie perchè non tutto il digitale è inkjet esistono altri metodi.
Il mondo dei supporti attuale è molto vario si va dalla perla ilford alla matt alla baritata lucida e matt più tutte le superfici che esistevano anche prima dell'avvento in digitale (tipo la stipple di kentmere per dirne una a caso) esiste anche una versione argentata, come per la Kentmere dei tempi d'oro.

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 05/07/2022, 10:29
da @ntonio
zone-seven ha scritto:
05/07/2022, 9:03
Il livello sarebbe lo stesso visto che stampa su carta analogica
si si, questo è ovvio nel servizio proposto da mgregolin. Io mi riferivo al confronto stampa argento/digitale (ink-jet, sublimazione???).
zone-seven ha scritto:
05/07/2022, 9:03
"InkJet", dipende, se sei abituato alle stampanti da supermercato durano il tempo che costano, e sono brutte come il supermercato stesso, se lo fai o lo fai fare bene non ce n'è per nessuno.
Le virgolette sono obbligatorie perchè non tutto il digitale è inkjet esistono altri metodi.
Il mondo dei supporti attuale è molto vario si va dalla perla ilford alla matt alla baritata lucida e matt più tutte le superfici che esistevano anche prima dell'avvento in digitale (tipo la stipple di kentmere per dirne una a caso) esiste anche una versione argentata, come per la Kentmere dei tempi d'oro.
ed è proprio per questo che vorrei capire cosa aggiunge il metodo proposto! Io ho sempre pensato ai processi ibridi come inutilmente macchinosi... Probabilmente qualcosa mi sfugge!
Che poi ripensandoci bene questo non è un processo ibrido, ma del tutto digitale visto che il file può essere "lavorato" in camera chiara, evitando mascherature e bruciature in fase di esposizione della carta. Magari è anche più economico (a parità di qualità) rispetto all'ink-jet visti certi prezzi di carta e inchiostro?

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 05/07/2022, 11:36
da zone-seven
Se è più economico o costoso non lo so.
Dal mio (povero o limitato ? ) punto di vista è la domanda che è sbagliata secondo me non è cosa aggiunge (cioè a cosa aggiunge o toglie ? ) anche se pure lì ce ne sarebbe da dire, evita di acquistare un banco ottico ULF ? Che poi lo ULF ma anche il solo GF ce lo si deve portare sulla cima della montagna senza sfasciarlo. (solo per dirne una eh).
Bisogna mettere dei paletti sennò il discorso si amplia a dismisura e troppa carne al fuoco.
Una buona stampa "digitale" o da digitale ha qualità da vendere. E non è più costosa delle stampe che facevamo ai tempi d'oro dell'analogico.
Magari per noi "vecchietti" è più complicata perchè prevede l'uso "sapiente" di un computer (e fino ad un lustro fa anche di qualche riga di codice, oggi neppure quelli) o quantomeno approcci differenti.
Due processi diversi per uno stesso fine.
Ma forse non è questo il 3D per eviscerare il discorso, il nostro "amico" offre e promuove un servizio che ibrido, se vogliamo, al contrario, parte da digitale per finire in analogico anzichè partire da analogico e terminare in digitale o passare in digitale per poi riterminare in analogico.

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 05/07/2022, 13:44
da mark88
Beh il digitale che ad oggi sostituisce il grande formato non mi risulta esista...neanche il medio formato digitale non va oltre il (quasi) 645

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 06/07/2022, 9:50
da zone-seven
mark88 ha scritto:
05/07/2022, 13:44
Beh il digitale che ad oggi sostituisce il grande formato non mi risulta esista...neanche il medio formato digitale non va oltre il (quasi) 645
Alcune regole sono fatte per essere eluse altre infrante

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 07/07/2022, 0:26
da @ntonio
zone-seven ha scritto:
05/07/2022, 11:36
Una buona stampa "digitale" o da digitale ha qualità da vendere. E non è più costosa delle stampe che facevamo ai tempi d'oro dell'analogico.
ed è proprio per questo che mi chiedevo dove sta l'utilità di questo metodo! Il "cosa aggiunge" era riferito a questo.
Sia chiaro, non ho niente in contrario col sistema di stampa proposto e neppure voglio farne brutta pubblicità, anzi, penso che se qualcuno ne evidenzi i punti a favore ne potrebbe solo giovare.

PS: Magari venissero stampate tutte così le BN digitali! Almeno si consumerebbe più carta, scongiurando l'eventualità che questa non venga più prodotta!

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 07/07/2022, 4:37
da .ila.
Tutti i miei scatti digitali sempre e solo stampati ai sali d'argento. È un altro pianeta. Costi? Costa più farsi una stampa inkjet a pigmenti in casa che una argentica in lab: accumulavo un tot di fotografie e poi mandavo in lab per ammortizzare anche le spese di spedizione.

Sebbene la stampa a pigmenti abbia raggiunto livelli qualitativi molto alti, pigmenti idrorepellenti e che reggono meglio il sole del corrispettivo colore ad acqua, durerà sempre meno dell'argentica.
Una stampante a pigmenti per il 30x40 (A3+) inoltre ha un costo che non vale proprio la pena sostenere, tanto più che non la si ammortizzerà praticamente mai. Per un amatore come noi è un no sense a tutto tondo a meno di avere impellente bisogno di stampe sull'unghia.

Le ho viste solo in studi fotografici e tipolitografie, ovviamente il costo per stampa è improponibile.

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 07/07/2022, 4:44
da .ila.
@ntonio ha scritto:
07/07/2022, 0:26
PS: Magari venissero stampate tutte così le BN digitali! Almeno si consumerebbe più carta, scongiurando l'eventualità che questa non venga più prodotta!
Il tallone d'Achille delle stampanti inkjet è proprio il b/n: risultati sono orrendi.
Una volta si trovavano le Canon esacromatiche a pigmenti per le stampe B/N (3 colori + nero + nero fotografico + grigio) adesso è un bel po' che non le becco in giro e provo ad immaginare anche il motivo: uso troppo specifico, ipotizzo che non han venduto, molto banalmente un prodotto difficilmente percepibile nel mercato mainstream.

Insomma, come la prendi prendi, l'argentica da digitale vince sempre a mani basse: costo, qualità, dimensioni, B/N.

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 07/07/2022, 10:01
da zone-seven
Mah sono discorsi troppo generici e troppo da bar,
Il mainstream vede le Foma prese in Czech perchè costano poco e dei buchi, righe, che non tengono ne le luci ne le ombre (non come le tmax o come le più economiche Delta e HP5/FP4 ma anche una povera rebrandata Rollei fa tanto meglio) non glie ne frega mica tanto a quelli che le usano, figurati se al mainstrem gli interessa una stampante che Stampa. Però poi stampano col Laborator 1200 che costa il triplo della stampanti che hai citato.
Mi ricorda tanto i tipi che ai tempi compravano le Contax e ci mettevano obbiettivi di m... ma ho sempre apprezzato coloro che prendevano le Yashica a due soldi e/o ci metteva gli Zeiss o gli obbiettivi di m.... ; cioè alla fine della fiera mica è cambiato tanto.
Se Foma si mettesse a fare le stampanti che citi le comprerebbero tutti, poi che importa se pisciano inchiostro ovunque o fanno un bn orrendo (?)

@@ntonio
Io come faccio a raccontare su un web a parole (altri forse ci riescono altri ancora ci riescono sicuramente) , alcune cose IMHO vanno provate, toccate viste dal vero e non certo per 30/40 secondi. Il supporto delle baritate alla gelatina d'argento è differente dalle baritate per la stampa da digitale, ma, ma per vederlo dobbiamo anche sapere cosa e come guardare diversamente appaiono uguali. La perla ilford invece una volta stampata non è così riconoscibile dalla stessa perla per la stampa digitale.

PS1: 40 secondi sono il tempo medio che una persona media si ferma a guardare una stampa ad una mostra, a volte anche meno e mediamente sai cosa vedono ?
PS2: gli inchiostri da qualche lustro a questa parte sono 12
PS3: Io ci stampo alla gelatina da digitale, qualche volta.

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 07/07/2022, 13:53
da Andrea67c
Io non ho una grande esperienza, credo che per farsela, nei pigmenti, si debba realmente fare o farsi fare delle stampe a pigmenti di qualità, tenerle in mano, mettersi a guardarle di dritto e di rovescio (si fa per dire) e naturalmente guardarle per più di 40 secondi! Così come è sempre un'esperienza insostituibile (didattica, non solo artistica) vedere stampe fine art magistralmente realizzate su argento.

Però, a fronte di poca esperienza, nella mia testa per ora ho tre punti fermi, dovuti alla pratica amatoriale, alla visita di qualche laboratorio e di alcune mostre.
1. Il nero dell'argento è diverso da tutti i neri a pigmenti che ho visto. Se uno vuole quel nero lì, non c'è molta scelta. Anch'io ho riscontrato come dice Enzo che il tipo di carta può appianare o accentuare questa differenza.
2. Per stampare grandissimo formato, costi quel che deve costare (che senso ha risparmiare se si stampa da 100x100 in su?), le stampanti a pigmenti che ho visto in qualche laboratorio professionale sono notevoli per qualità raggiunta, in relazione al formato. Permettono piena e completa fruizione dell'immagine.
3. La stampa in casa mi sembra più facile farla venir bene con baritata argentica e ingranditore, anche e soprattuto possedendo un ingranditore amatoriale.

Ciao!
A.

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 07/07/2022, 13:58
da zone-seven
Andrea67c ha scritto:
07/07/2022, 13:53
Io non ho una grande esperienza, credo che per farsela, nei pigmenti, si debba realmente fare o farsi fare delle stampe a pigmenti di qualità, tenerle in mano, mettersi a guardarle di dritto e di rovescio (si fa per dire) e naturalmente guardarle per più di 40 secondi! Così come è sempre un'esperienza insostituibile (didattica, non solo artistica) vedere stampe fine art magistralmente realizzate su argento.

Però, a fronte di poca esperienza, nella mia testa per ora ho tre punti fermi, dovuti alla pratica amatoriale, alla visita di qualche laboratorio e di alcune mostre.
1. Il nero dell'argento è diverso da tutti i neri a pigmenti che ho visto. Se uno vuole quel nero lì, non c'è molta scelta. Anch'io ho riscontrato come dice Enzo che il tipo di carta può appianare o accentuare questa differenza.
2. Per stampare grandissimo formato, costi quel che deve costare (che senso ha risparmiare se si stampa da 100x100 in su?), le stampanti a pigmenti che ho visto in qualche laboratorio professionale sono notevoli per qualità raggiunta, in relazione al formato. Permettono piena e completa fruizione dell'immagine.
3. La stampa in casa mi sembra più facile farla venir bene con baritata argentica e ingranditore, anche e soprattuto possedendo un ingranditore amatoriale.

Ciao!
A.
Sei rimasto almeno 2 lustri indietro. E 10 anni in campo tecnologico è un enormità non misurabile.
Così, giusto per.... segui @MarcoA sul suo canale che ha o sta facendo dei giochi con inchiostri fighi per davvero, inchiostri sui quali io ho già dato e non ce ne per nessuno ma ci vuole una epson.

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 07/07/2022, 14:41
da Andrea67c
@zone-seven
In che senso "hai già dato"?
A quale/quali puntate di Marco ti riferisci?

Ciao!
A.

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 07/07/2022, 15:36
da zone-seven
Andrea67c ha scritto:
07/07/2022, 14:41
@zone-seven
In che senso "hai già dato"?
A quale/quali puntate di Marco ti riferisci?

Ciao!
A.
Già dato = mi ci sono già sbattuto, confrontato, relazionato, usati, circa 10 anni fa quando usarli era un casino.
Poi anche le case "consumer" ci si sono approcciate tant'è che adesso seppur in modo differente hanno anche inchiostri ai pigmenti.
Parlo dei Piezography.
Di Marco A, l'unico (forse) in italiano che però (secondo me) l'ha fatta troppo complicata e limitata ai negativi, cerca i video sul negativo digitale che ha stampato coni piezography.
Poi non so se ci abbia stampato anche su carta, dove i neri che dici sono surclassati, siamo su altri livelli. Ma nel web si trovano un sacco di cose.


Ps: il fatto che mi piaccia e preferisco l'analogico, non vuol dire che ho forme di abnegazione o negazione nei confronti del digitale o dell'ibrido.
Ascolto vinili ma uso con grande soddisfazione di ascolto anche tutto il processo digitale. Ho una catena interamente valvolare stadiophono compreso che non fa un filo di rumore, ma ho anche un aggeggio digitale per ascoltare il vinile stesso, poi si sono inventati il giradischi a gravitazione magnetica dove il piatto gira senza esser poggiato su niente e ci si può anche passare la mano sotto...mentre in fotografia abbiamo ormai due soli produttori di carta e uno è meglio evitarlo, ma resto ottimista.
La questione è sempre la stessa, vogliamo la qualità più alta possibile pagandola quanto mezza Foma e senza manco sforzo... lo vogliamo a tal punto che ci siamo inventati il termine "rapporto qualità prezzo" cioè un modo bello per nobilitare le schifezze cioè anche lo sterco di vacca ha un eccellente rapporto qualità prezzo forse il migliore in assoluto, ma resta sterco.

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 07/07/2022, 17:58
da Andrea67c
No, certo, conosco bene le tue posizioni, Enzo, mi sembrano peraltro condivisibili anche se non faccio praticamente niente in digitale, ma non per questioni di appartenenza o per fissazioni sulla qualità. Probabilmente solo per pigrizia, o perché le bacinelle e i'amba aradam della camera oscura mi attraggono.
Era solo per capire di preciso a cosa ti riferivi.

Chiaro che, quando si fa un qualcosa seriamente, il discorso qualità prezzo perde senso, e si cerca solo qualità. Ricordo una vecchia lettura sull'argomento, molto di moda quando eravamo giovani, ossia "lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta", dove l'autore interroga e si interroga su cosa sia la qualità. Più ci si spinge in là col concetto, più il 'prezzo', il 'ne vale la pena', si dissolve di fronte ad una categoria ben più impegnativa, quella della volontà. Temi adatti ad un ventenne appassionato, ma non è male ricordarsene anche a 50 suonati, anche per una cosa, la fotografia nel mio caso, che ormai è per necessità e per volontà, appunto, solo un hobby.
Anche noi, nel nostro piccolo, magari in altro campo, abbiamo già dato. Dare è sempre anche ricevere, e per quanto ho dato, non ho rimpianti, anzi, mi porto dietro tutti i regali fatti e quelli ricevuti.

Ciao!
A.

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 07/07/2022, 20:46
da zone-seven
Lo zen e l’arte della manutenzione della motocicletta

un viaggio bellissimo … e siamo lì … alla fine una rondella marchiata bmw costa il doppio di una che no … e forse è la stessa di altre rondelle …
ma una rondella di plastica e una di ferro fa la differenza anche nel costo …
Ma forse nel libro non era una bmw … forse Harley

Comunque resta che portare un 20x25 in cima ad un rifugio senza scassarlo ha il suo peso , quando con una dgt “normale” ma dignitosa magari da 300 grammi si può stampare un negativo grosso fin quanto una finestra e poi stamparlo come si vuole … oppure stampare di carta … magari una Awagami Unryu (altro
che le pellicole di carta Washi ) senza usare dorsi 645 o dorsi a scansione ecc ecc
ed ecco che il nostro amico o qualche service ci offre la possibilità di stamparlo in analogico per chi vuole … alcuni lo stamperanno con tecniche antiche altri boh…

E’ che non vedo la tecnologia solo per fare gli hdr a cartone animato … ma come un qualcosa che ci aiuta, poi ognuno ci fa quello che gli pare ovviamente.


Mi potrei chiedere a che serve un macchina tipi SUV dentro Roma, quale utilità può avere, e dirmi che è solo una complicazione … poi mi fermo a Piazza Venezia quando pioviggina bene e vedo TUTTE le Smart fare piroette tipo centrifuga della lavatrice nonostante sia ben più pratica come veicolo in una metropoli.

Ieri avevo la forza per portare il 20x25 in cima ai 2500 metri ma non me lo potevo comprare… oggi lo ho ma non c’ho più la stazza o la forza per portarlo a 2500 completo di almeno un obbiettivo e due chassi
Come volemo fa ?

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 08/07/2022, 11:11
da mgregolin
Buongiono, intanto farei chiarezza che la mia stampa NON è inject ma una stampa ai sali d'Argento quindi con il processo, sviluppo, stop, fissaggio e su casrta fotografica con emulsione.
Detto questo chiaramente io stampa da quando avevo 13 anni e ahimè ne ho 61 quindi direi che forse ho passato piu tempo al buio che alla luce, ma.... questo tipo di stampa ha il vantaggio che l'immagine puo essere controllata e corretta (senza rivoluzionarla) perche alla fine semore un'immagine analogica deve restare e quelle cpiccole orrezzioni, immaginiamo linee, piccole imperfezioni della pelle, ecc ecc possono essere tolte .
La stampa ha un risultato fantastico, e le mie prove comparative portano a dire che la differenza non c'e anzi forse è anche piu interessante.
Resto a disposizione.

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 08/07/2022, 11:15
da mgregolin
Allego foto del mio ingranditore digitale e link alla mia pagina:

http://www.michelegregolin.it/id/index.html

Grazie a diposizione per eventuali stampe

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 08/07/2022, 14:24
da MarcoA
Interessante! Una curiosità: guardando la stampa con una lente di ingrandimento si vede la matrice dei pixel?

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 08/07/2022, 14:26
da zone-seven
questo mi interessa .. la matrice, a che livello si riesce a vedere ?

Si sì avevo capito che è ai sali di argento

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 08/07/2022, 15:21
da Giuseppe.C
Mi intrometto nel discorso perché, volendo stampare in casa le mie foto bn da digitale, ho pensato di utilizzare un approccio abbastanza radicale. Ricavo un negativo medio formato dal file digitale e lo stampo in co. La cosa che più mi piace è che il risultato è molto vicino a quello di una foto analogica originale in quanto la grana della pellicola contribuisce alla contraffazione 😂 La cosa contribuisce anche a preservare, rendendole "fisicamente esistenti", le immagini a cui tengo di più. Allego alcune prove 18x24 e la visione di un dettaglio con il lentino. Perdonate l'imbarcatura.

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 08/07/2022, 17:46
da mgregolin
Non è vero che il sistema è solo digitale, dipende da come prepari il file, io ad esempio i mei file li lascio piu puri possibile e maschero o bruucio a seconda delle necessità come una stampa da negativo...come sempre la verità sta nel modo in cui ti approcci. Poi sicuramnte si possono fare cose troppo "digitali" ma allora perderebbe il senso fare un percorso ibrido di stampa. E solo il vantaggio di non avere la pellicola, strisci, macchie di polvere e spintinatura non esistono piu...sensibilita sicuramnte diverse e prive di grana.... io che sviluppo e stampo da anni devo dire che è sempre stato un cruccio la pulizia totale del negativo, anche se uso accorgimenti per ottenerla..ma il punti di polvere, lo striscetto alla fine c'è sempre...opsss c'era sempre!

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 08/07/2022, 17:53
da mgregolin
Rispondo al messaggio di Zone-seven:
La matrice e invisibile ad occhio nudo guardando uans tampa 30x40 la vedi solo con il lentino e anche in maniera molto piccola, del resto come vedresti la grana della foto.
Nel formato 20x30 e praticamnete nulla anche con il lentino.
Però sappeiamo bene che una foto non va vista con un lentino....ma da una distanza prestabilita secondo il formato.

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 08/07/2022, 17:55
da mgregolin
Rispondo a MarcoA

Vedi risposta orecedente... pero è svagliato guardare una foto con una lente d'ingrandimento.... la foto va vista nel complesso della situazione... forse un francobillo va letto in quella maniera...ma non sono un filatelico bensi un fotografo

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 08/07/2022, 17:55
da mgregolin
Rispondo a MarcoA

Vedi risposta precedente... pero è svagliato guardare una foto con una lente d'ingrandimento.... la foto va vista nel complesso della situazione... forse un francobillo va letto in quella maniera...ma non sono un filatelico bensi un fotografo

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 08/07/2022, 18:06
da mark88
Curiosità: il sistema di proiezione come funziona? E che risoluzione di output possiede?

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 08/07/2022, 18:54
da MarcoA
mgregolin ha scritto:
08/07/2022, 17:55
Rispondo a MarcoA

Vedi risposta orecedente... pero è svagliato guardare una foto con una lente d'ingrandimento.... la foto va vista nel complesso della situazione... forse un francobillo va letto in quella maniera...ma non sono un filatelico bensi un fotografo
Pratico la stampa a contatto da negativo digitale, una tecnica alternativa a quella proposta da lei. In questa tecnica la "puntinatura" presente nel negativo digitale (in quanto stampato da inkjet) si ritrova nella stampa chimica guardando ad ingrandimenti anche contenuti. La puntinatura non è avvertibile guardando la stampa da una distanza normale rispetto alla dimensione (la filatelia ha perso molto del suo fascino ai nostri giorni), ma esistono situazioni rare - classico esempio sono cieli di un grigio perfettamente omogeneo - dove guardando con _molta_ attenzione anche da una distanza normale si può notare una "trama" (*) differente da quella classica della stampa generata da un filiera chimica al 100%. Non necessariamente fastidiosa, badi bene, per lo meno al sottoscritto. E sicuramente non avvertibile dal non esperto. E ci sono comunque delle tecniche per ridurre l'effetto.

La mia domanda era di tipo tecnico, per capire se nel metodo da lei presentato la puntinatura (pixellatura, in questo caso) fosse in qualche situazione avvertibile (magari solo da un esperto, certo) quando la visione della stampa avviene da una distanza ragionevole.

Quindi ripropongo la domanda in altro modo: le è mai capitato di notare - in zone di alta regolarità di toni di grigio - una trama forse un po' "troppo regolare" da una distanza di visione normale della stampa?


(*) Metto "trama" tra virgolette perchè il termine è forse improprio. Chiamiamola "sensazione di grande regolarità" che una stampa da filiera 100% chimica sembra non avere.

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 08/07/2022, 19:16
da mgregolin
Ciao Marco , ovviammte la mia era una battuta per sdranmattizzare...provengo da una lunga esperienza di stampa con il pictorico, ovvero stampe a contatto con negativo, fatto in inject e curve per ottenere le tonalità di grigi, dicamo che il vantaggio di questo sistema che attuo adesso è la possibilità di fare degli ingrandimenti arrivo al 30 x 40 o 40 x 50 metre con il pictorico io mi fermavo al formato A4 .( 21x30 cm)
Il sistema messo a punto adesso uso un ingranditore 13 x 18 cm e un obiettivo 210 mm non si vede da una distanza " chiamiamola normale" e chiaro cosi rispondo anche ad altri post, che c'e un percorso sia di curve che di accorgimenti tecnici per evitare la visione della trama. Sarei falso, e non lo sono, se ti dicessi come detto nel post precedente che guardando con un lentino io uso un Silvestri 8x la vedi leggermente...ma di qualcosa deve essere fatta la foto o grana o trama provenite dalla matrice.
Resto a disposizione per ogni tipo di informazione..ovvimente ci sono un paio di "segreti" che non posso svelare

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 08/07/2022, 19:58
da MarcoA
mgregolin ha scritto:
08/07/2022, 19:16
....
Resto a disposizione per ogni tipo di informazione..ovvimente ci sono un paio di "segreti" che non posso svelare
E fai benissimo :D

A me sembra che ci siano dei vantaggi - come minimo logistici e operativi - in questo sistema paragonato al negativo digitale. D'estate sono in giro, ma quando torno al campo base ti contatto.

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 08/07/2022, 20:02
da mgregolin
Certo Marco nessun problema mi trovi disponibile

Michele 3334244906

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 08/07/2022, 20:05
da zone-seven
abbiamo creato un nuovo “mostro” … ben venga …

Ho chiesto non tanto per la trama in se dove pure io concordo che di qualcosa deve essere fatta … ma perché alcuni esperimenti in passato mi sono miseramente falliti , non è detto che ci riprovo

grazie per la risposta !

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 11/07/2022, 20:27
da Noctilux
Stampo regolarmente in camera oscura i file digitali a contatto tramite negativo ottenuto con una stampante Epson P600.
Questo sistema mi consente di viaggiare con le schede memoria invece che i rullini, con la praticità che ne consegue, e di fare da me stampe su carta B/N che è di una bellezza secondo me impareggiabile. Arrivo fino all'A3+, cioè 33x48cm.
I puntini di inchiostro si vedono a malapena con un contafili.
Se ho capito bene il sistema di @mgregolin è un'evoluzione del mio, più classico.
Allego due esempi.
File a monitor
File a monitor
Stampa 15x22
Stampa 15x22
File a monitor
File a monitor
Stampa 20x30
Stampa 20x30

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 28/07/2022, 20:02
da mgregolin
Cioa Noctlux, ho stampato anch'io per molto tempo con il sistema pictorico facendo i negativi con la stampante, hai ragione non sono male, ma credimi il mio sistema e nettamnte superiore , se non altro perche puoi stampare non legato al contatto quindo con dimensioni superiori a quelle che indichi te.
<ichele

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 17/11/2022, 14:00
da edoardo
zone-seven ha scritto:
07/07/2022, 15:36
Andrea67c ha scritto:
07/07/2022, 14:41
@zone-seven
In che senso "hai già dato"?
A quale/quali puntate di Marco ti riferisci?

Ciao!
A.
Già dato = mi ci sono già sbattuto, confrontato, relazionato, usati, circa 10 anni fa quando usarli era un casino.
Poi anche le case "consumer" ci si sono approcciate tant'è che adesso seppur in modo differente hanno anche inchiostri ai pigmenti.
Parlo dei Piezography.
Di Marco A, l'unico (forse) in italiano che però (secondo me) l'ha fatta troppo complicata e limitata ai negativi, cerca i video sul negativo digitale che ha stampato coni piezography.
Poi non so se ci abbia stampato anche su carta, dove i neri che dici sono surclassati, siamo su altri livelli. Ma nel web si trovano un sacco di cose.


Ps: il fatto che mi piaccia e preferisco l'analogico, non vuol dire che ho forme di abnegazione o negazione nei confronti del digitale o dell'ibrido.
Ascolto vinili ma uso con grande soddisfazione di ascolto anche tutto il processo digitale. Ho una catena interamente valvolare stadiophono compreso che non fa un filo di rumore, ma ho anche un aggeggio digitale per ascoltare il vinile stesso, poi si sono inventati il giradischi a gravitazione magnetica dove il piatto gira senza esser poggiato su niente e ci si può anche passare la mano sotto...mentre in fotografia abbiamo ormai due soli produttori di carta e uno è meglio evitarlo, ma resto ottimista.
La questione è sempre la stessa, vogliamo la qualità più alta possibile pagandola quanto mezza Foma e senza manco sforzo... lo vogliamo a tal punto che ci siamo inventati il termine "rapporto qualità prezzo" cioè un modo bello per nobilitare le schifezze cioè anche lo sterco di vacca ha un eccellente rapporto qualità prezzo forse il migliore in assoluto, ma resta sterco.
un vinile si usura ogni volta che viene suonato e l'usura meccanica produce rumore di fondo il quale maschera o limita la risoluzione audio a basso livello.. soprassiedo sulla capacità dinamica di un vinile come supporto...un file audio hd nativo ha una risoluzione a basso livello che un vinile se la sogna propio perchè cè assenza assoluta di rumore di fondo..escludendo quello della sala audio ovviamente.. tutto questo senza i costosi pre phono valvolari e senza i giradischi da fighetti a levitazione magnetica e con un normalissimo setup a mosfet...
ps
sinceramente non vedo cosa c'enti lo sterco di vacca e le pellicole foma..
ps2
quello che è rimasto al palo è l'audio analogico non la fotografia..

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 17/11/2022, 15:41
da pappa
Da quanto so ci sono laboratori (ad esempio white wall) che permettono di stampare su baritata tramite processo molto simile a quello del c print (ovvero con un durst lamda o macchinari simili). Non ho mai provato però.
Che vantaggi da questo processo rispetto a far stampare l’immagine in c print?

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 17/11/2022, 17:19
da zone-seven
Eccone n'antro ... 5 pagine di 3D e vai a sapè che ha letto e/o capito
edoardo ha scritto:
17/11/2022, 14:00

un vinile si usura ogni volta che viene suonato e l'usura meccanica produce rumore di fondo il quale maschera o limita la risoluzione audio a basso livello.. soprassiedo sulla capacità dinamica di un vinile come supporto...un file audio hd nativo ha una risoluzione a basso livello che un vinile se la sogna propio perchè cè assenza assoluta di rumore di fondo..escludendo quello della sala audio ovviamente.. tutto questo senza i costosi pre phono valvolari e senza i giradischi da fighetti a levitazione magnetica e con un normalissimo setup a mosfet...
ps
sinceramente non vedo cosa c'enti lo sterco di vacca e le pellicole foma..
ps2
quello che è rimasto al palo è l'audio analogico non la fotografia..
E quindi ?
In ogni caso a me frega una mazza delle mode e/o migliorie del momento (reali o presunte) e nulla vieta di usare una tecnologia piuttosto che un'altra...se così non fosse che ci stai a fare qui ?

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 11/12/2022, 19:25
da edoardo
OT cosa faccio quì non credo ti riguardi.. FINE OT..

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 12/12/2022, 0:11
da zone-seven
edoardo ha scritto:OT cosa faccio quì non credo ti riguardi.. FINE OT..
quando rispondi a sproposito quotandomi, invece si, sopratutto quando si capisce fischi per fiaschi.

Re: File digitali stampati ai sali d'argento

Inviato: 23/12/2022, 12:10
da edoardo
caro zone seven io non ti piaccio.. tu non mi piaci..in futuro cerchiamo di evitarci..ok ?