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Ciao a tutti, vorrei sapere se qualcuno ha sviluppato la carta FOMA FOMABROM 111 N sia nella versione a gradazione che in quella multigrade con uno sviluppo a tono caldo, e se sì che risultati in termini di cambiamento di tono si ottengono ?

Ho preso due pacchi della variabile satinata, con rivelatore tono caldo.
Non mi è piaciuta molto, i bianchi risultano sporchi e i neri poco carichi.
Alla fine l'ho usata tutta per fare i provini a contatto, quindi immagina.
Voglio provare quella a grado fisso, magari anche la fomalux.
Se qualcuno la conisce si pronunci!

Ho usato solo la versione a contrasto variabile ma posso dire che questa e tutte le altre carte della Foma sono dei buoni prodotti e paragonabili alle carte di altre marche.
La Fomalux è una carta pensata per le stampe a contatto, si può usare anche sotto l'ingranditore ma è piuttosto scomoda per via dei lunghi tempi di esposizione e per l'unica gradazione fissa di contrasto.

vlisse ha scritto: Non mi è piaciuta molto, i bianchi risultano sporchi e i neri poco carichi.

Che vuol dire che i bianchi risultano sporchi e i neri poco carichi? hai qualche esempio da mostrarci?

vlisse ha scritto:Ho preso due pacchi della variabile satinata, con rivelatore tono caldo.
Non mi è piaciuta molto, i bianchi risultano sporchi e i neri poco carichi.
Alla fine l'ho usata tutta per fare i provini a contatto, quindi immagina.
Voglio provare quella a grado fisso, magari anche la fomalux.
Se qualcuno la conisce si pronunci!

Forse i biacchi un po' marroncini ed i neri anche sono dovuti proprio al cambiamento di tono verso il caldo, indotto dallo sviluppo ...

Pacher ha scritto:

vlisse ha scritto: Non mi è piaciuta molto, i bianchi risultano sporchi e i neri poco carichi.

Che vuol dire che i bianchi risultano sporchi e i neri poco carichi? hai qualche esempio da mostrarci?

La satinata è così.... i neri appaiono meno corposi e i binchi si spengono.... foma o non foma tutte le carte non lucide hanno un pathos diverso.
Comunque dipende sempre a cosa le paragoni...... i bianchi (vuoti) della foma sono decisamente meno brillanti di altre carte e ciò rende all'occhio anche i neri meno corposi.
...ma ha un buon prezzo ;)

guazzora ha scritto:

vlisse ha scritto:Ho preso due pacchi della variabile satinata, con rivelatore tono caldo.
Non mi è piaciuta molto, i bianchi risultano sporchi e i neri poco carichi.
Alla fine l'ho usata tutta per fare i provini a contatto, quindi immagina.
Voglio provare quella a grado fisso, magari anche la fomalux.
Se qualcuno la conisce si pronunci!

Forse i biacchi un po' marroncini ed i neri anche sono dovuti proprio al cambiamento di tono verso il caldo, indotto dallo sviluppo ...

Si appunto, l'impressione è quella, il problema sta nella tonalità dei bianchi (ma sono gusti), e come dice bene anche impressionando è anche imputabile alla finitura della carta che ho preso io, ci sarebbe da provare altri tagli per giudicarla.poi il prezzo la fà desiderare a prescindere.

Comunque chiaramente si ha quel che si spende, il mio paragone sul tono caldo, viene fatto mettendola accanto ad una berger tono caldo, di cui mi sono innamorato, ma che costa quasi il triplo.
Rimango curioso Nel vedere come si comporta la foma grado fisso. Sicuramente la proverò, e vi farò sapere.