Fotografare col flash...come??

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torla91
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Fotografare col flash...come??

Messaggio da torla91 »

ciao raga, io ho oltre che il corredo analogico(solo un corpo macchina :) ) anche un corpo digitale e faccio giarare le ottiche da una macchina all altra!
però col digitale mi diverto anche col flash, mentre in analogico il flash non saprei proprio nemmeno come impostarlo....come si gestiscono tempi diaframmi e potenza flash con una fotocamera analogica? con la digitale vado sempre un po a tentativi...ma non posso fare lo stesso con la analogica, qual è il metodo???


saluti!!



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Silverprint
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Re: Fotografare col flash...come??

Messaggio da Silverprint »

Ciao!

Il metodo di base per usare un flash in manuale è il calcolo secondo il numero guida.

Bisogna ricordarsi di non usare mai (tranne che con gli otturatori centrali o alcuni flash "speciali) tempi più brevi del tempo "syncro flash". Il tempo "syncro flash" è di solito evidenziato da un colore particolare o con una "X" sulla ghiera dei tempi.

Il calcolo: la formula per usare il flash in manuale è: numero guida diviso distanza del soggetto = diaframma da usare.

Il numero guida rappresenta "la potenza" del flash ed è riferito ad una certa sensibilità asa. Può essere espresso in metri o piedi (feet), e naturalmente la distanza che si usa per fare i calcoli deve avere la stessa unità di misura.

Esempio: numero guida 28 in metri, con 100 asa, distanza 5 metri, diaframma da usare 28:5= 5,6

Usando una pellicola più sensibile si può lavorare con diaframmi più chiusi. Il numero guida aumenta di 1,42 (radice di 2) per ogni raddoppio di sensibilità. Esempio numero guida 28 con100 asa, diventa numero guida 40 con 200 asa. Nell'esempio precedente di un soggetto a 5 metri con numero guida 40 il diaframma da usare diventa 40:5=8,0. Con 400 asa e conseguente numero guida 56, il diaframma da usare diventa f:11, con 800 diventa f:16, con 1600 diventa f:22.

Bisogna fare attenzione perché usare una pellicola ad alta sensibilità con il flash può rendere impossibile fotografare soggetti vicini.

Il flash ha una durata brevissima, quindi il tempo di scatto non ha influenza sull'esposizione flash. Ha influenza invece sull'esposizione della luce ambiente. Quindi col diaframma si regola l'esposizione data dal lampo a seconda della distanza del soggetto e col tempo l'esposizione data dalla luce ambiente e in genere e se è possibile è bene non sotto-esporre troppo l'ambiente, cioé usare anche tempi lunghi. Il mosso, se c'é é parziale perché la brevitá del lampo congelerà il movimento.

Il flash è una sorgente di luce "puntiforme". La luce puntiforme é un po' critica perché la sua potenza decresce in proporzione al quadrato della distanza per cui è necessario fare attenzione che il/i soggetti/o non sia esteso in profondità ovvero posto a distanze diverse dal flash pena esposizione assai diversa tra cose vicine e cose più lontane.
Esempio: un soggetto a 2,5 metri, ed uno a 5. Quello a 2,5 metri riceve 4 volte più luce di quello a 5 metri (il quadrato della distanza! La distanza è doppia).
Stesso esempio calcolato col numero guida (es 28 a 100): l'esposizione per il soggetto a 2,5 metri sarebbe f:11 (28:5=11 circa), mentre per quello a 5 sarebbe f:5,6 (28:5=5,6) ovvero una differenza di 2 stop, molto elevata.

Un flash con potenza regolabile consente in pratica di scegliere il diaframma che altrimenti è "bloccato" dalla distanza del soggetto ed è molto più flessibile.

Attenzione: alcuni flash hanno la parabola "zoom" e il numero guida cambia a seconda della posizione della parabola stessa.
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Re: Fotografare col flash...come??

Messaggio da torla91 »

cioè io come mi devo muovere con un metz 50 af, dentro un softbox, con flash collegato wireless con un trigger? devo mettermi li con calcolatrice alla mano? o ci sono metodi diversi??? mannaggia che impresa!!!
ipotiziamo di scattare con un 400asa, 50mm, flash esterno attraverso softbox a 3 metri dal soggetto, il numero guida del flash è 50 a ISO 100/21°

grazie, saluti.

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Re: Fotografare col flash...come??

Messaggio da Silverprint »

=)) Tanto per farla semplice! :))

Quanti stop si "mangerà" 'sto softbox?
È grande?
Il problema del diffusore (sofbox) è che la luce non è più perfettamente puntiforme, quindi se da una parte si ha il vantaggio (oltre a una luce più gradevole) di una diminuizione della luce minore rispetto all'aumentare della distanza, ovvero meno differenza di illuminazione tra soggetti posti a distanza diversa, dall'altra rende non più tanto fattibili i conti col numero guida. In pratica si comporta come fosse un flash piú potente, ma posto ad una distanza maggiore. Distanza e potenza però non sono più note... :(

Il numero guida cambia se la parabola è zoom, quindi...
Quel Metz segue lo zoom, cioè ha la parabola zoom automatica?
La parabola si può impostare manualmente?
Conosci i valori del numero guida al variare della posizione della parabola?

Col softbox, però forse, converrebbe lasciarla su grandangolo e via... diffuso per diffuso, dovrebbe semplificare, anche perché credo che l'aumento di potenza dovuto alla concentrazione del lampo fatto dalla parabola venga in gran parte vanificato dal diffusore.

Per quanto riguarda invece il trigger e quindi il flash posizionato NON sulla macchina, sempre che venga "sparato" sul soggetto, bisogna fare il solito calcolo della distanza flash-soggetto. Almeno questa non è difficile.

Una soluzione potrebbe essere quella di usare il flash "di rimbalzo" e senza diffusore (soft-box). Se si lavora in interni si può sparare il lampo verso una parete laterale o sul soffitto o alle proprie spalle (sempre che le pareti siano bianche altrimenti colori tutto...) ottenendo un grande effetto di diffusione e un calcolo dell'esposizoone più fattibile anche se non tanto preciso. In pratica per il calcolo vanno sommate le distanze flash-parete e parete-soggetto e poi aggiunti 1-2 stop per via del fatto che la riflessione non è perfetta e un po di luce va sprecata. Un po' spannometrico, ma "time proven".

In poche parole col soft-box NON è per niente semplice e forse (abominio! =)) ) se la macchina lo consente si farebbe prima a farla lavorare in automatico e TTl-flash... Magari giocando ad impostare le cose per bene, cioè sincronizzazione sulla seconda tendina, se possibile (vedi nelle custom functions della macchina) e regolando il bilanciamento tra luce ambiente e luce flash in modo che la potenza del flash non sia troppo superiore a quella della luce ambiente e se nell'ambiente c'é luce anche inferiore.

Che macchina è?

E a questo punto mi sa anche che oltre non sarò più in grado di aiutarti... :(
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Re: Fotografare col flash...come??

Messaggio da torla91 »

ah beh ttl la mia nikon FE proprio non ne ha! devo lavorare con tutto impostato manualmente! a sto punto mi sa che prenderò un esposimetro per flash...non ho una gran voglia di mettermi li a bruciare dei rullini per colpa di calcoli errati!
cosa ne dici!?!!

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Re: Fotografare col flash...come??

Messaggio da Silverprint »

Ok, l'FE devi usarla in manuale...

Prima di comprare l'esposimetro ('ché tanto bisogna imparare a usarlo e i rulli si bruciano lo stesso) proverei senza diffusore (soft-box), magari di rimbalzo.

Hai trovato i dati del numero guida per le varie posizioni della parabola?
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Re: Fotografare col flash...come??

Messaggio da torla91 »

no non riesco a trovare nessuna tabella...va beh pazienza...mi sa che il flash aspetterà ancora...oppure provo i tempi iso diaframmi ecc con la digitale e poi scatto in analogico!!! eresia!!

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Re: Fotografare col flash...come??

Messaggio da Silverprint »

Sono qui... http://www.metz.de/en/flash-units/produ ... nikon.html

Il numero guida col diffusore messo su 35 mm è 36/100 iso. Diventa 50/100 con la parabola su 105 mm. Puoi usare quel numero senza diffusore. E di rimbalzo puoi far finta che abbia numero guida tra 18 e 25.

Basta ripassare le tabelline :( ; fatti coraggio dai! :D
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Re: Fotografare col flash...come??

Messaggio da chromemax »

Ma 'sto flash non ce l'ha l'automatismo?

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Re: Fotografare col flash...come??

Messaggio da eux-k »

Quello che ti hanno detto è corretto. In alcuni casi una lectio magistralis, ma comprendo le tue difficoltà a fare degli scatti quando usi un trigger, dei softbox/ombrelli e magari più flash sincronizzati via wireless. Capirai che sono strumenti nuovi che si sono creati a partire dalle NUOVE tecnologie che i produttori via via perfezionavano (il sistema TTL e derivati ad esempio). L'utilizzo di questi nuovi strumenti con tecnologie retrò è pertanto ovviamente stridente. Personalmente ti do un consiglio basato sull'esperienza, di sicuro meno scientifico di quello che ti hanno raccomandato ma più rapido. Mi sono trovato a fare dei servizi in studio con la mia Hassy 501 C/M e 3 luci flash: due su ombrello (keylight e filllight) ed una terza su softbox (contrasto sfondo). Le tre luci erano coordinate da un Phottix Odin, aggeggio miracoloso che ti permette di lavorare sulle luci in manuale o, meraviglia, in ETTL - vale a dire che decidi dal trigger per ogni luce che valore di EV vuoi dare, ovvero superiore o inferiore alla misurazione della luce che avviene through the lens (TTL). Questo sistema ti permette di spostare le fonti luminose a tuo piacimento e di avere un automatismo totale che ti risolve il tutto. L'unica cosa che ti serve sono tempo e apertura per la fotocamera. Avrei potuto dedurli da un calcolo e qualche tentativo (circa mezzo rullo), ma non ti sembra dicotomico il calcolo sulla magnificenza di tanti automatismi? Così ho fatto una cosa semplicissima: metto il trigger su una digitale, vedo il valore di EV con cui scatta e lo riporto sulla Hasselblad. Fine della storia ;-)

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