Analogica.it

anche io sono caduto in questa usanza abbastanza contraddittoria...almeno secondo Ando Gilardi...

… ah Michele, e siamo sempre li: la fotografia, precisamente una istantanea, non è non può essere uan bugia o una verità: come può esserlo? lo diventa automaticamente se ci scrivi vicino o dentro anche una sola parola perchè poi chi la guarda, essedo fotograficamente parlando un analfabeta, crede o fa credere che quello della o delle parole sia il significato della fotografia. E questo vale anche per la firma dell’autore che come ripeto non ha fatto ma preso la fotografia con uno specchietto con la memoria.
Tutto qui, semplice ovvio indiscutibile come 2+2 è 4. Eppure vedrai che adesso ci sono un mucchio di interventi e nesuno ne tiene conto. E’ il mio destino, Michele, e un poco anche il tuo… tratto da
http://smargiassi-michele.blogautore.re ... -sciagure/

Ti ringrazio, come anche il buon Smargiassi, per avermi fatto scoprire il sito dell'archivio di Gilardi! Non sapevo fosse online!

Non la vedo contraddittoria...(semplificando molto) basta essere consapevoli dell'unica verità certa, che la fotografia non potrà mai andar a braccetto con l'oggettività. Se si tiene a mente, dopo si è liberi di far quel che si vuole ;)

Scherzandoci sopra, si potrebbe pensare alla fotografia come il risultato del narcisismo - condito da una certa ilarità - della cara madre terra che, non potendosi fare degli autoritratti, ha inventato l'essere umano affinchè possa usarlo come strumento per poterla fotografare in tutte le salse possibili immaginabili!
In questo caso, chi la dovrebbe firmare la foto?

io mi riferivo all'usanza di firmare le proprie foto ... effettivamente anche un pittore figurativo potrebbe essere un ritrattista di madre natura... per quanto mi riguarda se su una foto ci ho lavorato tanto in post produzione una firma ce la metto.

Se possibile provo a metterci tutto il mio lavoro prima di scattare. Anche questo per me motivo valido per "firmare" una riproduzione.

Ma discutendo qua di firma, parliamo veramente tutti della stessa cosa?
- un segno sul negativo?
- un'icona durante la stampa?
- un watermark al digitale?
- il cartellino accanto al quadro?

Illuminatemi!

la mia impressione che più che applicare una sigla su di un'immagine il punto messo in luce da quel pezzo di Gilardi sia la paternità della foto appartiene o no a chi preme il tasto di scatto? i copyright sono moralmente giusti in fotografia? la firma forse è solo una questione di gusto.

...

L'abilità di ripresa servono solo ha catturare una traccia di luce in maniera molto meccanica insomma ti adatti a ricevere qualcosa . Se ci lavori sopra in postproduzione ci puoi stare una vita a lavorarci ma lavori sempre su un'impronta su un calco di luce. se ci metti una firma o le metti sul tuo sito internet o ci fai un album cartaceo è la stessa cosa permetti al tuo ' raccolto' di essere giudicato vero o falso. ..ma su internet è impossibile diversamente.... ma questa è la mia opinione quindi se mi pare alle foto "mie" ci appongo una bella firma di cattivo gusto .

guerié ha scritto:io mi riferivo all'usanza di firmare le proprie foto ... effettivamente anche un pittore figurativo potrebbe essere un ritrattista di madre natura... per quanto mi riguarda se su una foto ci ho lavorato tanto in post produzione una firma ce la metto.

Si avevo inteso, e la mia ultima affermazione è semiseria...del resto mi piace sempre rivolgere la frittata per capirci meglio.
Le affermazioni di Gilardi sicuramente andrebbero approfondite con lui (mah ahime non è più possibile...), da un estratto non riesco a farmi un idea completa sul motivo delle sue affermazioni...posso immaginarlo, ma bisognerebbe conoscere il discorso per intero, come lascia intuire esserci stato tra lui e Smargiassi. Sicuramente il loro discorso si infila nel campo dell'etica & co.
Se una foto ha il compito di descrivere e coadiuvare un testo la contestualizzazione, la firma, le condizioni di ripresa, ecc hanno il suo perchè. Se poi la foto è essa stessa un testo visivo...beh "Pole la firma permettisi d'esse apposta sulla foto? Si. No. S'apre i' dibattito" (riarrangiamento da cit. di "Berlinguer ti voglio bene")
Di mio metto il watermark col mio nome quando le pubblico su internet...ma col solo motivo che dopo che inizi a vedere le tue foto razzate e spacciate col nome di altri, lo fai senza pensarci...almeno chiedete il permesso!

photopithecus ha scritto:....
Se una foto ha il compito di descrivere e coadiuvare un testo la contestualizzazione, la firma, le condizioni di ripresa, ecc hanno il suo perchè. Se poi la foto è essa stessa un testo visivo...beh "Pole la firma permettisi d'esse apposta sulla foto? Si. No. S'apre i' dibattito" (riarrangiamento da cit. di "Berlinguer ti voglio bene")
Di mio metto il watermark col mio nome quando le pubblico su internet...ma col solo motivo che dopo che inizi a vedere le tue foto razzate e spacciate col nome di altri, lo fai senza pensarci...almeno chiedete il permesso!

mitico Forconi ...anche se a me piaceva di più il prete" mario ti venisse una paralisi a' coglioni... hai visto Ennio prima era guercio poi firma e firma foto e gli hanno ingessato una gamba eh poi un bel giorno firma firma foto e un ci trovi più nulla...e si consuma..."
...
ma è più attinente la tua di citazione...
io credo che il buon Gilardi non volesse sminuire il mestiere del fotografo ma solo puntualizzarne una sua particolarità. La fotografia non si fa ...ma si sviluppa.

guerié ha scritto:

photopithecus ha scritto:....
Se una foto ha il compito di descrivere e coadiuvare un testo la contestualizzazione, la firma, le condizioni di ripresa, ecc hanno il suo perchè. Se poi la foto è essa stessa un testo visivo...beh "Pole la firma permettisi d'esse apposta sulla foto? Si. No. S'apre i' dibattito" (riarrangiamento da cit. di "Berlinguer ti voglio bene")
Di mio metto il watermark col mio nome quando le pubblico su internet...ma col solo motivo che dopo che inizi a vedere le tue foto razzate e spacciate col nome di altri, lo fai senza pensarci...almeno chiedete il permesso!

mitico Forconi ...anche se a me piaceva di più il prete" mario ti venisse una paralisi a' coglioni... hai visto Ennio prima era guercio poi firma e firma foto e gli hanno ingessato una gamba eh poi un bel giorno firma firma foto e un ci trovi più nulla...e si consuma..."
...
ma è più attinente la tua di citazione...
io credo che il buon Gilardi non volesse sminuire il mestiere del fotografo ma solo puntualizzarne una sua particolarità. La fotografia non si fa ...ma si sviluppa.

Azzeccatissima anche la tua rilettura!!!
Qui 'un si firma! P.....a eva!!!
Mitico tutto i' filme!!!

In effetti conta svilupparla la foto, prima nella mente e poi nella realtà...a farla son boni (più o meno) tutti, ma poi come la si sviluppa...gliè tutt'un artro discorso!