
fotografia notturna
Moderatore: etrusco
fotografia notturna
Domani vorrei andare a fare una uscita notturna con un gruppo fotografico.. Come al solito sarò l'unico che scatta in analogico, perciò per non fare una figura magra magra vorrei chiedere qualche consiglio ai più esperti: oltre al fondamentale cavalletto quale pellicola mi consigliate? Quanti asa? E nel caso mi conviene tirarlo un po' il rullo? Io porterei la mia olympus om-1n con il 50 mm zuiko e al massimo un grandangolo (28 mm) makinon che possiedo ma non molto luminoso potrebbe andare? Insomma datemi qualche dritta se potete (anche se la dritta è fai meglio a startene a casa
)



- -1Turbo-
- esperto
- Messaggi: 144
- Iscritto il: 16/05/2012, 1:16
- Reputation:
- Località: Torino o da qualche parte sulle alpi
- Contatta:
Re: fotografia notturna
Qua si era parlato di pellicole per foto notturne.
Sicuramente la delta 3200 ti permette di scattare facendo pochi conti, eviterei pellicole classiche come tri-x e hp5 ma andrei su pellicole "moderne" tipo t-max o delta 400 per avere dei tempi di compensazione inferiori, comunque un appunto con la tabella delle correzioni dei tempi fino a 10/20 secondi me lo porterei dietro.
A colori credo che ci sia solo la portra 800 di facile reperibilità che nonostante tutto ha una grana abbastanza contenuta.
Sicuramente la delta 3200 ti permette di scattare facendo pochi conti, eviterei pellicole classiche come tri-x e hp5 ma andrei su pellicole "moderne" tipo t-max o delta 400 per avere dei tempi di compensazione inferiori, comunque un appunto con la tabella delle correzioni dei tempi fino a 10/20 secondi me lo porterei dietro.
A colori credo che ci sia solo la portra 800 di facile reperibilità che nonostante tutto ha una grana abbastanza contenuta.
Salvatore
Flickr
"Usate il vostro il cervello, è la parte più importante della vostra attrezzatura" (Kevin Andrews e Warren Miller)
Flickr
"Usate il vostro il cervello, è la parte più importante della vostra attrezzatura" (Kevin Andrews e Warren Miller)
- Silverprint
- moderatore
- Messaggi: 13393
- Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
- Reputation:
- Località: Faenza
- Contatta:
Re: fotografia notturna
Ciao!
Bella e difficile la fotografia notturna.
Cominciando dalla fine: tirare?
In genere quel che serve è l'esatto contrario: le scene notturne hanno spesso un contrasto elevatissimo, per la presenza di luci puntiformi intense e di ampie zone non illuminate. In pratica se si vuole evitare un bianco e nero "letterale" ovvero solo bianco e solo nero, occorre esporre abbondantemente e ridurre notevolmente il tempo di sviluppo (del 40% ca.) e l'agitazione.
L'esposimetro non darà indicazioni attendibili, per via del contrasto elevato e perché in molti casi la luminosità della scena sarà inferiore alla sua capacità di misurare. In pratica bisogna farci l'occhio e agli inizi fare un bracketing abbondante e con intervalli decisi.
Per via dei tempi lunghi più che una pellicola sensibile serve una pellicola dal moderato difetto di reciprocità. Un esempio: usando una Kodak Tri-x 400 una scena cittadina molto ben illuminata richiede indicativamente una esposizione tra 8" e 30" ad f:8, ma la Tri-x pur essendo un 400 iso va in deciso difetto di reciprocità... e 8" dati corrispondono a circa 2,5" in assenza di difetto di reciprocità; 15" dati sarebbero solo 4", e 30" equivarrebbero a 7"... (i dati sul pdf che trovi qui: http://wwwit.kodak.com/global/it/profes ... path=13401 ).
Una pellicola meno sensibile come la Fuji Neopan Acros 100 che ha un difetto di reciprocità trascurabile fino a due minuti ed oltre di esposizione, pur avendo due stop in meno di sensibilità, sui tempi lunghi è come fosse più sensibile. Per l'esempio citato (scena cittadina ben illuminata) si può usare la stessa esposizione della Tri-x 400 (8"-15"-30").
La Tri-x però andrebbe in crisi su una scena non tanto ben illuminaata, se servissero 60" (neanche tanti) in difetto di reciprocità diventerebbero 600" (10 minuti) mentre la Fuji Acros potrebbe tranquillamente essere esposta per 4 minuti...
Bella e difficile la fotografia notturna.
Cominciando dalla fine: tirare?
In genere quel che serve è l'esatto contrario: le scene notturne hanno spesso un contrasto elevatissimo, per la presenza di luci puntiformi intense e di ampie zone non illuminate. In pratica se si vuole evitare un bianco e nero "letterale" ovvero solo bianco e solo nero, occorre esporre abbondantemente e ridurre notevolmente il tempo di sviluppo (del 40% ca.) e l'agitazione.
L'esposimetro non darà indicazioni attendibili, per via del contrasto elevato e perché in molti casi la luminosità della scena sarà inferiore alla sua capacità di misurare. In pratica bisogna farci l'occhio e agli inizi fare un bracketing abbondante e con intervalli decisi.
Per via dei tempi lunghi più che una pellicola sensibile serve una pellicola dal moderato difetto di reciprocità. Un esempio: usando una Kodak Tri-x 400 una scena cittadina molto ben illuminata richiede indicativamente una esposizione tra 8" e 30" ad f:8, ma la Tri-x pur essendo un 400 iso va in deciso difetto di reciprocità... e 8" dati corrispondono a circa 2,5" in assenza di difetto di reciprocità; 15" dati sarebbero solo 4", e 30" equivarrebbero a 7"... (i dati sul pdf che trovi qui: http://wwwit.kodak.com/global/it/profes ... path=13401 ).
Una pellicola meno sensibile come la Fuji Neopan Acros 100 che ha un difetto di reciprocità trascurabile fino a due minuti ed oltre di esposizione, pur avendo due stop in meno di sensibilità, sui tempi lunghi è come fosse più sensibile. Per l'esempio citato (scena cittadina ben illuminata) si può usare la stessa esposizione della Tri-x 400 (8"-15"-30").
La Tri-x però andrebbe in crisi su una scena non tanto ben illuminaata, se servissero 60" (neanche tanti) in difetto di reciprocità diventerebbero 600" (10 minuti) mentre la Fuji Acros potrebbe tranquillamente essere esposta per 4 minuti...
Re: fotografia notturna
Ok ok.. Mi sono reso conto che la mia ignoranza è spaventosa ma comunque voglio fare una esperienza diversa. La situazione che andremo a fotografare penso sia di totale assenza di luce (ci hanno detto di portare una torcia!!). E penso di portare un rullino colore. Grazie mille per le preziosissime info!!
- chromemax
- moderatore
- Messaggi: 12502
- Iscritto il: 02/08/2010, 16:35
- Reputation:
- Località: Albiate (MB)
Re: fotografia notturna
La fotografia notturna può essere molto divertente e affrontabile con ottimi risultati anche in analogico se si fanno le cose con un minimo di attenzione.Ok ok.. Mi sono reso conto che la mia ignoranza è spaventosa ma comunque voglio fare una esperienza diversa.
Le pellicole sono soggette al difetto di non reciprocità o effetto Schwarzschild, in pratica più i tempi di esposzione si allungano più la pellicola perde di sensibilità. I fabbricanti in genere forniscono dei dati per la correzione di questo difetto, che è specifico per ogni tipo di pellicola, come ha giustamente detto anche Andrea, quindi basta dare un'occhiata ai data sheet per estrapolare i giusti dati di esposizione.
Come ha detto anche Andrea il problema principale è la valutazione dell'esposizione, dato che in scene notturne con fonti luminose puntiformi (strada con lampioni per esempio) l'esposimetro viene ingannato facilmente, mentre in scene buie (campagna o mare) i livelli luminosi sono troppo bassi per essere letti dall'esposimetro. In questi casi è utile usare delle tabelle come punto di riferimento da cui partire, come ha già detto, per sostanziosi bracketing in più e in meno.
Cone le pellicole a colori c'è l'ulteriore problema dello shift dei colori. La pellicola a colori è (più o meno) formata da tre strati, ogniuno dei quali ha un diverso difetto di non reciprocità, quindi con esposizioni lunghe si hanno delle dominanti colore, a seconda di quale strato RGB perde più sensibilità rispetto agli altri. Per questo motivo i data-sheet delle pellicole a colori riportano la correzione oltre che per il tempo di espsozione anche per una filtratura per mantenere il bilanciamento cromatico. Considerando che una pellicola negativa colori ha un certo margine di correzione cromatica in fase di stampa e che in molte situazioni notturne si ha luce mista come temperatura di colore, il bilanciamento cromatico spesso è impossibile da ottenere in queste situazioni, anzi a volte è proprio l'intensa colorazione che rende affascinanti le fotografie notturne.
Quindi portati pure la tua Olympus, corredata da un buon cavalletto, lo scatto flessibile, le fotocopie dei data-sheet della pellicola che userai, il cellulare per il cronometro e la calcolatrice e una tabella di situazione-luce da cui partire per l'esposizione e vedrai che otterrai dei bei risultati.
"They say my prints are bad, darling they should see my negatives!"
Lisette Model
Lisette Model
Re: fotografia notturna
Ti consiglierei una ilford delta 3200(bianco e nero) ma ricorda che la grana è molto visibile(la adoro) ed eviterei "tiraggi" vari della pellicola.
Re: fotografia notturna
Riprendo il post perché ho trovato qui una possibile indicazione per fotografare stanotte un centro storico a colori.
Ho usato la tabella, più correzione per effetto Schwarzchild, e mi è uscito che stasera, per fotografare i caruggi di Albenga piuttosto ben illuminati, dovrò esporre per circa 15s a f/16 con Superia 200 asa. Mi aspetto dominanti gialle.
Ho usato la tabella, più correzione per effetto Schwarzchild, e mi è uscito che stasera, per fotografare i caruggi di Albenga piuttosto ben illuminati, dovrò esporre per circa 15s a f/16 con Superia 200 asa. Mi aspetto dominanti gialle.
stampatore
www.laboratoriofresia.it
www.laboratoriofresia.it
- Silverprint
- moderatore
- Messaggi: 13393
- Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
- Reputation:
- Località: Faenza
- Contatta:
Re: fotografia notturna
Io gli darei almeno uno stop in più... ;)
Re: fotografia notturna
Spero che non gli capiti quel che è successo a me tre anni fa, mentre fotografavo Castel Sant'Angelo di notte.chromemax ha scritto: il cellulare per il cronometro
Faccio partire il cronometro e durante il conteggio il cellulare decide di scaricare un aggiornamento e si blocca.
Risultato: fotogramma (preziossimo di T64) perduto.
Da allora un bel vaffa alle inutility informatiche ed uso solo questo:

