Analogica.it

Buongiorno a tutti,
ho acquistato d'occasione un paio di questi
https://www.ebay.co.uk/itm/283500022547
Adesso vorrei acquistare dei softbox che ovviamente si possano accoppiare ai flash, ad esempio questi:
https://www.ebay.it/itm/202254847212
Non mi è per nulla charo però, come si possano accoppiare, di softbox con attacco Bowens ce ne sono in giro moltissimi, ma i miei flash hanno, come si vede, quelle due linguette elastiche che non capisco come possano incastrarsi sul cosidetto attacco Bowens.
Mi è venuto il sospetto che i miei flash siano "pre" attacco bowens o che mi manchi qualche pezzo...
Grazie

ciao, dalle foto del link, non ti dovrebbe mancare niente gli attacchi Bowens sono due (ormai è uno), L ed S quelli che hai preso sono L una delle prime serie ormai con accessori introvabili; qualche parabola ancora si trova, sui softbank non ho mai trovato nulla. Una sola volta per puro caso mi sono imbattuto in una griglia a nido d’ape.
I mono non erano male, ci sono diventati famosi e copiati da molti.
Tra la parte frontale argentata e lo chassi nero c’è uno spazio tutto in tondo, la parabola si infila li e le linguette che hanno la vite laterale serrano la parabola o il soft.
Tutti i soft che trovi che citano “attacco bowens” sono al 99,99% di tipo S, a te serve L.

Grazie Enzo, ero quasi sicuro che la risposta definitiva me l'avresti data proprio tu! Le parabole (tre) me le hanno fornite, quindi se volessi integrare con dei soft bank, cosa che riterrei indispensabile, dovrei cercare attacco L che, mi sembra di capire, sarà assai difficile trovare. Più probabilmente quindi, dovrò un pò arrangiarmi col fai da te. Ho cercato in rete se ci fossero vecchie documentazioni Bowens che spiegassero un pò il sistema ma non ho trovato nulla.
Grazie ancora!

se ti dice bene qualcosa sulla baia può venire fuori…
oppure predi uno speeding e ti fai una “staffa” circolare (appunto) ad L
in realtà la maggior parte dei softbox per bowens hanno lo speedring su cui c’è l’attacco (S) che può essere tolto e ci metti la staffa ad L
oppure puoi provare a procurarti un tubo lungo 60mm circa con diametro 160mm trovi il modo di fissarci dentro ad una estremerà un attacco bowens S l’altra estremità la infili nel flash (come faresti con la parabola)
ma non si se sono riuscito a spiegarmi.

Documentazione sugli L non le ho mai trovate.


Uno speedring (quasi tutti i softbank ne sono provvisti) con attacco S, l’attacco si cambia

https://www.apromastore.eu/shop/illumi ... s-16-fori/

ps: eventualmente ti sconsiglio l’ uso si due softbank di marche differenti possono fare luce in modo diverso

Grazie Enzo, dopo la tua spiegazione ed inserendo anche le lettere S ed L nella ricerca di google la situazione mi è molto più chiara. Credo che questa sia la migliore idea da cui partire per la realizzazione dell'adattatore:
https://www.dpreview.com/forums/post/61015673?image=0
Ci troviamo anche daccordo sul diametro da 160, (158 in realtà) questo mi consola.

effegi61 ha scritto: ↑

27/02/2023, 8:32

Grazie Enzo, dopo la tua spiegazione ed inserendo anche le lettere S ed L nella ricerca di google la situazione mi è molto più chiara. Credo che questa sia la migliore idea da cui partire per la realizzazione dell'adattatore:
https://www.dpreview.com/forums/post/61015673?image=0
Ci troviamo anche daccordo sul diametro da 160, (158 in realtà) questo mi consola.

Ecco si ... intendevo una cosa del genere ma occhio perchè il softbank per quanto leggero possa essere una volta agganciato ha il suo peso e quelle viti parker in quel modo non reggono, è più una questione di leve e forze che non di pesi Tieni presente che il bank gira, deve poter girare sopratutto se lo prendi rettangolare.
Se percorri la strada come quella in foto tieni anche presente che l'attacco ad S deve uscire fuori, sporgere, dal tubo/flangia metallico altrimenti non riesci ad aggangiare il bank e se lo agganci poi c'è il rischio di non riuscire ad attivare/disattivare il blocco/sblocco ...
E' più complicato da spiegare a paroleche non a farlo.

Una soluzione ancora più semplice: prendi/fai/modifichi una flangia da 160mm, una cosa del genere https://www.growland.it/Flangia-di-coll ... -da-160-mm una volta che hai il bank gli levi l'attacco S e ci metti la flangia consona .
Un paio di spunti anche se probabilmente hai già visto:
speedring con attacco Bowens S: https://www.amazon.it/Neewer-Adattatore ... VMGJ4?th=1 lo trovi già sui bank (dovresti ma in genere è specificata la presenza o meno). Lo speed ring ha l'attacco smontabile per adattare un bank ai vari flash elinchrome bowens Quantum Prolight ecc ecc ecc.
Questo l'attacco da adattare nel modo che hai visto in foto, ma ha già dadi per otterenere un serraggio sicuro rispetto alle viti parker:
https://www.amazon.it/dp/B08FXH29RS/ref ... PZ5LF5AKBW

Ps: la serie Mono ha (IMHO) un solo difetto, ogni tanto li devi far lavorare sennò si addormentano, non pensare di lasciarli inutilizzati per per più di tre mesi, sopratutto adesso che hanno un età; sono un po' lenti a ricaricarsi ma per noi analogici non è un problema.

Buon divertimento ... non so come o che uso ne farai, ma con sta roba ci si diverte mica poco ad illuminare ... con un flash si fanno un sacco di cose, con due si fa tutto ... con tre ci vuole creatività, con 4 ci si diventa scemi ma è divertentissimo
Daje che apriamo una sezione strobist

Be si, indubbiamente le parker le avevo già scartate dall'inizio, pensavo ad un tubo in PVC da poter filettare per inserirvi 4 viti M8, magari con manopolina.
Trovare una flangia pronta come questa https://www.growland.it/Flangia-di-coll ... -da-160-mm sarebbe in effetti un bel bingo! Circa l'addormentamento dei Bowens D ne terrò indubbiamento conto, ti devo dire che i tre che ho comperato (due 400D ed un 800D) fermi da almeno 10 anni (così mi hanno detto) sono partiti subito, poi ho fatto anche qualche prova a casa e ti confermo che al momento sono belli pimpanti!
Sono completi della lampada pilota, cordone di alimentazione,3 parabole, ho un bulbo flash di scorta, due fotocellule ed un set di cavetti vari, più un valigione metallico che contiene il tutto.
Come stativi...dei "classici" Manfrotto 052 dovrebbero bastare o devo prendere qualcosa di più robusto?

effegi61 ha scritto: ↑

27/02/2023, 10:25

Be si, indubbiamente le parker le avevo già scartate dall'inizio, pensavo ad un tubo in PVC da poter filettare per inserirvi 4 viti M8, magari con manopolina.
Trovare una flangia pronta come questa https://www.growland.it/Flangia-di-coll ... -da-160-mm sarebbe in effetti un bel bingo! Circa l'addormentamento dei Bowens D ne terrò indubbiamento conto, ti devo dire che i tre che ho comperato (due 400D ed un 800D) fermi da almeno 10 anni (così mi hanno detto) sono partiti subito, poi ho fatto anche qualche prova a casa e ti confermo che al momento sono belli pimpanti!
Sono completi della lampada pilota, cordone di alimentazione,3 parabole, ho un bulbo flash di scorta, due fotocellule ed un set di cavetti vari, più un valigione metallico che contiene il tutto.
Come stativi...dei "classici" Manfrotto 052 dovrebbero bastare o devo prendere qualcosa di più robusto?

Spazio all'inventiva, qualunque modo trovi.
Secondo me è buona cosa convertirli in attacco ad S dato che ormai tutti i bank sono ad S.
Comunuque una bella presa, e si, sono molto pimpanti considera che spesso devo rinunciare ad usare il mio Gold che a parità di potenza si mangia letteralmente gli altri Le fotocellule se sono originali sappi che funzionano sempre a volte pure troppo bene
Occhio al PVC, fa parte delle plastiche tieni presente che la pilota scalda abbestia (come si dice da queste parti) ... i miei montano un alogena ma ne ho visti alcuni con bulbo e non so quanta differenza ci possa essere, deduco che siano comunque qualcosa attorno ai 600W; non ti illudere troppo di tenerla spenta ;) anche perchè fa una bella luce e con una digitale che a 1000 iso ci arriva senza problemi è divertente usarla.

Sugli stativi è ovvio che più è robusto meglio è, lo 052 dovrebbe essere ottimo ma anche qualcosa di meno va bene ... dipende da come e dove li usi se fai still life su un tavolino (non ci sono problemi, generalmente.) se fai ritratti mezzo busto ( in alcuni casi con un soggetto ipotizziamo alto di 1.70 / 1.80 vorresti portare il flash a 2.20 / 2.50 di altezza e lì non è più un problema di peso, se lo stativo non ha gambe e base belle ampie a dovere (per quelle altezze quasi mai) viene giù tutto, ma esistono le zavorre, pure qui l'inventiva la fa da padrona, dalle buste del supermercato riempite con quello che ti pare alle zavorre apposite da mettere sulle gambe o sul flash a seconda dei casi (sulle gambe va bene) se oscillano un po fa niente, è normale e giusto, non è un cavalletto ... poi con l'uso (almeno io) si comprende il perchè gli studi hanno i binari/pantografi a soffitto, gli stativi con le rotelle non sono solo una comodità per spingerli; non le predere ma prevedile, non tutti le possono montare (anche se oggi c'è tutto per tutti). Recentemente ho preso una coppia di Dynasun (mi pare), col blocco a scatto che una volta tarato funziona bene, sono economici ma funzionano.

Eccomi Enzo ti rispondo qui che mi sembra più consono che in biblioteca.
Il presupposto di partenza è che purtroppo il diametro dei vecchi bowens è superiore a tutto quanto esista oggi in commercio, e da quel che ho capito guardando i vari adattatori disponibili da e per altre marche, un conto è fare un adattatore per flash di diametro simile e con solo di diverso il tipo di attacco degli accessori, ed un altro è fare adattatori tra diametri molto diversi, specialmente dovendo adattare qualcosa destinato al piccolo per un grande.
Quindi bando allae ciance, passando davanti ad un cantiere mi sono fatto regalare un avanzo di un mezzo metro di tubo di PVC diametro 160mm.
160mm è l'esatto diametro esterno del flash, quindi per poterli accoppiare ho dovuto asportare circa 2 millimetri per tre centimetri sul bordo esterno del tubo. Sono rimasti 3 mm di "carne" che comunque offrono una buona robustezza, non è che gli accessori pesino un granchè. Si riesce quindi ad infilare il tubo nel flash e a stringerlo con le viti. Adesso bisogna attaccarci l'anello adattatore. Ho scelto l'anello Bowens nuovo tipo. Ho piegato ad L 4 lamette di lega di un qualche alluminio, forate e fissate come si vede dalle foto, senza che stia tanto a parlare credo che dalle foto si capisca. Purtroppo (o per fortuna) la mia attrezzatura da bricolage è ridotta ai minimi termini, quindi per ridurre il tubo di PVC ho utilizzato una mola da banco, può sembrare complesso ma alla fine dopo un paio di prove si riesce ad ottenere un risultato accettabile. Si poggia il tubo sul banco stesso della mola e lo si rotea continuamente con velocità il più regolare possibile premendolo contro la mola con forza il più costante possibile, lasciando che la mola asporti pian piano un pò di PVC alla volta. Per le lamette: seghetto, lima e trapano, non ho altro. Se un giorno avrò tempo e voglia potrò migliorare la cosa, ad esempio una verniciata di nero non ci starebbe male, ma anche altri piccoli dettagli; è che preso dalla smania di scattare adesso che l'ho fatto e che funziona mi va bene così.

Grazie... ora ci ragiono sopra