Fotografia notturna a colori

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia a colori

Moderatori: chromemax, Silverprint

Avatar utente
elle
fotografo
Messaggi: 96
Iscritto il: 07/02/2021, 20:12
Reputation:

Fotografia notturna a colori

Messaggio da elle »

Ciao a tutti,

prossima settimana farò per la prima volta qualche scatto di prova in città, di notte. Per l'occasione ho acquistato qualche rullo di Fuji acros 100, seguendo i suggerimenti e le varie guide che ho trovato qui sul forum.
Tuttavia ho ben 4 rulli di Kodak Portra 400 in formato 120, scaduti il mese scorso, e non so davvero cosa farmene. Dato che sicuramente ci sarà da fare un po' di bracketing, stavo pensando di utilizzarle per quest'uscita notturna.
E qui arrivo al punto. Sul bianco e nero ho un'idea abbastanza precisa di come fare a esporre e sviluppare, ma per quanto riguarda il colore? Quali ragionamenti andrebbero fatti in termini soprattutto di sviluppo? Non avendo la possibilità di sviluppare in casa come per il b/n, devo affidarmi ad un laboratorio. Quale potrebbe essere il giusto approccio?

grazie



Telegram Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato Offerte materiale analogico


Avatar utente
Ri.Co.
superstar
Messaggi: 1594
Iscritto il: 06/09/2015, 23:36
Reputation:

Re: Fotografia notturna a colori

Messaggio da Ri.Co. »

Ciao, Innanzitutto proprio per la portra 400 si trova un grafico con il difetto di non reciprocità che ti sarà molto utile, cercalo. Lo avevo utilizzato tempo fa trovandolo piuttosto attendibile.
Questo premesso il risultato era stato buono,le pellicole me le aveva sviluppate Sandro Presta qui del forum, non ricordo però di eventuali accorgimenti in sviluppo.
Aspettati magari un po di scostamento sul colore proporzionalmente all’aumento del tempo di esposizione. Accettabile e in parte correggibile in stampa, ma sappilo

Avatar utente
elle
fotografo
Messaggi: 96
Iscritto il: 07/02/2021, 20:12
Reputation:

Re: Fotografia notturna a colori

Messaggio da elle »

Ri.Co. ha scritto:Ciao, Innanzitutto proprio per la portra 400 si trova un grafico con il difetto di non reciprocità che ti sarà molto utile, cercalo. Lo avevo utilizzato tempo fa trovandolo piuttosto attendibile.
Questo premesso il risultato era stato buono,le pellicole me le aveva sviluppate Sandro Presta qui del forum, non ricordo però di eventuali accorgimenti in sviluppo.
Aspettati magari un po di scostamento sul colore proporzionalmente all’aumento del tempo di esposizione. Accettabile e in parte correggibile in stampa, ma sappilo
Ciao intanto grazie per la risposta. Cercherò il grafico ma forse ho già capito di quale stai parlando.

Le pellicole le hai esposte a sensibilità nominale? Come ti sei comportato per misurare l’esposizione?

Volevo capire se si poteva usare un minimo l’approccio che si usa per il b/n, cioè misurare le zone illuminate e poi dare un tot di stop di sovraesposizione ma non ho mai approcciato al colore in questo modo quindi non so bene ancora come orientarmi.

Ho letto che le pellicole colore, e forse in particolare proprio la portra, reggono bene le sovraesposizioni addirittura fino a 6 stop. Pensavo di provare a misurare le alte luci e poi dare tipo 3, 4 o 5 stop in più facendo del bracketing. Però non so se a sensibilità nominale otterrei comunque un contrasto troppo elevato e se quindi mi conviene magari esporre a 200 per esempio e poi chiedere al lab un pull.

Grazie


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Avatar utente
Todron
guru
Messaggi: 897
Iscritto il: 11/05/2020, 19:06
Reputation:
Località: Napoli - Vittorio

Re: Fotografia notturna a colori

Messaggio da Todron »

Lo sviluppo è un normale C41, a meno che tu non decida di esporla a 800, tentando magari qualche scatto a mano libera su scene ben illuminate. In quest’ultimo caso va informato il laboratorio che deve provvedere al tiraggio di uno stop.

Se la scena è illuminata male, possono essere necessari tempi più lunghi e quindi può entrare in gioco il difetto di reciprocità. Per i panorami notturni, che richiedono tempi più lunghi e un po’ di bracketing, ti consiglio di usare tempi molto lunghi, dell’ordine dei minuti, fino a diversi minuti: se esposte per poco la grana del cielo nero per me diventa troppo evidente. Ovviamente, bruci un po’ le luci (lampioni, illuminazione varia) ma io preferisco così.

Le foto più belle che ho fatto sono i panorami notturni alla luce della luna, con luna alta, in assenza di luci esterne. Sono necessarie esposizioni molto lunghe, io sono arrivato a 20 minuti, ma occorre un po’ di bracketing...

Anni fa, con una 35mm che aveva un dorso programmabile, riuscii a fare esposizioni di ore... Aprivo verso l’una e programmavo la chiusura dopo ore. In pratica, facevo uno scatto a notte. Insomma, c’è da divertirsi.
Se impari a saltare 2m, salti anche 1,5m. (R. Fiorenza)

Avatar utente
elle
fotografo
Messaggi: 96
Iscritto il: 07/02/2021, 20:12
Reputation:

Re: Fotografia notturna a colori

Messaggio da elle »

Todron ha scritto:Lo sviluppo è un normale C41, a meno che tu non decida di esporla a 800, tentando magari qualche scatto a mano libera su scene ben illuminate. In quest’ultimo caso va informato il laboratorio che deve provvedere al tiraggio di uno stop.

Se la scena è illuminata male, possono essere necessari tempi più lunghi e quindi può entrare in gioco il difetto di reciprocità. Per i panorami notturni, che richiedono tempi più lunghi e un po’ di bracketing, ti consiglio di usare tempi molto lunghi, dell’ordine dei minuti, fino a diversi minuti: se esposte per poco la grana del cielo nero per me diventa troppo evidente. Ovviamente, bruci un po’ le luci (lampioni, illuminazione varia) ma io preferisco così.

Le foto più belle che ho fatto sono i panorami notturni alla luce della luna, con luna alta, in assenza di luci esterne. Sono necessarie esposizioni molto lunghe, io sono arrivato a 20 minuti, ma occorre un po’ di bracketing...

Anni fa, con una 35mm che aveva un dorso programmabile, riuscii a fare esposizioni di ore... Aprivo verso l’una e programmavo la chiusura dopo ore. In pratica, facevo uno scatto a notte. Insomma, c’è da divertirsi.
Ciao, no a 800 non direi proprio, il contrasto sarebbe eccessivo poi, vorrei comunque cercare di mantenere un minimo di dettaglio nelle ombre.

Il mio dubbio era se esporre a sensibilità nominale e quindi a 400 oppure a 200, chiedendo poi al laboratorio un pull di -1. Userò un cavalletto quindi non sarebbe un problema.

Tu hai misurato la luce nelle zone più illuminate giusto? Rispetto alla lettura dell’ esposimetro quanto stop hai dato in più?

Comunque ho quattro rulli da consumare, penso che è la volta buona che faccio dei test :)


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Avatar utente
Silverprint
moderatore
Messaggi: 13141
Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
Reputation:
Località: Faenza
Contatta:

Re: Fotografia notturna a colori

Messaggio da Silverprint »

Esponile ragionando come farai con la Acros, a sensibilità nominale.
Non aver paura di sovraesporre.
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
http://www.corsifotoanalogica.it
[email protected]

Avatar utente
Todron
guru
Messaggi: 897
Iscritto il: 11/05/2020, 19:06
Reputation:
Località: Napoli - Vittorio

Re: Fotografia notturna a colori

Messaggio da Todron »

Io sono un utente recente del forum, mi pare 2020 o 2021, e ho letto di questa tecnica consigliata da Silver in tempi relativamente recenti. Per ora, l’ho usata una volta lo scorso gennaio a Matera, e devo dire che ho ottenuto buoni risultati, ma non ho sovraesposto più di 3 stop. Ho sbagliato un paio di foto, ma credo che in quei casi la scena andava interpretata meglio (da me).

Prima, avevo un mio regolo personale, poco scientifico, una specie di regola del 16... su scene ben illuminate come ad esempio una strada con lampioni partivo con 1/8 f4 a 100 ASA. Su strade poco illuminate, 1/2 secondo o 1 secondo a f4. Il resto, da valutare volta per volta. Possono capitare scene strane, pennacchi di luce e tanto buio o tanta luce e poco buio... c’è molto da ragionare insomma. Anche per questo, ho sempre pensato che la pellicola ideale per i notturni fosse quella per luce artificiale: EPY, T64 o T100 ma purtroppo nessuna di queste esiste più. In questo modo, il cielo da nero o marrone diventa blu ed è tutta un’altra cosa...

Per quanto riguarda il contrasto, il colore è diverso, non è che puoi esporre sulle ombre per poi sviluppare sulle luci. Devi cercare di sfruttare la latitudine di posa del film, buttandoci dentro tutto quello che ti serve, ombre e luci. Per questo, scrivevo sopra, le alte luci escono in genere bruciate, perché se esponi su quelle il resto esce scuro. Lo scuro, il nero, in un notturno ci può stare ma lo vedo meglio con il bianco e nero che non con il colore. Per questo evito di includere il cielo e quando lo faccio cerco di schiarirlo il più possibile con lunghe o lunghissime esposizioni.
Se impari a saltare 2m, salti anche 1,5m. (R. Fiorenza)

Avatar utente
elle
fotografo
Messaggi: 96
Iscritto il: 07/02/2021, 20:12
Reputation:

Re: Fotografia notturna a colori

Messaggio da elle »

Silverprint ha scritto:Esponile ragionando come farai con la Acros, a sensibilità nominale.
Non aver paura di sovraesporre.
Quindi anche con 7 o 8 stop in sovraesposizione potrebbe andare bene?

Grazie, proverò un po’ di giochetti e speriamo bene.

Avatar utente
elle
fotografo
Messaggi: 96
Iscritto il: 07/02/2021, 20:12
Reputation:

Re: Fotografia notturna a colori

Messaggio da elle »

Todron ha scritto:Io sono un utente recente del forum, mi pare 2020 o 2021, e ho letto di questa tecnica consigliata da Silver in tempi relativamente recenti. Per ora, l’ho usata una volta lo scorso gennaio a Matera, e devo dire che ho ottenuto buoni risultati, ma non ho sovraesposto più di 3 stop. Ho sbagliato un paio di foto, ma credo che in quei casi la scena andava interpretata meglio (da me).

Prima, avevo un mio regolo personale, poco scientifico, una specie di regola del 16... su scene ben illuminate come ad esempio una strada con lampioni partivo con 1/8 f4 a 100 ASA. Su strade poco illuminate, 1/2 secondo o 1 secondo a f4. Il resto, da valutare volta per volta. Possono capitare scene strane, pennacchi di luce e tanto buio o tanta luce e poco buio... c’è molto da ragionare insomma. Anche per questo, ho sempre pensato che la pellicola ideale per i notturni fosse quella per luce artificiale: EPY, T64 o T100 ma purtroppo nessuna di queste esiste più. In questo modo, il cielo da nero o marrone diventa blu ed è tutta un’altra cosa...

Per quanto riguarda il contrasto, il colore è diverso, non è che puoi esporre sulle ombre per poi sviluppare sulle luci. Devi cercare di sfruttare la latitudine di posa del film, buttandoci dentro tutto quello che ti serve, ombre e luci. Per questo, scrivevo sopra, le alte luci escono in genere bruciate, perché se esponi su quelle il resto esce scuro. Lo scuro, il nero, in un notturno ci può stare ma lo vedo meglio con il bianco e nero che non con il colore. Per questo evito di includere il cielo e quando lo faccio cerco di schiarirlo il più possibile con lunghe o lunghissime esposizioni.
Mi pare di capire che a qualcosa dovrò rinunciare. Forse per avere un mood più da film noir diciamo, sarebbe meglio rinunciare a qualcosa nelle ombre che avere luci troppo sparate e ombre troppo aperte.

Comunque proverò varie combinazioni e vediamo cosa ne viene fuori.

Ps ho anche un paio di rullini di Kodak vision3 500T ribobinate, che come dici tu dovrebbero essere migliori per le uscite notturne, solo che darei precedenza alle portra perché sono scadute.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Avatar utente
Todron
guru
Messaggi: 897
Iscritto il: 11/05/2020, 19:06
Reputation:
Località: Napoli - Vittorio

Re: Fotografia notturna a colori

Messaggio da Todron »

La 500T confesso di non averla mai usata. Se è come la cinestill, però, è lontana anni luce dal carattere delle vecchie EPY e similari...
Se impari a saltare 2m, salti anche 1,5m. (R. Fiorenza)

Telegram Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato Offerte materiale analogico


Rispondi