fissaggio e eliminatore ipo per carta

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

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mbrizio
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fissaggio e eliminatore ipo per carta

Messaggio da mbrizio »

Ciao a tutti, vorrei chiedervi un consiglio e delle formule sul fix per carta e ipo!

Ho già visto che i fix e ipo costano poco e durano tantissimo! ma visto che ho la possibilità di avere chimici gratis, comunque per me sarebbe un bel risparmio farmi il fix e ipo!

Visto che il fix riguarda la carta dovrebbe essere acido (sviluppo basico (d-72)), la maggior parte dei fix sono acidi, ma ho letto che ci sono anche i fix basici che sono usati per sviluppi come per piro ecc! ho letto che alcuni usano comunque i fix basici come il tf2 con la carta ma non fanno l arresto, o fanno l arresto - lavaggio - fix.

Io vorrei fare l arresto con la carta quindi potreste consigliarmi un fix per carta e la sua formula? la stessa cosa la formula per l ipo.

su internet trovi i nomi di fix pronti ma non le formule (almeno io non sono riuscito a trovarle) voi cosa mi consigliate? ( so che il fix per carta non è cosi determinante come lo sviluppo!! ) quindi chiedo qualche formula che vi trovate bene ;) da provare! :D

nel libro di ghedina parlano di fissaggi indurenti e basta, non capisco il perchè! ho letto che le nuove pellicole di oggi sono già mezze trattate con questo trattamento! quindi penso che non serva un fix indurente! su 30 formule non sono riusciuto a trovare un fix normale!forse li chiama in un modo che non conosco? forse sono quelli rapidi? #-o mi sta venendo il dubbio :ymhug:



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-Sandro-
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Re: fissaggio e eliminatore ipo per carta

Messaggio da -Sandro- »

Non so cosa tu abbia cercato sul fotoricettario, ma a pagina 229 dell'edizione 1959 trovi tre formule:

Sodio iposolfito g. 250
Potassio metabisolfito g 25
Acqua a fare cc 1000

Sodio iposolfito g. 250
Sodio bisolfito g 40
Acqua a fare cc 1000

Sodio iposolfito g. 250
Acido borico g 30
Acqua a fare cc 1000

Nella stessa pagina scrive che per il trattamento delle carte l'iposolfito può essere ridotto a 150g/l

Nella pagina successiva parla di come tamponare la soluzione con sodio solfito ed acido acetico per evitare la precipitazione dello zolfo che poi compromette il bagno.

In tal caso formula diventa:

Sodio iposolfito g. 250
Sodio solfito g 15
Acido acetico glaciale cc 25
Acqua a fare cc 1000

(il ph non deve scendere sotto 3)

Usando un bagno di arresto acido si può omettere l'acido acetico e la formula si semplifica:

Sodio iposolfito g. 250
Sodio solfito g 15
Acqua a fare cc 1000

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mbrizio
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Re: fissaggio e eliminatore ipo per carta

Messaggio da mbrizio »

Grazie mille, ho ricontrollato e nella mia versione stà a pagina 202... scusatemi, avevo scritto che mi era venuto il dubbio :p

un ultima cosa, l eliminatore del ipo? ho trovato diverse formule!! voi cosa usate?

vediamo ho trovato un post di chromemax che diceva questa formula:

750 ml acqua
20g di solfito di sodio
5 di metabisolfito di sodio
acqua a fare 1 litro
per avere 1 litro di soluzione di lavoro.

però diceva che non era sicuro, e che doveva testare!


su digital truth ho trovato questo:


Lavare gli aiuti per il cinema e la carta

Acqua 750 ml
Solfito di sodio (anidro) 100 g
Metabisolfito di sodio 25 g
Acqua fredda per fare 1L
Istruzioni di miscelazione: Aggiungere le sostanze chimiche in sequenza specificata.

Diluizione: 1 +4

Tempo: 2 minuti (lenta agitazione costante).

Note: Per ridurre i tempi di lavaggio e la rimozione di tinture cinematografici. Simile a Permawash.


nel libro di ghedina: nella sezione del iposolfito da queste 2 ricette:

kodak he1:
acqua ossigenata al 3%(cioè a 10 vol) cc125
ammoniaca del commercio a 22° bè(20%) diluita 1:6 cc100
acqua q.b. per fare 1l

kodak he2:
acqua ossigenata 3% cc300
soluzione d'ammoniaca 1:6 cc100
acqua q.b. 1l


qualcuno mi può illuminare?? ^:)^ grazie in anticipo

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mbrizio
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Re: fissaggio e eliminatore ipo per carta

Messaggio da mbrizio »

si va bè sto continuando a guardare in rete ho trovato altre formule ecc! ce gente che usa anche:

Prendi un litro d'acqua e scioglici dentro mezzo cucchiaino di comune bicarbonato (lo stesso per combattere l'acidità di stomaco) ed una goccia di sapone per piatti.

:))


poi ho trovato altre formule come:


sodio soflito 200g
sodio bisolfito 2g
acqua q.b. a 1litro

da diluire 1+9 per l'uso. in pratica, 20g/l di solfito nella soluzione di lavoro.


altra:

sodio solfito 30gr/l

e altre ancora!!

sodio solfito 20gr/l
sodio carbonato 10gr/l
sodio bicarbonato 100gr/l

voi cosa dite? ho visto che in rete cè di tutto di piuùùùù 8-}


mi sà che mi butto su quello che ha detto chromemax.. almeno sono sicuro della sua serietà, magari se mi scrive come si è trovato, o come sono andati i test ;)) @chromemax

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Re: fissaggio e eliminatore ipo per carta

Messaggio da guido »

Per la mia esperienza una semplice soluzione di carbonato di sodio (la "Soda Solvay" commerciale, 20g/l da prepararsi in acqua a circa 40°C) funziona bene sulle baritate; tengo a bagno i fogli 4-5 minuti agitando con dolcezza e poi posso risciacquare in poco tempo (10-15 minuti sempre agitando, principalmente per eliminare l'effetto"liscivazione"); stando anche allo stesso Ghedina, dopo un trattamento del genere la quantità di iposolfito presente sulle fibre della carta baritata diventa approssimabile a zero. Pian piano durante l'uso il bagno di soluzione ingiallisce ed è da sostituire quando diventa decisamente giallo.

Non ho provato con il bicarbonato né col sodio solfito (quest'ultimo più difficile da reperire).


Guido Cauli

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Re: fissaggio e eliminatore ipo per carta

Messaggio da mbrizio »

Ciao ho letto anche io questa soluzione! ma stavo leggendo anche altri post come quello di chromemax dove invece usava piu soluzioni! visto che tra una ricetta e un altra che ho trovato cambia moltissimo mi domandavo, quale poteva essere una soluzione ottimale e se fondamentalmente si poteva fare in mille modi diversi come ho letto in rete :))

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Re: fissaggio e eliminatore ipo per carta

Messaggio da guido »

Credo che il fine di tutto sia l'abbattimento della concentrazione di iposolfito nelle fibre e sulla superficie della nostra carta per farle durare più a lungo; se ci sono strade diverse ma equivalenti, tanto meglio! :)

A me più che altro interessa sapere come i nostri stampatori fine art (@Silverprint, @Pacher, @etrusco eccetera, nessuno escluso) vedano l'argomento... Ci sono differenze? Questo discorsi sono effettivamente validi anche per stampe da archivio?


Guido Cauli

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Re: fissaggio e eliminatore ipo per carta

Messaggio da chromemax »

E' un argomento già trattato anche in modo esaustivo ma forse un po' sparso.
Quando si parla di conservazione di lungo periodo è un po' difficile avere delle conferme della bontà del proprio modo di operare, perché o ci si attrezza con centinaia di migliaia di euro in attrezzature per l'invecchiamento accellerato o si spendono migliaia di euro facendo fare dei test ai pochi laboratori specializzati oppure ci si fida di quanto riportato in letteratura, delle indicazioni dei fabbricanti sia dei prodotti chimici che delle lavatrici. Mi pare ovvio che io ho scelto quest'ultima opzione e quindi chi cerca conferma del mio modus operandi può contattare me o i miei eredi tra una trentina d'anni e avrà le risposte che cerca :D.
Da studi abbastanza seri fatti da musei, fondazioni e aziende, pare assodato che una piccola quantità di residui di fissaggio nella stampa aiutino la conservazione; una stampa con zero ipo si conserva peggio di una stampa che trattiene delle piccole dosi di residui di fissaggio.

Gli ausili di lavaggio si possono dividere in due categorie, gli hypo elimnator (eliminatori) e gli hypo clearing (chiarificatori). I primi sono a base di potenti ossidanti che ossidano completamente i residui di fissaggio rendendoli inermi; questo genere di prodotti (tra cui il Kodak HE-1 a base di acqua ossigenata e ammoniaca) riducono a zero il contenuto di iposolfiti presenti nella stampa ma al contempo la loro azione ossidante agisce non solo sui residui di fissaggio ma anche sull'argento dell'immagine. Alcuni ricercatori della Kodak hanno affermato in via ufficiosa che i componenti ossidanti dell'HE-1 sono molto volatili e che quindi non rimangono nella stampa e che la loro pericolosità sulla conservazione dell'immagine è relativa, dato che dopo il primo trattamento non ci sarebbe più azione ossidante a carico dell'argento dell'immagine fotografica. Per la loro aggressività e per il fatto che una stampa completamente "pulita" è meno stabile di una un po' "sporca", personalmente non uso e mi sento di sconsigliare questo genere di ausili di lavaggio.
Gli hypo clearing invece sono delle soluzioni che aiutano il lavaggio e la loro azione è diversa a seconda delle sostanze che vengono usate. Gli Hypo Clering a base di solfito di sodio sono quelli più efficaci in quanto agiscono su due fronti; il solfito reagisce con i residui di fissaggio (che non è solo l'iposolfito) trasformando questi sali molto poco solubili in solfati che sono molto più solubili in acqua e quindi più facilmente asportabili dal lavaggio, inoltre aumentano il rigonfiamento della gelatina aiutandone il lavaggio.
Dato che il solfito di sodio è il sale che ha una maggiore "affinità" chimica con i residui di fissaggio è anche il più efficace nella sua azione "chiarificatrice"; i prodotti a base di altre sostanze, come il carbonato e il bicarbonato, non hanno la stessa efficacia e la loro azione si svolge più (ma non solo) sul piano di un aiuto al lavaggio aumentando il rigonfiamento della gelatina e facilitando l'ingresso dell'acqua all'interno delle fibre della carta.

Poi è sempre possibile misurare i livelli di iposolfito nell'acqua di lavaggio o i residui rimasti nella stampa tramite apposite soluzioni di reagenti, un sicurezza in più, ma non si possono controllare tutte le variabili che giocano nella durata assoluta di un'immagine fotografica, che dipende in gran parte dalle condizioni ambientali.
"They say my prints are bad, darling they should see my negatives!"
Lisette Model

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Re: fissaggio e eliminatore ipo per carta

Messaggio da mbrizio »

Si infatti avevo intuito che tale argomento era stato trattato, ho cercato molto e alcune cose sono venute fuori, ho riportato anche la formula da te scritta! solo che non si trovava proprio tutto e subito! quindi ho preferito chiedere! :))

questa volta ho preso l argomento nel modo giusto( senza farmi mille paranoie ecc) ho subito capito che non cè un qualcosa di meglio e di assoluto! l unica cosa che avendo trovate tante differenze non capivo se veramente si poteva fare anche con il lavapiatti di casa =)) l importante che eliminava tali residui.. e volevo chiedere le vostre opinioni e vostre esperienze!!! essendo curioso :ymsmug:

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