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Secondo me dovrebbe schiarire la vegetazione ma con che effetto finale? Tipo IR?
Come ha detto Andrea.
Come ha detto Paolo...
Te la possiamo raccontare come vogliamo, ma finchè non provi non vedrai non capirai non sceglierai e se sceglierai senza provare.. beh...vedi un po tu...
Comunque l'IR non esce manco con l'IR figuriamoci con pellicole e filtri "normali" piuttosto attento al contrasto se la giornata è assolata.
Bravissimi.
Mi sto arrovellando il cervello per ricordare il nome.
……ma io c’ho sempre visto dentro a colori ma ocrati
Ci mettevo pure davanti i filtri colorati per provare a vedere il risultato che comunque era a colori + ocra + filtro
Esisteva (forse esiste ancora) un filtro che simula la visione bn.
No ricordo il nome (dovrei andarlo a cercare).
Devi sfogliare il negativo di AA, sono sicuro che l'ho letto lì, ma mi sembra che dica anche che è un palliativo e che più di uno o due secondi non ci puoi guardare, perché l'occhio si abitua e ricodifica i colori.
si dovrebbe trattare del Wratten 90, che alcuni sostituiscono con un filtro di conversione (80 A, B o C) o con un acccrocchio che restituisce una tinta olivastra.
Ricordo anche io di aver letto che va usato effettuando del "blinking" perche' l'occhio si "resetta" sulle dominanti per cui l'effetto "monocromnatore" dura pochi istanti.
Ero tentato di prenderlo quando ho preso la tank Stearman (convinto che, se lo usava Adams, figuriamoci se non ne avessi assoluto bisogno pure io...).
Poi mi sono ridimensionato...: la spesa in se' non e' elevata, ma faccio gia' fatica a portarmi dietro camera, lenti e tutta la chincaglieria che ho messo insieme (scherzo: ho un approccio KISS) e, sopratutto, io ahine' NON sono Adams.
Ho trovato che, se mi prendo un po' di tempo in piu', ad occhio nudo, senza filtri, riesco comunque a leggere la scena "come se fosse in in bianco e nero"... almeno per il poco che puo' servire a me. Mi aiuta leggere sul vetro smerigliato o usare per qualche secondo "le dita a L".
Qualcuno che proprio non ne puo'fare a meno magari puo'usare un filtro... del cellulare (anche se non so quanto sullo schermo i rapporti di lunimosita' delle varie zone saranno congrui con quelli che si avranno su pellicola).
Mi sembra che anche Fotoimpex offrisse un suo analogo filtro (ma non ne sono sicuro: ho appena cercato sul loro catalogo online e non sono riuscito a trovarlo).
Anch'io credo serva a poco.
Si fa prima a leggere la scena con l'esposimetro.
Piuttosto suggerirei di farsi un regolo zonale che come riferimento è assai più valido e aiuta molto a "vedere" in bn, più di qualsiasi altra cosa.
Infatti non c’ho mai trovato il verso giusto.
Al tempo costava pure parecchio ma era magnificato da diversi testi e pure da riviste. Insomma sembrava una cosa indispensabile come il flash di giorno.
Scavando tra i cimeli potrei ritrovarlo….magari con l’occhio "maturo" riosco a vederci qualcosa.
Infatti non c’ho mai trovato il verso giusto.
Al tempo costava pure parecchio ma era magnificato da diversi testi e pure da riviste. Insomma sembrava una cosa indispensabile come il flash di giorno.
Scavando tra i cimeli potrei ritrovarlo….magari con l’occhio "maturo" riosco a vederci qualcosa.
Dipende dai flash ... "ma però" (non si dice) certe riviste per far uscire il numero qualcosa devono pur scrivere.
Funzionicchia solo se ti sbrighi a guardarci attraverso perchè dopo pochissimo succede come ha detto Andrea.
-viviamo in un mondo dove il sapone per i piatti è fatto con vero succo di limone, la limonata con aromi artificiali.