Filtri B/W
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Filtri B/W
Ho comprato un kit di filtri colorati per il B/W a vite molto economici, ogni filtro ha un fattore di assorbimento della luce che va compensato in fase di scatto, questo fattore è riportato sul filtro stesso con la dicitura 2x,4x,8x, ecc...., ora sui filtri in mio possesso non vi è scritto nulla come posso capire quale è il loro fattore???
in seguito per capire come si comportavano i vari esposimetri ho fatto delle prove con questa attrezzature:
Eos 50E Manuale, ottica 28-105 f3.5-4.5 film HP5+ iso 400
partendo dalla massima apertura f22 misurando con l'esposimetro (con quello esterno la differenza è molta) interno della reflex, un colore grigio di un palazzo, l'esposizione corretta era f22 1/180s, senza variare il tempo ma solo l'apertura ho ottenuto questi risultati
Filtro giallo f22 180s corretta esposizione f19 180s -1/2 stop
Filtro arancione f22 180s corretta esposizione f16 180s -1 stop
Filtro verde f22 180s corretta esposizione f13 180s -1.1/2 stop
Filtro rosso f22 180s corretta esposizione f11 180s -2
Filtro blu f22 180s corretta esposizione f8 180s fuori scala
Eos 1n Manuale, ottica 28-105 f3.5-4.5, film rollei retro 80 iso
ottenendo i seguenti risultati:
Filtro rosso f16 80s corretta esposizione f5.6 80s -2.1/2 stop
Filtro giallo f16 80s corretta esposizione f11 80s -1 stop
Filtro blu f16 80s corretta esposizione f5 80s fuori scala
Filtro arancione f16 80s corretta esposizione f8 80s -1.1/2
Filtro verde f16 80s corretta esposizione f6.3 80s -2 stop
i parametri che sono cambiati sono la sensibilita che da 400 iso sono passati a 80 iso e la regolazione dell'esposimetro
le differenza:
giallo 50e -1/2 stop eos 1n -1 stop
rosso 50e -2 stop eos 1n -2.1/2 stop
blu 50e fuori scala eos 1n fuori scala
arancione 50e -1 stop eos 1n -1.1/2 stop
verde 50e -1.1/2 stop eos 1n -2 stop
una differenza di 1/2 stop tra i due esposimetri
tramite la compensazione dell'esposizione in fase di scatto posso compensare la mancanza di luce del filtro??
esempio: sapendo che il filtro giallo mi assorbe 1 stop di luce posso variare l'esposizione di uno stop tramite l'apposito comando senza agire sulla coppia tempo/diaframma??
in seguito per capire come si comportavano i vari esposimetri ho fatto delle prove con questa attrezzature:
Eos 50E Manuale, ottica 28-105 f3.5-4.5 film HP5+ iso 400
partendo dalla massima apertura f22 misurando con l'esposimetro (con quello esterno la differenza è molta) interno della reflex, un colore grigio di un palazzo, l'esposizione corretta era f22 1/180s, senza variare il tempo ma solo l'apertura ho ottenuto questi risultati
Filtro giallo f22 180s corretta esposizione f19 180s -1/2 stop
Filtro arancione f22 180s corretta esposizione f16 180s -1 stop
Filtro verde f22 180s corretta esposizione f13 180s -1.1/2 stop
Filtro rosso f22 180s corretta esposizione f11 180s -2
Filtro blu f22 180s corretta esposizione f8 180s fuori scala
Eos 1n Manuale, ottica 28-105 f3.5-4.5, film rollei retro 80 iso
ottenendo i seguenti risultati:
Filtro rosso f16 80s corretta esposizione f5.6 80s -2.1/2 stop
Filtro giallo f16 80s corretta esposizione f11 80s -1 stop
Filtro blu f16 80s corretta esposizione f5 80s fuori scala
Filtro arancione f16 80s corretta esposizione f8 80s -1.1/2
Filtro verde f16 80s corretta esposizione f6.3 80s -2 stop
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le differenza:
giallo 50e -1/2 stop eos 1n -1 stop
rosso 50e -2 stop eos 1n -2.1/2 stop
blu 50e fuori scala eos 1n fuori scala
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verde 50e -1.1/2 stop eos 1n -2 stop
una differenza di 1/2 stop tra i due esposimetri
tramite la compensazione dell'esposizione in fase di scatto posso compensare la mancanza di luce del filtro??
esempio: sapendo che il filtro giallo mi assorbe 1 stop di luce posso variare l'esposizione di uno stop tramite l'apposito comando senza agire sulla coppia tempo/diaframma??
Ogni cosa che vedi guardando sulla lastra di vetro della tua reflex è la realtà, le cose come sono.
La fotografia è ciò che tu deciderai di farne di tutto questo. George Rodger
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Re: Filtri B/W
Il calcolo del fattore filtro è una cosa piuttosto complicata e che richiede una buona dose di esperienza, a prescindere dal fattore riportato dal produttore.
La luce è una brutta bestia dalle molte teste (7, come i colori dell'iride) e l'occhio, l'esposimetro e la pellicola la vedono in tre modi differenti.
Le cellule sensibili degli esposimetri non hanno una risposta lineare ai vari colori e differenze come quelle che hai riportato (nell'ordine anche di 1 stop) ci possono benissimo essere. Inoltre c'è anche da calcolare le diverse sensibilità spettrali delle pellicole; ogni pellicola vede la luce a modo suo. Inoltre la temperatura colore della luce, e quindi il suo colore, può variare in maniera sostanziale a seconda della giornata, dell'ora, delle condizioni atmosferiche, ecc.
Ad esempio un filtro rosso medio ha in genere un fattore filtro di 8x, cioé 3 stop, ma se viene usato per fare una fotografia in interni con luce artificiale, che ha una temperatura colore intorno ai 2500°K cioé molto rossa, e con una pellicola con un'estesa sensibilità al rosso (cosa generalmente comune alle pellicole molto sensibili), il fattore filtro può ridursi a 2x, ossia 1 stop. Per contro la luce di uno scatto in montagna, all'ombra in una giornata serena può avere una temperatura colore superiore ai 10000°K, cioé con pochissima componente rossa, e il fattore filtro deve essere aumentato di parecchio per evitare una sottoesposizione marcata.
Il sistema migliore per calcolare il fattore filtro è fare degli scatti di un soggetto uniformemente illuminato dalla luce del sole di una giornata serena in tarda mattinata (più o meno le condizioni "standard" a cui pensa il fabbricante) senza filtro e con il filtro, variare l'esposizione con intervalli di 1/3 di stop e calcolare il fattore filtro comparando i negativi scattati col filtro con quello senza filtro.
Il fattore filtro può essere applicato anche agendo sulla compensazione dell'esposizione, o variando al sensibilità della pellicola, ma ricordati di ripristinare i valori corretti quando togli il filtro. Io, che sono sbadato e ho la memoria corta, preferisco variare a mano il diaframma o il tempo, a meno che non decida di usare sempre lo stesso filtro per l'intera sessione di scatto (di solito solo con il filtro giallo, gli altri colori hanno effetti un po' troppo marcati per essere usati come standard di ripresa)
La luce è una brutta bestia dalle molte teste (7, come i colori dell'iride) e l'occhio, l'esposimetro e la pellicola la vedono in tre modi differenti.
Le cellule sensibili degli esposimetri non hanno una risposta lineare ai vari colori e differenze come quelle che hai riportato (nell'ordine anche di 1 stop) ci possono benissimo essere. Inoltre c'è anche da calcolare le diverse sensibilità spettrali delle pellicole; ogni pellicola vede la luce a modo suo. Inoltre la temperatura colore della luce, e quindi il suo colore, può variare in maniera sostanziale a seconda della giornata, dell'ora, delle condizioni atmosferiche, ecc.
Ad esempio un filtro rosso medio ha in genere un fattore filtro di 8x, cioé 3 stop, ma se viene usato per fare una fotografia in interni con luce artificiale, che ha una temperatura colore intorno ai 2500°K cioé molto rossa, e con una pellicola con un'estesa sensibilità al rosso (cosa generalmente comune alle pellicole molto sensibili), il fattore filtro può ridursi a 2x, ossia 1 stop. Per contro la luce di uno scatto in montagna, all'ombra in una giornata serena può avere una temperatura colore superiore ai 10000°K, cioé con pochissima componente rossa, e il fattore filtro deve essere aumentato di parecchio per evitare una sottoesposizione marcata.
Il sistema migliore per calcolare il fattore filtro è fare degli scatti di un soggetto uniformemente illuminato dalla luce del sole di una giornata serena in tarda mattinata (più o meno le condizioni "standard" a cui pensa il fabbricante) senza filtro e con il filtro, variare l'esposizione con intervalli di 1/3 di stop e calcolare il fattore filtro comparando i negativi scattati col filtro con quello senza filtro.
Il fattore filtro può essere applicato anche agendo sulla compensazione dell'esposizione, o variando al sensibilità della pellicola, ma ricordati di ripristinare i valori corretti quando togli il filtro. Io, che sono sbadato e ho la memoria corta, preferisco variare a mano il diaframma o il tempo, a meno che non decida di usare sempre lo stesso filtro per l'intera sessione di scatto (di solito solo con il filtro giallo, gli altri colori hanno effetti un po' troppo marcati per essere usati come standard di ripresa)
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Re: Filtri B/W
grazie per la risposta
Dalle prove che ho fatto, ho notato che la luce è un animale difficile da domare "per questo affascinante", cambiando corpo macchina ho trovato una differenza di 1/2 stop tra 2 esposimetri che avrebbero "dovuto" leggere la luce nella medesima maniera
l'utilizzo dei filtri per il b/w richiedo esperienza da farsi sul campo (fotografando) valutando volta per volta le variazioni di luce con ogni singolo filtro, la cosa importate, si può compensare la caduta di luce del filtro con la compensazione dell'esposizione in modo da non variare la coppia tempo diaframma .
con il filtro rosso, usando una pellicola ortocromatica cosa si ottiene?? visto che la pellicola non è sensibile al colore rosso
Dalle prove che ho fatto, ho notato che la luce è un animale difficile da domare "per questo affascinante", cambiando corpo macchina ho trovato una differenza di 1/2 stop tra 2 esposimetri che avrebbero "dovuto" leggere la luce nella medesima maniera
l'utilizzo dei filtri per il b/w richiedo esperienza da farsi sul campo (fotografando) valutando volta per volta le variazioni di luce con ogni singolo filtro, la cosa importate, si può compensare la caduta di luce del filtro con la compensazione dell'esposizione in modo da non variare la coppia tempo diaframma .
con il filtro rosso, usando una pellicola ortocromatica cosa si ottiene?? visto che la pellicola non è sensibile al colore rosso
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Re: Filtri B/W
Niente, un fotogramma trasparente, come se avessi fotografato con il tappo sull'obbiettivo.con il filtro rosso, usando una pellicola ortocromatica cosa si ottiene?? visto che la pellicola non è sensibile al colore rosso
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Re: Filtri B/W
chromemax ha scritto:Niente, un fotogramma trasparente, come se avessi fotografato con il tappo sull'obbiettivo.con il filtro rosso, usando una pellicola ortocromatica cosa si ottiene?? visto che la pellicola non è sensibile al colore rosso
bene con pellicole ortocromatiche il filtro rosso va evitato assolutamente
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Re: Filtri B/W
Riuppo il topic perchè vorrei prendere dei filtri colorati per iniziare a sperimentare... ovviamente essenso un novellino non volevo fare nessun bagno di sangue quindi avevo adocchiato questi http://www.ebay.it/itm/52mm-Color-lens- ... 20a9421b84 o i filtri di blackdove cameras http://www.blackdove-cameras.it/product ... _id=188895 che cpostano di più ma non credo siano di qualità migliore... secondo voi ne vale la pena o la qualità di immagine con filtri economici ne risentirebbe troppo secondo voi? Che consigliate in alternativa?
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Re: Filtri B/W
Ciao!
Ottimi secondo me i filtri della Lee in gelatina.
C'è un kit per bianco e nero col portafitri "snap-on" (va su tutti i diametri) compreso che costa poco (il portafiltri Lee normale invece costa tanto).
Qui: http://www.bhphotovideo.com/c/product/1 ... White.html
I filtri in gelatina sono delicati, ma spesso di qualità molto superiore ai filtri economici. In un filtro normale abbiamo vetro-gelatina-vetro e montatura, ovviamente la qualità del vetro e del montaggio e della montatura se di qualità hanno un costo notevole (filtri B+W, per esempio). Non tralasciando il fatto facilmente ne occorre più di un set per coprire i vari diametri frontali di un corredo di ottiche.
Ottimi secondo me i filtri della Lee in gelatina.
C'è un kit per bianco e nero col portafitri "snap-on" (va su tutti i diametri) compreso che costa poco (il portafiltri Lee normale invece costa tanto).
Qui: http://www.bhphotovideo.com/c/product/1 ... White.html
I filtri in gelatina sono delicati, ma spesso di qualità molto superiore ai filtri economici. In un filtro normale abbiamo vetro-gelatina-vetro e montatura, ovviamente la qualità del vetro e del montaggio e della montatura se di qualità hanno un costo notevole (filtri B+W, per esempio). Non tralasciando il fatto facilmente ne occorre più di un set per coprire i vari diametri frontali di un corredo di ottiche.
Re: Filtri B/W
Fortunatamente le ottiche che posseggo (e la maggioranza delle ottiche Nikon degli anni 70 e 80) sono tutte di diametro 52mm quindi, se la differenza di prezzo è marcata, tenderei comunque a prendere dei filtri tradizionali anche per un fatto di praticità. Ovviamente sono un po' diffidente verso le marche sconosciute ma magari vanno bene per iniziare a sperimentare qualcosina. Magari gli Hoya sono un buon compromesso (se si trovano) ma comunque non li vedo mai in "kit"
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Re: Filtri B/W
Beh... Lee non è una marca sconosciuta: è forse il più grande fabbricante di filtri in resina ed in gelatina e in alcuni settori, come la cinematografia, è praticamente il fornitore unico, per merito s'intende.
Se preferisci quelli in vetro (se non più pratici, sicuramente più resistenti) sono discreti gli Hoya HMC, oltre gli inarrivabili (per costo) B+W.
Se preferisci quelli in vetro (se non più pratici, sicuramente più resistenti) sono discreti gli Hoya HMC, oltre gli inarrivabili (per costo) B+W.
Re: Filtri B/W
No no conosco la Lee, il mio era solo un discorso di praticità! ;) Vedrò cosa trova tra gli Hoya, i B+W già li avevo scartati per via dei costi!
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