Ciao Andrea,
e invece cosa ne pensi di usare uno sviluppo come Acufine? (per sviluppare, per esempio una trix sottoesposta a 800)
Fotografare la notte
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- Silverprint
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Re: Fotografare la notte
Ciao Marco,
Il punto è sempre il solito, ovvero la confusione tra IE, indice di esposizione, e sensibilità. ;)
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- pazifico
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Re: Fotografare la notte
Per una cosa del genere sarebbe possibile utilizzare una pellicola all'infrarossa, mettere un filtro infrarosso davanti al flash e scattare?
non vorrei aver detto una stupidaggine, se l'ho fatto vi ringrazio se mi correggete
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Re: Fotografare la notte
Sarebbe possibile. Però non otterrebbe quel particola effetto mosso.
A dirla tutta, potrebbe usare un flash normale e una pellicola normale, la foto sarebbe la stessa, l'unica differenze sarebbe che i dormienti potrebbero svegliarsi.
A dirla tutta, potrebbe usare un flash normale e una pellicola normale, la foto sarebbe la stessa, l'unica differenze sarebbe che i dormienti potrebbero svegliarsi.
- Giorgia_83
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Re: Fotografare la notte
Riprendo un attimo la questione perché ho dei dubbi.
Ho letto questo articolo
http://www.nadir.it/tecnica/DIFETTO_REC ... recipr.htm
E alla fine e riportata una tabella da cui trarre indicazioni x operare quella riduzione dei tempi a cui si accennava sopra.
Il tempo max di esposizione concepito in questo caso é di 100 sec.con uno sottosviluppo pari al 30%.
La mia domanda è: avendo io necessità di esporre molto più a lungo, come mi rapporto a questa % di riduzione? L'aumentero'? Fino a quanto posso spingermi?
Questa riduzione dei tempi di sviluppo è essenzialmente legata al tempo di esposizione, giusto? Le variazioni di diaframma che farò x determinare la giusta esposizione saranno ininfluenti o determineranno differenze nel negativo, ad esempio nella densità e nel contrasto.. ? Avrò delle difficoltà poi nella stampa?
Sto cercando, a fatica, di capire, quindi scusate se pongo domande x voi banali...
Grazie
Giorgia
Ho letto questo articolo
http://www.nadir.it/tecnica/DIFETTO_REC ... recipr.htm
E alla fine e riportata una tabella da cui trarre indicazioni x operare quella riduzione dei tempi a cui si accennava sopra.
Il tempo max di esposizione concepito in questo caso é di 100 sec.con uno sottosviluppo pari al 30%.
La mia domanda è: avendo io necessità di esporre molto più a lungo, come mi rapporto a questa % di riduzione? L'aumentero'? Fino a quanto posso spingermi?
Questa riduzione dei tempi di sviluppo è essenzialmente legata al tempo di esposizione, giusto? Le variazioni di diaframma che farò x determinare la giusta esposizione saranno ininfluenti o determineranno differenze nel negativo, ad esempio nella densità e nel contrasto.. ? Avrò delle difficoltà poi nella stampa?
Sto cercando, a fatica, di capire, quindi scusate se pongo domande x voi banali...
Grazie
Giorgia
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Re: Fotografare la notte
Usando il flash otterrei lo stesso risultato dell'infrarosso, non del progetto mosso.... giusto?Silverprint ha scritto:Sarebbe possibile. Però non otterrebbe quel particola effetto mosso.
A dirla tutta, potrebbe usare un flash normale e una pellicola normale, la foto sarebbe la stessa, l'unica differenze sarebbe che i dormienti potrebbero svegliarsi.
- Giorgia_83
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Re: Fotografare la notte
Volevo intanto mostrarvi come procede la realizzazione. ..
In cAmera, non avendo molto sspazio, ci siamo ingegnati con pezzi avanzati di una scaffalatura. Questa struttura permette di agganciare la fotocamera avvitandola in uno di quei fori. Inoltre abbiamo trovato un sistema che dimezza di molto eventuali vibrazioni, molto evidenti con l'uso degli stativi specie se allungati al max.
La parte elettronica invece riguarda la programmazione del numero, duratave frequenza degli scatti. In questo modo l'analogica sarà completamente automatizzata.. chiaramente nonabbiamo avuto modo di intervenire sul diaframma, quindi le prove avverranno in più sere.
Ogni sera pensavo di fare 6 scatti con tempo di 1 ora.
All'avvio, il sistema è programmato x garantire una mezz'ora di tempo utile x addormentarsi.. poi comincia la seguenza.
Farò una prova anche in digitale.
Ciao a tutti!
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